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    F1, Ferrari chiama Roberto Boccafogli. Sarà Communications Advisor

    Roberto Boccafogli sarà Communications Advisor della Scuderia Ferrari. Il giornalista bolognese che ha lasciato lo scorso anno un analogo ruolo in Pirelli, supporterà Fred Vasseur in tutti gli aspetti di comunicazione della Gestione Sportiva con i media.
    Boccafogli cominciò la sua carriera nella redazione di Autosprint per poi ricoprire ruoli sempre più importanti in Quattroruote (vice direttore), in TV (Tele+), oltre ad essere anche autore di diversi libri sul motorsport e sulla Formula 1.
    A quando però l’annuncio del nuovo Direttore Tecnico? Per ora dobbiamo aspettare ancora e dopo il no di Adrian Newey e gli annunci di Rob Marshall, passato dalla Red Bull alla McLaren, e di James Key dalla McLaren alla Sauber, le pedine sul mercato non restano poi né così tante né soprattutto disposte a trasferirsi in Italia alla corte della Rossa! LEGGI TUTTO

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    Gp Spagna F1 2023, le pagelle: Verstappen è sempre più una leggenda

    BARCELONA, SPAIN – JUNE 04: Race winner Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing celebrates on the podium during the F1 Grand Prix of Spain at Circuit de Barcelona-Catalunya on June 04, 2023 in Barcelona, Spain. (Photo by David Ramos/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool

    Il Gran Premio di Spagna ha offerto diversi spunti sul mondiale di Formula 1 e le sue gerarchie. Non tanto per la prima posizione, saldamente nelle mani di un Max Verstappen e della sua Red Bull semplicemente perfetti, quanto per chi sta dietro ai campioni del mondo. A partire da una rediviva Mercedes, più forte di una Ferrari anonima e un’Aston Martin stranamente in difficoltà. Tutto questo e molto altro nelle pagelle del week-end in terra catalana.
    VOTO 10 A VERSTAPPEN, SIMPLY THE BEST!
    Se a Monaco il suo era stato un week-end alla Senna, in Spagna veste i panni del miglior Schumacher. Pole, vittoria, giro veloce e tutta la gara in testa: un grand chelem che ribadisce, una volta di più, la superiorità di Max Verstappen e della sua Red Bull sul resto della griglia. Imbarazzante il confronto con Sergio Perez, ancor di più con le altre vetture. Mondiale senza storia, che può riservare record su record per il campione olandese, ormai lanciato verso il terzo titolo iridato consecutivo.
    VOTO 9 ALLA MERCEDES, RINATA IN SPAGNA CON LA W14B
    Il cambio di rotta della Mercedes, che di fatto ha prodotto una vera e propria versione B della W14, ha dato i risultati sperati. Le Frecce Nere sono di fatto la seconda forza del campionato. Il coronamento di un week-end tra alti e bassi, frutto di una qualifica abbastanza mediocre (Hamilton 5°, Russell 12°), arriva in gara: entrambi gli alfieri della casa anglo-tedesca ritrovano quel ritmo costante e competitivo con qualsiasi compound a disposizione, facendo presto un sol boccone di Carlos Sainz. Il doppio podio finale è la ciliegina sulla torta, che ridà morale e speranza di poter, entro la fine del campionato, lottare con la Red Bull per la vittoria.
    VOTO 8 A ZHOU, ARREMBANTE CON LA SUA ALFA
    Nell’equilibrio totale in vigore tra le squadre di metà griglia, a Barcellona emerge l’Alfa Romeo con Zhou. Il pilota cinese si rende protagonista di un bel fine settimana, risultando costantemente più veloce del più navigato compagno di squadra Valtteri Bottas e conquistando, con le unghie e con i denti, un nono posto di assoluto valore. Al termine di una gara molto coraggiosa, con un bel duello tutto asiatico con Yuki Tsunoda, dopo aver lottato persino con l’Aston Martin di Fernando Alonso. Che sia di buon auspicio per il futuro.
    VOTO 7 A TSUNODA, GIAPPONESE (A VOLTE TROPPO) CORAGGIOSO
    La grinta e il coraggio non mancano mai a Yuki Tsunoda, che sta pian piano diventando il leader dell’AlphaTauri. In Spagna, il pilota giapponese della scuderia di Faenza tira fuori gli artigli sin dal venerdì, trovando competitività e costanza nelle prestazioni. In gara, poi, è un costante duello con chiunque gli passi vicino: dal derby d’Asia con Zhou ad Alonso e Ocon, il cui incontro ravvicinato gli costa una penalità di 5″, che lo estromette dalla zona punti, facendolo scivolare al 12° posto. Peccato, avrebbe meritato la top-10.

    VOTO 6 A SAINZ, SALVA IL SALVABILE
    L’attesa in casa Ferrari per gli aggiornamenti portati in Spagna si è tradotta con un risultato mediocre, l’ennesimo. Un altro buco nell’acqua parzialmente ripianato da Carlos Sainz, che nonostante il risultato finale, alla fine non demerita nell’arco del week-end: costantemente più veloce di Leclerc, abile ad artigliare la prima fila in qualifica. Poi, però, i limiti della SF-23 rendono la gara di casa del pilota iberico un mezzo calvario, sverniciato prima dalle Mercedes e poi da Perez. Nonostante tutto non molla, e quantomeno si tiene dietro le Aston Martin. Meriterebbe (non solo lui) una macchina decente.
    VOTO 5 ALL’ASTON MARTIN, BOCCIATA A SORPRESA
    Poteva essere un’altra potenziale occasione per mettere pressione a Max Verstappen e alla Red Bull, e invece nella terra di Fernando Alonso, l’Aston Martin si rivela un fiasco. Davvero sorprendenti le difficoltà nel ritmo e nella velocità da parte della rivelazione del 2023, in particolare con lo spagnolo, davvero mai in grado di giocarsela con i primi. E addirittura battuto anche da Lance Stroll, a sua volta protagonista del miglior week-end di questa stagione. Un tempo sarebbero arrivati i fuochi d’artificio per un 6° e 7° posto, ora invece c’è amarezza; anche qui si capisce l’enorme salto in avanti di questa squadra. Assente, però, in Catalunya.
    VOTO 4 A PEREZ, SCHIACCIATO DAL PESO DI MAX
    Un po’ tutto il mondo confidava nel messicano al fine di poter contrastare un minimo lo strapotere di Max Verstappen. Ma evidentemente, Sergio Perez non ha semplicemente il talento per tenere testa al due (quasi tre) volte campione del mondo. Anche al Motmelò compromette il suo week-end con una qualifica horror, che lo vede uscire nel Q2 con un misero 11° posto. Poi in gara riesce a recuperare fino alla quarta posizione, ma senza alcun guizzo rilevante. E persino lontano dalle Mercedes. Di questo passo, anche il 2° posto nella classifica piloti è a rischio. E forse, non solo quello.
    VOTO 3 A LECLERC, CONTROFIGURA DI UN PREDESTINATO
    Definire un’agonia il fine settimana di Barcellona per Charles Leclerc sembra quasi un complimento. Avvilente il 19° posto in qualifica su un tracciato dove, nel 2022, aveva conquistato una delle pole position più belle della sua carriera. Sia chiaro, le responsabilità non possono essere solo sue, ma evidentemente, anche lui non ha dato il massimo, oltre a una Ferrari ormai incommentabile. E anche in gara, il suo rendimento è stato piuttosto anonimo, imbottigliato in un traffico da cui non è mai stato capace di uscire, portandolo all’11° posto finale. Al termine di una nuova, ennesima “battaglia” con il suo stesso muretto. Una vera e propria depressione, da cui non sembra esserci via d’uscita.
    VOTO 2 ALLA SFORTUNA DI NORRIS
    Il coniglio tirato fuori dal cilindro in qualifica, che ha portato Lando Norris al terzo posto, lasciava presagire un week-end degno della McLaren. Magari non per lottare per il podio, ma almeno per un piazzamento di rilievo in zona punti. Ebbene, nulla di tutto questo: il sogno dura una curva. Il contatto al via con Lewis Hamilton di fatto mette la parola fine su ogni ambizione del team e del pilota inglese, costretto a scivolare nelle retrovie. Un’enorme occasione persa; il ritmo in gara era anche molto competitivo. LEGGI TUTTO

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    Gp Spagna F1, Leclerc parte dalla pit lane: tutti i cambiamenti sulla sua Ferrari

    Dopo la pessima qualifica di ieri, dove non è andato oltre il 19° posto in griglia, Charles Leclerc partirà oggi dalla pit lane di Barcellona. Qui sotto tutti i cambiamenti che i tecnici di Maranello hanno montato sulla sua Ferrari SF-23.1 – GP SPAGNA F1/2023 – GIOVEDI’ 01/06/2023 – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Partenza dalla pit lane per Charles Lecerc nel Gran Premio di Spagna F1 2023. Sulla monoposto del pilota monegasco, penultimo ieri in qualifica, sono stati sostituiti parecchi elementi della Power Unit e anche del retrotreno della sua Ferrari SF-23.
    Qui sotto il documento Nr. 42 degli Stewards di Barcellona, dove sono elencati tutti gli elementi della power unit sostituiti, compreso il pacco batterie (il terzo di questa stagione) e la centralina (la quarta).

    Qui sotto il documento Nr. 42 degli Stewards di Barcellona, dove viene confermato il cambio del retrotreno. LEGGI TUTTO

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    Sainz, fiducia Ferrari: “Qui in Spagna a casa e c’è nuovo aggiornamento”

    ROMA – Come a Montecarlo per Charles Leclerc, stavolta è toccato a Carlos Sainz presenziare alla conferenza stampa riservata ai piloti che apre ufficialmente il week-end di Barcellona. Perché stavolta è lui a correre in casa, e a dover raccontare le emozioni, e le pressioni, dell’avere tutti gli occhi puntati addosso. Soprattutto in virtù delle annunciate novità tecniche messe in pista dalla Ferrari. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari SF-23: Foto e analisi tecnica della nuova veste aerodinamica

    Come vi avevamo anticipato, la Scuderia di Maranello ha finalmente portato qualche importante aggiornamento alla veste aerodinamica della Ferrari SF-23.
    In questo nostro articolo vi mostreremo le prime foto dalla pit lane del circuito del Montmelò, a Barcellona, dove è in programma il Gran Premio di Spagna F1 2023.
    Oltre alle immagini, vi forniremo anche una prima analisi tecnica dei cambiamenti sulla monoposto di Charles Leclerc e Carlos Sainz.

    Le foto della Ferrari SF-23, via twitter (@AlbertFabrega)
    Le nuove pance
    Come si può evincere dalla prime immagini qui sotto, le pance della SF-23 sono state riviste in maniera importante. La prima foto mostra abbastanza bene la ricerca di un effetto down wash verso la parte terminale, davanti alle ruote posteriori. Inoltre, una seconda foto mette in evidenza un “profilo”, sotto il logo Shell, non presente in precedenza.

    Nuevos pontones y tapa motor para el Ferrari. Más túnel y mejor empaque zona radiadores. Da la sensación que tiene más pendiente hacia abajo
    New sidepods and engine cover for Ferrari. More under tunel and better packaging on cooling area. Seems more downwash than previous#f1 pic.twitter.com/0oiGdG6UoY
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) June 1, 2023

    Un nuovo fondo
    Le immagini qui sotto mostrano come si sia lavorato anche sul fondo. La parte esterna più vicina alle ruote posteriori presenta ora una vistosa apertura che dovrebbe aiutare nella ricerca di un maggior carico e nella pulizia dei vortici turbolenti generati dai pneumatici.

    Suelo nuevo también en el Ferrari para Barcelona. Es una gran evolución.
    Also new floor for Ferrari. Is a big upgrade. #f1 #SpanishGP pic.twitter.com/mRIxgbidHv
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) June 1, 2023
    Modificati anche gli specchietti retrovisori
    A Maranello hanno lavorato anche su affinamenti di micro-aerodinamica. Qui sotto, gli specchietti retrovisori presentano una diversa carenatura.

    Diferentes versiones de espejos en Ferrari en Barcelona.
    Different mirrors on Ferrari for Barcelona#f1 #SpanishGP pic.twitter.com/ERKdvss5pf
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) June 1, 2023 LEGGI TUTTO

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    F1, Tre domande a Carlos Sainz alla vigilia del Gp di Spagna

    Tre domande a Carlos Sainz, alla vigilia del Gran Premio di Spagna F1 2023 che si correrà nel prossimo fine settimana sul tracciato di Barcellona.

    1. Per la prima volta girerai a Montmelò senza la chicane nel settore finale. Sei contento di questa modifica? Pensi migliorerà lo show durante la corsa?Carlos Sainz: “Credo che lo spettacolo migliorerà e quindi supporto in pieno la decisione di Formula 1 e degli organizzatori di ritornare a questo layout. Non che ci fosse nulla di sbagliato a girare con la chicane, ma sono contento di provare questa configurazione e curioso di verificare come cambieranno i tempi e le strategie in gara”.
    2. In quanto pilota spagnolo, hai mosso i primi passi nella tua terra natale. Ricordi le emozioni delle prime gare e ci racconti un po’ dei tuoi inizi?CS: “La Spagna è una terra di motorsport con molti circuiti sparsi in tutto il Paese. Le mie prime gare le ho corse in un kartodromo della mia città, Madrid, ma di lì a poco ho cominciato a girare molto dal momento che ero impegnato nei campionati nazionali. I miei primi giri in monoposto li ho invece effettuati sul circuito di Jarama, sempre nelle vicinanze di Madrid. Ricordo che ero con la mia istruttrice, la pilota professionista Maria de Villota, e anche per questo terrò quel giorno ben stampato in mente per sempre. Era una grande atleta e un’ottima persona, e così da quando purtroppo è venuta a mancare (2013) ho sempre il suo logo – una stella – con me sul casco”.

    3. Quest’anno ci sarà di nuovo la Grada CS55. Quanto è speciale correre in casa e sapere di avere un intero settore dedicato ai tuoi tifosi? Cosa ti senti di promettere loro?CS: “Sono molto felice di aver potuto organizzare la Grada CS55 anche quest’anno a Barcellona. I tifosi spagnoli sono ovviamente molto speciali per me ed è bellissimo avere un settore a loro dedicato. C’è solo un difetto… è troppo piccola! So comunque che anche fuori da quelle tribuna ci saranno molti supporter a fare il tifo per me e a rendere ancora più unica questa gara di casa. Non è facile per un pilota di Formula 1 spiegare cosa significa correre nella propria nazione, direi semplicemente che è molto speciale. A tutti i tifosi mi sento di promettere il massimo dell’impegno per offrire un bello spettacolo in pista e portare a casa un grande risultato”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vesseur: “Contiamo di fare dei passi avanti sulla competitività in gara”

