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    La Rinascita c’è! Battuta Acqui Terme nel primo atto della Finale

    Esordio perfetto per la Rinascita Volley Lagonegro in Gara 1 della Finale Playoff serie A3 Credem Banca: al Palasport di Valenza, i ragazzi di coach Waldo Kantor si impongono con un netto e perentorio 3-0 (21-25, 12-25, 14-25) ai danni dei padroni di casa della Negrini CTE Acqui Terme. Davvero superlativa la prova dei biancorossi, è bastata poco più di un’ora di gioco per espugnare il palazzetto piemontese e portarsi meritatamente in vantaggio nella serie che porterà alla promozione in A2.
    Che numeri per la Rinascita: devastante a muro (15 vincenti), efficace in attacco (58%) e convincente in ricezione (52% di positività), oltre ai 23 punti di Diego Cantagalli e gli 11 di Gabriele Tognoni (di cui 6 a muro), tra i grandi protagonisti della partita. Un risultato che offre estrema fiducia e solidità in vista di Gara 2, in programma domenica 27 aprile a Villa d’Agri.
    I SESTETTI
    Il tecnico argentino lascia a riposo Rocco Panciocco per inserire al suo posto Andrea Fioretti in coppia con Armenante in posto quattro. Il sestetto si completa poi con i soliti noti: diagonale palleggiatore opposto Sperotto-Cantagalli, Pegoraro e Tognoni al centro, capitan Fortunato libero. Coach Totire risponde con Bellanova in regia, Cester opposto, Botto e Petras bande, Esposito e Mazza centrali, Brunetti a comandare le manovre difensive.
    LA CRONACA DEL MATCH
    Di fronte a un Palasport gremito in ogni ordine di posto, la Negrini ha un approccio decisamente positivo al match, sorprendendo inizialmente la Rinascita con un doppio ace a firma Cester (3-1) e Petras (5-2). I lucani appaiono in difficoltà anche al centro (Esposito mura Tognoni per il 9-4), la conseguenza è il primo time out chiamato da Kantor. Al rientro sul taraflex, e sfruttando un buon turno a servizio di Sperotto, Lagonegro reagisce e infila un parziale di quattro punti consecutivi (un attacco in primo tempo di Tognoni e tre muri vincenti) che costringe Totire a rispondere immediatamente con la sua prima pausa tecnica. Prese le misure sugli avversari, la Rinascita scioglie la tensione e inizia a costruire la sua partita e migliorare le statistiche. Il primo vantaggio (14-15), arrivato grazie a un errore in attacco di Botto, è seguito dal primo minibreak (16-19, gran muro di Tognoni su un tentativo di pipe di Petras). Sostenuta in attacco da Cantagalli insieme a un determinato Fioretti e con un vantaggio di tre punti, Lagonegro deve solo gestire il finale. E lo fa splendidamente: Sperotto blocca a muro un attacco di Botto (20-24), poi il punto decisivo (21-25) arriva con un errore dai nove metri dello slovacco Petras.
    Il secondo e terzo sono dei veri e propri monologhi della formazione lucana. Tognoni domina a muro (1-3), Cantagalli è inarrestabile in attacco (3-6), Armenante fa crollare immediatamente le certezze di Pievani (secondo opposto della Negrini) entrato in campo al posto di Cester (3-7). Acqui Terme è inerme di fronte alle giocate di Fortunato e compagni: l’opposto figlio d’arte spinge forte anche a muro (8-16), Sperotto alterna giocate deliziose in regia a punti regali di secondo tocco (9-19). Nel tabellino è presente anche Pegoraro (10-20) con il suo classico attacco in primo tempo, mentre il collega di reparto Tognoni si conferma ineccepibile a muro (11-22) e puntuale in attacco (primo tempo per il 12-25 finale).
