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    F1, Sainz: “Giusto scontare la penalità in Turchia”

    ROMA – Carlos Sainz è stato uno dei grandi protagonisti del Gp di Turchia; lo spagnolo, infatti, partito dal fondo dello schieramento per la penalità rimediata per aver montato sulla sua Ferrari il nuovo propulsore aggiornato, è riuscito a risalire la classifica a suon di sorpassi chiudendo all’ottavo posto la gara di Istanbul. Un risultato che, senza penalità, avrebbe essere potuto migliore ma è lo stesso Sainz a chiarire come scontare la penalità nel Gp di Turchia fosse la scelta giusta: “Non cambierei la decisione, penso che sia stata la gara perfetta per prendere la penalità e poi rimontare. Certo, senza la penalità con il vecchio motore avrei potuto partire più davanti, ma in una stagione lunga bisogna mettere tutto in conto e questo è uno sviluppo che ci sta dando un po’ di prestazione. Penso che la decisione presa sia stata corretta”, le sue parole riportate da Autosport.
    Sainz approva la scelta Ferrari
    Secondo Sainz, dunque, quello turco rappresentava il miglior tracciato possibile per scontare la penalità. Un’opportunità, quella data allo spagnolo, della quale prima ancora aveva usufruito Charles Leclerc che poteva contare sulla power unit già dalla gara di Sochi. Miglioramenti importanti quelli messi in mostra dalla Ferrari, pronta, nel 2022, a giocarsi le proprie chance di vittoria iridata anche grazie alla nuova power unit.  LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Ferrari sta crescendo, vogliamo aprire una nuova era”

    ROMA – Charles Leclerc, 4° nel Gp di Turchia dopo aver accarezzato l’idea di portare a casa una vittoria clamorosa, crede nella Ferrari. Il monegasco, rinfrancato dalle prestazioni mostrate dalla Rossa grazie alla nuova power unit, è convinto che i tecnici di Maranello abbiano imboccato la strada giusta e, ai microfoni di Sky Sport, non nasconde l’ottimismo in vista della prossima stagione: “L’anno scorso è stato difficile per tutti, ma io sono sempre stato fiducioso nel fatto che la squadra avrebbe lavorato nella direzione giusta. Non ci sono i miracoli in Formula 1, ma ho l’impressione che stiamo crescendo più degli altri. Io penso sempre alla vittoria. Mancano sei gare alla fine e non credo che potremmo vincerle tutte, ma se ci sarà l’opportunità proverò a prenderla. Sono soprattutto sei gare per cercare di crescere e iniziare, l’anno prossimo, una nuova era nel miglior modo possibile”, ha dichiarato.
    Il focus è sempre sulla Ferrari
    L’amarezza per la vittoria e il podio sfumati a Istanbul è ancora palpabile, ma il giovane monegasco, a mente fredda, è convinto che la scelta dei tecnici Ferrari si sia rivelata quella giusta: “La delusione c’è perché in una stagione difficile ci sono state occasioni sfortunate. Salire sul podio fa sempre bene, sapevamo che potevamo giocarci la vittoria. Abbiamo rischiato per il terzo posto, ma non ho nessun rimorso. Era la cosa giusta da fare: se c’è la possibilità di vincere bisogna provarci. Poi dopo 5 giri gli altri sono arrivati e ci siamo dovuti fermare.  C’è tanta adrenalina in gara, pensavamo solo alla vittoria tenendo Bottas dietro. Non è successo, ma va bene così. Duello Hamilton-Verstappen? L’unica cosa che mi interessa è che io e la Ferrari potremo essere lì a battagliare per il titolo, il resto non mi importa”, ha concluso Leclerc. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Duello Hamilton-Verstappen? Mi interessa solo giocarmi il titolo con Ferrari””

