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    F1, Ferrari: il nuovo casco di Leclerc e Sainz per il Gp di Miami

    I nuovi caschi dei piloti Ferrari, Charles Leclerc e Carlos Sainz per il Gran Premio degli USA a Miami.Ferrari, Casco Sainz – Gp USA F1 2023, Miami

    I due piloti della Scuderia di Maranello hanno sfoggiato a Miami due nuovi caschi con una inedita livrea. Qui sotto la vista laterale del nuovo casco di Leclerc.
    Ferrari, Casco Leclerc – Gp USA F1 2023, Miami
    Qui sotto invece la vista frontale dei nuovi caschi di Sainz e Leclerc.
    Ferrari, Casco Sainz – Gp USA F1 2023, Miami
    Ferrari, Casco Leclerc – Gp USA F1 2023, Miami

    Qui sotto il tweet con cui la Scuderia Ferrari ha mostrato le prime foto dei due nuovi caschi.

    C² are ready for the 305 🌴🔥#MiamiGP 🇺🇸 pic.twitter.com/GzbY1f1M7B
    — Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) May 4, 2023 LEGGI TUTTO

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    F1, Gp USA: tutte le novità sulla Ferrari SF-23, in pista a Miami

    La Scuderia di Maranello proverà a Miami qualche inedito elemento durante le prove libere del Gran Premio degli USA. Vediamo insieme tutte le novità sulla Ferrari SF-23.

    ALA ANTERIORE
    Prosegue il lavoro di affinamento aerodinamico e di sviluppo per adattare la Ferrari SF-23 ai diversi tracciati di questa stagione. Dalle immagini pubblicate su twitter, possiamo notare come i profili dell’ala anteriore presentino un’inedita svergolatura che permette di aumentare il carico aerodinamico in quanto una maggior superficie alare viene investita dai flussi d’aria.
    Questo elemento sarà montato almeno su una delle due monoposto durante la prima sessione di prove libere e, qualora dovesse dare un riscontro positivo, confermando quanto di buono visto in galleria del vento, sia Charles Leclerc che Carlos Sainz potrebbero utilizzare la nuova ala anteriore.

    Primeras fotos del pitlane
    First pictures from the pitlane#f1 #MiamiGP pic.twitter.com/EoY3vPHTfn
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) May 4, 2023

    DIFFUSORE
    Tra le novità che si vocifera possano essere portate in pista a Miami dalla Ferrari, c’è quella relativa ad un diffusore rivisto. E’ un primo passo verso un cambiamento radicale che dovrebbe comportare poi cambiamenti anche al fondo e ai canali venturi.
    Lo stesso Charles Leclerc, nelle interviste di oggi nel paddock di Miami, ha detto: “Gli aggiornamenti dovrebbero spingerci nella giusta direzione ma non so se basteranno per farci lottare con Red Bull”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc elogia l’approccio di Vasseur e lancia una frecciatina a Binotto

    In una recente intervista a as.com, Charles Leclerc ha elogiato l’approccio di Fred Vasseur, lanciando però anche una frecciata a Mattia Binotto.

    L’edizione online del quotidiano sportivo spagnolo AS ha intervistato il pilota monegasco della Ferrari. Alla domanda se Vasseur possa emulare quanto fatto da Jean Todt, Leclerc ha detto: “Non voglio paragonare Fréd (Vasseur, ndr) a Jean Todt, né me a Michael Schumacher, perché non sarebbe giusto, ma è quello che vogliamo ottenere con Fréd. Se penso di poter vincere un Campionato del Mondo con Fréd? Onestamente sento che è la persona giusta per riportare la Ferrari in testa. Sono stato solo con Mattia (Binotto, ndr) e Fréd, e posso dire che l’approccio è molto diverso. Fréd ha un’ottima visione di ciò che serve alla squadra per progredire e Fréd ha un grande occhio per capire come si possa progredire”.

