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    F1, Mick Schumacher: “Il 2020 è stato mio anno migliore, ora sono pronto”

    ROMA – “Le persone che lavorano nelle corse tendono a guardare al futuro e non indietro e questo vale anche per me. È una questione di mentalità, perché in un ambiente così competitivo, pensiamo sempre a cosa possiamo fare di più e a come fare meglio. Ma forse in questo caso si può fare un’eccezione.. La pandemia ha colpito davvero tutti e ha creato seri problemi a molte persone. Ecco perché mi sembra quasi ingiusto essere felice di quello che è stato il 2020 per me, perché ad essere sincero, è stato l’anno migliore da quando corro, quello che ho sognato da quando ero bambino. Ora posso dire di essere pronto per la Formula 1”. Così Mick Schumacher, figlio del sette volte campione del mondo Michael Schumacher, in una intervista per il libro Racing Activities, pubblicata sul sito ufficiale della Ferrari. Il pilota tedesco della Ferrari Driver Academy, che nella prossima stagione siederà alla guida di una Haas, ha disputato ieri e oggi una serie di test sul circuito di Fiorano, al volante della Ferrari SF71H del 2018. “È vero che, all’inizio della pandemia, quando così tanti paesi imposero un blocco quasi totale, lo sport era giustamente, non una priorità. Avevo paura che la mia seconda stagione in Formula 2 sarebbe stata rimandata di un anno e con essa, il mio sogno di arrivare in Formula 1. Poi abbiamo iniziato a correre in Austria, ma ho avuto un inizio di stagione davvero terribile. Per due volte ho commesso lo stesso errore, così ho raccolto pochissimi punti nei primi due round”, ha aggiunto.

    La scorsa stagione e la Haas
    “Il momento chiave della scorsa stagione? Non uno in particolare. La verità è che dopo la brutta partenza non ci siamo persi d’animo perché sapevamo di aver lavorato bene con il mio team Prema. Non abbiamo mai perso la fiducia nell’idea che avremmo potuto vincere ed è quello che è successo. Ci siamo concentrati e siamo rimasti uniti, lavorando duramente per recuperare terreno passo dopo passo. Impegno, fiducia in se stessi, lavoro di squadra e divertimento sono stati i fattori che ci hanno visto risalire la classifica e alla fine vincere il titolo, grazie soprattutto a risultati costanti”, ha proseguito. Quanto alla guida di una Hass nella stagione alle porte ha aggiunto: “È stato bello vedere che il nostro approccio ed i risultati ottenuti sono stati premiati in questo modo e devo ringraziare la Ferrari Driver Academy per aver avuto fiducia in me, tanto che la decisione è stata presa ancor prima che si decidesse il campionato. Era importante avere il supporto della FDA, essere in grado di guidare auto di Formula 1, parlare con persone molto esperte e sentirsi semplicemente come se fossi uno di famiglia”. LEGGI TUTTO

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    F1: novità per orario e prove del venerdì

    PARIGI – La Formula 1 fa un passo indietro per compierne due in avanti. Così, a partire da questa stagione, il via dei gran premi tornerà ad essere in orario esatto e non come avveniva negli ultimi tre mondiali con 10 minuti di ritardo.

    In Europa alle 15
    La scelta fatta nel 2018 avrebbe dovuto portare vantaggi sia nel pubblico americano sia per aumentare interesse ed emozione tra gli spettatori. Questo perché, come si disse all’epoca, “alcune emittenti di solito vanno in onda precisamente all’ora, quindi mancano la tensione e l’emozione che caratterizzano i minuti prima dell’inizio di ogni gran premio. Questo cambiamento darà modo agli spettatori di avvicinarsi al via nelle migliori condizioni”.
    Queste idee non hanno avuto il riscontro sperato e così si è deciso di tornare al solito orario. Così dal 2021, la maggior parte delle gare europee inizierà alle 15:00 ma alcune, come Baku ad esempio, prenderanno il via alle 16:00.Il Gran Premio del Bahrain, prima corsa stagionale, avrà inizio alle 18:00, mentre si svolgeranno in nottura Singapore (20:00) e Arabia Saudita (19:00).
    Canada, Giappone e America scatteranno alle 14:00, con il Messico che sarà il primo a far spegnere i semafori alle 13:00.La F1 ha anche confermato che le sessioni di prove libere del venerdì saranno ridotte a due sessioni di un’ora. LEGGI TUTTO

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    F1: il 15 febbraio presentata la nuova McLaren

    WOKING – I tifosi della McLaren si sono segnati con il circoletto rosso il 15 febbraio sul calendario. Sarà in quella data, infatti, che la scuderia di Woking mostrerà a tutti la nuova monoposto che affronterà il mondiale 2021 di Formula Uno.

    Passaggio epocale
    La scuderia britannica ha dato l’annuncio via Twitter e l’attesa è davvero tanta visto che la MCL35M, questo il nome della vettutra, subirà un cambiamento significativo con il passaggio dalla Renault alla Mercedes per ciò che riguarda i motori. Dopo il terzo posto nel campionato costruttori lo scorso anno, la McLaren spera continuare su questa strada con la coppia formata da Lando Norris e dal nuovo arrivato Daniel Ricciardo, che sostituisce Carlos Sainz, passato alla Ferrari. Mercoledì la McLaren ha acceso la macchina per la prima volta, mostrando il suono del nuovo propulsore.
    Il team di Woking è la seconda scuderia ad annunciare la data di lancio, con l’Alfa Romeo che svelerà la loro nuova vettura a Varsavia il 22 febbraio. La stagione prenderà il via con il Gran Premio del Bahrain il 28 marzo dopo il rinvio del Gran Premio di Australia a causa della pandemia di coronavirus. LEGGI TUTTO