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    Tutti in doppia cifra: Maccabruni è il direttore d’orchestra

    Quando cinque elementi del sestetto concludono la partita in doppia cifra, in termini di punti realizzati, significa che il merito è anche, e soprattutto, dell’unico giocatore che alla doppia cifra non è arrivato. Semplicemente perché non è il suo mestiere. E perché dalla cabina di regia ha il compito di coinvolgere, a turno, i compagni e “armare” pallavolisticamente il braccio dei suoi attaccanti. Quindi, se cercate un altro mvp del confronto con Salsomaggiore Terme, oltre all’infallibile capitan Bisi, non andate troppo distanti da un atleta col “7” stampato sulla schiena. E ormai di casa alla Spes Arena: Filippo Maccabruni.
    CARBURANTE – Il palleggiatore del Belluno Volley ha contribuito ai 24 punti del già citato Bisi, ai 18 di Schiro, ai 15 di Bucko, ai 12 a testa dei centrali Mozzato e Antonaci. Una prova maiuscola, da vero direttore d’orchestra: «Abbiamo ottenuto una vittoria fondamentale per lo spirito – afferma il regista – e, in più, ci dà carburante per affrontare la settimana. E la prossima trasferta. Quando siamo sul pezzo e mentalmente pronti, possiamo fare davvero bene».
    PIANO PARTITA – Ma non è stato facile superare la WiMore, come testimonia il secondo set conquistato dagli emiliani ai vantaggi: «I nostri avversari sono cresciuti a livello di gioco e di intensità, mentre noi ci siamo preoccupati e abbiamo pensato un po’ troppo. Ad ogni modo, è stato solo un momento, poi abbiamo avuto la prontezza di recuperare nel terzo e quarto parziale». Piano partita rispettato, quindi: «Sì, abbiamo eseguito le indicazioni tecnico-tattiche dello staff. E siamo riusciti a limitare i nostri avversari in diversi aspetti».
    ANTICIPO – Dopo aver messo in cascina la terza affermazione stagionale, i rinoceronti sono pronti a volare in Sardegna, dove sabato 18 novembre (ore 20), affronteranno in anticipo il Sarlux Sarroch: «Non sarà una situazione “confort” per noi, ma lavoreremo per farci trovare pronti – conclude “Macca” -. E cercare di portare a casa la prima vittoria in trasferta».

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    Derby veneto a San Donà: in palio i tre punti e il primato

    È già il terzo incrocio stagionale: quello che conta di più. O meglio, l’unico che conta. Perché i due precedenti, andati in scena nel mese di settembre, erano utili per affinare la forma, oliare i meccanismi, provare nuove soluzioni. Ora invece, si gioca per i tre punti. E anche per la momentanea vetta della graduatoria, nel girone bianco di Serie A3 Credem Banca: una vetta attualmente occupata dal Personal Time San Donà di Piave. Ovvero, dall’avversario che il Belluno Volley affronterà nel turno infrasettimanale di domani (mercoledì 1 novembre, ore 18), al Pala Barbazza. 
    PIATTO FORTE – Il derby veneto è il piatto forte del quarto turno, come rimarca Filippo Maccabruni: «Sarà una battaglia pallavolistica, dovremo lottare con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione – avverte il palleggiatore -. E interpretare la gara con pazienza, consapevolezza e fiducia in noi stessi. Vogliamo mettere in pratica il nostro volley, far valere tecnica, intensità e doti fisiche. Ma è evidente che bisognerà prestare la massima attenzione, anche perché San Donà è una compagine tosta. In ogni caso, andiamo da loro per fare la nostra partita». Le due compagini, almeno in parte, si conoscono: «Sì, li abbiamo già visti all’opera, sappiamo quali sono le loro caratteristiche. Anche se in campionato sarà tutto diverso. A tale proposito, nel poco tempo che ci separa dal match, studieremo a fondo i nostri avversari per essere poi pronti ad affrontarli». Nei due allenamenti congiunti, i rinoceronti si erano imposti al Pala Barbazza e avevano pareggiato alla Spes Arena: «Di sicuro, non possiamo pensare che affronteremo la stessa squadra dei test pre-stagionali. Anche perché ora San Donà ha un punto in più e sta bene. Noi, però, puntiamo al primato».
    GALVANIZZATI – Nel frattempo, il Belluno Volley è tornato al successo contro Mirandola. E Maccabruni ha orchestrato al meglio dalla cabina di regia: «La ricezione si è rivelata di alto profilo. In più, quando siamo tranquilli e “aggrediamo” la partita, diventa molto complicato giocare contro di noi». Tra le mura amiche, i biancoblù non lasciano nulla al caso: «Giocare alla Spes Arena dà uno stimolo in più, anche perché si crea un’atmosfera speciale, che ci galvanizza. In ogni caso, a livello mentale e di riferimenti, un gruppo ambizioso non fa distinzioni tra casa e trasferta: il campo da pallavolo è 18×9 ovunque, la rete è alta 2,43 metri. E noi siamo gli stessi». 
    FARINA NEL SACCO – Il processo di crescita e maturazione prosegue su buoni ritmi: «È un collettivo che, ogni giorno, aggiunge nuova farina al proprio sacco – conclude Maccabruni -. E compie un passo in avanti. Ma, allo stesso tempo, sono convinto che finora la squadra abbia espresso solo il 50, al massimo 60 per cento del potenziale: i margini di miglioramento sono “estremi”. Ed è normale che sia così, avendo cambiato parecchi atleti. Tutti insieme lavoriamo per raggiungere una buona coesione e superare le difficoltà. Sono convinto che, nel giro di un mesetto, potremo raggiungere il 100 per cento, o comunque avvicinarci a un livello molto alto: il nostro». 
    CURIOSITÀ – Il derby veneto verrà trasmesso in diretta, sul canale YouTube della Legavolley. Per quanto riguarda i precedenti ufficiali, sono in perfetta parità: due vittorie per parte. E l’ex di turno è il centrale Francesco Guastamacchia. Il quale, nella scorsa stagione, era di casa alla Spes Arena ed è reduce da una prova, nella tana di Brugherio, in cui ha stampato ben 8 muri.  LEGGI TUTTO

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    Maccabruni: «Ambizione e pressione si conciliano col duro lavoro»

    Ormai è un bellunese d’adozione. E il suo segno zodiacale non è il leone, bensì il rinoceronte. Filippo Maccabruni è pronto ad affrontare la sua terza annata ai piedi delle Dolomiti: «Il mio percorso è sempre andato di pari passo con quello di Belluno Volley – afferma il regista nato a Segrate – a livello di aspettative e di crescita. Sono molto contento di essere qui e di aver imboccato questa strada. Speriamo di migliorare ulteriormente, insieme al collettivo».
    SQUADRA “GROSSA” – La rosa è profondamente cambiata, con nove innesti. E cinque conferme: una delle quali coinvolge proprio il palleggiatore. «È una squadra attrezzata dal punto di vista fisico, molto “grossa” – sorride Filippo -. Alcuni ragazzi hanno davvero un’altezza di rilievo. Saremo una gruppo che lotterà, che non mollerà mai e scenderà in campo ogni domenica per raggiungere gli obiettivi prefissi. Possiamo dare spettacolo, se si considerano le doti tecniche. E pure quelle caratteriali».
    DESIDERIO – Dopo aver girovagato a lungo, tra Roma, Mondovì, Lagonegro, Cisano Bergamasco e Bolzano, “Macca” ha piantato le tende in territorio bellunese: «Non mi era mai capitato di rimanere così a lungo nella stessa piazza. Non lo avrei mai pensato, ma era un mio desiderio. Cambiare è complicato, ho girato un po’ tutta Italia ed è necessario un profondo spirito di adattamento. La realtà è che fra le Dolomiti mi sento a casa. E questo è sicuramente un “plus” per dare il meglio».
    MERITO – Belluno Volley è chiamata a recitare da protagonista. Di conseguenza, l’ambizione si intreccia all’inevitabile pressione: «Come si conciliano i due aspetti? Semplice, col duro lavoro. Io sono una persona che tiene in considerazione i risultati, ma ancor di più il merito. Se vogliamo arrivare al successo, lo dobbiamo meritare. E poi, la pressione l’abbiamo sempre avuta e ce l’avremo sempre, come è giusto che sia. Bisogna soltanto mantenere la calma, oltre al focus sull’obiettivo».
    AMBIENTE – Insieme ai rinoceronti scenderà in campo un pubblico che già ribolle: «I tifosi ci seguiranno sempre di più, ne sono convinto – conclude “Macca” -. Ovviamente spetta poi a noi spingerli a raggiungere il palazzetto, attraverso i risultati e il bel gioco. La Spes Arena ci potrà regalare dare una mano importante».

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    Maccabruni cala il tris: è la sua terza stagione bellunese

    C’era, quando la Da Rold Logistics Belluno ha messo piede sul pianeta di Serie A3. C’era, nella stagione del consolidamento. E ci sarà ancora. Anche nell’annata 2023-2024. I rinoceronti ripartono dal loro palleggiatore: Filippo Maccabruni prolunga la sua avventura all’ombra delle Dolomiti. E, dalla cabina di regia, è pronto a guidare la squadra verso traguardi ancor più ambiziosi.
    A COMPLETA DISPOSIZIONE – «Dopo una prima parte di stagione caratterizzata da qualche difficoltà – è il commento del direttore generale, Franco Da Re – è migliorato in maniera sensibile il rendimento del collettivo e dello stesso Maccabruni, che ha avuto il merito di mettersi a completa disposizione di coach Gian Luca Colussi e dello staff tecnico. Vero, in passato ha ricevuto qualche giudizio negativo, al pari della squadra. Ma è riuscito a rendere queste critiche costruttive. E si è reso protagonista di un gran finale di campionato». “Macca”, quindi, merita la riconferma: «Lo sa benissimo pure Filippo. Questo per lui non è un punto d’arrivo, bensì di ripartenza. Ci aspettiamo un ulteriore step».
    LEGAME – E allora, non resta che aprire i microfoni e dare la parola al diretto interessato: «Prima di tutto – racconta l’alzatore di Segrate – sono felice della riconferma perché con Belluno ho un legame particolare. È la prima volta che mi fermo per così a lungo in una società. Il percorso di  crescita personale procede di pari passo con quello della Da Rold Logistics: è come se fosse un matrimonio, o quasi». La scelta di rimanere sotto le volte della Spes Arena ha motivazioni granitiche: «Il progetto che mi è stato presentato si è rivelato fondamentale. La società si sta impegnando parecchio e lo testimonia la conferma di Colussi con l’innesto di De Cecco».
    OTTENERE IL MASSIMO – Anche Maccabruni, in linea con il club, alza il tiro: «Mi aspetto un percorso di crescita, in cui si lavorerà molto e si cercherà di ottenere il massimo. In ogni sessione di allenamento e. di conseguenza, in ogni gara, per provare a conquistare gli obiettivi prefissi. Inoltre, confido nel pubblico delle grandi occasioni alla Spes Arena: ormai – sorride il palleggiatore, 24 anni da compiere il prossimo 4 agosto – ci hanno abituato troppo bene. Il supporto dei tifosi è sempre stato determinante e, sono sicuro, lo sarà ancora di più in futuro». LEGGI TUTTO

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    Maccabruni: «Il fattore campo può essere determinante»

    Tutto è pronto per gli ultimi tre fotogrammi di un film lungo una stagione. E il finale è ancora da scrivere. Specialmente per chi, questo finale, può indirizzarlo. Perché di professione fa il regista: come Filippo Maccabruni. Il palleggiatore della Da Rold Logistics Belluno si prepara ai “ciak” conclusivi. E a mettere nel mirino il Sol Lucernari Montecchio Maggiore, per il sesto derby veneto dell’annata. A questo proposito, si giocherà in anticipo: sabato 18, ore 20.30, alla Spes Arena.
    INSIDIE – «Dobbiamo stare attenti, è una sfida ricca di insidie – argomenta il ventitreenne nativo di Segrate -. Sarebbe un errore se, classifica alla mano, pesassimo di incontrare una compagine che si arrenderà presto. Non sarà così, anzi: il Montecchio non va sottovalutato. Ha bisogno di punti salvezza, in un momento cruciale del campionato. Noi, però, abbiamo il compito di imporre il nostro gioco e di fare risultato». “Macca” e compagni sentono l’importanza del match: «Mi aspetto una DRL combattiva, desiderosa di raggiungere l’obiettivo a ogni costo. Se lavoriamo in un determinato modo, le prestazioni della domenica, o in questo caso del sabato sera, ne saranno la conseguenza. E gli avversari non dormiranno sonni tranquilli».
    CALCOLI – I punti a disposizione sono nove e, in questo momento, i rinoceronti occupano l’ottavo scalino della graduatoria: «Calcoli non ne abbiamo fatti, ci sono tre partite davanti e proveremo a ottenere il massimo. È ovvio che sarà necessario strappare il bottino pieno con Montecchio: poi, per essere tranquilli, servirebbe qualche ulteriore punticino tra Fano e Macerata, in modo da non dover sperare in risultati negativi delle altre concorrenti».
    TIFOSI – La Spes Arena non vede l’ora di “spingere” i ragazzi di coach Colussi: «Il fattore campo può essere determinante – è convinto Maccabruni -. Quando il pubblico è galvanizzato e segue la nostra energia e voglia di vincere, rappresenta il settimo uomo sul parquet. Ben vengano i due confronti in casa, quindi. Anche se poi spetterà a noi interpretarli nel migliore dei modi. E far sì che i tifosi ci aiutino a raggiungere l’obiettivo».
    ASPETTATIVE – La situazione è apertissima. E la Da Rold Logistics è comunque padrona del proprio destino: «Il livello del girone è davvero alto – conclude il palleggiatore – e la nostra è una squadra è giovane, ma che sta facendo la sua parte. È vero, abbiamo avuto dei passaggi a vuoto. E i rimpianti non mancano, a prescindere da quale sarà l’epilogo. Ma è altrettanto vero che il percorso di crescita, previsto nella seconda metà della stagione, si è verificato. Tuttavia, solo l’approdo ai playoff ci permetterà di capire se le aspettative sono state mantenute o meno. Playoff che, comunque, questo gruppo merita». LEGGI TUTTO

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    Maccabruni: «Dimostreremo il nostro valore»

    La Da Rold Logistics è pronta a girare la boa di metà stagione con sentimenti contrastanti. Da un lato, spiccano la consapevolezza e l’orgoglio di potersela giocare con tutti, come ha testimoniato il recente confronto con la capolista Vigilar Fano: una corazzata che, per due parziali, ha sofferto e non poco il ritmo e la verve dei bellunesi. Dall’altro, però, c’è una classifica che i rinoceronti vorrebbero migliorare, essendo scivolati in ottava posizione. Anche se i divari sono minimi. E, nel girone bianco di Serie A3 Credem Banca, domina l’equilibrio. 
    ALTO LIVELLO – A tracciare il punto della situazione, dalla cabina di regia, è Filippo Maccabruni: «La sfida con Fano conferma che, nel momento in cui scendiamo in campo concentrati e pensiamo a quello che dobbiamo fare, giochiamo una pallavolo di alto livello. E difficile da contrastare. La stessa gara ci deve però insegnare a non distrarci mai e a rimanere agganciati alla partita: aspetti che, dalla fine del secondo set in poi, sono un po’ mancati».
    INSIDIE – Ora comunque si volta pagina. Perché all’orizzonte c’è il viaggio nelle Marche, dove la Med Store Tunit Macerata, dall’alto del suo quarto posto, attende Maccabruni e compagni: «La trasferta di Macerata rappresenta un impegno ricco di insidie, considerato il valore della squadra che andremo ad affrontare. Ma in questo momento abbiamo bisogno di punti e di una prestazione di spessore: dovremo lavorare forte durante la settimana per poter ottenere ciò che vogliamo». 
    LETTURA – Si giocherà domenica 18, alle ore 18, e sarà l’ultimo turno del girone d’andata: «È necessario migliorare nella lettura dei vari momenti del match – prosegue il regista -. E gestirli al meglio. Abbiamo dimostrato di essere una squadra di qualità, ma ci manca ancora la cattiveria per portare a casa i set e le partite». A proposito dell’andata, sono essenzialmente due le sfide che Maccabruni vorrebbe rigiocare: «Quelle contro Mirandola e Parma. Di fatto, non siamo mai scesi in campo e purtroppo ora paghiamo i punti lasciati per strada». 
    PRIMO BILANCIO – Per il palleggiatore è ormai maturo il tempo di un primo bilancio: «Nel complesso abbiamo fatto bene, ma non benissimo. Tuttavia, il girone di ritorno è lungo e avremo modo di dimostrare il nostro valore. Questo campionato ormai lo conosciamo: abbiamo capito che ogni domenica è fondamentale mettere in campo la migliore prestazione possibile. Sono certo che, con il duro lavoro, otterremo le nostre soddisfazioni e punteremo a terminare il nostro cammino il più tardi possibile».  LEGGI TUTTO

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    Maccabruni: «Per tornare alla vittoria avremo bisogno del pubblico»

    Punto e a capo. La Da Rold Logistics Belluno non ha alcuna intenzione di piangere sul latte versato, dopo il primo passivo nel campionato di Serie A3 Credem Banca, maturato a Mirandola. Ma è già pronta a ripartire. E a far tesoro degli sbagli commessi in terra emiliana. Come conferma Filippo Maccabruni: «Non abbiamo mantenuto per tutta la gara l’atteggiamento propositivo e combattivo che ci ha contraddistinto nelle prime giornate – afferma il regista -. Di sicuro l’avversario ci ha messo del suo: ha giocato in maniera diversa rispetto a quanto previsto. E un po’ di stanchezza mentale non ci ha permesso di reagire come volevamo. Detto ciò, la nostra prestazione non è da buttare: abbiamo avuto dei momenti di alta pallavolo». 
    SCONFITTA SALUTARE – Nessun dramma, quindi. Al contrario: «La sconfitta può essere anche salutare – prosegue il palleggiatore – perché ci dà buoni spunti su cui lavorare e le motivazioni per affrontare la settimana in palestra. Come non bisogna esaltarsi troppo dopo una vittoria, non è il caso di abbattersi per dei punti lasciati lungo la strada. Lavoreremo ancor di più per migliorare». 
    GRANDE OCCASIONE – Nel complesso, comunque, il bilancio è ampiamente in attivo. Anche perché la DRL è ancora in vetta alla classifica, a braccetto con Fano e Savigliano: «L’inizio di campionato è positivo, se si considerano la qualità del gioco espresso e soprattutto l’intensità. È vero, alla luce dei risultati del weekend, abbiamo perso una grande occasione. Ma, a proposito di occasioni, ogni domenica se ne presenta una nuova: l’idea deve essere quella di sprecare il meno possibile e ottenere il massimo». 
    GRUPPO INTERESSANTE – I rinoceronti fanno leva sulla forza del collettivo: «Il nostro è un gruppo interessante, con un’età media molto bassa. E questo può essere un “plus”, visto che c’è tanta voglia di fare e dimostrare. L’obiettivo? Diventare sempre di più una squadra che lotta e si aiuta. Ne sono convinto, siamo già sulla buona strada e, con il passare del tempo, cercheremo di crescere sotto ogni aspetto». 
    INDIVIDUALITÀ – Nel frattempo, domenica (ore 18) alla Spes Arena arriva Garlasco, reduce dal secco 3-0 stampato a una delle big del girone: l’Abba Pineto. «Affronteremo una compagine che ha individualità di rilievo – conclude Maccabruni – soprattutto nel fondamentale dell’attacco. E sfrutta molto bene i propri centimetri a muro. Ci aspetta una partita di carattere, in cui ogni situazione andrà gestita al meglio. Il pubblico bellunese, nelle ultime due sfide casalinghe, ha risposto alla grande e ci ha dato una grossa mano. Avremo bisogno anche dei tifosi per portare a casa i tre punti». Da qui, l’appello: «Vi aspettiamo al palasport. Numerosi e rumorosi».  LEGGI TUTTO

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    Maccabruni non fa drammi dopo Mirandola: “Sconfitta da non buttare. Ci darà spunti”

    foto Pallavolo Belluno Di La Da Rold Logistics Belluno non ha alcune intenzione di piangere sul latte versato, dopo il primo passo falso nel campionato di Serie A3 Credem Banca, maturato a Mirandola. Dagli sbagli commessi in terra emiliana si cercherà di far tesoro, come conferma Filippo Maccabruni: “ – afferma il regista -. “.  Il regista non fa […] LEGGI TUTTO