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    F1, il retroscena di Vasseur: “Ecco quando ho parlato per la prima volta con Ferrari”

    ROMA – La Ferrari si prepara a una stagione ricca di novità. Il 2023 in Formula 1 inizierà con Frederic Vasseur nel ruolo di team principal, come successore di Mattia Binotto. Nelle scorse settimane, l’ingegnere francese ha fatto capire di aver bisogno di tempo per far sì che la sua mano si veda sul lavoro di Maranello, anche se ha già iniziato a lavorare duramente per entrare in sintonia con l’ambiente della Rossa. Le prime possibilità di vederlo in Ferrari, però, non risalgono a troppo tempo fa, come affermato dallo stesso Vasseur.
    Il ricordo di Vasseur
    “Il processo è stato chiarissimo, anche se ci sono state alcune voci sulla stampa prima e durante il weekend del Gran Premio di Abu Dhabi del 2022 non abbiamo discusso prima di allora e abbiamo avuto la prima discussione la settimana successiva ad Abu Dhabi – ha detto Vasseur ai microfoni di crash.net -. È stato un processo molto, molto veloce, e poi ho avuto una telefonata con Mattia. L’ho anche incontrato durante il passaggio di consegne e abbiamo discusso a tu per tu, e il mio ringraziamento va a Mattia per questo, perché ho apprezzato la sua mossa di rimanere e aspettare che io discutessi con la Ferrari”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, un 2022 di soddisfazioni: 5 miliardi di ricavi netti

    Il successo di Ferrari è inarrestabile. Perché anche nel 2022 la Casa di Maranello ha registrato una fortissima crescita rispetto all’anno precedente. Il Cavallino ha infatti chiuso il vecchio anno con un utile netto di 939 milioni di euro, +13% rispetto al 2021. Le auto consegnate sono state 13.221, + 18,5% rispetto al 2021, per 5 miliardi di ricavi netti, in aumento del 19,3%.
    La soddisfazione dell’AD Vigna
    A commentare gli eccellenti risultati è stato Benedetto Vigna, AD del marchio: “Lo scorso anno si è concluso con risultati finanziari eccezionali che hanno raggiunto e superato la nostra guidance stabilendo nuovi record in tutte le metriche, come un utile netto di 939 milioni di euro e una generazione di free cash flow industriale di 758 milioni di euro. Questi dati pongono le basi per un 2023 ancora più forte, alimentato da una persistente domanda elevata dei nostri prodotti in tutto il mondo”.
    La novità di Ferrari si chiama Purosangue, ed è la prima auto a 4 porte e 4 sedili LEGGI TUTTO

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    Ferrari, il 2022 è da record e ai dipendenti va un bonus da 13.500 euro

    Il successo di Ferrari è inarrestabile. Perché anche nel 2022 la Casa di Maranello ha registrato una fortissima crescita rispetto all’anno precedente. Il Cavallino ha infatti chiuso il vecchio anno con un utile netto di 939 milioni di euro, +13% rispetto al 2021. Le auto consegnate sono state 13.221, + 18,5% rispetto al 2021, per 5 miliardi di ricavi netti, in aumento del 19,3%.

    Che regalino

    E per i risultati raggiunti in questo 2022 la Ferrari concederà ai suoi 5mila dipendenti un premio annuale di competitività fino a 13.500 euro, in aumento del 12,5% rispetto ai 12.000 consegnati per il 2021.

    A renderlo noto, l’amministratore delegato del Cavallino Benedetto Vigna, che ha commentato: “Sono molto contento, è un riconoscimento a tutto quello che fanno tutti i giorni”. Il premio per il 2022 è parametrato su risultati aziendali e presenze. 

    “Basi per un 2023 ancora più forte”

    A commentare gli eccellenti risultati è stato sempre Vigna: “Lo scorso anno si è concluso con risultati finanziari eccezionali che hanno raggiunto e superato la nostra guidance stabilendo nuovi record in tutte le metriche, come un utile netto di 939 milioni di euro e una generazione di free cash flow industriale di 758 milioni di euro. Questi dati pongono le basi per un 2023 ancora più forte, alimentato da una persistente domanda elevata dei nostri prodotti in tutto il mondo”.

    La novità di Ferrari si chiama Purosangue, ed è la prima auto a 4 porte e 4 sedili LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur tra Sauber e Ferrari: “Vi racconto le differenze”

    ROMA – Dopo l’annuncio delle scorse settimane, Frederic Vasseur ha mosso i primi passi ufficiali nel mondo Ferrari. L’ex team principal dell’Alfa Romeo Sauber, infatti, ha preso il posto di Mattia Binotto nel team di Maranello, e in una conferenza stampa ha spiegato anche le differenze tra i due mondi: “Ovviamente tutto è un po’ più grande e moderno, ma alla fine c’è la stessa atmosfera perché si tratta pur sempre di una scuderia”. Una delle discriminanti più importanti è il simulatore a disposizione del Cavallino: “Con il simulatore si può dire che la Ferrari è in una posizione molto migliore rispetto alla Sauber quando sono arrivato. Penso che siano un po’ più avanti in ogni area”, anche se “è difficile dire da dove vengano le differenze”.
    Il supporto alla squadra
    “La motivazione è la stessa e la mia area di responsabilità è esattamente la stessa, devo supportare la squadra nel miglior modo possibile affinché possa svolgere al meglio il proprio lavoro”, ha rimarcato Vasseur, che nei giorni scorsi è stato presente a Fiorano nella tre giorni di test che ha visto anche il ritorno in pista di Charles Leclerc e Carlos Sainz. Il nuovo team principal della Ferrari ha concluso: “Sicuramente la mia esperienza è limitata alle ultime due settimane, ma abbiamo tutto per vincere”.  LEGGI TUTTO