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    GP Spagna, Hamilton: “Party mode out? Rimane tutto uguale”

    BARCELLONA – “Se il ban del party mode può rappresentare un problema per la Mercedes? No, non così tanto rispetto a qualsiasi altra scuderia. Ogni team ha una mappatura per la qualifica e per questo non penso sia un problema”. Non si scompone più di tanto il campione del mondo Lewis Hamilton, leader della classifica mondiale di Formula 1, quando gli viene fatto presente che il party mode, il dispositivo che permette ad alcuni team di estrarre maggiore potenziale dal motore nelle qualifiche, potrebbe essere bandito. La Fia potrebbe ufficializzare il provvedimento solamente a partire dal Gran Premio del Belgio, tappa successiva al GP di Spagna che andrà in scena questo weekend sul circuito catalano del Montmelò. LEGGI TUTTO

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    F1, Resta: “Vettel? Avrà un nuovo telaio per il Gp di Spagna”

    ROMA – “Arriviamo a Barcellona consapevoli che non sarà certamente un weekend facile per la Scuderia Ferrari, considerato quello che abbiamo visto nello scorso febbraio. Detto questo, nelle cinque gare fin qui disputate abbiamo lavorato tanto per cercare di migliorare il livello di prestazione della vettura e tirarne fuori tutto il potenziale. Troveremo ovviamente condizioni meteorologiche ben diverse, con temperature dell’asfalto previste ampiamente sopra i 40°C: sarà un fattore importante soprattutto per il rendimento degli pneumatici, come si è visto nelle ultime due gare disputate a Silverstone”. Così Simone Resta, responsabile ingegneria telaio della Ferrari, alla vigilia del weeend del Gp di Spagna sul circuito di Montmelò. “La SF1000 non presenterà aggiornamenti, ci sarà invece una novità per quanto riguarda i telai a disposizione dei piloti. Infatti, abbiamo deciso di sostituire quello di Sebastian dopo che nella consueta analisi fatta alla fine del secondo weekend di Silverstone si è evidenziata una piccola anomalia causata da un violento passaggio su un cordolo: nulla di particolarmente rilevante in termini di prestazione ma non c’erano motivi per non procedere in questo senso”, aggiunge Resta. LEGGI TUTTO