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    F1, Vesseur: “Weekend lungo ma iniziato nel modo giusto”

    Le parole di Fred Vasseur dopo la qualifica di oggi sul circuito di Spielberg che ha visto la Ferrari protagonista con Charles Leclerc e Carlos Sainz, che prenderanno il via del Gran Premio d’Austria di domenica dalla seconda e dalla terza posizione.
    Gp Austria F1: gli highlights delle qualifiche

    Frédéric Vasseur, Team Principal della Scuderia Ferrari al termine della sessione di qualifiche di oggi ha detto: “Come ci aspettavamo abbiamo assistito a una qualifica frenetica qui in Austria. Devo fare i complimenti sia a Charles che a Carlos perché non hanno commesso errori rimanendo sempre dentro i limiti della pista e sono stati competitivi dall’inizio alla fine. Certo, i 48 millesimi di distacco dalla pole bruciano un po’, ma dobbiamo guardare agli aspetti positivi, e ce ne sono parecchi.A Montreal in gara abbiamo fatto un bel passo avanti e qui vogliamo confermarlo”.
    Parlando del fine settimana con il nuovo format, Vasseur ha aggiunto: “Il weekend Sprint è molto più serrato dal momento che c’è una sola sessione di prove libere e noi avevamo anche alcuni aggiornamenti da verificare in pista: sia Charles che Carlos ne hanno tratto beneficio e per questo voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato giorno e notte a Maranello per permetterci di montare le nuove componenti già a partire da questo weekend”.

    Infine, parlando della giornata di domani, il Team Principal della Ferrari ha concluso dicendo: “Domani ci attende una giornata particolare, con qualifiche e una gara Sprint che ci permetterà di lavorare anche in funzione del Gran Premio di domenica. Dobbiamo rimanere concentrati, il weekend è ancora lungo ma lo abbiamo iniziato nel modo giusto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Austria: tutte le novità viste sulla Ferrari SF-23

    La nuova ala anteriore e tutte le altre novità aerodinamiche che la Ferrari ha portato al Red Bull Ring, dove si correrà il Gran Premio d’Austria, nono appuntamento del Campionato Mondiale F1 2023.

    Ferrari, le novità all’ala anteriore della SF-23

    Detalles de la nueva pletina lateral del Ferrari
    Details of new Ferrari’s front wing sideplate.#f1 #AustrianGP pic.twitter.com/Ohz4N6UxPO
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) June 29, 2023

    Pt2 of the new spec Ferrari seen at the Fiorano test, the front wing update.The wing isn’t ‘new’ but the rear 2 flaps and endplate are updated.#F1 #F1Tech #AustrianGP pic.twitter.com/LRZs0dVu8t
    — Craig Scarborough (@ScarbsTech) June 29, 2023

    #Ferrari new (1-2) vs old (3-4) front wing#F1 #AustrianGP #F1Tech pic.twitter.com/fI4MBYCreT
    — Carlo Platella (@RacEng2) June 29, 2023
    Ferrari, le novità al fondo della SF-23

    Part1 of Ferrari’s Austrian GP update (Pt 2 is the front wing update, to follow).What’s visible from the Fiorano test is a revised front floor section. The Spanish GP package is retained.#F1 #F1Tech pic.twitter.com/b2GgUOfHKx
    — Craig Scarborough (@ScarbsTech) June 28, 2023

    Más detalles del nuevo fondo del Ferrari
    More details of new Ferrari’s floor pic.twitter.com/HR1hTb96td
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) June 29, 2023

    Ferrari: piccole modifiche anche al “nose” della SF-23

    La punta de la tapa del ala delantera Ferrari también es nueva.
    Ferrari’s nose tip vanity panel is also new. https://t.co/5I27oBMC8Q pic.twitter.com/v3BKRCmVAe
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) June 29, 2023 LEGGI TUTTO

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    Frédéric Vasseur: “Sono sicuro che porteremo a casa un buon risultato”

    Le parole di Frédéric Vasseur, alla vigilia del Gran Premio d’Austria, nona gara della stagione F1 2023.

    Va in scena questo fine settimana il 35° Gran Premio d’Austria, nona gara della stagione F1 2023, che si svolge sul circuito di Spielberg, sulle montagne della Stiria. Il tracciato è tra i più corti del campionato, con appena 4,3 km di lunghezza, dieci curve e una continua variazione altimetrica.
    Le power unit vengono messe alla prova dai tre lunghi rettilinei ma gli impegnativi curvoni che si trovano nel settore 2 fanno sì che quello di Spielberg resti comunque un circuito da medio-alto carico aerodinamico.
    Le tre zone DRS – sul rettilineo principale; sulla salita fino a curva 3 e nel rettifilo tra la 3 e la 4 – facilitano i sorpassi che sono particolarmente frequenti alla frenata di curva 3 – l’unico punto veramente impegnativo per i freni – e alla staccata di curva 4.