    Leclerc ha affrontato anche altri temi tra i quali il difficile inizio di stagione e il rinnovo di contratto con la Ferrari.
    “È frustrante in un certo senso – ha detto il monegasco, parlando delle prime tre gare – . C’erano molte aspettative per quest’anno e non siamo competitivi come ci aspettavamo. Ma abbiamo cercato di analizzare la situazione con Fréd (Vasseur, ndr) e con la squadra. Abbiamo capito alcune cose e a medio e lungo termine mi fido della visione di Fréd. Arriveremo alla lotta. La domanda è quando, vogliamo che sia il prima possibile. Ma so che la squadra sta andando nella giusta direzione e sono fiducioso che torneremo”.
    Alla domanda se sono necessarie garanzie e risultati, prima di parlare del suo prossimo contratto con la Ferrari, Leclerc ha precisato: “No, la fiducia c’è. Ma deve andare in due direzioni, se entrambi siamo felici di continuare, succederà. Ma è troppo presto per parlarne”.
    Intervista completa su as.com. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur fiducioso: “A Miami potremo fare altri passi avanti”

    Gran parte della Scuderia Ferrari è volata direttamente dall’Azerbaigian alla Florida per prendere parte alla quinta gara del Mondiale di Formula 1 in scena questo weekend sul circuito ricavato intorno all’Hard Rock Stadium di Miami, che per la seconda volta nella sua storia ospita un Gran Premio.

    Alla vigilia della quinta tappa in calendario quest’anno, Frédéric Vasseur si è dichiarato fiducioso: “Siamo nel pieno di un momento particolarmente impegnativo della stagione con cinque gare in sei settimane da Baku a Barcellona. Come squadra il lavoro continua sia a Maranello che in pista per sviluppare il nostro pacchetto vettura. Miami è un altro circuito anomalo con i muretti e tutte le insidie tipiche dei tracciati cittadini, che però piace molto a entrambi i nostri piloti. Questo weekend facendo anche affidamento sui dati raccolti a Baku sono fiducioso che potremo fare altri passi avanti con la SF-23”.
    Il Team Principal della Scuderia di Maranello ha poi aggiunto: “Gli Stati Uniti sono da sempre un mercato molto importante per la Ferrari e c’è una base consistente di tifosi della Scuderia, il che rende ancora più piacevole correre qui ed è un ulteriore incentivo a spingere per colmare il divario prestazionale con i leader del campionato”.

    Lo scorso anno la Scuderia Ferrari monopolizzò la prima fila in qualifica, mentre nella gara della domenica arrivò un doppio podio, con Charles Leclerc secondo davanti a Carlos Sainz. LEGGI TUTTO

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    Gp Azerbaijan F1 2023, le pagelle di Baku: Perez il migliore, Leclerc rialza la Ferrari

    BAKU, AZERBAIJAN – APRIL 29: Sprint winner Sergio Perez of Mexico and Oracle Red Bull Racing celebrates in parc ferme during the Sprint ahead of the F1 Grand Prix of Azerbaijan at Baku City Circuit on April 29, 2023 in Baku, Azerbaijan. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202304291074 // Usage for editorial use only //Il Gran Premio di Azerbaijan va in archivio con l’ennesimo dominio della Red Bull, che firma un’altra doppietta con Sergio Perez e Max Verstappen. Una gara, quella sul circuito di Baku, che lascia in eredità diversi spunti interessanti, come ad esempio il ritorno sul podio della Ferrari, grazie a Charles Leclerc. O la conferma ad altissimi livelli dell’Aston Martin e di Fernando Alonso. Per entrare più nel dettaglio, ecco i voti del week-end in terra azera.

