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    Hamilton fa la voce grossa: dossier a Elkann e Vasseur per risollevare la Ferrari

    Scossa Lewis Hamilton. Il campione britannico non si arrende alla mediocre stagione della Ferrari e alza la voce per aiutare la rossa a rialzarsi. Sono ben tre i dossier prodotti dal sette volte iridato e consegnati direttamente a John Elkann, Benedetto Vigna e Frederic Vasseur, ma anche ai vari capo reparto. A rivelarlo è stato lo stesso Hamilton alla vigilia del Gran Premio del Belgio: il primo do LEGGI TUTTO

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    Ferrari visita la sede di Brembo, per i 50 anni nel Motorsport

    Prima di riprendere contatto diretto con la pista, direzione Gran Premio del Belgio, la Scuderia Ferrari si è regalata un pit stop presso la sede di Brembo – storico partner tecnico – in provincia di Bergamo.Foto: Brembo

    Il Team Scuderia Ferrari, rappresentato da Frédéric Vasseur (Team Principal), Jerome D’Ambrosio (Deputy Team Principal), Diego Ioverno (Direttore Sportivo) e Zhou Guanyu (Pilota di riserva) è stato accolto dal Top Management di Brembo, più precisamente da Matteo Tiraboschi (Presidente Esecutivo), Alberto Bombassei (Presidente Emerito), Daniele Schillaci (Amministratore Delegato), Mario Almondo (COO Brembo Performance), Mauro Piccoli (CMO Brembo) e Luca Di Leo (CCO Brembo).
    Una visita di piacere per celebrare assieme un anniversario importante, in cui Brembo festeggia 50 anni dalla prima gara corsa nel Motorsport: era il 1975 quando l’azienda bergamasca fornì per la prima volta i dischi in ghisa alla Ferrari 312T, che al termine di quell’anno, vinse il titolo piloti e costruttori del mondiale di Formula 1.
    All’arrivo presso l’Headquarter generale, situato all’interno del Kilometro Rosso, c’era anche la Ferrari SF-25 dell’attuale mondiale, posizionata proprio all’ingresso dell’edificio. All’interno, il Top Management Brembo ha mostrato al Team Scuderia Ferrari la nuova parete espositiva, accompagnata dal claim “celebrating 50 years of passion”: la parete mette in risalto più importanti innovazioni proposte da Brembo, in 50 anni di storia, nelle principali competizioni Racing: dalla Formula 1 alla MotoGP, passando per il WEC, la WorldSBK, la Formula E, la MotoE, Nascar e WRC.
    Successivamente, Vasseur, D’Ambrosio, Ioverno e Zhou, sono stati accompagnati a visitare lo stabilimento Racing, situato nel comune di Curno, a pochi kilometri di distanza dalla sede di Bergamo, in cui vengono prodotti anche gli impianti frenanti forniti alle monoposto Scuderia Ferrari. Il cuore pulsante di Brembo Racing, lo stabilimento produttivo dedicato alla produzione di tutti gli impianti frenanti per tutte le competizioni mondiali, inclusa la Formula 1: pinze, dischi, pastiglie, pompe freno, e brake by wire.
    Al termine del tour, Scuderia Ferrari ha avuto anche la possibilità di salutare rapidamente i circa 250 collaboratori che compongono la Divisione Brembo Performance, un modo per ringraziarli di persona per il lavoro e per il supporto quotidiano.
    Frédéric Vasseur, Team Principal Scuderia Ferrari, ha poi dichiarato: “È con grande piacere che celebriamo i 50 anni di Brembo, nostro partner storico con il quale condividiamo una lunga storia di successi. Questa partnership è frutto di un costante lavoro fianco a fianco e si fonda su passione, innovazione e performance, valori che ci hanno accompagnato in tante vittorie e che raccontano una storia fatta di esperienza condivisa e obiettivi comuni”.
    Mario Almondo, Chief Operating Officer Brembo Performance, ha detto: “E’ un vero piacere ricevere oggi la visita del Team Scuderia Ferrari, con cui collaboriamo da mezzo secolo. Iniziò tutto con Niki Lauda, nel 1975 e da quell’anno noi forniamo costantemente il nostro contributo tecnologico per rendere le vetture del cavallino sempre più performanti. Oltre a Ferrari, Brembo oggi fornisce tutta la griglia di Formula 1 con le pinze – 9 team con Brembo e 1 team con AP Racing, brand che è parte del Gruppo. La storia che ci lega a Scuderia Ferrari rimane però unica e irripetibile”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton vuole una super seconda parte di stagione

    during the Formula 1 Aramco Gran Premio de Espana 2025, Spanish Grand Prix 2025, 9th round of the 2025 FIA Formula One World Championship from May 30 to June 1, 2025 on the Circuit de Barcelona-Catalunya, in Montmeló, Spain – Photo Florent Gooden / DPPI – Credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Dopo due settimane di pausa la Formula 1 tornerà in pista a Spa-Francorchamps per il Gran premio del Belgio F1 2025.
    La gara numero 12 del calendario 2025 di Formula 1 segna di fatto l’inizio del girone di ritorno del campionato mondiale.
    C’è grande attesa per la Ferrari e per le novità tecniche che la Scuderia di Maranello porterà sulla SF-25. Proprio ieri infatti si sono conclusi i test sul circuito del Mugello che hanno visto il debutto della nuova sospensione posteriore. Questa, insieme al nuovo fondo già visto in Austria e a Silverstone dovrebbe garantire alla monoposto di Charles Leclerc e Lewis Hamilton una maggiore competitività.
    Nel test in pista “camuffato” da film in day la Ferrari ha potuto coprire 200 km sul tracciato toscano del Mugello. La mattinata ha visto in pista il monegasco mentre nel pomeriggio è stata la volta del pilota inglese.
    I 38 giri coperti hanno permesso di raccogliere i primi dati fondamentali per la correlazione con la galleria del vento. Solo la pista di Spa, tra una settimana, potrà però dare il riscontro definitivo sulla bontà della nuova soluzione.
    Comincia così un girone di ritorno molto interessante per La Scuderia di Maranello e in particolare per i due piloti. Leclerc, in questa prima fase del campionato, ha totalizzato 119 punti contro il 103 del suo compagno di squadra. Leclerc ha convinto di più sia sul giro secco che sul passo gara ma l’inglese potrebbe ora sorprendere con una ritrovata competitività, grazie agli update al fondo e alla sospensione che vedremo a partire dal prossimo Gran Premio.
    Hamilton, grazie anche al nuovo fondo vettura utilizzato a Silverstone aveva già dimostrato una ritrovata competitività, portando la sua SF-25 davanti a quella del monegasco, sia in qualifica che in gara.

    Dopo il test di Mugello, da quanto abbiamo appreso da fonti vicine alla Scuderia di Maranello, il monegasco non è risultato particolarmente entusiasta della nuova sospensione posteriore mentre l’inglese non ha nascosto ottimismo in vista del debutto del nuovo pacchetto.
    Questo potrebbe portare a dei nuovi equilibri nel box della Scuderia Ferrari con un Hamilton che potrebbe affrontare la seconda parte di stagione con una monoposto più adatta al suo stile di guida e quindi recuperare terreno e punti rispetto al compagno di squadra.
    Silverstone lo aveva già dimostrato e ora il sette volte campione del mondo è pronto a tornare a dare battaglia in pista con l’obiettivo di battere quello che è il suo primo avversario ovvero il compagno di squadra.
    Hamilton vuole una super seconda parte di stagione, nella quale dimostrare tutto il suo talento. LEGGI TUTTO

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    F1, Test Ferrari al Mugello: la nuova sospensione debutta in pista

    I test Ferrari al Mugello di mercoledì 16 luglio saranno una tappa fondamentale per la SF-25 e per il prosieguo della stagione del Ferrari.HAMILTON Lewis (gbr), Scuderia Ferrari SF-25, portrait LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-25, portrait during the Formula 1 Pirelli Grand Prix du Canada 2025, 10th round of the 2025 FIA Formula One World Championship from June 14 to 16, 2025 on the Circuit Gilles Villeneuve, in Montréal, Canada – Photo Alberto Vimercati DPPI – Credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    La Scuderia di Maranello sarà ufficialmente in pista per effettuare un filming day (200km) ma la giornata sul tracciato toscano sarà l’occasione per provare in pista, per la prima volta, la nuova sospensione posteriore, insieme al nuovo fondo che ha già debuttato al Gran Premio d’Austria.
    Test Ferrari al Mugello: la nuova sospensione debutta in pista
    Il nuovo e tanto atteso pacchetto di sviluppo tecnico che Lewis Hamilton e Charles Leclerc stanno attendendo da inizio stagione è finalmente pronto per il debutto. Anche se il riscontro più veritiero lo potrà dare solamente la prima sessione di prove libere in Belgio, venerdì 25 luglio, i circa 38 giri sull’impegnativo circuito del Mugello potranno comunque dare i primi riscontri e serviranno soprattutto per raccogliere dati per la correlazione con la galleria del vento e con le prove sui banchi dinamici effettuate nei giorni scorsi.
    L’ultimo Gran Premio di Gran Bretagna aveva dimostrato che il nuovo fondo montato sulla SF-25 era un deciso passo avanti che aveva già permesso alla monoposto del Cavallino Rampante di lavorare con altezze da terra un po’ più basse e migliorare quindi il carico aerodonimico e il bilanciamento della vettura.

    Il comportamento della Ferrari SF-25 sui curvoni veloci di Silverstone, soprattutto nelle prove in condizioni di pista ascitutta, avevamo dimostrato un potenziale mai visto prima. Qualifiche e gara, condizionate da qualche errorino e da pioggia e pista bagnata, non hanno permesso poi di avere un reale riscontro sul potenziale sul giro secco e sul passo gara, relativamente alle novità al fondo.
    La combinazione nuova sospensione posteriore e fondo rivisto è la carta che si giocherà la Ferrari, da luglio a fine stagione, nei 12 appuntamenti che ancora restano nel Calendario F1 2025.
    Test Ferrari al Mugello
    – Mercoledì 16 Luglio 2025 | Orario: TBC | Km: max 200 (circa 38 giri) LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur potrebbe restare in Ferrari ma con un ruolo diverso!

    Il contratto di Fred Vasseur, Team Principal & General Manager della Scuderia Ferrari, scadrà a fine stagione. I risultati di quest’anno e i silenzi delle proprietà hanno alimentato voci su un suo possibile allontamento da Maranello. Da qui fino al Gran Premio d’Italia a Monza (5-7 settembre) ogni giorno potrebbe essere decisivo per il suo futuro in rosso!Fred Vasseur – Credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    “Con Fred stiamo discutendo”, ha detto recentemente a Silverstone l’Amministratore Delegato della Ferrari, Benedetto Vigna. Le opzioni sul tavolo però potrebbero non essere solamente due, ovvero la permanenza o l’uscita di Vasseur ma, da quanto abbiamo recentemente appreso da fonti vicine al Reparto Corse di Maranello, in discussione ci sarebbe un ruolo diverso per l’attuale Team Principal che ricopre anche il ruolo di Direttore Generale.
    Ricordiamo che Vasseur fu chiamato a Maranello al termine della stagione 2022. A seguito poi delle dimissioni di Enrico Cardile, ha ricoperto ad interim anche la carica di Direttore Tecnico Chassis, prima dell’arrivo di Loïc Serra.
    Per evitare di perder continuità con tutto quanto fatto per il progetto 2026, in Ferrari starebbero pensando ad uno sdoppiamento di ruolo: da un lato un Team Principal focalizzato al 100% sulla squadra, sulla performance in pista, sull’estrarre il100% del potenziale da piloti e monoposto in ogni week end di gara e in ogni condizione di pista, meteo, gomme, strategia. Dall’altro una figura molto più “politica” con una spiccata dote “manageriale” e di negoziazione sia con gli sponsor, sia con chi governa gli aspetti commerciali (Liberty Media) che sportivi (FIA) del Circus della Formaula 1.
    A Fred spetterebbe il ruolo più “racing” dei due, ovvero quello di Team Principal ma questo vorrebbe dire vedersi privato di una serie di responsabilità, poteri e uomini che ora sono suoi diretti riporti.

    Quanto in discussione ha due criticità di fondo: da un lato qualora Vasseur non dovesse accettare un “ridimensionamento” del suo ruolo, si aprirebbe una nuova fase di profonda crisi in Ferrari in quanto si comincerebbero a mettere in discussione anche le scelte fatte negli anni scorsi, sia “tecniche” ma soprattutto umane! Qualora invece Fred decidesse di accettare e fare un passo indietro, occorrerebbe gestire un nuovo ingresso di peso con tutto quello che questo comporta.
    I nomi sul tavolo di Vigna ci sono, a partire da Antonello Coletta, attuale responsabile del programma endurance di Ferrari e ha avuto un ruolo chiave nel ritorno della casa automobilistica nel WEC, culminato con tre vittorie, nelle ultime tre edizioni della 24 Ore di Le Mans.
    Il fatto che Chris Horner sia uscito da Red Bull non è un problema, nel senso che l’inglese non è nei piani della proprietà Ferrari. Oltre a Coletta si sono fatti altri nomi ma, per ora, su questo dossier vige ancora il più stretto riserbo! LEGGI TUTTO

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    Ferrari, futuro con o senza Vasseur? E il 2026 è alle porte…

    In casa Ferrari si sta avvicinando il momento di prendere delle decisioni cruciali per il futuro prossimo. O, forse, arrivati a questo punto è già tardi, checché ne dica Benedetto Vigna. Sul tavolo c’è il grande tema del futuro di Frederic Vasseur, sul quale l’amministratore delegato della Rossa, da Silverstone, si è espresso in modo vago: “Siamo a luglio, c’è tempo. Stiamo discutendo”. Il tempo, in realtà, &egrave LEGGI TUTTO