    Il Circuito di Barcellona ospita il Gran Premio di Spagna, settimo appuntamento della stagione, riproponendo il layout in uso fino al 2006, senza più impiegare la chicane nel terzo settore.
    Per la Ferrari, si tratta della gara di casa per Carlos Sainz, che lo scorso anno con il quarto posto ottenne il suo miglior risultato sul suolo iberico.
    Alle vigilia della seconda gara europea, Frédéric Vasseur, Team Principal della Scuderia di Maranello ha detto: “A pochi giorni dalla corsa di Monaco torniamo in pista a Barcellona per il Gran Premio di Spagna, la gara di casa per Carlos. Anche in questo weekend dunque potremo contare sul supporto speciale dei tifosi di uno dei nostri piloti, che ci spingerà a dare il massimo su una pista tra le più conosciute in Formula 1”.
    Tornando a parlare dell’ultimo Gran Premio nel Principato, Vasseur ha aggiunto: “A Monaco non siamo riusciti a mostrare il vero potenziale della nostra vettura e crediamo che la gara di Barcellona potrà darci una fotografia più accurata, tanto più che stiamo continuando a portare degli aggiornamenti come abbiamo sempre fatto nelle gare disputate fin qui”.

    E infine un messaggio fiducioso sul potenziale della SF-23: “Contiamo di fare dei passi avanti in termini di competitività in gara e speriamo di portare a casa un buon risultato di squadra”. LEGGI TUTTO

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    F1 2023, Speed Championship: Monaco incorona la Ferrari di Sainz

    “Speed Championship” è l’esclusivo Mondiale delle velocità massime di CircusF1, con tanto di Classifiche Piloti e Costruttori. A spingerci verso questa iniziativa è il desiderio di valorizzare il ruolo della velocità pura, che rappresenta l’essenza primordiale del motorsport.2 – GP MONACO F1/2023 – VENERDì 26/05/2023 – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Tempi bui per la Ferrari in questa sua fase storica eppure la scuderia di Maranello è riuscita a svettare in una gara. Al termine delle qualifiche di Montecarlo la migliore velocità alla speed trap è di Carlos Sainz, che è il più rapido in assoluto con 286 km/h. Un primato isolato questo dello spagnolo perché lo stesso slancio non è stato registrato da Charles Leclerc, accreditato soltanto del 12° riscontro velocistico. Con il guizzo della sua SF23, il pilota della Rossa sale al terzo posto della classifica generale e il Cavallino supera la Williams, comunque molto veloce anche qui con Sargeant.
    Alle spalle della Ferrari di Sainz un’altra sorpresa: la Mclaren di Lando Norris, team che finora nella nostra speciale competizione delle velocità massime non ha mai brillato. Anche Piastri si è distinto positivamente con un ottimo quinto posto, a dimostrazione che in terra monegasca la MCL60 ha messo le ali. Come accennato, si conferma sempre una saetta la Williams, quarta con Sargeant a 1,5 km/h di gap dalla Ferrari e ormai abituata a stazionare nei piani alti. Piuttosto deludenti, questa volta, i valori espressi dalla Red Bull, ovvero la scuderia che sta “uccidendo” il Mondiale di F1 2023. Al sesto posto di Verstappen ha fatto seguito il 16° di Perez, il quale ovviamente ha girato poco per l’errore che lo ha subito estromesso dalla lotta per la pole.

    Le Classifiche Piloti e Costruttori riportate qui sotto, sono calcolate sulla base dei primi 10 piloti più rapidi nelle qualifiche del sabato. Il punteggio, attribuito per ogni Gp in calendario, riflette il sistema attualmente utilizzato per l’ordine di arrivo: 25-18-15-12-10-8-6-4-2-1
    F1 2023, Speed Championship – Piloti
    Perez 94
    Verstappen 81
    Sainz 69
    Sargeant 67
    Leclerc 33
    Hulkenberg 32
    Albon 29
    Hamilton 28
    Gasly 27
    Stroll 25
    Norris 24
    Zhou 17
    Magnussen 17
    Ocon 15
    Alonso 14
    Piastri 10
    Russell 8
    De Vries 6
    Bottas 1
    Tsunoda 1
    F1 2023, Speed Championship – Costruttori
    Red Bull 175
    Ferrari 102
    Williams 96
    Haas 49
    Alpine 42
    Aston Martin 39
    Mercedes 36
    McLaren 34
    Alfa Romeo 18
    Alpha Tauri 7 LEGGI TUTTO