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    La Ferrari sogna e Verstappen punge: “Vincere con il tifo contro è bello”

    MONZA – Non tutto è improperio, in questa stortissima stagione della Ferrari. Proprio a Monza il Cavallino è riuscito a mantenere le promesse: aveva posto l’asticella in alto puntando forte sulla pole position e l’ha fatto, peraltro con l’effetto sorpresa di mettere davanti a tutti Carlos Sainz invece di Charles Leclerc, che nel tempo s’era preso di forza il ruolo di reuccio delle pole, nonché signore di Monza. Non stupitevene troppo, suvvia.
    Verstappen, il disturbatore
    Le Frecce Tricolori che oggi poco prima della partenza passeranno a volo radente sulle macchine schierate troveranno dunque una Rossa davanti a tutti e l’altra in seconda fila, inframmezzate da un disturbatore che ovviamente è Max Verstappen, campione anzi campionissimo, ma pure prezzemolino che ormai trovi dappertutto tra gare e garette del sabato, qualificazioni e giri veloci.
    Ferrari, una pole da brividi
    «Ditemi che ce l’abbiamo!» è stato l’urlo di Carlitos alla radio appena conclusa la Q3. «Sì, ce l’abbiamo!» gli ha confermato Riccardo Adami, il suo ingegnere di pista. Da brividi, ma brividi veri. Per il ruggito delle tribune, anche un po’ per lo spavento che i due della Ferrari avevano fatto prendere dopo la Q1, la prima sessione di qualificazione. Il direttore di gara aveva ufficializzato un tempo minimo (1’41”) sotto il quale chiunque sarebbe stato passibile di penalità per aver guidato in modo ingiustificatamente lento: uno stratagemma per evitare un abuso dei giochi di scia, preparati anche con le attese del compagno nei giri di lancio.
    Il giudice scagiona i ferraristi
    Carlos&Charles ci sono cascati, e non per poco: Leclerc girando in 1’50”286 e Sainz addirittura in 1’58”458. Ma lo stesso arbitro Niels Wittich, che li aveva messi sotto osservazione, li ha scagionati perché i due avevano rallentato per far passare altri piloti, quindi «non inutilmente», che poi era la discriminante tra il concesso e il vietato. Ed è stata salvata la favola, per la terza volta (dopo due pole di Leclerc) a infrangere questo giorno della marmotta che è il Mondiale 2023 in salsa Red Bull.
    Sainz, un capolavoro in curva
    Il vero capolavoro di Sainz è stato portare tutta la velocità all’uscita della curva Ascari e ripetersi con una perfetta Parabolica, la centottanta gradi conclusiva dedicata a Michele Alboreto. In Q3 è uscito due volte dietro Leclerc (come previsto dagli avvicendamenti di gara in gara), e nel secondo tentativo c’è stata l’azione di disturbo di Verstappen che è balzato in pista dietro Charles per impedire la fila indiana delle Rosse. Giochi, giochini e giochetti che oggi non avranno diritto di cittadinanza sui trecento chilometri di corsa senza respiro, a gas spalancato.
    Sainz-Leclerc, il duello continua
    Non per drammatizzare, ma sotto sotto resta accesa la carbonella del duello tra i ferraristi, che andranno d’accordo finché si vuole, ma continuano a correre con una quota di non-detto che in un futuro non prossimo – se e quando la Ferrari darà loro una macchina vincente – potrebbe deflagrare. Leclerc nasce leader, si sente leader e questa percezione è anche aumentata da quando in Ferrari è giunto il suo amico Fred Vasseur. Sainz invece sente di avere le armi per diventarlo, e lo mostra appena può: ieri è balzato davanti in Q3 con le Pirelli soft, prendendosi subito una pole provvisoria con appena 32 millesimi sul compagno – s’era formata una prima fila tutta rossa, un bel vedere – e poi ritoccando quel tempo e chiudendo con l’inezia di 13 millesimi su Verstappen e 67, non molto di più, su Leclerc.
    Verstappen accende la gara
    In qualche modo tocca parlare anche dell’oggi: per mantenere vivo il sogno Leclerc ha parlato di doppietta possibile mentre in realtà Verstappen – che qui un anno fa vinse partendo settimo, con Leclerc in pole – ha a disposizione l’arsenale in grado di fargli ottenere il decimo successo di fila, con conseguente record assoluto. Altri non contano in questo muscolare confronto: non Perez, pur in seconda fila, non Alex Albon sorprendente nell’intero weekend con la Williams, non Mercedes né McLaren. Il campione non s’è scomposto: «Ho un buon passo gara ma proverò a vincere, è anche più bello con i tifosi contro». Ma per un giorno non teniamone conto, finché è possibile riempiendoci gli occhi con le Ferrari prima e terza. Qui nessuno ha fretta di ricominciare con gli improperi. LEGGI TUTTO