    VOTO 10 A PEREZ, RE DEI CIRCUITI CITTADINI
    Non scopriamo di certo oggi il feeling particolare di Sergio Perez con i circuiti cittadini. In particolare con Baku, dove coglie la seconda vittoria nella sua carriera. E lo fa in maniera netta, senza discussioni o problemi ai danni di Max Verstappen. Più veloce e più costante nel ritmo, trovandosi a suo agio sin dalle prove libere. Gestione ineccepibile, che rilancia le ambizioni iridate di Checo: 6 punti dalla vetta non sono molti.
    VOTO 9 A LECLERC, LUCE DELLA SPERANZA FERRARI
    Il fine settimana in Azerbaijan restituisce una Ferrari e un Charles Leclerc ad alti livelli. Il monegasco fa il fenomeno per due giorni in qualifica, mettendo il muso davanti anche alle Red Bull. La gara, però, è un’altra storia; impossibile resistere al team campione del mondo. Ma l’intelligenza nella gestione gomme porta Charles a dare il meglio nella parte finale di corsa, trovando un ritmo che gli permette di difendersi da Alonso. Ma soprattutto, dare il primo podio stagionale alla Rossa, che ritrova sorrisi e speranze.
    VOTO 8 AD ALONSO E ASTON MARTIN, OLTRE I LIMITI
    Quella di Baku era una prova d’esame per l’Aston Martin, su un circuito non favorevole, sulla carta. E l’esito è ampiamente positivo. Il quarto posto finale è frutto della bontà della vettura e del talento di Fernando Alonso, mortifero nel sorpasso su Sainz che lo porta a lottare per il podio. Alla fine Leclerc non gli permette occasioni di attacco, ma la prestazione e il risultato restano. Tutto fuorché un fuoco di paglia questa macchina.
    VOTO 7 A VERSTAPPEN, BATTUTO E INCAVOLATO
    Gran Premio non semplice per il campione del mondo, battuto a più riprese. Prima da Leclerc in qualifica, poi da Perez in gara. Nel mezzo la mezza lite con Russell dopo il contatto al via della Sprint. Insomma, non il massimo della tranquillità. A cui si aggiunge un feeling non particolarmente positivo con la vettura. Se non altro, limita i danni e mantiene la leadership della classifica.
    VOTO 6 A HAMILTON, INDOMITO E SFORTUNATO
    A Baku la Mercedes si trova ad essere la quarta forza in pista. Però, sulla corsa di Lewis Hamilton si abbatte una certa dose di sfortuna: la Safety Car dei primi giri, a sosta già fatta, condiziona particolarmente la sua gara. Da lì, però, il campione inglese è fenomenale nel recuperare ben 4 posizioni, fino ad arrivare alla coda di Carlos Sainz. Non basta, però, per andare oltre uno scialbo sesto posto.
    VOTO 5 A SAINZ, RUSSELL E STROLL, SEMPLICI SECONDE GUIDE
    Non che ci fossero dubbi, ma dall’Azerbaijan emergono certezze concrete a riguardo. Soprattutto in casa Ferrari: Carlos Sainz non può essere prima guida. 8 decimi da Leclerc in qualifica, oltre 20 secondi in gara. Numeri freddi che racchiudono tutto il week-end mediocre dello spagnolo. Sullo stesso livello l’inglese della Mercedes e il canadese dell’Aston Martin: il primo paga una pessima qualifica (11°, inaccettabile), il secondo un ritmo mai realmente vicino a quello del compagno.
    VOTO 4 A DE VRIES, RESPINTO DAI MURI DI BAKU
    La pista di Baku non concede seconde possibilità: i muri così vicini possono compromettere un’intera corsa. Ne sa qualcosa Nyck de Vries, estromesso dalla gara nei primi giri proprio per un contatto con le barriere. Il culmine di un fine settimana molto negativo, costellato di problemi e generali difficoltà di adattamento al circuito. Ma risalta, soprattutto, la netta sconfitta rispetto al compagno di squadra, che addirittura finisce in zona punti.

    VOTO 3 ALL’ALFA ROMEO, IN CADUTA LIBERA
    Sembrano lontani anni luce i tempi d’oro dell’inizio della scorsa stagione, in cui l’Alfa Romeo sembrava addirittura in odore di sorpasso sulla Mercedes. Quest’anno il rendimento è horror: al di là dei 6 punti raccolti, le prestazioni fanno riflettere parecchio. Ultimo Bottas (in crisi, gara compromessa per un contatto a inizio gara), ritirato Zhou: così le cose non possono andare.
    VOTO 2 AL REGOLAMENTO TECNICO, FALLITO DOPO UN ANNO
    Le nuove vetture a effetto suolo dovevano garantire maggior spettacolo e più possibilità per i piloti di seguirsi da vicino. In appena un anno, sembra di essere tornati indietro di tre stagioni: sorpassi minimi, gomme in surriscaldamento se le macchine sono vicine tra di loro, monotonia dettata dal dominio di una scuderia. Tanto rumore per nulla: avanti l’ennesima finta rivoluzione.
    VOTO 1 AL FORMAT SPRINT, SEMPLICEMENTE RIDICOLO
    La Formula 1 è anche lavoro metodico sui dati. Soprattutto nei week-end di gara, dove sono essenziali le prove libere. La voglia spasmodica di spettacolo da baraccone incentivata da Stefano Domenicali ha portato al pessimo risultato del nuovo format della Sprint: una sola sessione di free practice, due sessioni di qualifiche per due gare distinte (di cui una altamente inutile). Risultati: zero possibilità per i team di lavorare a eventuali miglioramenti sull’assetto. La voglia di entertainment a stelle e strisce dovrebbe migrare altrove. LEGGI TUTTO

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    F1, L’obiettivo della Ferrari a Baku non è vincere!

    Dopo la splendida e un po’ inaspettata pole position di ieri della Ferrari, quali sono i reali obiettivi della Scuderia di Maranello per le due gare del Gran Premio dell’Azerbaijan a Baku?

    Dopo la giornata di ieri che ha “regalato” ai tifosi Ferrari il miglior tempo di Charles Leclerc in qualifica, il nuovo format del week end di Baku, prevede oggi un secondo turno di qualifiche (ore 10:30), per determinare la griglia di partenza della gara Sprint (ore 15:30). Come sappiamo, i punti saranno a disposizione di piloti e team sia nella Sprint di sabato (8 al primo, 7 al secondo e così via fino al punto per l’8° classificato) che nel tradizionale Gran Premio di domenica (25 al primo, 18 al secondo e così via fino al punto per il 10° classificato).
    Il pilota monegasco della Ferrari, al termine della sessione di qualifiche di ieri ha detto: “È bello essere di nuovo in pole position, soprattutto perché non era scontato arrivando su questa pista. Il team ha fatto un lavoro perfetto nella gestione della sessione e sono molto soddisfatto del mio giro”.
    Parlando però dei due eventi in programma oggi, Leclerc ha anche aggiunto: “Dobbiamo verificare il nostro livello di preparazione per la Sprint e la gara di domenica per le quali ci aspettiamo di essere un gradino inferiori ai nostri avversari. Noi daremo il massimo”.

    Il pole man di Baku è sì soddisfatto della pole ma anche realista sull’effettivo potenziale della SF-23 sul passo gara, sia essa una Sprint di 100Km oppure il Gp di 300km.
    Carlos Sainz, quarto ieri nelle qualifiche a più di 8 decimi dal compagno, ha sofferto la mancanza delle prove libere: “Non è stata una giornata facile per me – ha detto lo spagnolo, al termine della sessione di ieri -, perché fin dall’inizio delle prove libere non mi sono sentito a mio agio con la vettura e, con questo formato, non c’è tempo di cambiare e provare set-up differenti. Anche la qualifica è stata caotica perché ho dovuto usare due set di gomme Soft in Q1 e dunque ne ho avuto solo uno a disposizione per il Q3. Nel complesso non sono mai riuscito a prendere il ritmo giusto purtroppo, ma conto di poter lottare domenica scattando dalla quarta posizione sulla griglia”.
    Laurent Mekies, Racing Director Ferrari, parlando della gara ha dichiarato: “Non abbiamo molte informazioni sul passo gara, che è quello su cui ci concentreremo a partire da questa sera, quando inizieremo a preparare la Sprint di domani e il Gran Premio”. Parola che suonano un po’ strane, visto che non ci saranno altri turni di prove libere e che leggiamo come un campanello d’allarme in casa Ferrari sul fatto che, forse, si sia puntato ancora un volta troppo sulla qualifica.
    Ma quali sono i reali obiettivi della Scuderia di Maranello per le due gare del Gran Premio dell’Azerbaijan a Baku? E’ realistico pensare che la Ferrari SF-23 non possa e non debba competere con la Red Bull sul passo gara. Gli avversari degli uomini di Maranello sono Mercedes e Aston Martin. Il team anglo-tedesco ha piazzato Lewis Hamilton al 5° posto, con quasi un secondo di ritardo da Leclerc ma a poco meno di due decimi da Sainz. Il team di Lawrence Stroll è sembrato meno a suo agio su una pista così veloce come quella di Baku: Fernando Alonso e Lance Stroll scatteranno domenica dalla sesta e nona posizione in griglia.
    Sommando i punti di gara Sprint e Gran Premio, il bottino potrebbe essere consistente. In casa Ferrari, il primo obiettivo è quello di massimizzare il risultato, puntando a conquistare il terzo e quarto posto sia oggi che domani. Questo vorrebbe dire 38 punti totali che sono più dei miseri 26 conquistati da Leclerc e Sainz nelle prime tre gare della stagione F1 2023.
    Qui sotto il programma completo di oggi in TV, sabato 29 Aprile, su Sky Sport F1, NOW e TV8.Ore 10.15: Paddock LiveOre 10.30: F1 – Qualifiche ShootOut (differita su TV8 dalle 17.00)Ore 12.30: Paddock LiveOre 15.00: Paddock LiveOre 15.30: F1 Sprint (differita su TV8 dalle 18.45)Ore 16.15: Paddock LiveOre 16.45: Paddock Live Show LEGGI TUTTO

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    F1, Carlos Sainz: “Ora conosciamo meglio la Ferrari SF-23”

    Alla vigilia del Gran Premio dell’Azerbaijan, Carlos Sainz ha incontrato i media nel paddock di Baku. Il pilota spagnolo ha parlato della pista azera, del nuovo format del week end e della pausa di aprile.

    Sainz è impaziente di tornare in pista e di scoprire il nuovo formato Sprint del weekend che debutta proprio da domani a Baku: “Mi piacciono i cambiamenti che sono stati introdotti – ha detto lo spagnolo nella conferenza stampa FIA – perché dovrebbero rendere lo show ancora più interessante, con una doppia qualifica e una gara il cui risultato è sganciato da quello del Gran Premio per il quale la griglia di partenza sarà definita venerdì”.
    “Certo, – ha aggiunto lo spagnolo – lo shootout del sabato sarà tutt’altro che facile: bisognerà alzarsi dal letto ed essere immediatamente concentrati, perché alle 12.30 si farà già sul serio per assegnare le posizioni per il via della Sprint. Sono curioso di vedere come sarà il nuovo formato: la pista è bella e mi aspetto 17 giri belli tirati”.

    Poco il risposo per Sainz durante il periodo di pausa durato quasi un mese: “Sia io che Charles abbiamo lavorato sodo a Maranello per contribuire al miglioramento delle prestazioni della SF-23. Insieme alla squadra, il tempo a nostra disposizione è stato impiegato per conoscere meglio la nostra monoposto e comprenderne con precisione sia le debolezze che gli aspetti sui quali si può puntare per fare dei passi avanti a livello di competitività. Credo che in Australia, al di là del risultato, dei progressi si siano visti e sono fiducioso che potremo ripartire da lì per puntare ad un weekend con un risultato all’altezza delle nostre aspettative”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Mercedes? Non c’è stato contatto, almeno non per il momento”

    Charles Leclerc – credit: @Scuderia Ferrari Press OfficeAlla vigilia del Gran Premio dell’Azerbaijan, Charles Leclerc ha incontrato i media nel paddock di Baku. Il monegasco ha parlato della lunga pausa, del nuovo format del week end e della prove al simulatore.
    Su tutti gli argomenti però quello che ha fatto pià discutere è quello riguardante il suo futuro. La risposta un po’ sibillina del monegasco alla domanda diretta se ci fosse già stato un colloquio con Mercedes, è stata: “Non c’è stato contatto, almeno non per il momento” che, a nostro avviso, lascia intendere una disponibilità da parte di Leclerc da un lato e dall’altro pare essere un chiaro messaggio alla Ferrari sul suo rinnovo contrattuale.
    Leclerc non vede poi l’ora di risalire in macchina: “Tre settimane senza guidare dopo così poche gare sono veramente lunghe. Finalmente è arrivato il momento e sono contento di farlo qui a Baku, una delle mie piste preferite”.
    Il monegasco ha commentato il nuovo formato Sprint che debutta proprio a Baku: “Di sicuro l’eliminazione della seconda sessione di libere e l’introduzione delle qualifiche shootout con un solo treno di gomme per ogni fase aumenterà lo spettacolo così come il fatto che la Sprint sia diventata una gara a sé stante, il cui risultato non ha implicazioni sul Gran Premio vero e proprio. Credo che debba rimanere un formato limitato a poche gare durante la stagione, ma che questa formula possa essere azzeccata”.

    Leclerc, al pari del compagno di squadra Carlos Sainz, ha lavorato molto al simulatore durante la pausa e su questo ha così commentato: “Abbiamo fatto un lavoro esteso, che ci ha permesso di identificare alcune aree di sviluppo per la SF-23 e di analizzare in profondità le prestazioni di inizio stagione. Sappiamo di avere parecchio terreno da recuperare rispetto a chi è davanti, ma i prossimi passi da fare sono chiari e sono credo che lavorando come squadra possiamo riuscire ad arrivare dove vogliamo. Ho fiducia nelle persone e nel progetto e sono totalmente concentrato sul prosieguo di questa stagione”. LEGGI TUTTO