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    F1 paradosso: torna il divertimento, ma si cambia il regolamento

    SHANGHAI, CHINA – APRIL 20: Max Verstappen of the Netherlands driving the (1) Oracle Red Bull Racing RB20 leads Carlos Sainz of Spain driving (55) the Ferrari SF-24 on track during the Sprint ahead of the F1 Grand Prix of China at Shanghai International Circuit on April 20, 2024 in Shanghai, China. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202404200112 // Usage for editorial use only //In Canada a spuntarla è ancora una volta la Red Bull di Max Verstappen. Questa nota di cronaca, che fino a qualche settimana fa ci permetteva di archiviare direttamente il weekend senza necessità di ulteriori analisi, ora nasconde dietro di sé una mole infinita di temi.
    Sì perché giusto per dirne qualcuno: a Montreal la Red Bull non è stata la vettura più veloce, la Ferrari arrivata in fiducia dalla vittoria di Montecarlo è incorsa in un flop clamorosa, una buonissima McLaren si è mangiata la vittoria causa errate strategie e la Mercedes è rispuntata dagli abissi come le marmotte che affollano il circuito canadese.
    Da ciò prefiguriamo un mondiale potenzialmente clamoroso e spettacolare, con il plus che fino a qualche settimana fa il tutto era assolutamente inaspettato. Il terremoto in Red Bull e gli sviluppi delle altre vetture hanno iniziato a generare una netta convergenza prestazionale delle forze in pista. Nonostante le avversarie di Red Bull (chi più, chi meno) abbiano cercato di imitare il disegno di Newey, in realtà ciò che ne viene fuori è un pacchetto di mischia in cui ogni vettura possiede caratteristiche peculiari e disparate dalle altre. E quando si iniziano ad analizzare queste variabili e questi dettagli, allora vuol dire che la competizione esiste e ad oggi esiste eccome.

    È chiaro che Verstappen e il suo team hanno una estrema capacita di gestione della gara e delle variabili che ancora nessuno possiede: né in McLaren né in Ferrari. Inoltre Max, ora come ora, esibisce un’abilità di guida superiore agli altri. Ma Ferrari e McLaren arriveranno, tanto più basandosi su progetti tecnici che ad oggi sembrano nettamente più saldi rispetto a quello di Red Bull, che in pochi mesi si è frantumato, divenendo anche orfano del suo padre spirituale Adrian Newey.
    Il problema è che quando queste scuderie avranno abbastanza esperienza e qualità tecnica per attaccare Red Bull cambierà di nuovo il regolamento tecnico. È successo in seguito allo spettacolare mondiale 2021 e succederà al termine del 2025, un’altra stagione che ha tutte le carte in regola per farci divertire.
    Ma allora ha senso andare a cambiare le regole non appena tutti i giocatori al tavolo le hanno fatte proprie?A furia di rincorrere lo spettacolo si finisce per soffocarlo (un po’ come con l’introduzione delle Sprint Race), sarà una lettura una po’ superficiale, ma se nel 2026 si aprisse un nuovo ciclo di dominio a perderci saranno gli appassionati e soprattutto la Formula Uno stessa. LEGGI TUTTO

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    Rivoluzione Formula 1, nuove macchine e addio Drs: le regole spiegate

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    F2 e F3 a Imola: gli orari TV. Info e guida al GP dell’Emilia Romagna

    Dopo Bahrain, Arabia Saudita e Australia, la F2 e la F3 tornano in pista a Imola, per il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna. Il 4° appuntamento in calendario arriva dopo quasi due mesi e, con il ritorno in Europa, i due campionati entrano nel vivo con appuntamenti classici come Monaco, Spagna, Austria, Gran Bretagna, Ungheria, Belgio e Monza.
    Prove libere, qualifiche e gara, sia di F2 e di F3 saranno trasmesse in TV in diretta su Sky Sport F1. La gare della F2 di domenica sarà visibile in diretta e in chiaro su Cielo (canale 26). La Sprint Race di sabato la potrete seguire sempre su Cielo ma in differita alle ore 8:45, sempre domenica 19 maggio.

    Gli orari TV di F2 e F3 a Imola, Gp del Made in Italy e dell’Emilia Romagna
    Venerdì 17 maggio
    09.50: Prove libere F3 (Sky Sport F1)
    11.00: Prove libere F2 (Sky Sport F1)
    15.00: Qualifiche F3 (Sky Sport F1)
    15.55: Qualifiche F2 (Sky Sport F1)

    Sabato 18 maggio
    10.00: Sprint Race F3 (Sky Sport F1)
    14.10: Sprint Race F2 (Sky Sport F1)

    Domenica 19 maggio
    08.25: Feature Race F3 (Sky Sport F1)
    08.45: Sprint Race F2 (differita su Cielo)
    09.55: Feature Race F2 (Sky Sport F1 e Cielo)

    GP IMOLA F2 e F3 2024: IL CIRCUITO

    Nome: Autodromo Enzo e Dino FerrariLocalità: Imola, ItaliaLunghezza: 4.909mNumero di curve: 19
    GP IMOLA F2 e F3 2024: LE CARATTERISTICHE DELLA PISTA
    Il leggendario tracciato italiano è molto tecnico, con un solo lunghissimo rettilineo principale, alcuni brevi allunghi, ma soprattutto curve molto difficili. Su questa pista è importantissimo trovare il ritmo, perché una volta iniziato il giro non si ha un attimo di respiro e per 63 tornate i piloti dovranno essere perfetti perché la vicinanza dei muretti non permette il minimo errore.
    A queste difficoltà si aggiungono anche i saliscendi molto presenti su questa pista che rendono difficili la frenata delle Acque Minerali (curva 11 e 12) dove i piloti arrivano lanciatissimi in discesa e devono frenare con la macchina scomposta, ma anche la frenata della prima curva Rivazza (curva 17) preceduta anch’essa da un breve allungo. LEGGI TUTTO

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    WEC a Imola: gli orari e dove guardare la gara in streaming

    Il FIA WEC arriva a Imola, per la seconda tappa della stagione 2024. Dove guardare la gara: gli orari in TV di qualifiche e gara.

    Il secondo round del FIA World Endurance Championship, la 6 Ore di Imola, si terrà questa settimana (19-21 aprile) con il debutto del campionato nell’iconico Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari.
    Nonostante non abbia finora ancora ospitato una tappa del WEC, Imola non è nuova alle gare di durata: esattamente 50 anni fa, nel 1974, infatti, ha ospitato la 1000 km di Imola. Successivamente, dal 2013 al 2016 e poi ancora nel 2022, sul circuito si è svolta una tappa della European Le Mans Series, che ritornerà nuovamente qui il prossimo luglio.
    Con la presenza di 14 costruttori (Alpine, Aston Martin, BMW, Cadillac, Corvette, Ferrari, Ford, Isotta Fraschini, Lamborghini, Lexus, McLaren, Peugeot, Porsche e Toyota), 37 vetture (19 Hypercar; 18 LMGT3) e un elenco iscritti davvero stellare, composto da 110 piloti provenienti da 28 Paesi diversi, il WEC sta vivendo un momento d’oro. Imola sarà anche la prima gara per la nuovissima Hypercar 9X8 2024 di Peugeot TotalEnergies, che sfoggerà importanti novità sul fronte dell’aerodinamica, tra cui l’alettone posteriore, nonché pneumatici di larghezza diversa.
    L’elenco degli iscritti alla 6 Ore di Imola include diversi team e piloti di casa, tra cui i vincitori della 24 Ore di Le Mans dello scorso anno su Ferrari e le case costruttrici italiane al debutto proprio in questa stagione, Lamborghini e Isotta Fraschini. Tra i piloti sono 12 gli italiani che parteciperanno, tra cui Antonio Giovinazzi (Ferrari AF Corse), Antonio Fuoco (Ferrari AF Corse), Mirko Bortolotti (Lamborghini Iron Lynx), Alessandro Pier Guidi (Ferrari AF Corse) ed Edoardo Mortara (Lamborghini Iron Lynx). Davvero grande è poi l’attesa anche per l’eroe di casa e pluricampione del mondo della MotoGP Valentino Rossi, che quest’anno ha iniziato la sua carriera nel WEC con una BMW M4 LMGT3 del Team WRT.
    La tappa di Imola vede un solo cambiamento nell’elenco degli iscritti rispetto alla gara di apertura del mese scorso in Qatar. La Cadillac numero 2 avrà, infatti, solo due piloti, il britannico Alex Lynn e il neozelandese Earl Bamber, confermati alla guida della Cadillac V-Series R Hypercar.Durante ogni giro del circuito, lungo 4,9 km, i piloti delle Hypercar raggiungeranno velocità massime dell’ordine di 312 km/h e viaggeranno con l’acceleratore completamente aperto per il 50% del giro.
    Il circuito di Imola, uno dei tre antiorari del WEC 2024, oltre a quello di San Paolo del Brasile e il COTA negli Stati Uniti, offre sensazioni davvero uniche e vedere le Hypercar percorrere i 4.909 metri del tracciato sarà sicuramente uno spettacolo da ricordare.

    DOVE GUARDARE LA GARA
    La tappa di Imola del campionato FIA WEC 2024 sarà trasmesso su Eurosport e su Discovery+ oltre che sulla piattaforma dedicata fiawec.tv. Tutte prevedono la trasmissione in diretta delle sessioni a partire dalle FP3, mentre FP1 e FP2 avranno soltanto il live timing su fiawec.tv.
    Orari della 6 Ore di Imola (WEC)
    Venerdì 19 Aprile09:30 – 10:30 | Lamborghini Super Trofeo Europe – Prove Libere 112:00 – 13:30 | FIA WEC – Prove Libere 114:45 – 15:45 | Lamborghini Super Trofeo Europe – Prove Libere 216:00 – 17:00 | Porsche Carrera Cup Germany – Prove Libere 117:15 – 18:45 | FIA WEC – Prove Libere 2
    Sabato 20 Aprile09:05 – 09:40 | Porsche Carrera Cup Germany – Qualifiche10:00 – 10:50 | Lamborghini Super Trofeo Europe – Qualifiche11:10 – 12:10 | FIA WEC – Prove Libere 313:25 – 14:25 | FIA WEC – Pit Walk14:45 – 14:57 | FIA WEC – Qualifiche – LMGT315:05 – 15:15 | FIA WEC – Qualifiche – Hyperpole LMGT315:25 – 15:37 | FIA WEC – Qualifiche – Hypercar15:45 – 15:55 | FIA WEC – Qualifiche – Hyperpole Hypercar16:30 – 17:00 | Porsche Carrera Cup Germany – Gara 117:40 – 18:30 | Lamborghini Super Trofeo Europe – Gara 1
    Domenica 21 Aprile08:45 – 09:15 | Porsche Carrera Cup Germany – Gara 209:45 – 10:35 | Lamborghini Super Trofeo Europe – Gara 210:45 – 11:45 | FIA WEC – Pit Walk12:15 | FIA WEC – Apertura Grid Walk12:27 | FIA WEC – Chiusura Grid Walk12:45 | FIA WEC – Evacuazione Grid Walk12:55 | FIA WEC – Bandiera Verde13:00 – 19:00 | FIA WEC – Gara19:10 | FIA WEC – Podio
    Le prove libere 3 di sabato (20 aprile) saranno visibili in diretta sul canale YouTube di FIA WEC.
    Il mondiale WEC sarà visibile sui canali Eurosport e in streaming su Discovery+. LEGGI TUTTO

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    Le sei fasi della preparazione della Ferrari 499P, prima della gara di Imola

    Il processo di preparazione di una Ferrari 499P in vista di una gara include sei fasi principali. Andiamo a scoprirle insieme in questo nostro articolo.Ferrari 499 | Credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Dopo una gara del Campionato FIA WEC le Ferrari 499P rientrano in Italia dove ogni vettura viene sottoposta a un accurato lavoro di controllo e messa a punto in previsione della prova successiva. Nella sede del racing partner AF Corse, la preparazione di una Hypercar ibrida consta di sei fasi principali che, oltre al montaggio e a numerosi controlli, includono il fire-up e a la scannerizzazione del bodywork. Un lavoro di squadra nel quale i dati raccolti dagli ingegneri, l’abilità dei meccanici e l’ausilio di strumenti sofisticati trova la massima sintesi.
    Il rientro
    A poche ore dalla bandiera a scacchi le 499P ufficiali sono pronte per il rientro in Italia: “Le vetture viaggiano per via aerea – ha spiegato Batti Pregliasco, Team Manager del team Ferrari – AF Corse – perché è essenziale accelerare i tempi al fine di poter iniziare il lavoro in officina nel minor tempo possibile”.
    Nella sede del racing partner AF Corse una squadra di meccanici, composta da circa 40 persone, si occupa delle varie fasi legate alla preparazione delle vetture: “Le Hypercar sono molto avanzate sul piano tecnologico, nonché complesse – ha proseguito Pregliasco –: per questo motivo il personale è altamente specializzato e suddiviso in aree di competenza ben delineate”.
    Complessità
    Ogni Ferrari 499P è costituita da oltre 3 mila parti, senza considerare le componenti interne ai motori termico ed elettrico (le analisi specifiche legate ai propulsori vengono svolti in officina a Maranello). Ciascuna di esse viene sottoposta a controlli mirati prima che la vettura si presenti di nuovo in pista per una gara del Mondiale endurance. “Le nostre Hypercar sono progettate per poter completare anche 9 mila chilometri con le medesime componenti – ha spiegato Luca Massé, AF Corse Technical Manager –, ovvero ben oltre la distanza di una 24 Ore di Le Mans. Questo significa che dopo le gare più brevi, le 6, 8 o 10 ore, quando si completano 2 o 3 mila chilometri, le vetture tornano nella nostra sede, vengono controllate e, spesso, rimontate, con la gran parte delle medesime componenti”.
    La differenza sostanziale, invece, si manifesta alla vigilia della gara più attesa della stagione, quella che va in scena sul circuito de La Sarthe, in Francia. “Prima di Le Mans – ha precisato Massé – arriviamo a sostituire sino al 70% dei particolari”.

    Sei fasi
    Il processo di preparazione di una Ferrari 499P in vista di una gara include sei fasi principali: smontaggio delle parti componenti, e controllo delle stesse, rimontaggio o assemblaggio della vettura, Fire-Up, Set-Up e scannerizzazione. “I dati raccolti dagli ingegneri in pista sono fondamentali per iniziare il lavoro di preparazione in officina – ha analizzato Luca Massé –. Smontare la vettura significa arrivare al punto in cui abbiamo solamente il telaio, mentre tutte le altre parti vengono controllate nei reparti specifici per effettuare le analisi mirate”.
    Terminata la fase del controllo le vetture vengono ri-assemblate: “Si arriva così al momento del Fire-Up, che consta in un controllo statico che prevede l’azionamento del motore, della trasmissione anteriore, della batteria – ha spiegato Massé – per verificare che la vettura sia stata assemblata correttamente. Segue il Set-Up, la prima messa a punto delle 499P, che terminerà una volta arrivati in pista, anche tenendo in considerazione le caratteristiche del tracciato e del meteo”.
    Prima di lasciare la sede del racing partner, infine, rimontate le carrozzerie, le Hypercar numero 50 e 51 vengono sottoposte a un’ulteriore messa a punto, detta “scannerizzazione”, che consente – tramite l’impiego di strumenti tecnologicamente avanzati – di verificare il corretto montaggio delle vetture, nel rispetto dei parametri stabiliti dalla FIA. LEGGI TUTTO

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    FIA WEC 2024: Robert Kubica correrà con la Ferrari 499P

    A poco più di un mese dall’inizio del FIA WEC 2024, AF Corse ha definito l’equipaggio che scenderà in pista con la Ferrari 499P numero 83 iscritta nella categoria Hypercar. Con Robert Kubica ci saranno Robert Shwartzman e Yifei Ye.Robert Kubica – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Robert Kubica, campione del mondo in carica di classe LMP2, già annunciato come pilota Ferrari con AF Corse, sarà affiancato da Robert Shwartzman e Yifei Ye nel Campionato FIA WEC 2024. Shwartzman ha già gareggiato con il Team AF Corse nella stagione 2023 del GT World Challenge Europe – Endurance Cup, imponendosi nella 3 ore di Barcellona. Ye, invece, nel 2021 ha trionfato nell’Asian e nella European Le Mans Series in classe LMP2.
    Il primo impegno ufficiale dell’equipaggio al completo sarà il prologo del FIA WEC 2024, in programma il 24 e 25 febbraio in Qatar. La settimana seguente sarà poi la volta della tappa inaugurale del campionato, sempre al Losail International Circuit.

    Robert Kubica ha dichiarato: “Dopo due anni nel FIA WEC in classe LMP2, coronati dal titolo nella stagione 2023, sono molto contento di poter guidare la Ferrari 499P di AF Corse. Dividerò la macchina con Robert e Yifei, due piloti molto veloci, ma la sfida sarà molto complicata in una griglia di partenza molto tosta. Abbiamo tutti i presupposti per fare bene, ma dobbiamo anche recuperare tanto terreno, dal momento che tutti e tre abbiamo poca esperienza al volante della 499P”.
    Il pilota polacco ha poi aggiunto: “Sarà una sfida difficile ed impegnativa, ma al tempo stesso molto emozionante. Dovremo cercare di mantenere i piedi per terra e fare del nostro meglio. Specialmente ad inizio stagione non sarà facile, ma cercheremo di massimizzare il tempo in pista per accumulare esperienza preziosa. Sono contento di entrare a far parte di AF Corse, una squadra che vedevo correre e vincere da tantissimi anni in molte categorie”. LEGGI TUTTO

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    FIA WEC 2024: 14 costruttori e un numero record di Hypercar al via

    La stagione 2024 del FIA World Endurance Championship sarà caratterizzata dai numeri record di 19 Hypercar, 18 LMGT3 e ben 14 costruttori, come mai era accaduto finora nella storia del FIA WEC. Tra i nuovi costruttori anche Lamborghini e Isotta Fraschini. Non mancheranno nomi importanti tra i nuovi piloti: uno su tutti Valentino Rossi.Ferrari Hypercar 499P – 24 Ore di Le MansDa quando la classe Hypercar è stata introdotta nel 2021, il WEC è cresciuto di anno in anno in modo significativo fino a raggiungere i numeri record della stagione 2024
    Saranno ben nove i costruttori che parteciperanno al Campionato Mondiale Hypercar il prossimo anno, tra cui il campione del mondo in carica Toyota, oltre a Cadillac, Ferrari, Peugeot e Porsche. Alpine farà il passaggio da LMP2 a Hypercar e si unirà ai nuovi arrivati BMW, Lamborghini e Isotta Fraschini.
    Tra le case che parteciperanno al WEC il prossimo anno figurano anche Aston Martin, Corvette, Ford, Lexus e McLaren. Quest’ampia partecipazione giunge a conferma della continua crescita che la più importante serie di gare endurance a livello mondiale sta vivendo in questi anni. La stagione 2024 sarà caratterizzata da un numero record di auto e case automobilistiche: 19 Hypercar, 18 LMGT3 e ben 14 costruttori, come mai era accaduto finora nella storia del FIA WEC.
    Hypercar e LMGT3
    Il WEC sarà composto da due classi: Hypercar e la nuovissima categoria LMGT3. Quest’ultima sostituisce la classe LMGTE che era stata presente sulla griglia del WEC sin dalla prima stagione nel 2012. La nuova classe GT si baserà sull’attuale piattaforma tecnica GT3 della FIA.
    FIA WEC 2024: IL CALENDARIO
    Il FIA WEC 2024 si articolerà su otto gare con l’aggiunta di San Paolo (Brasile), segnando così anche il gradito ritorno del WEC in Sud America. Ci saranno poi nuovi appuntamenti a Doha (Qatar) e Imola (Italia), oltre al ritorno al COTA in Texas (USA). Il campionato toccherà cinque diverse aree del mondo: Europa, Medio Oriente, Asia, Stati Uniti e Sud America.Le tappe dunque saranno: Doha, Imola, Spa-Francorchamps, Le Mans, San Paolo, COTA, Fuji e Bahrain.

    Fatti e numeri principali, elenco iscritti al FIA WEC 2024
    – Trentasette iscritti in rappresentanza di otto nazioni: Italia (10); Francia (6); Gran Bretagna (6); Germania (5); Belgio (4); USA (2); Giappone (3) e Lituania (1)– Diciannove partecipanti in Hypercar; 18 in LMGT3– Il 2024 vedrà l’attesissimo arrivo delle Hypercar di Alpine, BMW, Lamborghini e Isotta Fraschini– Un totale di 14 costruttori rappresentati in tutte le categorie (Alpine, Aston Martin, BMW, Cadillac, Corvette, Ferrari, Ford, Isotta Fraschini, Lamborghini, Lexus, McLaren, Peugeot, Porsche e Toyota).– La nuovissima classe LMGT3, che sostituisce la precedente categoria GTE Am, vedrà un totale di 18 iscritti nel suo primo anno
    Hypercar
    – La Ferrari consolida la sua presenza nella classe regina del WEC con l’aggiunta di una terza Ferrari 499P Hypercar (la n. 83 di AF Corse). Alla guida di questa vettura sarà l’ex stella della F1 Robert Kubica.– Toyota Gazoo Racing, il costruttore campione del mondo in carica, difenderà il suo titolo nella classe Hypercar con una coppia di Toyota GR010 Hybrid. Nyck De Vries sostituirà Jose Maria Lopez sulla vettura numero 7 (Lopez passerà alla GT3 per gareggiare nel team Akkodis ASP con la Lexus RCF GT3)– Porsche Penske Motorsport prosegue la sua partecipazione al WEC con due Porsche 963 Hypercar. L’unico cambio di pilota è Matt Campbell, che sostituisce Dane Cameron sulla Porsche 963 numero 5.– Alpine trasferisce per il 2024 il proprio impegno nell’endurance dalla categoria LMP2 alla Hypercar con la nuovissima A424. La formazione completa dei piloti include Mick Schumacher, ex pilota di GP, e Ferdinand Habsburg, che passa dalla LMP2 alla classe regina del WEC.– Cadillac Racing torna con la Cadillac V-Series.R, la vettura preferita dai fan. Il team ha inserito nell’entry list due piloti (Earl Bamber e Alex Lynn).– Peugeot TotalEnergies presenta due Hypercar Peugeot 9X8 Hybrid alla sua terza stagione al WEC. L’ex campione del mondo di Formula E Stoffel Vandoorne entra nella squadra piloti.– Altre tre Porsche 963 Hypercar figurano nell’elenco, tra cui due auto dell’Hertz Team JOTA, più una Proton– Il BMW M Team WRT si unisce al gruppo con due delle sue BMW M Hybrid V8, che hanno partecipato all’IMSA in questa stagione. Dries Vanthoor sarà alla guida della vettura n. 15, mentre SheldonVan Der Linde sulla vettura gemella n. 20.– La Lamborghini fa il suo atteso ingresso nella classe Hypercar del WEC con la Lamborghini SC63 e Mirko Bortolotti come unico pilota confermato finora– L’Isotta Fraschini, con l’iscrizione della Isotta Tipo 6-C, completa l’elenco delle Hypercar 2024, con Alejandro Garcia e Jean-Karl Vernay come i due piloti confermati.
    LMGT3
    – La nuovissima classe LMGT3 sarà composta da 18 iscritti nella sua stagione di debutto– Nove costruttori: Aston Martin (2); BMW (2); Corvette (2); Ferrari (2), Ford (2), Lexus (2), Lamborghini Huracan (2), McLaren (2) e Porsche (2).– Il Team WRT (BMW M4 GT3) entra nella competizione con Valentino Rossi, sette volte campione del mondo della MotoGP, che guiderà la vettura con l’iconico numero 46. Il brasiliano Augusto Farfus sarà alla guida della vettura gemella n. 31– La casa britannica McLaren unisce le proprie forze con quelle degli esperti di endurance United Autosports debuttando nella LMGT3 con una coppia di McLaren 720S GT3 Evo– Gli esperti GT del Team Akkodis ASP entrano nel WEC con due Lexus RCF, con Jose Maria Lopez e Kelvin Van Der Linde alla guida delle due auto.– Iron Lynx e Iron Dames saranno in pista con una Lamborghini Huracan GT3 Evo2.– Il team GTE Am di grande successo TF Sport correrà su due Corvette Z06 GT3.R– Si assisterà poi al ritorno di alcuni team già noti, come AF Corse, ribattezzato Vista AF Corse per il 2024 (Ferrari 296 GT3), Heart of Racing Team e D’Station Racing (Aston Martin Vantage GT3), Proton Competition (Ford Mustang GT3) e MantheyPureRXRacing/Manthey EMA (Porsche 911 GT3 Rs).
    FIA WEC 2024: LA ENTRY LIST
    FIA WEC 2024 Entry List LEGGI TUTTO

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    F1, L’ipocrisia corre sull’incolpevole roulette di Las Vegas

    2023 Las Vegas Grand Prix, Thursday – LAT Images

    “Sono un ipocrita”, così si definiva Sebastian Vettel un anno fa, a pochi giorni dall’addio alle attività agonistiche.
    La questione, in quel caso, era l’incompatibilità tra le tematiche ambientali, delle quali il campione tedesco si era fatto paladino negli ultimi anni di carriera e la sua vita da pilota di Formula 1, professione che ti porta a bruciare benzina praticamente sin dal grembo materno…
    L’onestà intellettuale di Vettel è sempre stata encomiabile e dopo il weekend di Las Vegas verrebbe da dire che in molti dovrebbero andare a lezione da Seb: da Toto Wolff a Max Verstappen, dalla FIA alla Formula 1 stessa.
    TOTO E IL TOMBINO
    Il team principal della Mercedes, che lo scorso campionato si era speso nella battaglia per la sicurezza in merito alla grana del porpoising, questa volta ha deciso di liquidare l’incidente di Sainz – lo spagnolo ha sollevato un tombino non saldato correttamente nel corso delle FP1 – bollandolo come : “uno stupido tombino”.Il super manager austriaco era uno di quelli che parlava di “piloti mandati al macello” sotto i sobbalzi del porpoising, invitando la Federazione a intervenire urgentemente rispetto a una questione che definiva prettamente “medica”. E dire che il povero Carlos, pure penalizzato (causa l’obbligatorio cambio della batteria danneggiata), ha rischiato seriamente di riportare gravi conseguenze, perdendo momentaneamente l’uso delle gambe e trovandosi con il sedile squarciato a pochi centimetri dal suo corpo. Quindi per il nostro Toto il poproising era una questione di emergenza nazionale mentre l’incidente di Sainz è un semplice capriccio di Ferrari. Molto male Toto.

    MAX E LO SPETTACOLO
    Altro campione di ipocrisia: Max Verstappen. L’olandese è sbarcato giovedì in Nevada dichiarando: “questo Gran Premio è al 99% show e all’1% sport”. Arrabbiato, duro e puro, senza compromessi.Un pilota d’altri tempi? Suvvia!Finita la gara si è messo a cantare “Viva Las Vegas” in radio, per poi elargire amore al pubblico statunitense nelle interviste post-gara e ammettere di non vedere l’ora di tornare nella città dei casinò il prossimo anno, il tutto vestito da Elvis e tappezzato di sponsor che richiamavano il gioco d’azzardo.Più che un discorso da pilota d’altri tempi quello di Max sembra il capriccio di un campione, giustamente egocentrico, che a paura di perdere qualche riflettore di dosso.
    FIA E FORMULA 1
    FIA e Formula 1 rimangono due pianeti distanti che non si incontreranno mai. Vanno a due velocità diverse, ma il filo conduttore comune, anche qui, è l’ipocrisia. La FIA penalizza Carlos Sainz per una questione di principio sportivo, coprendo un grave errore di omologazione della pista commesso dalla federazione stessa. È un po’ come sparare a una persona e chiedergli il conto della pallottola usata. La Formula 1 invece, quella inclusiva, quella vicina ai giovani, quella dello spettacolo di Domenicali, crea eventi roboanti negli Stati Uniti per alimentare lo show, poi corre tra le raffinerie e i cammelli nel deserto aumentando allo stesso tempo i prezzi dei biglietti un po’ ovunque. Il nesso qui, neanche a dirlo… Pecunia non olet!
    Insomma, il problema in fin dei conti non è l’ipocrisia, perché altrimenti staremmo una vita qui a parlarne. Il vero problema è ostentare un’integrità che in un mondo di squali come quello del Circus non può proprio sussistere. Alla fine basta fare come Seb, semplice, no? LEGGI TUTTO