    Frédéric Vasseur, Team Principal della Scuderia Ferrari, ha dichiarato: “Dopo il Canada, torniamo in Europa con alcuni circuiti che sono ormai un classico del calendario, a cominciare da Austria e Gran Bretagna. A Spielberg affronteremo il secondo weekend Sprint della stagione il che significa che squadre e piloti andranno in qualifica con appena un’ora di prove libere all’attivo. Per questo abbiamo fatto un lavoro particolarmente intenso al simulatore per arrivare preparati al meglio in Austria. Il nostro principale obiettivo sarà mettere i piloti nelle condizioni di sfruttare al massimo la loro SF-23 come siamo riusciti a fare a Montreal in gara. Vogliamo avere un fine settimana lineare dal venerdì alla domenica: se lo sapremo mettere in atto sono sicuro che porteremo a casa un buon risultato”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Vasseur fissa l’obiettivo: “In Austria voglio weekend lineare”

    Vasseur: “Ci siamo preparati al meglio”
    “Dopo il Canada, torniamo in Europa con alcuni circuiti che sono ormai un classico del calendario, a cominciare da Austria e Gran Bretagna. A Spielberg affronteremo il secondo weekend Sprint della stagione il che significa che squadre e piloti andranno in qualifica con appena un’ora di prove libere all’attivo”. Così il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, in vista del Gran Premio d’Austria – “Per questo abbiamo fatto un lavoro particolarmente intenso al simulatore per arrivare preparati al meglio in Austria. Il nostro principale obiettivo sarà mettere i piloti nelle condizioni di sfruttare al massimo la loro SF-23 come siamo riusciti a fare a Montreal in gara. Vogliamo avere un fine settimana lineare dal venerdì alla domenica: se lo sapremo mettere in atto sono sicuro che porteremo a casa un buon risultato”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Red Bull rullo compressore dopo il Gp d’Austria 2022

    MONTREAL, QUEBEC – JUNE 16: Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing looks on in the garage during practice ahead of the F1 Grand Prix of Canada at Circuit Gilles Villeneuve on June 16, 2023 in Montreal, Quebec. (Photo by Dan Mullan/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool //Il Gp d’Austria si avvicina e per la Red Bull si tratta della gara di casa. Un appuntamento che nel 2022 ha mancato grazie alla splendida gara di uno stoico Charles Leclerc, capace di vincere guidando sul velluto con l’acceleratore che rimaneva aperto in curva, negli ultimi giri. Ma, proprio dopo quella gara trionfale ed eroica per i colori di Maranello, il team campione del mondo ha preso il volo, soprattutto con Max Verstappen. Se si pensa, infatti, che dal successivo Gp di Francia il pilota olandese si è aggiudicato 15 corse su 19 lasciando le restanti 4 a Perez (3) e Russell (1), allora siamo nel pieno di un dominio. Una di quelle fasi monocolore a cui la F1 ci ha abituato diverse volte nel corso della storia. Stiamo vivendo una cavalcata trionfale di un uomo con la sua scuderia che testimonia in primis la maturazione completa di Verstappen.

    E poi l’eccellente livello tecnico e organizzativo della Red Bull, che ha sfoderato una reazione memorabile lo scorso anno ai ganci sferrati con vigore dal pugile Ferrari nelle prime uscite stagionali. Perché non può aver inciso, eventualmente, solo la famosa direttiva TD39 (poi cancellata nel 2023), il peso politico o entrambi i fattori. La differenza maggiore è nelle risorse umane e tecniche e indiscutibilmente, in casa di Horner c’è “tanta roba”, così come nel precedente ciclo vincente gli stessi valori erano emersi in Mercedes. Non a caso gli altri (Ferrari in primis) bussano alla porta di Red Bull per fare campagna acquisti di livello. E non dimentichiamo che, pur non incidendo molto, sul team iridato in carica pesa la penalizzazione sullo sforamento del budget cap. Nulla di eccezionale, s’intende, ma pur sempre misure come la riduzione del 10% dei test aerodinamici che incidono comunque sulla competitività. LEGGI TUTTO

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    F1, In Austria arriva il primo esame della competitività Ferrari

    FERRARI F1 TEST BARCELLONA DOMENICA @Scuderia Ferrari Press OfficeIl momento dell’anno, in effetti, è perfetto per pensare agli esami che, citando Eduardo de Filippo, non finiscono mai. Lo sa bene la Ferrari, stavolta pronta e motivata a confermare la buona prestazione vista in Canada. L’obiettivo? Il ruolo di seconda forza, appurato che Max Verstappen e la sua Red Bull saranno inarrivabili, specie sul circuito di casa del team.
    Ad aiutare la Rossa ci sarà proprio il tracciato di Spielberg che, nelle caratteristiche, sarà affine alla SF-23 Evo. Quindi, una buona notizia per Carlos Sainz e per Charles Leclerc che, proprio qui un anno fa, ha conquistato la sua ultima vittoria, nonché l’ultima di una vettura di Maranello fino ad oggi. Solidità sarà la parola d’ordine, visto e considerando che la pioggia potrebbe essere la vera protagonista del weekend austriaco.
    L’elemento in grado di sconvolgere tutti i piani delle squadre e che rappresenterà una pericolosa trappola per la Ferrari: mantenere il sangue freddo in una situazione concitata è l’imperativo per un team che troppe volte si è lasciato andare alla foga, sbagliando nella maggior parte dei casi. Se si vuole crescere, non solo dal punto di vista delle prestazioni ma anche da quello della gestione, si dovrà passare da situazioni di grande stress.

    Quello di Spielberg, però, sarà solo il primo step di un percorso di crescita oramai obbligato per la Ferrari; a Silverstone, una settimana dopo, arriverà la prova finale. Infatti, le peculiarità del circuito inglese saranno il banco di prova perfetto per apporre l’imprimatur definitivo al miglioramento della Rossa. Ma è ancora troppo presto. Il Gran Premio d’Austria è troppo importante per il futuro prossimo e non della Ferrari. LEGGI TUTTO

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    Filming Day Ferrari: A Fiorano la SF-23 per il Gp d’Austria [ FOTO ]

    In vista del prossimo Gren Premio d’Austria F1 2023, la Ferrari ha fatto scendere in pista oggi a Fiorano la SF-23 con la veste aerodinamica per il fine settimana al Red Bull Ring.Filming Day Ferrari, Fiorano

    Nella giornata di oggi, la Scuderia di Maranello è scesa in pista a Fiorano per un evento promozionale che ha visto coinvolta sia la monoposto di Formula 1 che la Hypercar 499P che ha recentemente vinto la 24 ore di Le Mans.

    Sharing Fiorano with the family today 😍#FerrariHypercar #SF23 pic.twitter.com/hkKO5EiFPD
    — Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) June 27, 2023

    I 100 chilometri permessi dal regolamento FIA hanno consentito a Charles Leclerc e Carlos Sainz di “provare” le ultime novità sulla SF-23, in vista del Gran Premio d’Austria.
    Dopo i nuovi sviluppi visti a Barcellona, sulla Ferrari arriverà anche qualche ulteriore update a livello di fondo vettura e particolari aerodinamici minori che serviranno a completare il pacchetto di aggiornamento previsto per questa stagione.

    Lights, camera, action 🎬
    Beauty on track 🎥😍#F1 pic.twitter.com/gufiWWXhEA
    — Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) June 27, 2023

    Il prossimo fine settimana è in programma il Gran Premio d’Austria al Red Bull Ring, il circuito di casa del Team austriaco, leader del mondiale F1 2023. Il format del week end prevede una sola sessione di prove libere, due sessioni di qualifiche oltre a gara sprint e gara tradizionale. Programma completo e orari, in questo articolo.

    Back for more 🤘 It’s #AustrianGP race week! pic.twitter.com/gVPijxMq5H
    — Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) June 26, 2023 LEGGI TUTTO

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    Gp Canada F1 2023, le pagelle: Albon stratosferico, Verstappen imbattibile, ripresa Ferrari

    Lo strano e movimentato week-end in Canada della Formula 1 ha offerto agli appassionati nuovi spunti su cui riflettere in vista dei prossimi appuntamenti. Nulla di nuovo al vertice, dove Max Verstappen continua a macinare vittorie e record con la sua Red Bull, anche se la palma di migliore del Gp sul circuito di Montreal se la prende un insospettabile (e strepitoso) Alexander Albon. Risposte confortanti dalla Ferrari, che seppur senza podio, dimostra di poter guardare con fiducia al futuro. Questo e tanto altro nelle nostre pagelle.
    VOTO 10 AD ALBON, EROE DELLA WILLIAMS IN CANADA
    Il 10, di solito, rappresenta la perfezione, il massimo raggiungibile. Ecco, Alexander Albon con la sua Williams ha fatto anche di più. Un week-end folle (nel senso più positivo del termine) in terra canadese, per il pilota thailandese: miracoloso (e intelligente) in qualifica, con l’intuizione di mettere le gomme da asciutto quando tutti gli altri erano ancora sulle intermedie, che gli vale il pass per il Q3 con il primo tempo. E poi la gara, un elogio alla difesa e alla resilienza ai limiti del commovente. Il settimo posto finale vale più di una vittoria.
    VOTO 9 A VERSTAPPEN, NEL MITO DI SENNA
    Già a Monaco, nel “giardino di casa” del compianto Ayrton, Max Verstappen si era reso protagonista di una prestazione degna della leggenda brasiliana. Ecco, in Canada probabilmente le cose non sono andate allo stesso modo (non il solito dominio), ma il risultato alla fine è ciò che conta: ennesima vittoria, anche su una pista che si è rivelata meno “amica” delle altre per la sua Red Bull. Ma è un successo dal sapore particolare, perché permette al campione del mondo di eguagliare proprio Senna come numero di vittorie (41). Il fuoriclasse viaggia spedito verso il mito.
    VOTO 8 AD ALONSO, 41ENNE LUCIDO COME UN RAGAZZINO
    Lo spagnolo si rivela animale di lucidità nei momenti che contano. Anche quando l’Aston Martin non sembra rendere come dovrebbe. Prima approfitta della situazione caotica in qualifica, artigliando il terzo posto (poi 2° con la penalità di Hulkenberg). Poi ingaggia e vince un duello in gara (sin dalla partenza) con Lewis Hamilton. Un encomio all’intelligenza di un “ragazzino” di 41 anni, mai domo e capace di far scoprire nuove frontiere del suo sconfinato talento. Ennesimo podio, che lo porta ad appena 9 lunghezze dal 2° posto nel Mondiale.

    VOTO 7 AD HAMILTON, BATTUTO MA FIDUCIOSO
    Un po’ come l’Aston Martin, anche la Mercedes ha approfittato del caos delle qualifiche, per indirizzare al meglio la gara. A completare l’opera ci pensa Lewis Hamilton, che regala un altro podio alla casa anglo-tedesca, dopo un bel duello con Fernando Alonso. La nota negativa per il britannico è la sconfitta maturata contro lo spagnolo: dopo la partenza bruciante, infatti, alla lunga lo spagnolo ha ripreso e superato il sette volte campione del mondo. Un piccolo neo, in un altro fine settimana che aumenta la fiducia tra gli uomini di Brackley.
    VOTO 6 ALLA FERRARI, CHE LANCIA PRIMI SEGNALI
    La valutazione è l’esatta media tra il 7 pieno della gara e il 5 (tendente al 4,5) delle qualifiche. Sin dal venerdì la Ferrari si era rivelata unica antagonista della Red Bull, tanto da far sognare il colpaccio. Poi, come spesso accade, nei momenti concitati la squadra dimostra di capirci poco, come testimonia l’orrenda qualifica. Alla fine, però, a rimediare a tutto ci pensa la brillante conduzione della gara, di tutte le componenti: dalla strategia del muretto al ritmo di Leclerc e Sainz, che recuperano fino al 4° e 5° posto, non lontani dal podio. Serviranno altre risposte, ma da Montreal la Rossa ritorna a casa con una rinnovata fiducia. Forse avranno davvero capito?
    VOTO 5 A NORRIS, SCIUPONE E AVVENTATO
    La voglia del fuoriclasse di ottenere sempre qualcosa in più non si può domare. E in fondo, Lando Norris ha le carte in regola per essere un fuoriclasse. Tuttavia, in tempi di “magra”, bisogna sapersi accontentare. Ed ecco che il tentativo alquanto avventato di sorpasso a Esteban Ocon, nel finale di gara, per un 8° posto, costa anche il piazzamento in zona punti al team di Woking. Il tutto dopo una corsa solida, condotta sempre in zona punti. Occasione (e punti) persi.
    VOTO 4 A PEREZ, L’ANELLO DEBOLE DELLA RED BULL
    Mentre il mondo della Formula 1 va avanti, Sergio Perez è rimasto fermo a Baku. Già, perché dalla gara dominata in Azerbaigian, il messicano ha collezionato solo disastri (ad eccezione di Miami). Terza qualifica consecutiva fuori dalla top-10, gara anonima e inferiore (in tutto e per tutto) anche alla Ferrari. Sesto posto finale che, adesso, mette a serio rischio anche la seconda posizione nel Mondiale, con Alonso distante appena 9 punti. Uno scenario impensabile fino a un mese fa, ma che mette in luce una realtà dura per Checo: l’anello debole della Red Bull è lui.
    VOTO 3 A RUSSELL, TRADITO DA UN ERRORE MADORNALE
    Per la prima volta dal suo arrivo in Mercedes, si iniziano a vedere i limiti di un George Russell sotto pressione. Una pressione figlia della velocità di Lewis Hamilton, che anche in Canada si è rivelato superiore al giovane compagno di squadra. Una situazione che ha portato l’ex Williams a strafare, per cercare di mantenere il ritmo del sette volte campione del mondo; l’errore gravissimo nella prima parte di gara compromette tutto il suo week-end. E per concludere, anche la sua macchina lo tradisce, costringendolo al ritiro. Luna storta, anzi stortissima. LEGGI TUTTO