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    F1, Ferrari: il Gp di Turchia per testare la nuova power unit

    ROMA – La Ferrari, in lotta con la McLaren, si gioca il terzo posto nel mondiale di Formula 1. Il Gp di Turchia, infatti, assume un ruolo fondamentale per la scuderia italiana non solo per il finale di campionato, ma anche per testare la nuova power unit, introdotta a Sochi sulla vettura di Charles Leclerc, che in Turchia sarà anche sulla monoposto guidata da Carlos Sainz. In Russia il monegasco, recuperando dal fondo e arrivando nelle posizioni di testa nel finale, prima della pioggia che ha scombussolato i piani delle scuderie, ha dimostrato come il nuovo sistema abbia fatto compiere alla Rossa progressi, ma sarà il Gp turco a quantificare la portata della crescita Ferrari.
    In Turchia per testare la nuova power unit
    In Turchia, quindi, entrambe le vetture potranno contare sulla nuova unità prodtta da Maranello e che anticipa il propulsore 2022, quello con il quale le due Rosse andranno a caccia della riscossa dopo anni vissuti all’ombra della Mercedes. Una ventata di novità che, nelle ultime sette gare, potrà essere utile ai due piloti anche per sfidare la McLaren centrando così il terzo posto nel mondiale costruttori, unico vero obiettivo alla portata della Ferrari in una stagione che servirà da trampolino di lancio per il 2022, anno nel quale non si potrà sbagliare nessuna mossa. LEGGI TUTTO

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    F1, Domenicali annuncia: “Nel 2022 ci saranno 7 sprint race”

    ROMA – Il calendario 2021 della Formula 1 ha subito forti disagi per i problemi legati alla pandemia Covid-19. Delle 23 gare in programma se ne sono disputate solamente 22 con la stagione che terminerà il 12 dicembre in quel di Abu Dhabi. Per questo motivo Stefano Domenicali pensa ad un cambio per il 2022. “Il calendario sarà composto da 23 gare. – afferma il CEO a Sky Sports – Non estenderemo eccessivamente il nuovo format della Qualifica Sprint al sabato. È un qualcosa che puntiamo a mantenere per circa un terzo delle gare per distribuire diversamente l’opportunità di cogliere premi e punti su specifici circuiti in grado di fare la differenza”. 
    Il 15 ottobre il calendario 2022
    Sarà annunciato a metà del mese l’ufficialità del calendario per il prossimo campionato. Si prevedono grosse novità tra cui per la prima volta il record di 23 Gran Premi in una stagione che secondo le intenzioni dei vertici del Circus dovrà terminare entro la metà del mese di novembre per non accavallarsi con il campionato del mondo di calcio in partenza in Qatar sempre nello stesso periodo. LEGGI TUTTO

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    F1, Lando Norris in pista ad Adria con il suo kart

    ROMA – Giornata italiana per il pilota McLaren Lando Norris, sceso in pista nell’autodromo di Adria per presentare il suo nuovo progetto. L’inglese insieme alla società italiana Otk ha lanciato il suo kart, LN Four, per duellare al massimo livello mondiale nelle competizioni karting. Un ritorno alle origini per Norris, contento dell’iniziativa intrapresa. “Ritornare nei kart e farlo con il team Otk, con il quale ho raggiunto i massimi risultati nella categoria, è davvero fantastico”, le sue parole nella conferenza stampa.
    Norris idolo della folla
    Emozione palbabile tra i presenti in pista, soprattutto i ragazzi che hanno preso d’assalto il pilota in ogni suo spostamento. Poco prima di pranzo, poi, il momento dei giri sulla monoposto, su cui ha dato spettacolo dopo qualche tornata di riscaldamento. Una volta sceso la nuova ondata d’affetto dei fan alla richiesta di una foto o di un autografo con l’inglese davvero molto disponibile nel non scontentare nessuno dei tifosi accorso in provincia di Rovigo. Una giornata leggera prima di rientrare nel mood giusto in vista del nuovo GP di Turchia in cui l’obiettivo numero uno è il riscatto dopo la delusione di Sochi. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Russia: Hamilton fa 100 sotto la pioggia, Verstappen è 2° davanti alla Ferrari di Sainz

    SOCHI – Il Gp di Russia di Formula 1 si conferma feudo Mercedes, ma stavolta è stata più dura del previsto per Lewis Hamilton che, sfruttando la pioggia nel finale, porta a casa la sua vittoria numero 100 precedendo precedendo Max Verstappen, partito ultimo, e la Ferrari di Carlos Sainz, terzo al traguardo dopo essere stato anche in testa.  Una gara complicata quella dell’inglese, passata a rincorrere la McLaren di Lando Norris – poi superato per un errore dell’inglese – ma condotta in porto all’ultimo nonostante la pioggia battente. Un successo fondamentale che permette così al campione del mondo di riportarsi in testa al campionato piloti.

    Leclerc fuori dai punti, Norris troppo ottimista

    Ai piedi del podio, invece, si piazza la McLaren di Daniel Ricciardo che precede la Mercedes di Valtteri Bottas e la Alpine di Fernando Alonso.  Solo 7° Lando Norris, autore di una grande gara vanificata nel finale dal rischio preso con l’inglese a rimanere fuori nonostante il diluvio su Sochi, mentre chiudono la top ten Kimi Raikkonen con l’Alfa Romeo, la Red Bull di Sergio Perez e la Williams di George Russell. Fuori dai punti la Ferrari di Charles Leclerc che, nel convulso finale, perde punti preziosi in ottica mondiale. Una vittoria che riporta Hamilton in testa al mondiale che, adesso, ha due punti di vantaggio su Max Verstappen.

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    F1, Gp Russia: Hamilton vince nel finale, 2° Verstappen in rimonta davanti a Sainz

    SOCHI – Una delle gara più pazze dell’anno della Formula 1 finisce nelle mani di Lewis Hamilton che si riprende la testa del mondiale. A Sochi, nel Gp di Russia, è il britannico della Mercedes a dimostrare, ancora una volta, come il talento e la forza del team facciano la differenza: dopo uan gara in rincorsa, infatti, è la pioggia a servire l’assist al campione del mondo per la sua centesima vittoria che ringrazia la gioventù di Norris e si prende il successo precedendo Max Verstappen, partito ultimo, e la Ferrari di Carlos Sainz, terzo al traguardo dopo essere stato anche in testa. 

    Norris tradito dalla pioggia, Leclerc fuori dai punti

    Alle loro spalle la McLaren di Daniel Ricciardo che precede la Mercedes di Valtteri Bottas e la Alpine di Fernando Alonso.  Solo 7° Lando Norris, autore di una grande gara vanificata nel finale dal rischio preso con l’inglese a rimanere fuori nonostante il diluvio su Sochi, mentre chiudono la top ten Kimi Raikkonen con l’Alfa Romeo, la Red Bull di Sergio Perez e la Williams di George Russell. Fuori dai punti la Ferrari di Charles Leclerc che, nel convulso finale, perde punti preziosi in ottica mondiale. Una gara mozzafiato che consente a Lewis Hamilton di risalire in vetta alla classifica piloti che guida ora con 2 punti di margine su Max Verstappen. 

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    F1: cambio KO, Norris penalizzato di 5 posizioni a Spa

    FRANCORCHAMPS – Lando Norris, dopo il terribile incidente in salita all’Eau Rouge che lo ha estromesso dalla lotta alla pole position, è stato penalizzato di 5 posizioni in griglia per la sostituzione del cambio, resasi necessaria a causa del violento impatto contro le barriere: l’inglese scatterà così dal 14° posto. L’incidente durante le qualifiche, quindi, costa caro al pilota inglese, pronto alla rimonta nonostante l’impatto.
    Norris retrocesso
    Un sabato da dimenticare quello di Norris: finito contro le barriere ad altissima velocità, in uscita da Eau Rouge, il britannico ha distrutto la propria McLaren che ha riportato ingenti danni. Tra questi anche il cambio con la scuderia costretta a sotituirlo e la conseguente retrocessione di 5 posizioni, come da regolamento. Portato prima al centro medico per controlli e poi in ospedale per una radiografia al braccio dolorante, il britannico ha avuto l’ok dai medici per correre e sarà regolarmente al via del Gp del Belgio. LEGGI TUTTO

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    F1, la parabolica di Monza cambia nome: sarà intitolata a Michele Alboreto

    ROMA – Il tracciato di Monza rende omaggio a Michele Alboreto: il prossimo 11 settembre, giorno della qualifica sprint di Formula 1 sul tracciato italiano, l’autodromo intitolerà la curva Parabolica al pilota italiano, scomparso nel corso di alcuni test di collaudo al Lausitzring. La cerimonia avverrà alla presenza della moglie Nadia e dei famigliari, oltre che di Sticchi Damiani e di Stefano Domenicali, presidente della Formula 1, e del presidente dell’autodromo, Giuseppe Redaelli. Una decisione presa da ANgelo Sticchi Damiani, presidente Aci, per rendere omaggio a uno dei piloti italiani più iconici nella storia dei motori.
    La carriera di Alboreto
    Nato il 23 dicembre 1956 a Milano, Michele Alboreto iniziò la sua carriera sportiva nel 1976 quando prese parte al campionato Formula Monza. Nel 1981 il debutto in Formula 1 con la Tyrrell e nel 1984 — dopo due vittorie con il team britannico — passò alla Ferrari, con la quale sfiorò il titolo mondiale diventando vicecampione del mondo nel 1985. Nella sua carriera vinse cinque Gran Premi di Formula 1 – di cui 3 al volante della Ferrari – cimentandosi però anche in altri campionati tra cui Dtm, Formula Indy e mondiale Endurance, portando a casa anche una vittoria alla 24 Ore di Le Mans del 1997. A soli 44 anni, però, il 25 aprile 2001, un destino beffardo lo strappò alla vita a seguito di un incidente nell’Autodromo di Lausitz, durante alcuni test di preparazione proprio per la classica di durata. Adesso il suo nome farà parte di uno dei tracciati più importanti dell’intera Formula 1. LEGGI TUTTO