    Il terzo parziale è la fotocopia del secondo, fatta eccezione per una prima parte equilibrata. Il primo minibreak biancorosso arriva sull’8-10 allorquando Armenante blocca ancora una volta il malcapitato Pievani in attacco. La Negrini, già in netta difficoltà e con molti errori sul groppone, viene colpita anche dalla sfortuna per via di un infortunio alla caviglia occorso al suo forte schiacciatore Petras e concede definitivamente l’onore delle armi. Due punti consecutivi di Cantagalli regalano il +4 (10-14), lo stesso opposto si ripete poco più tardi direttamente dai nove metri (10-16). Il largo vantaggio consente alla Rinascita di gestire tranquillamente la situazione, non prima di regalarsi altri punti degni di nota: il sesto muro vincente di Tognoni (14-22) e l’ace di Fioretti per il 14-23. Sarà proprio un vincente del centrale originario di Alessandria a mettere a terra il punto esclamativo sul match.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Biasotto, Garrone (1), Bellanova (1), Mazza (2), Garra, Botto (6), Petras (6), Esposito (8), Cester (4), Brunetti (L1), Garbarino, Trombin (L2), Pievani (2). All.: Michele Totire
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco, Pegoraro (4), Cantagalli (23), Franza, Tognoni (11), Fioretti (5), Armenante (7), Sperotto (7), Bonacchi, Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    Punteggio: 0-3 (21-25, 12-25, 14-25)
    Durata set: 26’, 23’, 24’
    Arbitri: Alessio Lambertini, Martin Polenta
    Note | Acqui Terme: aces 2, errori al servizio 9, muri vincenti 3, ricezione pos 52% – prf 23%, attacco 34%
    Lagonegro: aces 2, errori al servizio 10, muri vincenti 15, ricezione pos 59% – prf 41%, attacco 58%.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Rinascita, in Finale sarà sfida con la Negrini CTE Acqui Terme

    Sarà la Negrini CTE Acqui Terme l’avversario della Rinascita Volley Lagonegro nella Finale dei Playoff di serie A3 Credem Banca. Il club piemontese ha conquistato il pass nella decisiva Gara 3 di ieri sera giocata a Reggio Calabria contro la Domotek e vinta al tie-break.
    I ragazzi di coach Waldo Kantor hanno atteso tutti insieme il verdetto riuniti a cena, mentre tra mattina e pomeriggio avevano già ripreso regolarmente ad allenarsi tra palestra e sala pesi nella consueta doppia seduta di inizio settimana.
    Subito dopo il trionfo di Cagliari, però, il gruppo aveva beneficiato di 48 ore di meritato riposo non solo per brindare al prestigioso traguardo raggiunto, ma anche e soprattutto per recuperare le giuste energie in vista dell’impegnativa tabella di allenamenti in calendario.
    Il briefing di ieri nel ritrovo di Villa d’Agri è servito anche per analizzare a mente più lucida (e con numeri alla mano) il meritato successo ottenuto in terra sarda, quello decisivo per il passaggio del turno: “Siamo stati cinici e concreti nei momenti importanti della partita, in particolar modo nel primo e terzo set – sottolinea Kantor – e questo ci ha dato la possibilità di superare una squadra che aveva avuto un approccio molto positivo. Siamo riusciti a spuntarla e a condurla poi a senso unico, e di questo devo dare i giusti meriti ai ragazzi”.
    D’ora in avanti però non c’è un attimo di respiro, alla prima gara della Finale mancano ormai pochi giorni. “Abbiamo festeggiato come giusto che sia, è un onore aver raggiunto questo obiettivo. Ma attenzione – avverte il tecnico argentino – non deve essere considerato un punto di arrivo: la Finale va giocata e onorata al massimo, perché ce la siamo ampiamente meritata sul campo. La cosa che mi dà più soddisfazione è che i ragazzi hanno totalmente archiviato i festeggiamenti per orientare tutte le loro attenzione al weekend”. Kantor ha ben chiare le prerogative che servono per affrontare un impegno del genere: e lui ne sa qualcosa, avendo vinto il Playoff promozione in serie A2 alla guida del Farmitalia Catania, nel 2023: “Ci vuole qualità di gioco, testa e tanto cuore: solo così possiamo fare il definitivo salto in avanti. I ragazzi sono concentrati e predisposti a lavorare con la stessa intensità e fame di sempre. La Finale non deve crearci ansie o tensioni – conclude il tecnico biancorosso – ormai sappiamo come si affrontano le partite da dentro o fuori: sarà fondamentale metterci determinazione, voglia e tanto coraggio”.
    Il regolamento prevede che la Finale si disputi al meglio delle tre partite vinte su cinque: la prima gara, la terza e l’eventuale spareggio (gara 5) si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season. La vincente sarà promossa in serie A2 2025/2026.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Durand verso la finale con Porto Viro: “Squadra solida e di carattere”

    Di Redazione Tornano ad incontrarsi le strade della Gamma Chimica Brugherio e della Delta Group Rico Carni Porto Viro i cui destini si intrecciano nella Finale playoff che mette in palio la promozione in Serie A2. Domenica 9 maggio (ore 18 con diretta su legavolley.tv) si accenderanno i riflettori su gara 1 della Finale Playoff Serie A3 Credem Banca, con Porto Viro che godrà del vantaggio di campo. I passi successivi saranno gara 2 a Brugherio domenica 16 maggio, ore 18, e l’eventuale bella domenica 23 maggio di nuovo nel Polesine. Porto Viro- Diavoli Rosa, una di fronte all’altra. Questa volta però non ci sono in palio tre punti, c’è un sentiero che conduce alla promozione in Serie A2. Porto Viro, una sorta di “bestia nera” per la squadra di coach Danilo Durand che non è mai riuscita a fermare nei 4 precedenti che hanno sempre visto vincente la formazione del delta del Po. Gara 1 sarà quindi quell’occasione per dimostrare che c’è sempre una prima volta, soprattutto quando a muoverti è una promozione. Una Finale che qui a Brugherio non vediamo l’ora di giocare contro un avversario di grande livello e che riceve tutta la stima della società rosanero. Porto Viro nel suo cammino playoff ha silurato prima Montecchio ai quarti (gara1 vinta 3-0, gara2 vinta 1-3), poi la Maury’s com Cavi Tuscania in semifinale (gara1 vinta 3-2, gara2 vinta 2-3), in entrambi i casi in sole due gare. Per i Diavoli Rosa i playoff contano una gara in più con la serie contro Fano archiviata a gara 3 (gara1 vinta 3-1, gara2 persa 3-2, gara3 vinta 3-0), mentre la Videx chiusa in casa in gara2 (gara1 vinta 2-3, gara2 vinta 3-1). Ed ora, che finale sarà? Pronti a scommettere incandescente. Porto Viro, la conferma, primo posto del girone bianco lo scorso anno, seconda forza della stagione appena conclusa, finalista della Coppa Italia di Serie A2- A3, VS. Gamma Chimica, la sorpresa, la mina vagante del campionato, con la regular season chiusa al quarto posto, esecutrice di due delle favorite nella corsa alla promozione. Adesso però, come quando si preme il tasto Canc, tutto è da resettare. Porto Viro- Diavoli Rosa: due squadre che non vogliono accontentarsi di vivere un sogno, due squadre che vogliono risvegliarsi in una favolosa realtà. Per ora c’è solo Gara 1 e conterà affrontarla con fiducia, concentrazione e tanta motivazione, tutto quello che ad oggi è servito alla Gamma Chimica per arrivare fin qui a Porto Viro, fin qui in finale, a poche mosse dallo scacco matto. “Siamo arrivati allo scontro decisivo per il passaggio in A2 dopo un percorso che ci ha visti crescere sia durante il campionato sia durante i playoff- le prime parole di coach Danilo Durand a pochi passi dal debutto in Finale Playoff- Ora dobbiamo affrontare un ultimo ostacolo che, come spesso accade, è quello più impervio, e questo ostacolo si chiama Porto Viro, che nei quattro precedenti ci ha sempre sconfitti”. Porto Viro, squadra che conosciamo molto bene. Quali sono le sue caratteristiche e su cosa dovrà concentrarsi la Gamma Chimica Brugherio? “È una squadra che fa dell’esperienza, del carattere e della solidità del proprio gioco i suoi punti di forza– commenta il coach rosanero Durand– Non si dà mai per vinta, vedi il recupero da 2-0 in gara2 contro Tuscania e nell’ultima gara disputata con noi. Si tratta però di una finale e gare come questa hanno sì una valenza tecnica ma moltissimo conterà l’atteggiamento mentale che riusciremo a contrapporre alla loro consolidata esperienza. Attacco e muro saranno due fondamentali importanti ma, nel corso dei match giocati contro di loro, anche battuta e ricezione hanno fatto la differenza”. Quali sono le emozioni a ridosso dalla finale? “Per noi è una sfida inattesa rispetto alle ambizioni di inizio stagione ma adesso siamo consapevoli di quello che abbiamo fatto e delle nostre forze. Vogliamo giocarci le nostre chance consapevoli che gare come queste sono eventi eccezionali e vanno vissuti senza risparmiarsi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO