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    GP Belgio, Verstappen: “Ho provato a spingere ma non potevo dare di più”

    SPA-FRANCORCHAMPS – “E’ stata una gara noiosa, non potevo fare molto di più. Ho provato a spingere alla partenza, poi verso la fine ho finito le gomme. Negli ultimi otto giri le ho gestite. Non mi sono divertito granché, la Mercedes ha alzato la velocità e non ho tenuto il ritmo”. Max Verstappen conferma di essersi annoiato nel Gran Premio del Belgio, chiuso in terza posizione dietro a Hamilton e Bottas, dove i primi tre posti sono rimasti invariati fino alla fine.
    Rischio foratura
    L’olandese non poteva sperare di tenere il passo delle due Stelle d’Argento: “Temevamo una foratura verso la fine: in ogni caso più della terza posizione non si poteva fare. Meglio di niente. E non so come Ricciardo abbia fatto il giro veloce all’ultimo giro” conclude Verstappen. LEGGI TUTTO

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    GP Belgio, Isola: “Risposta ottima da tutte le mescole”

    SPA-FRANCORCHAMPS – “La safety car ha dettato la strategia per la maggior parte dei piloti oggi, spingendoli verso uno stint finale più lungo di quanto ci si aspettasse con pneumatico hard. Per questo hanno dovuto gestire con attenzione questa mescola in particolare verso la fine della gara, su una pista notoriamente impegnativa. Tuttavia, lo hanno fatto tutti perfettamente e alcuni piloti hanno anche scelto un approccio strategico diverso”. Il responsabile F.1 e Car Racing di Pirelli, Mario Isola, ha commentato così il Gp del Belgio, settima gara del Mondiale 2020 di Formula 1, che ha visto il trionfo di  Lewis Hamilton con la Mercedes davanti al compagno di squadra Bottas e Verstappen sulla Red Bull.
    Ottimo riscontro dalle mescole
    L’ingegnere italiano ha riscontrato come, su uno dei circuiti più impegnativi dell’intero Mondiale, i piloti abbiano adottato strategie molto diverse: “Pierre Gasly ha mostrato un ottimo passo con la sua strategia hard-medium ad una sosta e abbiamo anche visto Sergio Perez scegliere di non fermarsi con la safety car e provare qualcosa di diverso. Tutte e tre le mescole nominate hanno giocato un ruolo importante oggi e si sono adattate bene alle condizioni di Spa, una delle prove più impegnative di tutto l’anno per i pneumatici” ha concluso Isola. LEGGI TUTTO

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    GP Belgio, Isola: “Safety Car ha determinato le strategie”

    SPA-FRANCORCHAMPS – “La safety car ha dettato la strategia per la maggior parte dei piloti oggi, spingendoli verso uno stint finale più lungo di quanto ci si aspettasse con pneumatico hard. Per questo hanno dovuto gestire con attenzione questa mescola in particolare verso la fine della gara, su una pista notoriamente impegnativa. Tuttavia, lo hanno fatto tutti perfettamente e alcuni piloti hanno anche scelto un approccio strategico diverso”. Mario Isola, responsabile F.1 e Car Racing di Pirelli, ha analizzato il Gp del Belgio, settima prova del Mondiale 2020 di Formula 1, vinto dal campione del mondo Lewis Hamilton davanti al compagno di squadra Bottas e Verstappen con la Red Bull.
    Strategie diverse
    L’ingegnere italiano ha riscontrato come, su uno dei circuiti più impegnativi dell’intero Mondiale, i piloti abbiano adottato strategie molto diverse: “Pierre Gasly ha mostrato un ottimo passo con la sua strategia hard-medium ad una sosta e abbiamo anche visto Sergio Perez scegliere di non fermarsi con la safety car e provare qualcosa di diverso. Tutte e tre le mescole nominate hanno giocato un ruolo importante oggi e si sono adattate bene alle condizioni di Spa, una delle prove più impegnative di tutto l’anno per i pneumatici” ha concluso Isola. LEGGI TUTTO

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    GP Belgio, Ricciardo: “Tutto perfetto ma Mercedes e Red Bull lontane”

    SPA-FRANCORCHAMPS – “E’ stato un weekend perfetto ma frustrante perché le Mercedes e Verstappen non mi consentono di fare un podio. Ne vorrei fare giusto uno, è un peccato. Sono comunque molto felice, il mio ultimo giro è stato meglio di quello di ieri in qualifica”.
    Daniel Ricciardo è un misto di gioia e amarezza quando analizza, ai microfoni di Sky Sport, il quarto posto centratoal Gran Premio del Belgio, sull’iconico circutio di Spa, dietro alle irragiungibili Stelle d’Argento e all’ex compagno di squadra della Red Bull. Il pilota australiano della Renault, già quarto a Silverstone lo scorso 2 agosto, non sale sul podio da oltre due anni: il 27 maggio 2018, infatti, Ricciardo vinse a Montecarlo con la Red Bull. LEGGI TUTTO