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    Squalifica di 15 giorni per Thomas Casali: “Da me nessuna parola offensiva”

    Foto Facebook Thomas Casali

    Di Redazione
    Lo scorso 28 ottobre Thomas Casali, uno dei più noti beacher italiani nonché presidente della Beach Volley University, è stato sanzionato dal Tribunale Federale della Fipav con una sospensione di 15 giorni dall’attività. Alla base della squalifica un commento a un post del ministro Vincenzo Spadafora, in cui Casali scriveva (lo scorso 20 maggio) “alla Fipav non frega niente delle società di Beach Volley e di tutto il settore corsi e attività amatoriale (tanto che hanno pubblicato un protocollo per la pallavolo e non per il beach volley“.
    Casali ha reagito alla pubblicazione della sentenza condividendo, sempre via Facebook, il testo della memoria difensiva che ha presentato all’udienza per il procedimento disciplinare (consultabile integralmente qui): “Il commento (…) è stato fatto a fronte dell’espressione di un legittimo diritto di critica, in una fase in cui c’erano protocolli per quasi tutte le attività sportive ma non per il beach volley, al solo e unico fine di sollecitare un necessario intervento da parte della Fipav. Nessuna parola offensiva si legge nel mio messaggio, a meno che non si voglia considerare tale, in maniera del tutto infondata, pretestuosa ed arbitraria, l’espressione popolare ‘non frega niente’“.
    Casali – che in passato è stato anche consigliere regionale Fipav per l’Emilia Romagna – aggiunge nel suo post: “All’udienza ho ribadito quanto scritto nella memoria difensiva e sono rimasto fermo nella mia posizione di ‘beacher’ insoddisfatto dell’operato di chi avrebbe dovuto tutelare il mio sport. Per cui amen… subirò questi 15 giorni di squalifica. Unica cosa che mi lascia ancora perplesso della sentenza è quando trovo scritto che mi presento come ‘uomo di sport, che ama la Pallavolo…’, beh qui di sicuro hanno capito male o, semplicemente, anche per loro il beach volley non esiste. W il beach volley! Sempre“.
    (fonte: Facebook Thomas Casali) LEGGI TUTTO

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    Bruno Cattaneo non si ricandida e conferma l’addio alla Fipav

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Di Redazione
    Bruno Cattaneo non si ricandiderà alla presidenza della Federazione Italiana Pallavolo: l’attuale numero uno di Via Vitorchiano lo ha confermato oggi in un’intervista a Gian Luca Pasini per La Gazzetta dello Sport. “Ho confermato quello che avevo detto 4 anni fa in campagna elettorale: avrei fatto un solo mandato – dice il presidente federale –. Mi dispiace solo per questo ultimo anno: non siamo riusciti a terminare alcuni progetti, abbiamo avuto un lungo stop e soprattutto ci è mancata l’Olimpiade di Tokyo“.
    Cattaneo lascia dunque via libera al suo vice Giuseppe Manfredi, che la Fipav intende presentare come candidato unico alle elezioni del prossimo 27 febbraio. Per l’avvocato milanese si parla invece di un possibile ruolo nel Coni, che l’interessato per il momento non conferma: “Io di mestiere non faccio il presidente di Federazione. Il mondo del volley mi apparterrà sempre, anche se in un ruolo diverso. Se ci sarà bisogno di me in un’altra veste e in un’altro organismo darò la mia disponibilità“.
    (fonte: La Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO

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    CappuVolley, Paina: “Ancora una volta chi detta le regole è la pandemia”

