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    GP Bahrain, Binotto: “Qualcosa non ha funzionato, bisogna fare meglio”

    SAKHIR – “Bisogna ringraziare la Federazione per quello fatto in questi anni, dopo un incidente del genere usciurne senza danni è un grande risultato. La sicurezza in F1 è al centro dell’attenzione di tutti i team e della federazione, c’è ancora molto da gare, le vie di fuga possono essere un tema ma adesso prima di criticare bisogna essere soddisfatti, grazie agli abitacoli e alla Halo. Vedo l’aspetto positivo, poi c’è ancora da migliorare”. Così Mattia Binotto, team principal della Ferrari, a Sky sport, al termine del Gp del Bahrain sull’incidente occorso a Romain Grosjean.

    Binotto sopreso
    “Non ci aspettavamo queste difficoltà”. Il team principal della Ferrari commenta così la prova della Rossa. “In Bahrain rispetto alle ultime gare abbiamo trovato condizioni molto diverse, ambientali e di asfalto. La vettura non ha funzionato a dovere come ci si aspettava. Abbiamo qualche giorno per intervenire e provare a fare qualcosa di meglio. Non siamo stati competitivi né in qualifica né sul ritmo gara, né come degrado delle gomme, abbiamo sofferto sin dal primo giro delle PL1. Il prossimo weekend sarà diverso perché il tracciato cambierà, ma noi abbiamo patito condizioni atmosferiche e asfalto, che saranno costanti. Cercheremo di adattarci al nuovo tracciato, cercheremo di recuperare la competitività che ci è mancata. Per Leclerc il quarto posto è un traguaro, così come per noi lo è la classifica costruttori, anche se oggi è stata una battuta d’arresto. Più che avvicinarci ci siamo allontanati. Può succedere di tutto, mancano ancora due gare e per noi le classifiche contano” ha concluso Binotto ai microfoni di Sky Sport F1.
    Vettel-Leclerc
    Mentre sul sorpasso di Leclerc a Vettel ha spiegato: “Tutta la mattina a dirci di lasciarci spazio e poi succedono episodi come quello in Austria, forse avrei dovuto lasciare che ci scontrassimo. A prescindere da quanto detto alla radio so che si sono già chiariti in maniera molto amichevole. L’azione di gara era normale. Lo spazio c’era. Charles è entrato, è sempre stato in controllo della traiettoria”. LEGGI TUTTO

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    GP Bahrain, Binotto: “Non ci aspettavamo queste difficoltà”

    SAKHIR – “Bisogna ringraziare la Federazione per quello fatto in questi anni, dopo un incidente del genere usciurne senza danni è un grande risultato. La sicurezza in F1 è al centro dell’attenzione di tutti i team e della federazione, c’è ancora molto da gare, le vie di fuga possono essere un tema ma adesso prima di criticare bisogna essere soddisfatti, grazie agli abitacoli e alla Halo. Vedo l’aspetto positivo, poi c’è ancora da migliorare”. Così Mattia Binotto, team principal della Ferrari, a Sky sport, al termine del Gp del Bahrain sull’incidente occorso a Romain Grosjean.

    Binotto sopreso
    “Non ci aspettavamo queste difficoltà”. Il team principal della Ferrari commenta così la prova della Rossa. “In Bahrain rispetto alle ultime gare abbiamo trovato condizioni molto diverse, ambientali e di asfalto. La vettura non ha funzionato a dovere come ci si aspettava. Abbiamo qualche giorno per intervenire e provare a fare qualcosa di meglio. Non siamo stati competitivi né in qualifica né sul ritmo gara, né come degrado delle gomme, abbiamo sofferto sin dal primo giro delle PL1. Il prossimo weekend sarà diverso perché il tracciato cambierà, ma noi abbiamo patito condizioni atmosferiche e asfalto, che saranno costanti. Cercheremo di adattarci al nuovo tracciato, cercheremo di recuperare la competitività che ci è mancata. Per Leclerc il quarto posto è un traguaro, così come per noi lo è la classifica costruttori, anche se oggi è stata una battuta d’arresto. Più che avvicinarci ci siamo allontanati. Può succedere di tutto, mancano ancora due gare e per noi le classifiche contano” ha detto Binotto ai microfoni di Sky Sport F1.
    Vettel-Leclerc
    Mentre sul sorpasso di Leclerc a Vettel ha spiegato: “Tutta la mattina a dirci di lasciarci spazio e poi succedono episodi come quello in Austria, forse avrei dovuto lasciare che ci scontrassimo. A prescindere da quanto detto alla radio so che si sono già chiariti in maniera molto amichevole. L’azione di gara era normale. Lo spazio c’era. Charles è entrato, è sempre stato in controllo della traiettoria”. LEGGI TUTTO

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    GP Bahrain, Verstappen: “Il nostro pit stop è stato lento”

    SAKHIR – “E’ stato spaventoso quanto accaduto a Grosejan, abbiamo visto la bandiera rossa, quando vedi il fuoco non è mai una cosa positiva, per fortuna Romain sta bene. Lotta con Lewis? Sì, ci mancava passo, ho cercato di stare vicino, ma loro avevano sempre una risposta per quello che cercavamo di fare. Forse non siamo stati abbastanza aggressivi con la strategia. Il nostro pit stop è stato lento, è andata come è andata. Ma il secondo posto non è male”. Così Max Verstappen, pilota della Red Bulla, al termine del Gp del Bahrain, dove si è piazzato secondo. “Prossima gara? Il layout con tanti rettilinei non è il massimo per noi. Ma la macchina qui si trova bene. Vedremo come andremo nelle poche curve che resteranno” chiude Verstappen ai microfoni di Sky Sport F1.

    Le parole di Albon
    “Felice del mio secondo podio, una grande sensazione. Già nelle ultime gare stavamo migliorando, un altro passo avanti” afferma invece Alexander Albon dopo il terzo posto. LEGGI TUTTO

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    GP Bahrain, Verstappen: “Non abbastanza aggressivi con la strategia”

    SAKHIR – “E’ stato spaventoso quanto accaduto a Grosejan, abbiamo visto la bandiera rossa, quando vedi il fuoco non è mai una cosa positiva, per fortuna Romain sta bene. Lotta con Lewis? Sì, ci mancava passo, ho cercato di stare vicino, ma loro avevano sempre una risposta per quello che cercavamo di fare. Forse non siamo stati abbastanza aggressivi con la strategia. Il nostro pit stop è stato lento, è andata come è andata. Ma il secondo posto non è male”. Così Max Verstappen, pilota della Red Bulla, al termine del Gp del Bahrain, dove si è piazzato secondo. “Prossima gara? Il layout con tanti rettilinei non è il massimo per noi. Ma la macchina qui si trova bene. Vedremo come andremo nelle poche curve che resteranno” chiude Verstappen ai microfoni di Sky Sport F1.

    Le parole di Albon
    “Felice del mio secondo podio, una grande sensazione. Già nelle ultime gare stavamo migliorando, un altro passo avanti” afferma invece Alexander Albon dopo il terzo posto. LEGGI TUTTO

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    GP Bahrain, ennesimo flop della Ferrari: domina Hamilton

    SAKHIR – Fantastico Lewis Hamilton anche in una gara che sembrava non iniziare mai. Il fuoriclasse della Mercedes si mette davanti a tutti fin dalle prime curve e con gran merito vince il Gran Premio del Bahrain di Formula 1. Sul tracciato di Sakhir beffato ancora una volta in stagione Max Verstappen, che è costretto ad accontentarsi del secondo posto. Insieme all’olandese della Red Bull sul podio va il suo compagno di squadra Alexander Albon. Al termine di una girandola di emozioni, ennesima delusione in questa stagione per le Ferrari: Charles Leclerc, superato nella prima metà di gara dal suo prossimo compagno di scuderia Carlos Sainz, deve accontentarsi della decima posizione. Malissimo, invece, la Ferrari di Sebastian Vettel: il tedesco chiude in tredicesima posizione.

    Che emozioni in Bahrain!
    Ci vogliono tre partenze per vedere iniziare il GP del Bahrain. Prima la bandiera rossa per l’incidente spaventoso occorso a Romain Grosjean, poi quella gialla per il ribaltamento della Racing Point di Lance Stroll. Dopo otto giri dietro alla safety-car per via dell’ultimo incidente si riprende con la Mercedes di Hamilton in testa. Dietro all’inglese la Red Bull di Verstappen, mentre la Ferrari di Leclerc è settima. Quindicesima la Rossa di Vettel. Ma, nella prima metà di gara, è Carlos Sainz il protagonista. Prima Leclerc, poi Ricciardo e si prende la settima posizione con la gomma media e risale la china dopo la prima sosta ai box. Il sette volte campione del mondo invece è imprendibile. Anche dopo la seconda sosta si conferma in prima posizione. Male invece quella di Verstappen, troppo lunga, che monta la gomma dura, ma inultimente per rincorrere Hamilton. L’olandese prova a deviare le scelte della Mercedes con una terza sosta ma neanche questo riesce a fermare il pilota delle Frecce d’Argento che doppia addirittura le due Ferrari. Due pit-stop per Perez che nel finale perde la power unit e cede ad Alexander Albon la terza posizione. Una gara davvero interminabile e ricca di emozioni. Chiudono la top 10 Norris, Sainz, Gasly, Ricciardo, Bottas, Ocon e Leclerc. Un bel risultato per la McLaren per la lotta per la terza posizione in classifica costruttori. 
    L’ORDINE D’ARRIVO DEL GP DEL BAHRAIN
    LA CLASSIFICA COSTRUTTORI DEL MONDIALE DI F1 LEGGI TUTTO