More stories

  • in

    Atleti di “interesse nazionale”: le osservazioni di Volley Treviso sul progetto e i contributi

    Nei giorni scorsi il Consiglio della Federazione Italiana Pallavolo nell’ambito del suo progetto per favorire l’utilizzo degli atleti di interesse nazionale, ha deliberato la lista di giocatori di età compresa tra i 18 e i 22 anni per i quali le società maschili, che li impiegheranno effettivamente con continuità nelle gare dei campionati di Serie A, riceveranno degli incentivi economici (QUI la notizia completa). 

    Un ‘iniziativa che ha riscosso ampi consensi, ma che ha mosso anche qualche osservazione.

    A metterne alcune nero su bianco ci ha pensato la società Volley Treviso, che ha diramato un comunicato stampa per esprimere alcune considerazioni e porre alcune domande.

    “Dopo il comunicato federale sugli incentivi per gli atleti di interesse nazionale – si legge nel documento di Volley Treviso -, sentiamo il bisogno di esprimere alcune considerazioni, che avremmo preferito condividere in altre sedi ma che, a giochi fatti, riteniamo necessario diffondere”.

    Il testo prosegue, quindi, con una prima osservazione sul rendimento scolastico degli atleti: “La prima riguarda la scuola. Non tutti gli atleti eccellenti sono anche bravi studenti, ma quando lo sono, andrebbero tutelati. Da diversi anni è giusto che la scuola venga prima dello sport dato che sempre meno atleti possono vivere tutta la vita con i guadagni della pallavolo. Diffondere questa notizia nel finale scolastico e con tanti agenti sportivi (non tutti) pronti a bersagliare questi ragazzi grazie all’asta che si crea rischia di alimentare ulteriore pressione e incertezza (senza considerare il tema del rispetto per le società in cui militano attualmente)”.

    Un altro punto riguarda i criteri di selezione: “Valorizzare alcuni atleti è positivo, ma con quali parametri sono stati scelti? La trasparenza è sempre stata un importante valore federale, ed è difficile capire un disallineamento a questi principi in un comunicato (troppo) essenziale che poco spiega”.

    L’ultima considerazione formulata da Volley Treviso è dedicata al concetto di “continuità” nell’utilizzo in campo degli atleti che rientrano all’interno del progetto, come previsto all’interno del documento federale, anche con una domanda rivolta all’Associazione Italiana Pallavolisti.

    Si legge ancora nel comunicato: “Infine, una riflessione sui giovani. Negli ultimi anni la Superlega e la Serie A2 hanno dato tanto spazio a talenti emergenti per merito, non per incentivi. L’età media delle squadre è attorno ai 28 anni e molti giovanissimi sono già titolari perché se lo meritano. Se i diciannove atleti selezionati ed inseriti nel comunicato garantiranno incentivi economici solo se usati con “continuità” (cosa vuol dire “continuità”?), cosa accadrà quando questi incentivi finiranno? C’è un progetto tecnico che passa dalla necessità di dare un vantaggio economico a questi 19 per valorizzarli? E gli altri? E l’AIP cosa ne pensa nell’ambito della tutela, più in generale, di tutti gli altri?“.

    di Redazione LEGGI TUTTO

  • in

    “Il codice Velasco”: botta e risposta tra Fipav e Coach Factor

    Chi ha qualche annetto in più sulle spalle, ma nemmeno troppi, sicuramente si ricorderà bene di un film: “Il Codice Da Vinci” con Tom Hanks per la regia di Ron Howards, che portò con sé, oltre a un innegabile successo e un paio di sequel, anche una certa “coda di polemiche” di vario genere. Ecco, pallavolisticamente parlando, oggi un altro “Codice”, “Il Codice Velasco”, un libro pubblicato da poco, ha portato a un curioso botta e risposta tra la Federazione Italiana Pallavolo e il canale podcast Coach Factor, con Ciro Zoratti e Francois Salvagni, gli autori del volume.

    Ad aprire le danze è stata la FederVolley, con una nota ufficiale alle 20:24 di ieri che recita così: “In merito alla recente pubblicazione del testo “Il Codice Velasco”, il commissario tecnico della nazionale femminile azzurra tiene a precisare quanto segue. Il libro è stato scritto senza alcun coinvolgimento diretto di Julio Velasco, il quale ha appreso dell’esistenza del volume solo a pubblicazione avvenuta. Il ct della nazionale femminile, non avendo letto il testo, si astiene da ogni commento o giudizio, e rende noto che in quest’ultimo periodo la sua minor partecipazione all’attività pallavolistica è stata causata esclusivamente da motivi personali e non da alcun altro impegno”.