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    Damiano dei Maneskin, in pista con la Ferrari a Monza e incontro con Leclerc ai box

    MONZA – L’Italia dello sport punta i propri riflettori su Monza, dov’è in corso il Gran Premio d’Italia di Formula 1. Come ogni anno, sono tantissimi gli ospiti vip del weekend sul circuito brianzolo, per veder sfrecciare i 20 bolidi in pista con particolare attenzione alle due monoposto della Ferrari. Proprio il box della scuderia di Maranello ha avuto il piacere di ospitare Damiano David, frontman dei Maneskin. Il cantante gruppo italiano, protagonista di tour in tutto il mondo, è stato immortalato anche in alcune storie Instagram con Charles Leclerc.
    Gli altri ospiti
    Ma non finisce qui, perché nel box Ferrari sono comparsi anche due sportivi di livello come Olivier Giroud, attaccante del Milan in gol anche venerdì contro la Roma, e Sofia Goggia, stella dello sci alpino a livello mondiale. A Monza, tra ospiti attesi e già accolti, figurano anche la pattinatrice Arianna Fontana, il cestista Danilo Gallinari e l’attore Brad Pitt. LEGGI TUTTO

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    Monza, i tifosi Ferrari fischiano Verstappen: la reazione di Leclerc

    MONZA – Monza è casa della Ferrari. Ecco perché, al momento della pole position conquistata da Carlos Sainz nel Gran Premio d’Italia di Formula 1, si è sollevato un boato enorme per festeggiare il grande risultato dello spagnolo. Il numeroso tifo del Cavallino, però, non ha soltanto celebrato la splendida giornata del team: durante le interviste internazionali subito dopo le qualifiche, infatti, dalla tribuna sono arrivati numerosi fischi in direzione di Max Verstappen, nel momento in cui veniva chiamato ai microfoni.
    La reazione di Leclerc
    In difesa del collega e rivale, però, è intervenuto Charles Leclerc: il monegasco si è subito diretto verso la tribuna dei tifosi Ferrari, e con un gesto ha cercato di spegnere i fischi in direzione di Verstappen. Un bel gesto quello del numero 16, da vero padrone di casa verso gli ospiti del circuito. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, a Sainz non basta la pole: “Tutto per trionfare a Monza”

    MONZA – Carlos Sainz partirà davanti a tutti nel Gran Premio d’Italia, quattordicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Un sabato da sogno per lo spagnolo della Ferrari, autore del miglior tempo prima nelle terze libere e poi in qualifica, nel momento decisivo. “E’ stata una qualifica molto intensa, specialmente nel Q3 – le sue parole subito dopo la conquista della pole position -. All’ultimo giro sapevo di avere del margine per ottenere la pole, alla fine è andata come volevo”.
    Verso la gara
    “Appena ho tagliato il traguardo ho avuto la pelle d’oca – ha aggiunto Sainz -, salutando i tifosi che sono stati davvero fantastici nel darci il loro sostegno”. Poi, in vista della gara di domenica: “L’obiettivo è il podio, darò tutto per partire bene e mantenere la prima posizione, cercando di tenere lontano Verstappen”. LEGGI TUTTO

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    Monza, Ferrari sotto investigazione: che è successo e che rischia

