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    F1, Horner: “Difficile essere compagno di Verstappen o Hamilton”

    MILTON KEYNES – “Chi ha il compito più difficile in Formula 1 tra Albon e Bottas? Ovviamente entrambi”. Christian Horner, team principal della Red Bull, non ha dubbi nell’ammettere come sia davvero difficile oggi essere al fianco di due fenomeni come Verstappen e Hamilton.
    Questione di tempo
    Nel corso di una lunga intervista con Tom Clarkson al podcast della Formula 1, il manager austriaco ha analizzato la prima parte di stagione: “Valtteri ha molta più esperienza di Alex ovviamente. In questo momento però affrontare Max, probabilmente il pilota più in forma in Formula 1, sarebbe difficile per qualsiasi pilota, ma Alex è ancora molto giovane e con poca esperienza. C’è un grande potenziale in lui” le parole di Horner. “È solo questione di tempo prima che possa mostrare tutto il suo valore. Certo è che è in uno dei due posti più tosti del Circus: oggi è davvero difficile essere compagno di Verstappen o Hamilton”.
    Pilota sensibile
    Il team principal della Red Bull conferma come la vettura di questa stagione non sia affatto semplice da gestire e guidare: “La nostra macchina è un po’ complicata da guidare nel giro secco della qualifica ma se Max ha già la sicurezza per guidarla, Alex ha bisogno di un pochino più di tempo. Lui è un pilota molto sensibile alla reazione della macchina mentre Verstappen è decisamente più tosto sotto questo aspetto” ha concluso Horner. LEGGI TUTTO

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    F1 Mercedes, Bottas: “Mondiale brutto fino a questo momento”

    BARCELLONA – “A parte la prima gara, finora è andato tutto piuttosto male. Non c’è stato un fine settimana che sia andato liscio e senza problemi a parte il primo. Quindi, per il momento, è decisamente una stagione brutta”. Valtteri Bottas non nasconde la propria amarezza al termine del Gran Premio di Spagna, sesta tappa del Mondiale 2020 di Formula 1, dove ha chiuso in terza posizione alle spalle di Hamilton e Verstappen ma senza aver mai la possibilità di lottare per la vittoria.
    Seconda parte di stagione
    Il pilota finlandese della Mercedes, dopo il successo nella gara d’esordio al Red Bull Ring, non ha più trovato il ritmo per contrastare il compagno di squadra Lewis Hamilton che, come al solito, sembra aver già chiuso il mondiale dopo pochissime gare.
    Dopo sei gare, Bottas è staccato di 43 punti dal britannico ma rimane fiducioso in vista delle prossime gare come riporta il sito specializzato Crash.net: “Ovviamente sono deluso, quindi la pausa è positiva. Ci sono ancora molte corse da disputare e spero che le cose migliorino” ha concluso il numero 77 della Mercedes. LEGGI TUTTO

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    GP Spagna, Bottas: “Sono rimasto indietro alla prima curva”

    BARCELLONA – ”La partenza è stata la chiave per me. Non è stata abbastanza buona, ho perso diverse posizioni e dovuto cercare di spingere tanto nel primo stint per recuperare. Questo però mi ha portato a faticare per via della durata delle gomme. Nel secondo stint mi sono trovato dietro a Max e in questa pista è difficile superare, è un rischio eccessivo. Alla fine sono rimasto dietro”. Valtteri Bottas non nasconde il suo rammarico dopo l’errore al via che lo ha tagliato fuori dalla lotta per la vittoria nel GP di Spagna dove ha chiuso terzo alle spalle di Hamilton e Verstappen.
    Terreno perso
    Il pilota finlandese cerca di spiegare il momento chiave che ha determinato la sua gara: “Non sono sicuro di cosa sia successo in partenza, dovremo guardare. Lewis davanti ha fatto una bella partenza, io non sono riuscito a prendere la scia e ho perso terreno. Prima curva? Mi sono trovato preso in mezzo, hanno sfruttato la mia scia e mi hanno passato, è stata un po’ una delusione” ha concluso Bottas. LEGGI TUTTO

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    GP Spagna, Isola: “Sfida vinta con le mescole soft”

    BARCELLONA – “La gestione dei pneumatici in queste condizioni estreme, con quasi 50° asfalto, è stata una grande sfida, soprattutto per le mescole soft”. Il responsabile F.1 e Car Racing della Pirelli Mario Isola ha tratto un bilancio del GP di Spagna, sesta prova del Mondiale 2020 di Formula 1, e sulla risposta avuta dalla mescole su un asfalto a temeprature elevate.
    Molto bene le soft
    I piloti hanno usato strategie molto differenti a una o due soste. Lewis Hamilton con la Mercedes ha scelto due pit stop, partendo con le soft e terminando con due medium che poi è la stessa utilizzata da Max Verstappen, giunto secondo con la Red Bull.
    Tra coloro che invece hanno scelto una sola sosta ci sono Sergio Perez (Racing Point), quinto al traguardo, con una tattica soft-medium e Sebastian Vettel con la Ferrari che, partito undicesimo con le medium, ha completato un eccezionale secondo stint su soft, chiudendo settimo.
    Isola ha riscontrato un’ottima risposta delle mescole: “Nonostante il grande caldo abbiamo visto stint di oltre 30 giri con la soft: un dato impressionante che ha portato alcuni piloti su strategie a una sosta che non avevamo previsto. In particolare, Sergio Perez su Racing Point è arrivato 5° con una sosta soft-medium, mentre Sebastian Vettel ha scelto una strategia coraggiosa medium-soft. Con le temperature più elevate mai provate da alcuni piloti e un tracciato particolarmente complesso, i pneumatici hanno saputo rispondere molto bene alla sfida”. LEGGI TUTTO