    Parole che devono avere colpito i referenti di Coach Factor, che hanno replicato poco dopo, alle 20:52: “In riferimento alla nota stampa diffusa dalla Federazione Italiana Pallavolo riguardante la pubblicazione del volume “Il Codice Velasco”, riteniamo doveroso precisare alcuni aspetti fondamentali dell’opera. Il libro è un omaggio alla straordinaria figura di Julio Velasco, un allenatore il cui metodo e la cui visione hanno segnato in maniera indelebile il mondo della pallavolo e della leadership. Fin dalla sua concezione, l’intento degli autori è stato esclusivamente quello di raccogliere e valorizzare il pensiero e gli insegnamenti del tecnico argentino, attraverso un attento e scrupoloso lavoro di analisi, selezione e contestualizzazione di citazioni, aforismi, interviste e dichiarazioni pubbliche rilasciate nel corso della sua carriera. Desideriamo altresì ribadire che “Il Codice Velasco” non è né una biografia né un manuale tecnico di pallavolo. Si tratta di un’opera celebrativa, che si propone di rendere accessibili e fruibili a un pubblico ampio i principi che hanno caratterizzato la filosofia di Velasco, affinché possano essere d’ispirazione non solo agli appassionati di sport, ma a chiunque si interessi ai temi della leadership e della crescita personale. Gli autori non hanno mai lasciato intendere, né direttamente né indirettamente, che l’opera sia stata realizzata con la partecipazione o il coinvolgimento di Julio Velasco. Questo aspetto è chiaramente specificato sia nella scheda libro sia nei materiali promozionali, a testimonianza della piena trasparenza del progetto editoriale. Siamo consapevoli del profondo rispetto che circonda la figura di Velasco e proprio per questo abbiamo intrapreso questo lavoro con il massimo della cura e della responsabilità, mossi esclusivamente dal desiderio di condividere il valore del suo lascito sportivo e umano”.

    Noi, ovviamente ci asteniamo da ogni giudizio in merito, e ci limitiamo a riportare i (curiosi) fatti, anche se suona sempre un po’ strano realizzare un volume di 385 pagine su una persona senza coinvolgerla o informarla in alcuna maniera, soprattutto in un mondo di contatti spesso diretti e relazioni come quello della pallavolo, ma certo non sarebbe la prima volta e non sarà, nel caso, nemmeno l’ultima, anzi.

    Ma, come disse qualcuno che rispondeva al nome di Oscar Wilde, “There is only one thing in the world worse than being talked about, and that is not being talked about”…

    (di Redazione) LEGGI TUTTO

  • in

    Su Spotify arriva anche il podcast della Federazione Italiana Pallavolo

    La FIPAV approda su Spotify. La musica e i podcast, quindi, si colorano di azzurro sul canale ufficiale della Federazione Italiana Pallavolo, disponibile da oggi sulla nota piattaforma musicale in streaming.Su Spotify tutti i tifosi e appassionati azzurri potranno ascoltare le varie playlist e i podcast che verranno rilasciati gradualmente nelle prossime settimane.

    Le playlist sono accessibili a tutti gli utenti, sia free che premium. Questi ultimi, però, avranno la possibilità di ascoltare tutti i brani senza interruzioni pubblicitarie, oltre ad avere skip illimitati.

    Al momento sono disponibili le playlist con le canzoni più ascoltate in Italia nel 1990 e nel 1994, alcune delle quali hanno accompagnato gli azzurri nei giorni di ritiro e di gara alla conquista dei primi due titoli iridati maschili.

    Nelle prossime settimane verranno aggiunte anche le playlist dei Mondiali maschili 1998 e 2022, unitamente al primo Mondiale femminile vinto nel 2002 e al recente trionfo delle azzurre ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. 

    PodcastÈ inoltre disponibile sulla piattaforma il podcast “La Strada per l’Oro-1990”, prodotto dalla Federazione Italiana Pallavolo, che racconta il primo successo iridato della nazionale maschile. La Nazionale maschile azzurra, infatti, il 28 ottobre 1990, a Rio de Janeiro, conquistò la prima medaglia d’oro della pallavolo italiana. Il podcast ripercorre i sogni, i sacrifici, i momenti e le persone che aprirono la strada alla prima storica vittoria mondiale.