    Foto Ufficio Stampa CappuVolley 2020

    Di Redazione
    Come appreso poco fa dal comunicato FIPAV, tutti i campionati di pallavolo, ad eccezione delle leghe di serie A, saranno sospesi fino a gennaio 2021.
    “Ancora una volta chi detta le regole è la pandemia – commenta amaramente il presidente del CappuVolley 2020 Lamberto Paina – e siamo quindi costretti a chiudere i battenti, essendo in una regione rossa. È con tristezza che il ricordo va inevitabilmente a febbraio di quest’anno. L’incertezza è diventata certezza, e con essa le difficoltà che, seppur mai svanite, si sono inasprite, coinvolgendo tutti noi. Prima di tutto, ad ogni modo, c’è la salute, e su questo penso che siamo tutti d’accordo. Non sappiamo ancora quando sarà possibile ma una cosa è certa, proveremo a rialzarci sempre”.
    “A caldo l’amarezza è tanta – sono le parole di coach Bruni – anche perché la partenza del campionato era inizialmente prevista per questa settimana (il 7 novembre, ndr), poi l’esordio in campionato era già stato posticipato al 21. Io, il mio staff e i ragazzi avevamo e abbiamo tanta voglia di iniziare e di ricominciare, purtroppo si tratta di una situazione che a livello nazionale molto probabilmente non fa dormire tranquille le varie federazioni, i vari enti proposti a decidere al posto nostro, quindi non possiamo fare altro che prenderne atto e sperare di ricominciare il prima possibile. È un peccato, perché è da inizio settembre che ci alleniamo e tutto il lavoro che abbiamo fatto lo volevamo trasformare in una partita competitiva con i tre punti in palio, dove la tensione agonistica è ad alti livelli ed è il motivo per cui si allenano i nostri giocatori. Il dispiacere è molto ovviamente, speriamo in un futuro migliore”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fipav: Serie C e giovanili continuano. Ma c’è il nodo delle palestre

    Ufficio Stampa Pallavolo Casciavola / VCC

    Di Redazione
    Dopo molte ore di attesa e una lunga Consulta con i presidenti dei Comitati Regionali, la Federazione Italiana Pallavolo ha pubblicato alcuni chiarimenti sull’ultimo DPCM emanato ieri dal Governo, che prevede un’ulteriore stretta agli sport di contatto. La Fipav resta fedele all’interpretazione della scorsa settimana e ritiene quindi che sia possibile svolgere tutte le attività – gare e allenamenti – delle categorie che il regolamento gare considera “di interesse nazionale“: oltre che Serie A e Serie B, anche Serie C e alcune categorie giovanili (Under 13, 15, 17 e 19). Tutti gli incontri dovranno però svolgersi a porte chiuse.
    La partenza dei campionati di Serie B, in particolare, è confermata per il 21 novembre, ma la Fipav sta al tempo stesso vagliando “formule di gioco alternative e modifiche ai calendari che possano garantire la regolarità dei campionati a seconda dell’evoluzione della pandemia“. Tra le proposte, come riportato oggi dal quotidiano La Prealpina, ci sarebbe anche quella di suddividere i gironi in gruppi da 4 squadre in base a criteri di vicinorietà.
    Devono invece fermarsi Serie D, Prima, Seconda e Terza Divisione, oltre a Under 12 e Volley S3 che erano già state stoppate la scorsa settimana: per queste categorie sarà prevista la sospensione di qualsiasi forma di attività e potranno svolgersi soltanto eventuali allenamenti individuali all’aperto, come da FAQ pubblicate dal Dipartimento dello Sport.
    Resta però da sciogliere il nodo della disponibilità delle palestre: secondo le già citate FAQ, infatti, non sarebbe permesso l’utilizzo delle palestre scolastiche alle società sportive, e molti enti locali si sono già mossi per bloccare l’accesso agli impianti. In merito la Fipav ha assicurato che “effettuerà uno screening dettagliato per capire la disponibilità degli impianti utilizzabili alla luce dell’ultimo DPCM, delle relative FAQ e delle differenti ordinanze regionali“.
    Le Federazione rende noto infine che “sta completando una valutazione dell’impatto della pandemia sulle migliaia di società sparse sul territorio nazionale ed entro venerdì verranno fornite ulteriori indicazioni in base alle verifiche effettuate“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sport e Salute convoca le Federazioni: “Non lasceremo indietro nessuno”

    Di Redazione
    Dopo l’emanazione del DPCM di ieri che ha, di fatto, bloccato gran parte dell’attività sportiva sul territorio nazionale, Sport e Salute ha convocato per questa settimana i rappresentanti delle Federazioni, degli Enti di promozione sportiva e degli organismi sportivi per ascoltare le loro voci e discutere della possibilità di accesso ai contributi pubblici. “Faremo di tutto per non lasciare indietro nessuno” dice il comunicato dell’ente, e il presidente Vito Cozzoli aggiunge: “Lo sport è salute, ma il virus è un avversario tosto e ci impone nuovi sacrifici. Siamo già al lavoro per tutelare il sistema sportivo, vera ossatura sociale del paese“.
    Ieri il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora aveva promesso l’introduzione di un’indennità di 800 euro per il mese di novembre e lo stanziamento di 50 milioni a fondo perduto per ASD e SSD, oltre all’erogazione automatica di contributi alle società che ne avevano già usufruito.
    Nel frattempo la Federazione Italiana Pallavolo ha in programma in mattinata un Consiglio Federale straordinario per discutere sui riflessi del nuovo decreto. A seguire è prevista la Consulta dei presidenti regionali.
    (fonte: Sport e Salute) LEGGI TUTTO