    ROMA – Il Gp di Turchia, per Charles Leclerc, è stato di quelli agrodolci. Il pilota della Ferrari, infatti, ha dimostrato ancora una volta tutto il suo talento andando in testa prima che il deterioramento delle gomme lo costringesse al pit stop ma di fatto non è riuscito a sfruttare l’occasione di cogliere una vittoria che avrebbe avuto il sapore dell’impresa. A mente fredda, però, Leclerc è convinto che quella di rientrare ai box per il cambio gomme sia stata la decisione più giusta: “La delusione c’è perché in una stagione difficile ci sono state occasioni sfortunate. Salire sul podio fa sempre bene, sapevamo che potevamo giocarci la vittoria. Abbiamo rischiato per il terzo posto, ma non ho nessun rimorso. Era la cosa giusta da fare: se c’è la possibilità di vincere bisogna provarci. Poi dopo 5 giri gli altri sono arrivati e ci siamo dovuti fermare.  C’è tanta adrenalina in gara, pensavamo solo alla vittoria tenendo Bottas dietro. Non è successo, ma va bene così. Duello Hamilton-Verstappen? L’unica cosa che mi interessa è che io e la Ferrari potremo essere lì a battagliare per il titolo, il resto non mi importa”, ha ammesso ai microfoni di Sky Sport. 
    Il monegasco ottimista per la prossima stagione
    I passi avanti compiuti dalla Ferrari nello sviluppo, soprattutto sulla power unit, sono evidenti. Progressi che permettono un cauto ottimismo in Leclerc, convinto che la strada intrapresa dalla scuderia di Maranello sia quella giusta, come dimostrato dal 4° posto ottenuto in Turchia: “L’anno scorso è stato difficile per tutti, ma io sono sempre stato fiducioso del fatto che la squadra avrebbe lavorato nella direzione giusta. Non ci sono i miracoli in Formula 1, ma ho l’impressione che stiamo crescendo più degli altri. Io penso sempre alla vittoria. Mancano sei gare alla fine e non credo che potremmo vincerle tutte, ma se ci sarà l’opportunità proverò a prenderla. Sono soprattutto sei gare per cercare di crescere e iniziare, l’anno prossimo, una nuova era nel miglior modo possibile”, ha concluso Leclerc.  LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Peccato per la penalità, avrei potuto essere lì davanti”

    ISTANBUL – Carlos Sainz, nel Gp di Turchia, è chiamato alla rimonta: lo spagnolo, infatti, avrà a disposizione la nuova power unit Ferrari aggiornata, ma scatterà dal fondo della griglia. Un peccato per il pilota iberico che era convinto di poter essere nelle posizioni di vertice soprattutto dopo aver visto le prestazioni del compagno di squadra: “Leclerc ha girato di più con basso carico e vedere lui che può lottare per il podio mi dà fiducia in vista della gara di domenica. Dovrò rimontare e questo mi manda un po’ giù di morale perché avrei potuto essere lì con lui a lottare per le posizioni di vertice”, le sue parole ai microfoni Sky dopo la prima giornata di prove libere del Gp di Turchia, sedicesimo appuntamento della stagione di Formula 1.
    Un weekend di test per lo spagnolo
    Sarà quindi un weekend inedito per Sainz, intento a testare la nuova power unit ma allo stesso tempo alla ricerca di punti mondiali utili sia a se stesso che alla Ferrari in ottica costruttori. “Ho fatto solo un paio di giri cercando di provare la macchina con poco carburante, ma il 99% della sessione l’ho fatto con tanto carburante cercando di provare assetti diversi per aiutare il team e me stesso a capire i problemi con le anteriori. E’ una pista che incide molto sulle anteriori, soprattutto curva 8; dobbiamo provare per risolvere i problemi e questo weekend lo stiamo usando anche in via sperimentale”, ha concluso.  LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Dovrò rimontare, ma sono fiducioso per la gara”

    ISTANBUL – “Leclerc ha girato di più con basso carico e vedere lui che può lottare per il podio mi dà fiducia in vista della gara di domenica. Dovrò rimontare e questo mi manda un po’ giù di morale perché avrei potuto essere lì con lui a lottare per le posizioni di vertice”, queste le parole di Carlos Sainz ai microfoni Sky dopo la prima giornata di prove libere del Gp di Turchia, sedicesimo appuntamento della stagione di Formula 1. Cercherà la grande rimonta lo spagnolo che scatterà dal fondo della griglio per aver montato la nuova power unit. Un peccato per il pilota iberico convinto di poter dire la sua anche per il podio soprattutto in virtù delle prestazioni del compagno di squadra.
    Un weekend in cerca della rimonta per Sainz
    Un fine settimana sui generis per Sainz, intento a testare la nuova power unit ma allo stesso tempo alla ricerca una rimonta che postta portare punti mondiali utili sia a se stesso che alla Ferrari in ottica costruttori. “Ho fatto solo un paio di giri cercando di provare la macchina con poco carburante, ma il 99% della sessione l’ho fatto con tanto carburante cercando di provare assetti diversi per aiutare il team e me stesso a capire i problemi con le anteriori. E’ una pista che incide molto sulle anteriori, soprattutto curva 8; dobbiamo provare per risolvere i problemi e questo weekend lo stiamo usando anche in via sperimentale”, ha concluso.  LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari: in Turchia nuova power unit per Sainz, lo spagnolo partirà dal fondo