    Il prossimo podcast che sarà rilasciato nelle prossime settimane su Spotify sarà “Il Miracolo di Berlino”, ispirato al libro di Leandro De Sanctis e Pasquale Di Santillo e curato dallo stesso De Sanctis assieme alla FIPAV, per celebrare la Nazionale italiana femminile campione del Mondo nel 2002.Sette puntate che faranno vivere all’ascoltatore quell’indimenticabile avventura attraverso i ricordi delle protagoniste e delle persone che, a vario titolo, hanno vissuto quel Mondiale.

    Un nuovo modo, dunque, per la FIPAV di interagire con tutto il pubblico della pallavolo. I canali digital della FIPAV, che quotidianamente raccontano l’attività federale, le nazionali di pallavolo, beach volley e sitting volley e che hanno raggiunto pochi mesi fa l’importante traguardo di 1 milione di utenti complessivi, si arricchiscono di una nuova piattaforma digitale, che darà anche l’opportunità a tutti i follower di scoprire le abitudini musicali delle campionesse e dei campioni azzurri. Buon ascolto!

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Velasco-Italia, il sogno continua “fino a Los Angeles 2028”. Manfredi conferma

    In occasione del “Premio Mecenate dello Sport – Varaldo Di Pietro”, presso il Salone d’Onore del Coni, Julio Velasco ha parlato del suo futuro in azzurro. 

    “Dopo la medaglia d’Oro di Parigi avevo detto che era necessario un momento di riflessione. Adesso è passato un po’ di tempo e posso dire che per il bene della  nazionale e del movimento, l’intenzione è quella di andare avanti fino alla prossima Olimpiade di Los Angeles 2028. Con il Presidente Manfredi stiamo parlando e non penso ci saranno problemi a trovare l’accordo”. 

    Parole confermate dal presidente GiuseppeManfredi: “Con Julio siamo d’accordo quasi su tutto, vogliamo continuare insieme fino a Los Angeles 2028. Abbiamo già avuto anche il parere positivo del Presidente del CONI Giovanni Malagò, ci sono tutti presupposti per proseguire questa bellissima avventura”. 

    “Io credo che il ct Velasco e il presidente Manfredi formino un ticket perfetto, quindi non posso che essere assolutamente d’accordo sulla scelta di proseguire insieme fino alle prossime Olimpiadi di Los Angeles 2028.” Le parole di Giovanni Malagò.

    (fonte: Comunicato stampa FIPAV) LEGGI TUTTO

  • in

    Safeguarding, la FIPAV chiarisce i requisiti per ricoprire la funzione di Responsabile nelle società

    E’ stato pubblicato dalla FIPAV, nella specifica sezione dedicata al safeguarding, un documento in forma di FAQ, per chiarire alcuni aspetti in merito al tema di modello organizzativo e di controllo dell’attività sportiva e di codice di condotta, predisposte in favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate.Il documento fornisce in dettaglio alcuni chiarimenti sui requisiti per ricoprire la funzione di Responsabile delle politiche di Safeguarding e cosa serve per svolgere questo ruolo all’interno della società. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Fipav, approvato il bilancio consuntivo 2023 con 2,5 milioni di utile d’esercizio

    Si è tenuta oggi nella rinomata località della Val di Fiemme, da anni punto di riferimento per l’attività delle nazionali azzurre, una seduta del Consiglio Federale. Il massimo organismo della FIPAV, dopo la relazione presentata dal presidente della Commissione Bilancio Francesco Apostoli, ha approvato il bilancio consuntivo FIPAV 2023, dal quale risulta un utile d’esercizio di oltre 2 milioni 500mila euro.

    Il bilancio federale, in equilibrio dal punto di vista economico, finanziario e patrimoniale, è stato approvato dopo aver acquisito il parere favorevole del collegio dei revisori dei conti, ed è stato predisposto secondo gli schemi previsti da Sport e Salute e certificato dalla società di revisione EY S.p.a.In virtù dell’ottimo risultato economico ottenuto, la FIPAV ha deciso di destinare 1 milione di euro in favore dell’attività giovanile.Con questo intervento il presidente Manfredi e tutto il Consiglio Federale vogliono incentivare e premiare tutte quelle società che con il loro lavoro contribuiscono a far crescere i giovani talenti italiani e al tempo stesso alimentano l’intera base del movimento pallavolistico tricolore.

    EUROVOLLEY 2026 – Il presidente Manfredi ha aggiornato il Consiglio sui prossimi Campionati Europei Maschili 2026, ottenendo la delega per la firma del contratto con la CEV che si terrà il prossimo 18 luglio a Bologna.

    PIANO MARKETING – E’ stata deliberata la predisposizione di un nuovo piano marketing della FIPAV per il nuovo quadriennio olimpico 2025-2028 dopo gli ottimi risultati economici ottenuti negli ultimi anni.

    COMMISSARIAMENTI – Sono stati prorogati i commissariamenti dei comitati territoriali di Modena e Ravenna.

    CLUB ITALIA – Il CF ha autorizzato gli impegni di spesa per il Club Italia femminile, così come per il progetto del Club Italia del SUD e di quello del CENTRO.

    UFFICIALI DI GARA – Sono stati approvati i ruoli degli Ufficiali di gara per la stagione 2024-2025. È stata, invece, rinviata la nomina per la prossima stagione dei componenti del settore nazionale Ufficiali di Gara.

    BEACH VOLLEY – È stata indetta l’edizione 2024-2025 del Campionato Italiano per Società, manifestazione che nel corso delle ultime stagioni ha raccolto un numero sempre maggiore di partecipazioni da parte dei sodalizi che praticano la disciplina sulla sabbia.Nella giornata di ieri avevano portato il proprio saluto ai consiglieri Paolo Gilmozzi (presidente dell’Apt Val di Fiemme e Cembra) e Maurizio Rossini (amministratore delegato di Trentino Marketing).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Nuova nota federale all’indomani dello slittamento di un anno del vincolo sportivo

    Rispetto alla nota pubblicata ieri riguardo la decisione del Consiglio dei Ministri di far slittare di un anno dell’abolizione del vincolo sportivo (disponibile QUI) la Federazione Italiana Pallavolo precisa quanto segue.La FIPAV, preso atto delle modifiche legislative di questi giorni, riguardanti la proroga del termine relativo all’obbligo di abolizione del vincolo sportivo, fa presente che l’art.69 dello Statuto Federale – quest’ultimo approvato dalle società riunite in assemblea a gennaio 2023 – sancisce che gli artt.10 bis e ter del medesimo Statuto (effetti del tesseramento degli atleti, durata e rinnovo del tesseramento) entreranno in vigore, in ogni caso, al termine della stagione sportiva 23/24.Pertanto, le sopra citate norme statutarie e quelle contenute nel RAT, recentemente approvato dalla Giunta Esecutiva del CONI, troveranno applicazione già a far data dal 1° luglio 2024.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Vincolo sportivo, l’abolizione slitta di un anno: stupore e delusione da parte della Fipav

    La Federazione Italiana Pallavolo apprende con stupore e profondo rammarico – si legge nella nota diramata oggi – la decisione da parte del Consiglio dei Ministri di prorogare di un anno l’entrata in vigore della legge che avrebbe abolito il vincolo sportivo (dal 1 luglio 2024 al 1 luglio 2025). 

    Quello che ha maggiormente colpito sono stati i tempi considerando che, ad oggi, sarebbero mancati appena cinque giorni all’inizio della prossima stagione agonistica e quindi del nuovo corso.

    La FIPAV, che negli ultimi due anni ha profuso tante energie per rendere sostenibile quanto più possibile per le proprie società l’abolizione del vincolo sportivo in relazione alla legge innanzitutto con un confronto con il proprio territorio e organizzando con una presenza notevole di società (96.5% del totale delle società aventi diritto al voto) un’assemblea straordinaria necessaria al cambiamento dello statuto, si dichiara delusa per la decisione adottata; una decisione che di fatto favorisce l’immobilismo e lo stallo di chi probabilmente non si è attrezzato per adeguarsi alla legge in attesa di eventuali proroghe (poi arrivate) e che, oggi, paradossalmente penalizza chi invece ha investito tempo, risorse ed energie.

    La delusione è dettata dal fatto che da parte della FIPAV tutto era stato fatto nei tempi dovuti con l’obiettivo, consueto, di tutelare gli interessi dei tesserati, ma purtroppo tutto è stato vanificato da una decisione che la stessa FIPAV ritiene non consona per tempi e modalità in quanto, in soli 5 giorni, chiunque comprenderà che non ci sono i tempi per celebrare un’altra assemblea per apportare ulteriori modifiche allo Statuto.Oltre il danno, quindi, la beffa per le tante società affiliate che hanno già predisposto i roster (con relativi contratti) per una stagione che inizia praticamente tra qualche giorno. 

    Essendo prevista l’Assemblea Nazionale per febbraio 2025, la FIPAV verificherà l’opportunità di apportare modifiche alle norme statutarie, che regolano il tesseramento degli atleti alla luce di quanto verrà rilevato nel corso della prossima stagione agonistica (2024-2025) e dalle norme di legge che regolamentano questa materia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO