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    Gp Austria, Verstappen: “Il podio era ampiamente alla portata”

    SPIELBERG – “Improvvisamente ho perso potenza e sono entrato in una situazione di stallo e roba del genere. Non sappiamo ancora quale sia il problema ma non è certo l’inizio che mi aspettavo”. Max Verstappen è decisamente contrariato per un inizio di Mondiale 2020 che si aspettava molto diverso sia in termini di prestazioni che di risultati.
    Bottas altro passo
    Le speranze del pilota olandese di ottenere la terza vittoria consecutiva del Gran Premio d’Austria, impresa mai riuscita a nessuno, sono durate solo 11 giri quando un problema sulla sua Red Bull RB16 lo ha costretto al ritiro. La vettura austriaca ha dato l’impressione di aver perso, di botto, tutta la sua potenza rischiando addirittura di spegnersi. Verstappen conferma che Bottas aveva un altro passo ma che il podio era ampiamente alla portata: “Ho capito subito che Valtteri era molto veloce: stavo cercando di tenere il mio ritmo e credo che sarei finito agevolmente tra i primi tre”.
    Problemi alla Power Unit
    La Red Bull termina così il primo Gran Premio della stagione, peraltro disputato sulla pista di casa, a zero punti visto il successivo ritiro di Albon. “Sembra che qualcosa non abbia funzionato nella Power Unit di Alex” le parole di Christian Horner, team principal della scuderia austriaca. “Non sappiamo se questo problema sia stato causato dall’incidente con Hamilton o dall’essere uscito fuori pista sulla ghiaia”. LEGGI TUTTO

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    Gp Austria, Verstappen: “Non è il modo migliore per iniziare”

    SPIELBERG – “Improvvisamente ho perso potenza e sono entrato in una situazione di stallo e roba del genere. Non sappiamo ancora quale sia il problema ma non è certo l’inizio che mi aspettavo”. Max Verstappen non nasconde la propria amarezza per il ritiro subito nel Gran Premio d’Austria, esordio stagionale del mondiale 2020 di Formula 1.
    Tripletta addio
    Le speranze del pilota olandese di ottenere la terza vittoria consecutiva del Gran Premio d’Austria, impresa mai riuscita a nessuno, sono durate solo 11 giri quando un problema sulla sua Red Bull RB16 lo ha costretto al ritiro. La vettura austriaca ha dato l’impressione di aver perso, di botto, tutta la sua potenza rischiando addirittura di spegnersi. Verstappen conferma che Bottas aveva un altro passo ma che il podio era ampiamente alla portata: “Ho capito subito che Valtteri era molto veloce: stavo cercando di tenere il mio ritmo e credo che sarei finito agevolmente tra i primi tre”.
    Delusione Red Bull
    La Red Bull termina così il primo Gran Premio della stagione, peraltro disputato sulla pista di casa, a zero punti visto il successivo ritiro di Albon. “Sembra che qualcosa non abbia funzionato nella Power Unit di Alex” le parole di Christian Horner, team principal della scuderia austriaca. “Non sappiamo se questo problema sia stato causato dall’incidente con Hamilton o dall’essere uscito fuori pista sulla ghiaia”. LEGGI TUTTO

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    Gp Austria, Norris: “Grandi passi avanti della McLaren”

    SPIELBERG – “Non so, sono senza parole. Ci sono stati alcuni momenti in cui pensavo che avessi perso ogni opportunità, ho però stretto i denti e alla fine sono finito sul podio”. Lando Norris e la sua McLaren numero 4 sono stati tra i grandi protagonisti del Gran Premio d’Austria che ha aperto la stagione mondiale di Formula 1. Il britannico ha chiuso in terza posizione dietro Bottas e Leclerc.
    Passo avanti enorme
    Il pilota inglese, al primo podio in carriera, è stato il grande protagonista di giornata realizzando anche il giro più veloce che gli ha permesso di scalzare dalla terza posizione il campione del mondo Lewis Hamilton finito quarto per una penalizzazione di 5 secondi. Norris ha voluto fare un grande applauso al suo team, la McLaren: “È stata una gara lunga ma ho cercato di spingere il più possibile, ho dato tutto. Dallo scorso anno a questo abbiamo fatto un passo enorme e sono orgoglioso di appartenere a questo team”. LEGGI TUTTO

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    Gp Austria, Norris: “Sono senza parole ma sono sul podio”

    SPIELBERG – “Non so, sono senza parole. Ci sono stati alcuni momenti in cui pensavo che avessi perso ogni opportunità, ho però stretto i denti e alla fine sono finito sul podio”. Un emozionatissimo Lando Norris commenta così il terzo posto conquistato con la sua McLaren numero 4 nel Gran Premio d’Austria, gara d’esordio del mondiale di Formula 1 2020.
    Protagonista con Leclerc
    Il pilota inglese, al primo podio in carriera, è stato il grande protagonista di giornata realizzando anche il giro più veloce che gli ha permesso di scalzare dalla terza posizione il campione del mondo Lewis Hamilton finito quarto per una penalizzazione di 5 secondi. Norris ha voluto fare un grande applauso al suo team, la McLaren: “È stata una gara lunga ma ho cercato di spingere il più possibile, ho dato tutto. Dallo scorso anno a questo abbiamo fatto un passo enorme e sono orgoglioso di appartenere a questo team”. LEGGI TUTTO

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    Gp Austria, Pirelli: “Prestazioni gomme giocato un ruolo fondamentale”

    SPIELBERG  – “Diversi piloti hanno cambiato tattica, passando da una a due soste, in una gran premio particolarmente vivace. Sulla strategia hanno influito molto i periodi di safety car, con i team chiamati a reagire rapidamente alle circostanze di gara”.  Lo ha spiegato il responsabile F1 e Car Racing Pirelli, Mario Isola, nel corso della consueta analisi del Gp d’Austria vinto da Valtteri Bottas grazie a una strategia soft-hard, la migliore sulla carta. “Le prestazioni di tutte e tre le mescole sono state in linea con quanto avevamo previsto e hanno giocato un ruolo fondamentale grazie un’ampia varieta’ di strategie”, ha spiegato ancora Isola. Bottas si è fermato durante il primo periodo di safety car, mantenendo la prima posizione dal primo all’ultimo giro. Un altro periodo di safety car piu’ lungo ha permesso a numerosi piloti di fermarsi per il secondo pit stop. Le due Mercedes di Bottas e Hamilton sono rimaste in pista, a differenza dei diretti rivali per il podio che si sono fermati.

    Safety car punto di svolta
    La prima safety car è stata il punto di svolta della gara, con quasi tutti i piloti a fermarsi per il primo pit stop, scegliendo le hard nel secondo stint. Unica eccezione la Racing Point di Sergio Perez, su C3 medium fino alla 6° posizione finale. Charles Leclerc (2°) e Lando Norris (3°) hanno usato tutte e tre le mescole disponibili. “Congratulazioni a Lando Norris per il suo primo podio in Formula 1 e per aver ottenuto il giro veloce in gara. E’ un inizio di stagione molto difficile e particolare, segnato dalla pandemia di Covid-19, ma molto emozionante. Non vediamo l’ora della prossima gara allo Spielberg”, ha concluso Isola.  LEGGI TUTTO

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    Gp Austria, Hamilton: “Non un gran weekend, penso al prossimo”

    SPIELBERG – Delusione e rabbia per Lewis Hamilton al termine di una gara, quella del Gran Premio d’Austria di Formula 1, andata non come previsto. Il pilota britannico non è andato oltre il quarto posto (a causa di una penalità) e vuole subito pensare al prossimo appuntamento, che peraltro si correrà ancora sul tracciato di Spielberg: “Non ho un sentimento particolare, la gara è finita e voglio solamente passare alla prossima. Non è stato un gran weekend per me, anche in qualifica è stata totalmente colpa mia. E la penalità a inizio gara non mi ha destabilizzato, anzi: mi ha incoraggiato a fare una gara migliore”.

    La descrizione del contatto con Albon
    Il campione iridato in carica ha subito due penalizzazioni, una prima del via per non aver rispettato le bandiere gialle in qualifica, l’altra a causa di un contatto con Albon descritto dal britannico come un normale incidente di gara: “Ho cercato di fare di tutto, ho preso Bottas ed è incredibile che ancora una volta ci sia stato un contatto con Albon. Per me è stato un incidente di gara ma accetto la penalità”. LEGGI TUTTO