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    Rinviato al 21 novembre l’inizio dei campionati di Serie B

    Foto Ufficio Stampa Pallavolo San Giustino

    Di Redazione
    Rinviata la partenza dei campionati nazionali di Serie B maschile e femminile. La Federazione Italiana Pallavolo, sulla base dell’ultimo DPCM emanato in data 18 ottobre, in considerazione delle varie ordinanze regionali vigenti e del monitoraggio delle problematiche evidenziate in queste ore dalle società partecipanti ai campionati nazionali, ha deciso di posticipare la partenza dei campionati: le prime due giornate sono rinviate d’ufficio a data da destinarsi e il campionato partirà quindi dalla terza giornata prevista nel week end del 21 e 22 novembre.
    Resta invariata la finestra temporale del “tempo zero” programmata dal 19 al 30 ottobre, per l’esecuzione del test sierologico o del tampone rapido.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Proseguono i campionati giovanili e territoriali. Sospesi solo Under 12 e Volley S3

    Di Redazione
    Un sospiro di sollievo per il volley di base: l’interpretazione data dalla Federazione Italiana Pallavolo “salva” i campionati di quasi tutte le categorie dallo stop agli sport di contatto imposto dal nuovo DPCM contro l’emergenza coronavirus. Gli unici a doversi fermare saranno i ragazzi dell’Under 12 e del Volley S3, che potranno allenarsi soltanto in forma individuale: per queste due categorie sarà emanato a breve un protocollo ad hoc.
    In tutti gli altri casi l’attività proseguirà regolarmente, “andando incontro alle esigenze del territorio e con la dichiarata intenzione di non voler arginare il dinamismo dei propri tesserati“. In base all’articolo 1 del regolamento gare, infatti, anche i campionati di serie e di categoria sono considerati “di interesse nazionale e regionale”. In questa classificazione rientrano quindi non soltanto Serie A1, A2, A3, B1, B2, C e D, ma anche Prima, Seconda e Terza Divisione (considerati “campionati regionali di primo livello”) e i campionati giovanili delle categorie Under 20, 19, 18, 17, 16, 15, 14 e 13.
    Il comunicato federale specifica che l’attività torneistica (Under 14 compresa) è temporaneamente sospesa e che le partite amichevoli, ad eccezione di quelle di Serie A, si potranno svolgere soltanto sul territorio della propria regione.
    “L’intenzione – spiega la Fipav – è quella di accogliere le aspettative delle migliaia di persone che quotidianamente portano avanti l’attività sul territorio nazionale, anche se è necessario ricordare ancora una volta, e con ancora maggiore convinzione data l’evoluzione della pandemia, quanto sia importante adottare comportamenti responsabili (distanziamento sociale, utilizzo delle mascherine, sanificazione degli spazi) e adeguati alla situazione in essere così come lo svolgere screening sanitari periodici (tampone rapido, test sierologico)“.
    L’interpretazione del DPCM non tocca ovviamente le normative più restrittive stabilite nei giorni scorsi dalla Campania e dalla Lombardia: in quest’ultimo caso il Comitato Regionale della Fipav ha già chiesto alla Regione di rivedere la propria ordinanza per adeguarla al provvedimento nazionale.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Europei Under 20: sette casi di positività al Covid-19 nella delegazione azzurra

    Di Redazione
    La delegazione italiana che ha preso parte ai Campionati Europei Under 20 Maschili, di ritorno dalla manifestazione e come stabilito dalla procedura FIPAV, è stata sottoposta a tampone prima del definitivo trasferimento nei luoghi di residenza.
    L’esito degli esami è risultato essere positivo per sette membri della delegazione che a questo punto, al completo, osserverà un periodo di quarantena secondo i protocolli delle autorità sanitarie governative.
    La Federazione Italiana Pallavolo naturalmente monitorerà la situazione e attuerà tutte le procedure del caso per garantire il più veloce ritorno alla normalità per l’intera delegazione.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO