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    GP Belgio, Hamilton sta con Verstappen: “Gare noiose, posso capire cosa prova”

    ROMA – Lo strapotere dimostrato dalla Mercedes nel Gp del Belgio ha contribuito ad annullare la competizione per le prime posizioni. Ed alle dichiarazioni di Max Verstappen sulla gara definita “noiosa” fanno seguito anche quelle del leader mondiale Lewis Hamilton. “Non posso parlare per i fan, ma essendo cresciuto come uno di loro nell’era Schumacher, posso capire che cosa stanno provando. Dopo la partenza e la ripartenza – continua il pilota britannico in un’intervista riportata da crash.net -, sapete che raramente commetto errori, lo stesso vale per gli altri piloti qui, sono molto costanti. È molto difficile superare su questa pista, posso immaginare che non sia la gara più eccitante da guardare. Mi sento esattamente come Max. Spero davvero che nelle prossime gare potremo combattere di più tra di noi”. Hamilton spera che i tifosi capiscano che la colpa di queste gare noiose non è dei piloti nè dei team, sostenendo che ci sia bisogno di mettere pressione ai leader della F1 per apportare dei cambiamenti. “Spero che la gente capisca che questa non è colpa nostra” prosegue il pilota della Mercedes che è arrivato primo a sul circuito Spa-Francorchamps.
    La speranza di Lewis
    “In fondo noi siamo piloti, ci siamo guadagnati la posizione in cui siamo, passiamo da un weekend all’altro con dedizione e diamo sempre il nostro meglio in pista. Le persone che disegnano le vetture, quelle che fanno le regole e cose di questo tipo, sono loro quelli a cui dovete chiedere di fare un lavoro migliore se è possibile. Spero che quello che stanno facendo per il 2022 e le nuove auto possano darci un diverso tipo di gare” conclude il sei volte iridato. “Non sarebbe bello poter assistere più da vicino a gare con più competizione?”. LEGGI TUTTO

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    GP Belgio, Verstappen: “Ho provato a spingere ma non potevo dare di più”

    SPA-FRANCORCHAMPS – “E’ stata una gara noiosa, non potevo fare molto di più. Ho provato a spingere alla partenza, poi verso la fine ho finito le gomme. Negli ultimi otto giri le ho gestite. Non mi sono divertito granché, la Mercedes ha alzato la velocità e non ho tenuto il ritmo”. Max Verstappen conferma di essersi annoiato nel Gran Premio del Belgio, chiuso in terza posizione dietro a Hamilton e Bottas, dove i primi tre posti sono rimasti invariati fino alla fine.
    Rischio foratura
    L’olandese non poteva sperare di tenere il passo delle due Stelle d’Argento: “Temevamo una foratura verso la fine: in ogni caso più della terza posizione non si poteva fare. Meglio di niente. E non so come Ricciardo abbia fatto il giro veloce all’ultimo giro” conclude Verstappen. LEGGI TUTTO

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    GP Belgio, Isola: “Risposta ottima da tutte le mescole”

    SPA-FRANCORCHAMPS – “La safety car ha dettato la strategia per la maggior parte dei piloti oggi, spingendoli verso uno stint finale più lungo di quanto ci si aspettasse con pneumatico hard. Per questo hanno dovuto gestire con attenzione questa mescola in particolare verso la fine della gara, su una pista notoriamente impegnativa. Tuttavia, lo hanno fatto tutti perfettamente e alcuni piloti hanno anche scelto un approccio strategico diverso”. Il responsabile F.1 e Car Racing di Pirelli, Mario Isola, ha commentato così il Gp del Belgio, settima gara del Mondiale 2020 di Formula 1, che ha visto il trionfo di  Lewis Hamilton con la Mercedes davanti al compagno di squadra Bottas e Verstappen sulla Red Bull.
    Ottimo riscontro dalle mescole
    L’ingegnere italiano ha riscontrato come, su uno dei circuiti più impegnativi dell’intero Mondiale, i piloti abbiano adottato strategie molto diverse: “Pierre Gasly ha mostrato un ottimo passo con la sua strategia hard-medium ad una sosta e abbiamo anche visto Sergio Perez scegliere di non fermarsi con la safety car e provare qualcosa di diverso. Tutte e tre le mescole nominate hanno giocato un ruolo importante oggi e si sono adattate bene alle condizioni di Spa, una delle prove più impegnative di tutto l’anno per i pneumatici” ha concluso Isola. LEGGI TUTTO