    ROMA – Carlos Sainz, nel Gp di Turchia, sarà costretto alla rimonta: lo spagnolo, come confermato dalla Ferrari in una nota, avrà a disposizione la nuova power unit ma dovrà scattare dal fondo dello schieramento di partenza, indipendetemente da quale sarà la posizione conquistata in qualifica. A renderlo noto è stata la stessa scuderia italiana che ha sottolineato “come accaduto a Charles Leclerc in Russia, Carlos Sainz in Turchia avrà una power unit completamente nuova, dotata del nuovo sistema ibrido: pertanto, dovrà partire dal fondo dello schieramento con l’obiettivo di una gara in recupero nella quale centrare la zona punti”.
    Sainz chiamato alla rimonta con la nuova power unit
    Sarà quindi una gara in salita per lo spagnolo. I tecnici della Ferrari, come da piano prestabilito, hanno infatti deciso di far testare anche a Sainz il nuovo propulsore che Leclerc aveva sperimentato nella gara di Sochi, arrivando fino a ridosso del podio prima che la pioggia mescolasse le carte nella gara russa. Adesso anche Sainz usufruirà della power unit rinnovata iniziando così a prendere confidenza con quella che sarà la base del nuovo motore 2022. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari: nuova power unit per Sainz, ma in Turchia partirà dal fondo

    ROMA – Partirà dal fondo Carlos Sainz, nel Gp di Turchia, ma lo spagnolo, come confermato dalla Ferrari in una nota, avrà a disposizione la nuova power unit. E’ questa la decisione della casa di Maranello che lo ha comunicato in una nota nella quale è stata la stessa scuderia italiana che ha sottolineato “come accaduto a Charles Leclerc in Russia, Carlos Sainz in Turchia avrà una power unit completamente nuova, dotata del nuovo sistema ibrido: pertanto, dovrà partire dal fondo dello schieramento con l’obiettivo di una gara in recupero nella quale centrare la zona punti”.
    Nuova power unit per Sainz
    Sarà quindi una gara in salita per lo spagnolo. I tecnici della Ferrari, come da piano prestabilito, hanno infatti deciso di far testare anche a Sainz il nuovo propulsore che Leclerc aveva sperimentato nella gara di Sochi, arrivando fino a ridosso del podio prima che la pioggia mescolasse le carte nella gara russa. Adesso anche Sainz usufruirà della power unit rinnovata fornendo un feedback, dopo quello di Leclerc, sulla più importante novità Ferrari in ottica 2022 e sulle eventuali migliorie da apportare per tornare di nuovo a giocarsi il mondiale nella prossima stagione. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari: il Gp di Turchia banco di prova per la nuova power unit

    ROMA – Il finale di campionato, per la Ferrari, sarà utile non solo per conquistare il terzo posto nel mondiale di Formula 1 ai danni della McLaren ma anche per testare la nuova power unit, introdotta a Sochi sulla vettura di Charles Leclerc, che in Turchia sarà anche sulla monoposto guidata da Carlos Sainz. In Russia il monegasco, recuperando dal fondo e arrivando nelle posizioni di testa nel finale, prima della pioggia che ha scombussolato i piani delle scuderie, ha dimostrato come il nuovo sistema abbia fatto compiere alla Rossa progressi, ma sarà il Gp turco a quantificare la portata della crescita Ferrari.
    Turchia banco di prova per la nuova power unit
    In Turchia, quindi, entrambe le vetture potranno contare sulla nuova unità prodtta da Maranello e che anticipa il propulsore 2022, quello con il quale le due Rosse andranno a caccia della riscossa dopo anni vissuti all’ombra della Mercedes. Una ventata di novità che, nelle ultime sette gare, potrà essere utile ai due piloti anche per sfidare la McLaren centrando così il terzo posto nel mondiale costruttori, unico vero obiettivo alla portata della Ferrari. LEGGI TUTTO