More stories

  • in

    Fia, Mohammed Ben Sulayem eletto nuovo presidente: succede a Jean Todt

    ROMA – La Fia ha un nuove presidente: si tratta di Mohammed ben Sulayem. L’emiro di Dubai, 60 anni, succede a Jean Todt, rimasto in carica per 12 anni. Il francese, 74 anni,  rimarrà vice presidente onorario, carica assegnata pure ad Angelo Sticchi Damiani. Mohammed ben Sulayem, primo non europeo eletto al vertice della Fia, ha battuto la concorrenza di Graham Stoker – che avrebbe rappresentato la linea della continuità con Todt – raccogliendo il 62% delle preferenze.
    Mohammed ben Sulayem, il primo non europeo a capo della Fia
    Mohammed ben Sulayem vanta una carriera di tutto rispetto nei rally tanto da aggiudicarsi per 12 volte il rally di Giordania; nel 2008 fu fra i vicepresidenti della Fia e fra i membri del Consiglio Mondiale del Motorsport. Tra i punti chiave del suo mandato c’è la sostenibilità della Formula 1, con particolare interesse alla propulsione elettrica, e la riduzione dei costi. Insieme a lui, a comporre la squadra, ci saranno anche Carmelo Sanz de Barros (presidente del Senato); Robert Reid (vice presidente dello Sport); Daniel Coen (vice presidente dello sport per il Nord America); Fabiana Ecclestone (vice presidente dello sport per il Sud America); Lung-Nien Lee (vice presidente dello sport per l’Asia); Anna Nordkvist (vice presidente dello sport per l’Europa): Manuel Aviño (vice presidente dello sport per l’Europa); Tim Shearman (vice presidente della Mobilità); Abdulla Al Khalifa (vice presidente dello sport per il Medio Oriente); Rodrigo Ferreira Rocha (vice presidente dello sport per l’Africa). LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Hamilton-Verstappen: respinto il primo ricorso della Mercedes

    ABU DHABI – Uno dei due reclami della Mercedes contro Max Verstappen in merito al Gran Premio d’Abu Dhabi di Formula 1 è stato ufficialmente respinto. Il primo verdetto arriva sul brevissimo sorpasso in regime di Safety Car da parte dell’olandese su Lewis Hamilton: i Commissari Sportivi hanno stabilito che sebbene l’auto di Verstappen si sia mossa per un brevissimo periodo davanti a Hamilton, è poi tornata alle spalle della Mercedes prima del termine del periodo di Safety Car. Si attende ora la seconda decisione sull’articolo 48.12 legato agli sdoppiamenti in regime di Safety Car. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, respinto il ricorso della Mercedes per sorpasso di Verstappen sotto Safety Car

    ABU DHABI – E’ stato ufficialmente respinto uno dei due reclami della Mercedes contro Max Verstappen in merito al Gran Premio d’Abu Dhabi di Formula 1. Il primo verdetto arriva sul brevissimo sorpasso in regime di Safety Car da parte dell’olandese su Lewis Hamilton: i Commissari Sportivi hanno stabilito che sebbene l’auto di Verstappen si sia mossa per un brevissimo periodo davanti a Hamilton, è poi tornata alle spalle della Mercedes prima del termine del periodo di Safety Car. Si attende ora la seconda decisione sull’articolo 48.12 legato agli sdoppiamenti in regime di Safety Car.Guarda la galleryVerstappen supera Hamilton all’ultimo giro ed è campione: tutte le ironie LEGGI TUTTO

  • in

    F1, FIA: “Al lavoro per riaprire circuiti al pubblico”

    ROMA – Ad oltre un anno dall’inizio della pandemia, il mondo dello sport è alle prese con il difficile compito di riportare il pubblico ad assistere alle competizioni. Anche la Formula 1 è stata colpita, e da mesi ha dovuto adattarsi ai Gran Premi senza spettatori. Adesso, con l’inizio delle campagne di vaccinazione, si è finalmente riaccesa una speranza, e la FIA pensa a riportare i tifosi alle gare, come del resto sta avvenendo anche in altri sport (si pensi alla UEFA, intenzionata a giocare i prossimi europei con gli stadi aperti almeno in parte). Vista la situazione a livello internazionale, tuttavia, non si tratta di una sfida semplice. “Dal punto di vista di un organizzatore, parlando della F1 e dei suoi spettatorei, averli presenti sugli spalti è una parte integrante dello sport, ma penso che debba essere fatto in modo sicuro, per non rischiare”, ha commentato Dr. Paul Rea, nuovo Head of Medical & Rescue della FIA.
    Le parole del direttore medico
    “Riportare gli spettatori sugli spalti in questo sport sarà ancora una sfida, ma vedremo come andranno avanti le vaccinazioni con l’avanzare della stagione e come i governi nazionali allenteranno le loro linee guida – ha detto Rea – Dal punto di vista delle squadre, quest’anno dovrebbe essere più gestibile rispetto a quello passato, perché tutti hanno familiarità con i protocolli. Un altro aspetto è che le linee guida nazionali, da paese a paese, si sono molto semplificate e sono molto più simili rispetto all’anno scorso, perché le persone hanno avuto più tempo per prendere confidenza con le linee guida”. LEGGI TUTTO