Red Bull, Verstappen: “Vettel in squadra? Sto bene con Albon”
Il pilota olandese commenta le voci di un possibile ritorno del tedesco, questa volta come suo compagno di squadra LEGGI TUTTO
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SPIELBERG – “Pressione per la vittoria all’esordio del Mondiale di Bottas? No. Credo sia troppo presto per sentire la pressione. Devo solamente lavorare in modo migliore, questo è quello per cui vivo”. Lo ha spiegato Lewis Hamilton alla vigilia del Gran Premio di Stiria, seconda tappa del Mondiale 2020 di Formula 1, dopo il quarto posto conquistato al Gp d’Austria, gara inaugurale.
 Si replica sul circuito austriaco
 Questo weekend, per la prima volta nella storia della Formula 1 si gareggia nuovamente sulla stessa pista. Non solo, lo si fa ad appena sette giorni di distanza. Un circuito caratterizzato da dieci curve e lungo appena 4.318 metri. LEGGI TUTTO
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Il britannico della Mercedes è pronto alla seconda tappa del Mondiale 2020 di Formula 1, dopo il quarto posto conquistato al Gp d’Austria, gara inaugurale LEGGI TUTTO
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SPIELBERG – “Tutti erano liberi di fare come volevano e credo che questo sia sufficiente. Ho preso la mia posizione contro il razzismo e ho scelto di farlo così, ecco perchè non mi sono inginocchiato”. Lo ha spiegato Charles Leclerc, a proposito del movimento di protesta contro il razzismo per il quale il monegasco ha scelto di non inginocchiarsi, a differenza della stragrande maggioranza della griglia, a pochi minuti dal via della tappa inaugurale in Austria, la scorsa domenica. Il pilota della Ferrari, poi, ha parlato del prossimo appuntamento, il Gp di Stiria, ancora sul circuito austriaco. “Questo weekend porteremo alcuni aggiornamenti, non sappiamo quanto guadagneremo e se questo ci metterà in lotta per il podio. Ma realisticamente sarà molto difficile perchè le Mercedes e le Red Bull sono molto veloci”, ha detto ancora Leclerc.
Leclerc fiducioso e ottimista
 “Penso che sarà importante che questi aggiornamenti funzionino nel modo corretto e che ci portino a fare progressi, altrimenti sarebbe un cattivo segnale. Sono fiducioso che questi aggiornamenti possano portare maggiore prestazione nella macchina – ha aggiunto il monegasco della Ferrari in conferenza stampa -Il podio ci ha dato un’iniezione di fiducia come team perchè se facciamo tutto alla perfezione possiamo raggiungere i risultati. La Safety Car ci ha aiutato ma abbiamo sfruttato tutte le opportunità: è importante avere fiducia anche nei momenti negativi”, ha concluso Leclerc.  LEGGI TUTTO
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SPIELBERG – “Perchè non mi sono inginocchiato al via del Gran Premio d’Austria? Tutti erano liberi di fare come volevano e credo che questo sia sufficiente. Ho preso la mia posizione contro il razzismo e ho scelto di farlo così”. Lo ha dichiarato Charles Leclerc in merito al movimento di protesta contro il razzismo per il quale il monegasco ha scelto di non inginocchiarsi, a differenza della stragrande maggioranza della griglia, a pochi minuti dal via della tappa inaugurale in Austria, la scorsa domenica. Il pilota della Ferrari, poi, ha parlato del prossimo appuntamento, il Gp di Stiria, ancora sul circuito austriaco. “Questo weekend porteremo alcuni aggiornamenti, non sappiamo quanto guadagneremo e se questo ci metterà in lotta per il podio. Ma realisticamente sarà molto difficile perchè le Mercedes e le Red Bull sono molto veloci”, ha detto ancora Leclerc.
Podio iniezione di fiducia per la Ferrari
 “Penso che sarà importante che questi aggiornamenti funzionino nel modo corretto e che ci portino a fare progressi, altrimenti sarebbe un cattivo segnale. Sono fiducioso che questi aggiornamenti possano portare maggiore prestazione nella macchina – ha aggiunto il monegasco della Ferrari in conferenza stampa -Il podio ci ha dato un’iniezione di fiducia come team perchè se facciamo tutto alla perfezione possiamo raggiungere i risultati. La Safety Car ci ha aiutato ma abbiamo sfruttato tutte le opportunità: è importante avere fiducia anche nei momenti negativi”, ha concluso Leclerc.  LEGGI TUTTO
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SPIELBERG – “Sì, la speranza di salire su Ferrari, c’è e ci sarà sempre. È quello che ho in testa. Io non ho mai avuto niente di facile nella mia carriera, magari non era il momento giusto perché era troppo semplice in questo momento avere quel sedile”. Il nono posto nel Gran Premio d’Austria ha galvanizzato Antonio Giovinazzi che, alla vigilia delle prove libere della seconda gara stagionale, parla del suo sogno neanche troppo segreto di vestirsi, un giorno, di Rosso.
 Focalizzato sul presente
 L’esordio stagionale per l’unico italiano in Formula 1 Antonio Giovinazzi è stato positivo. Nono posto finale nel GP d’Austria e primi 2 punti raccolti nel Mondiale di F1 con la sua Alfa Romeo Racing, grazie anche a un sorpasso ai danni di Sebastian Vettel. “È stata una bella soddisfazione” le parole del pilota di Martina Franca a Sky. “Quando mi sono ritrovato dopo l’ultima safety car, che ero con le soft e anche lui era con le soft, sapevo che ero molto vicino per far punti. E per conquistarli dovevo superare una Ferrari che non è mai facile. Alla fine, però, andavamo più forte e sono riuscito a superarlo in curva 4, in staccata. Poi ho passato anche Kvyat. Siamo molto orgogliosi di quello che abbiamo portato a casa alla fine del weekend”.
 La stagione è iniziata ma il mercato è sempre d’attualità e il sedile Ferrari, che il prossimo anno sarà occupato da Sainz, è sempre nella mente di Giovinazzi: “Naturalmente è così ma ciò non toglie che in futuro potrà accadere ed è quello che ho in testa: fare bene con l’Alfa, fare bene nella mia carriera e un giorno magari avere quell’opportunità”. Magari un futuro non così lontano, le cose tra le Ferrari e Vettel potrebbero incrinarsi già al termine di questa stagione: “Mah, vedremo. Non mi voglio focalizzare tanto su quello. So benissimo che se farò del mio meglio e farò degli ottimi risultati come quelli di domenica tante porte si potranno aprire, soprattutto anche quella. Però per adesso mi focalizzo sul mio lavoro” conclude Giovinazzi. LEGGI TUTTO
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SPIELBERG – “Sì, la speranza di salire su Ferrari, c’è e ci sarà sempre. È quello che ho in testa. Io non ho mai avuto niente di facile nella mia carriera, magari non era il momento giusto perché era troppo semplice in questo momento avere quel sedile”. Antonio Giovinazzi parla del suo sogno alla vigilia delle prove libere del Gran Premio della Stiria.
 Grandissima partenza
 L’esordio stagionale per l’unico italiano in Formula 1 Antonio Giovinazzi è stato positivo. Nono posto finale nel GP d’Austria e primi 2 punti raccolti nel Mondiale di F1 con la sua Alfa Romeo Racing, grazie anche a un sorpasso ai danni di Sebastian Vettel. “È stata una bella soddisfazione” le parole del pilota di Martina Franca a Sky. “Quando mi sono ritrovato dopo l’ultima safety car, che ero con le soft e anche lui era con le soft, sapevo che ero molto vicino per far punti. E per conquistarli dovevo superare una Ferrari che non è mai facile. Alla fine, però, andavamo più forte e sono riuscito a superarlo in curva 4, in staccata. Poi ho passato anche Kvyat. Siamo molto orgogliosi di quello che abbiamo portato a casa alla fine del weekend”.
 La stagione è iniziata ma il mercato è sempre d’attualità e il sedile Ferrari, che il prossimo anno sarà occupato da Sainz, è sempre nella mente di Giovinazzi: “Naturalmente è così ma ciò non toglie che in futuro potrà accadere ed è quello che ho in testa: fare bene con l’Alfa, fare bene nella mia carriera e un giorno magari avere quell’opportunità”. Magari un futuro non così lontano, le cose tra le Ferrari e Vettel potrebbero incrinarsi già al termine di questa stagione: “Mah, vedremo. Non mi voglio focalizzare tanto su quello. So benissimo che se farò del mio meglio e farò degli ottimi risultati come quelli di domenica tante porte si potranno aprire, soprattutto anche quella. Però per adesso mi focalizzo sul mio lavoro” conclude Giovinazzi. LEGGI TUTTO
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BERLINO – Il sogno sarebbe quello di vedere, nel 2021, un dream team composto da Max Verstappen e Sebastian Vettel. La Red Bull non conferma né smentisce il fatto che il quattro volte iridato con la scuderia austriaca, dopo l’addio alla Ferrari che avverrà a fine stagione, possa clamorosamente tornare a casa.
 Incognita Albon
 A fine stagione Vettel saluterà Maranello e si dovrà guardare intorno. Porte chiuse alla Renault che ieri ha ufficializzato Alonso mentre la Mercedes sembra intenzionata ad andare avanti con Hamilton e Bottas. La Aston Martin, oggi Racing Point, deve ancora svelare i piani per il futuro così il 4 volte iridato potrebbe tornare alla Red Bull. Un’ipotesi che prende forza secondo le ultime indiscrezioni che arrivano dalla Germania: stando a “Motorsport-Total”, Dietrich Mateschitz sarebbe il primo sponsor del ritorno del quattro volte iridato.
 Gli ostacoli non mancano: se da un lato Vettel sarebbe anche disposto ad abbassare le sue pretese economiche, dall’altro c’è da convincere la famiglia thailandese Yoovidhya, proprietaria del 51% dell’impero Red Bull, ad accettare la ‘retrocessione’ di Albon in AlphaTauri. Ma Mateschitz ha grande stima di Vettel: del resto il tedesco gli ha regalato il primo successo in Formula Uno nel 2008 a Monza con l’allora Toro Rosso e gli unici titoli iridati della sua lunga esperienza nel Circus. Verstappen, tra l’altro, ha già fatto sapere che non avrebbe alcun problema a condividere il box con Vettel il cui ingaggio avrebbe anche importanti risvolti commerciali per il mercato tedesco. LEGGI TUTTO


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