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    F1, Wolff: “Lotta con Red Bull fino alla fine? Avrei messo la firma”

    ROMA – Ci sono ancora due gare da disputare per arrivare alla conclusione di una stagione di Formula1 che sta tenendo col fiato sospeso milioni di appassionati. Si giocheranno tutto in Arabia Saudita e ad Abu Dhabi Max Verstappen e Lewis Hamilton, Red Bull e Mercedes. Per un testa a testa fino all’ultima curva sia per il titolo piloti, che per quello costruttori. Ai microfoni di Sky Sport F1 è intervenuto Toto Wolff, team principal della scuderia di Brackley, forte di una prestazione in Qatar che fa ben sperare per gli ultimi due Gran Premi. “Sono fiducioso – ha esordito il viennese – perché la stagione era iniziata molto male. Se mi avessero detto che a due gare dalla fine saremmo ancora stati in corsa per entrambi i titoli, ci avrei messo la firma. Siamo contenti e grati di essere qui”.
    Wolff: “Bottas, che peccato”
    Toto Wolff, poi, parla anche di Valtteri Bottas, rientrato anzitempo ai box del Qatar in seguito ai danni riportati per la foratura di una gomma: “È in un periodo davvero poco fortunato. Ieri è partito male per poi riprendersi e raggiungere la terza posizione, ma il problema alla gomma è stato un peccato. Se avesse finito la gara avremmo mantenuto una distanza di sicurezza nel campionato costruttori”. Infine una riflessione sul prossimo Gran Premio che sa tanto di sfida alla Red Bull: “Per questo Gp abbiamo usato una power unit vecchia, in Arabia Saudita avremo a disposizione una potenza enorme”, ha chiosato Wolff. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Avrei firmato per essere in lotta con Red Bull a questo punto”

    ROMA – Mancano due gare alla conclusione di una stagione di Formula1 che sta tenendo col fiato sospeso milioni di appassionati. Si giocheranno tutto in Arabia Saudita e ad Abu Dhabi Lewis Hamilton e Max Verstappen, Mercedes e Red Bull: testa a testa fino all’ultima curva sia per il titolo piloti, che per quello costruttori. Ai microfoni di Sky Sport F1 è intervenuto Toto Wolff, team principal della scuderia di Brackley, forte di una prestazione in Qatar che promette bene per gli ultimi due Gran Premi. “Sono fiducioso – ha esordito il viennese – perché la stagione era iniziata molto male. Se mi avessero detto che a due gare dalla fine saremmo ancora stati in corsa per entrambi i titoli, ci avrei messo la firma. Siamo contenti e grati di essere qui”.
    Wolff: “Bottas e il ritiro, che peccato”
    Toto Wolff , poi, parla anche di Valtteri Bottas, costretto al ritiro in Qatar in seguito ai danni riportati per la foratura di una gomma: “È in un periodo davvero poco fortunato. Ieri è partito male per poi riprendersi e raggiungere la terza posizione, ma il problema alla gomma è stato un peccato. Se avesse finito la gara avremmo mantenuto una distanza di sicurezza nel campionato costruttori”. Infine una riflessione sulla prossima gara che ha tanto il sapore della sfida a Red Bull: “Per questo GP abbiamo usato una power unit vecchia, in Arabia Saudita avremo a disposizione una potenza enorme”, ha concluso Wolff. LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Qatar, Sainz: “Gara noiosa, ma abbiamo guadagnato su McLaren”

    LOSAIL – Settimo posto nel Gp del Qatar per Carlos Sainz che porta la sua Ferrari davanti a quella del compagno di squadra Leclerc e rosicchia qualche punto nel mondiale piloti sia al monegasco sia all’ex compagno di squadra Lando Norris con la McLaren. Un weekend agrodolce quello dello spagnolo che avrebbe potuto forse ottenere di più come ammesso ai microfoni di Sky Sport. “Con la gomma media avevo meno grip e le prime due curve non ne avevo proprio. Ci è costato un po’ ma così avevamo deciso ieri. E’ stato un inizio difficile e da li in poi siamo stati conservativi, peccato anche se alla fine abbiamo guadagnato punti sulla McLaren. Avevamo paura di non arrivare a fine corsa, ho spinto solo alla fine; magari potevamo farlo un po’ di più. E’ stata una gara noiosa da parte mia, peccato perché la macchina aveva il passo”, le sue parole.
    Sainz punta il 5° posto nel mondiale
    Quando mancano due gare alla fine Sainz ha nel mirino il quinto posto mondiale: tra lui e Norris, infatti, ci sono appena 7,5 punti. Un’occasione ghiotta per il ferrarista che, al suo primo anno al volante della monoposto di Maranello, potrebbe superare anche il compagno di squadra. Un obiettivo non certo esaltante, ma utile per proiettarsi al 2022 con lo spirito giusto dimostrando alla scuderia di non essere solo un secondo pilota ma di potersi giocare le proprie chance al pari di Leclerc. 
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    F1 Gp Qatar, Leclerc: “Alpha Tauri e Alpine sorprese, non ce lo aspettavamo “

    LOSAIL – Charles Leclerc chiude 8° nel Gp del Qatar. Il risultato, però, consente alla Ferrari di allungare ancora il proprio vantaggio sulla McLaren nel campionato costruttori e al pilota della Rossa di portarsi in scia a Lando Norris, distante adesso appena un punto A sorprendere leclerc, però, è stata soprattutto le prestazione di Alpha Tauri e Alpine, come ammette lo stesso pilota. “Il primo stint mi sono dovuto adattare, ma ero abastanza contento. Una volta trovato il setup giusto nella macchina sono andato bene. Il distacco con le macchine davanti è stato quello che ci aspettavamo ma è stata una sorpresa vedere Alpha Tauri e Alpine che andavano così forte. Dobbiamo capire come mai sono andate così forte”, le sue parole ai microfoni di Sky Sport.
    Leclerc a un punto da Norris nel mondiale piloti
    L’ottavo posto, però, permette a Leclerc di rosicchiare ancora due punti a Norris tanto che i due, adesso, sono divisi da un solo punto in classifica. Un obiettivo, seppur minimo, alla portata con il quinto posto nel mondiale che significherebbe essere il primo piloti subito dietro a quelli dei top team, Mercedes e Red Bull, inarrivabili in questa stagione. Mancano due gare alla fine del mondiale e Leclerc è pronto a giocarsi le proprie chance per centrare l’obiettivo. LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Qatar, Sainz: “Ferrari conservativa, ma abbiamo guadagnato su McLaren”

    LOSAIL – Carlos Sainz chiude al settimo posto nel Gp del Qatar portando la sua Ferrari davanti a quella del compagno di squadra Leclerc e rosicchiando qualche punto nel mondiale piloti sia al monegasco sia all’ex compagno di squadra Lando Norris con la McLaren. Un weekend agrodolce quello dello spagnolo che avrebbe potuto forse ottenere di più come ammesso ai microfoni di Sky Sport. “Con la gomma media avevo meno grip e le prime due curve non ne avevo proprio. Ci è costato un po’ ma così avevamo deciso ieri. E’ stato un inizio difficile e da li in poi siamo stati conservativi, peccato anche se alla fine abbiamo guadagnato punti sulla McLaren. Avevamo paura di non arrivare a fine corsa, ho spinto solo alla fine; magari potevamo farlo un po’ di più. E’ stata una gara noiosa da parte mia, peccato perché la macchina aveva il passo”, le sue parole.
    Sainz, obiettivo 5° posto nel mondiale piloti
    Quando mancano due gare alla fine Sainz ha nel mirino il quinto posto mondiale: tra lui e Norris, infatti, ci sono appena 7,5 punti. Un’occasione ghiotta per il ferrarista che, al suo primo anno al volante della monoposto di Maranello, potrebbe superare anche il compagno di squadra. Un obiettivo non certo esaltante, ma utile per proiettarsi al 2022 con lo spirito giusto dimostrando alla scuderia di non essere solo un secondo pilota ma di potersi giocare le proprie chance al pari di Leclerc. 
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    F1 Gp Qatar, Binotto: “Weekend non al di sotto delle aspettative”

    LOSAIL – Il Gp del Qatar regala alla Ferrari un 7° posto conquistato da Carlos Sainz e l’ottavo con Charles Leclerc. Non certo il risultato sperato, ma sufficiente ad allungare nel mondiale costruttori sulla McLaren con il vantaggio della scuderia di Maranello che, a due gare dal termine, permette al Cavallino di blindare il terzo posto in classifica. Vede il bicchiere mezzo pieno Mattia Binotto, team principal della Ferrari, che ai microfoni di Sky Sport analizza la gara: “Non è stato un weekend al di sotto delle aspettative. Di certo il 7° e l’8° posto non è quello a cui ambiamo, ma sapevamo che era una pista difficile per noi. Abbiamo sofferto l’usura, ma l’abbiamo gestita. Abbiamo cercato di fare un singolo pit stop chiedendo ai piloti di non spingere, se non alla fine. Ha funzionato soprattutto se guardi altri che hanno bucato. Questa Ferrari ha un problema di usura, ma la squadra l’ha saputa gestire”, ha ammesso.
    Binotto elogia il lavoro dei piloti Ferrari
    Una prestazione non eccezionale, ma che soddisfa Binotto, soprattutto per quanto riguarda la gestione della gara e il lavoro dei piloti, capaci di portare a casa un risultato che permette di allungare sulla McLaren nonostante un weekend non troppo positivo per la Rossa: “I piloti hanno fatto una buona gara. Il nostro motore è affidabile, non degrada di prestazione con i chilometri e se lo avessimo cambiato oggi non avremmo chiuso all’ottavo posto con Leclerc” ha concluso il team principal Ferrari.  LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Qatar, Leclerc: “Sorpresi dalla velocità di Alpha Tauri e Alpine”

    LOSAIL – L’ottavo posto ottenuto da Charles Leclerc nel Gp del Qatar non può certo il monegasco, costretto a correre una gara costantemente in difesa. Il risultato, però, consente alla Ferrari di allungare ancora il proprio vantaggio sulla McLaren nel campionato costruttori e al pilota della Rossa di portarsi in scia a Lando Norris, distante adesso appena un punto A sorprendere leclerc, però, è stata soprattutto le prestazione di Alpha Tauri e Alpine, come ammette lo stesso pilota. “Il primo stint mi sono dovuto adattare, ma ero abastanza contento. Una volta trovato il setup giusto nella macchina sono andato bene. Il distacco con le macchine davanti è stato quello che ci aspettavamo ma è stata una sorpresa vedere Alpha Tauri e Alpine che andavano così forte. Dobbiamo capire come mai sono andate così forte”, le sue parole ai microfoni di Sky Sport.
    Leclerc “vede” il 5° posto nel mondiale piloti
    L’ottavo posto, però, permette a Leclerc di rosicchiare ancora due punti a Norris tanto che i due, adesso, sono divisi da un solo punto in classifica. Un obiettivo, seppur minimo, alla portata con il quinto posto nel mondiale che significherebbe essere il primo piloti subito dietro a quelli dei top team, Mercedes e Red Bull, inarrivabili in questa stagione. Mancano due gare alla fine del mondiale e Leclerc è pronto a giocarsi le proprie chance per centrare l’obiettivo. LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Qatar, Alonso: “Ho aspettato tanto questo podio”

    LOSAIL – La vittoria del Gp del Qatar finisce nelle mani di Lewis Hamilton, ma a fine gara tutta la luce dei riflettori è per Fernando Alonso capace di portare la Alpine al 3° posto ritrovando così un podio che allo spagnolo mancava dalla gara d’Ungheria del 2014. Un risultato ottenuto con grinta e carattere dall’ex Ferrari, autore di una gara tutta cuore. Alla bandiera a scacchi è lo stesso Alonso ad ammettere la propria felicità per il risultato raggiunto: “Sono sette anni ma finalmente ce l’abbiamo fatta. Ci eravamo arrivati vicini, ma non ce l’avevamo fatta. Pensavo di poter essere in testa grazie alle gomme rosse alla fine del primo giro ma non sono riuscito a passare Hamilton. La battaglia con Perez è stata ravvicinata e sono contento anche per il team”, le sue parole.
    Un’attesa lunga sette anni
    Un risultato atteso e sognato a lungo quello di Alonso, arrivato anche grazie alle penalità comminate a Verstappen e Bottas prima della gara. “Avevamo pianificato una sosta ma non potevamo sapere l’usura. Il pit stop è stato fantastico, il team grandioso e ci siamo meritati questo risultato. Ho spettato tantisismo tempo questo risultato e sono felice”, conclude lo spagnolo, pronto a replicare anche nelle ultime due uscite per lanciarsi verso un 2022 che, grazie anche al cambio regolamentare, potrebbe regalargli una seconda giovinezza sportiva. LEGGI TUTTO