    MONZA – Paura svanita, il Gran Premio d’Italia non prenderà una brutta piega per la Ferrari almeno da parte dei giudici di gara. Sia Charles Leclerc che Carlos Sainz, infatti, sono finiti sotto investigazione per non aver rispettato il tempo minimo per il giro in uscita durante la prima fase di qualifica sul circuito di Monza. Ma cosa significa? Nelle qualifiche del GP d’Italia, è stato introdotto un tempo massimo da rispettare per i giri in uscita. Una decisione presa per motivi di sicurezza, in modo da evitare traffico e quindi incidenti causati dal rallentamento dei piloti che non vogliono dare la scia ai rivali in pista. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Italia (Monza): Ferrari sotto investigazione in qualifica

    Al termine della prima parte di qualifiche (Q1), i commissari di gara del tracciato di Monza, hanno comunicato di aver messo sotto investigazione le due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz. Il monegasco e lo spagnolo hanno realizzato almeno un giro out oltre il limite consentito in termini di tempo (1’41″000) fissato per evitare eccessivi rallentamenti, come successo negli anni scorsi.

    Sia Leclerc che Sainz rischiano di perdere almeno tre posizioni sulla griglia di partenza della gara di domani.
    In Ferrari si sentono confidenti di poter spiegare cosa sia successo, come appreso da Mara Sangiorgio. Il confronto tra i commissari di gara e gli uomini della Scuderia di Maranello avvenuto al termine della sessione di qualifiche, ha visto assolti i due piloti Ferrari. I commissari, guidati da Vitantonio Liuzzi, hanno comunicato che non ci sarà nessuna sanzione per Leclerc e Sainz.
    Monza, piloti Ferrari investigati per maximum lap time LEGGI TUTTO

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    La Ferrari ancora avanti a Monza: FP3, è Verstappen che insegue Sainz

    MONZA – Ferrari ancora protagonista nel weekend del Gran Premio d’Italia di F1. Carlos Sainz, infatti, fa segnare il miglior tempo anche nelle FP3, ultima sessione prima delle qualifiche: lo spagnolo chiude in 1:20.912 con 86 millesimi di vantaggio su Max Verstappen, facendo sognare i tifosi della Rossa almeno sul giro secco. Infatti, la Red Bull appare ancora in totale controllo sul passo gara. In una sessione in cui tutte le scuderie hanno lavorato su aspetti molto diversi, come accade solitamente nelle libere, Charles Leclerc chiude con il quarto tempo, a mezzo secondo dal compagno di squadra e appena dietro a Lewis Hamilton.  LEGGI TUTTO

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    F1, A Monza si preannuncia una qualifica combattutissima

    La qualifica di oggi a Monza, alle ore 16:00, si preannuncia combattutissima. Tradizionalmente è una delle più complesse della stagione: il traffico e il vantaggio offerto dalla scia saranno fattori che potranno condizionare radicalmente il risultato.

    In questa stagione, i valori in campo al sabato sono quasi sempre stati molto ravvicinati. A Monza, in Q1, sarà obbligatorio montare gomme Hard e molto probabilmente si girerà a oltranza per cercare di sfruttare al meglio l’evoluzione dell’asfalto e dunque l’affollamento in pista potrebbe essere molto alto.
    In Q3 poi, la lotta per la scia sarà accesissima e non si escludono sorprese, come quando nel 2019 la maggior parte delle vetture non riuscirono a passare sul traguardo prima dell’esposizione della bandiera a scacchi. Allora a stabilire la pole, con un tempo segnato al primo tentativo, fu Charles Leclerc con la Ferrari.
    Dopo le prove libere del venerdì, il leader della classifica delle FP2, Carlos Sainz, ha detto: “Nel complesso è stato un venerdì positivo: la vettura sembra in forma questo weekend, anche grazie a caratteristiche della pista che ci sono più confacenti. Siamo solo all’inizio e domani non sarà affatto facile perché i valori sono molto ravvicinati con tante vetture in un fazzoletto di centesimi. Continueremo a lavorare per trovare ancora più prestazione, specialmente nel long run dove credo ci sia margine per migliorare. Voglio ringraziare tutti i tifosi: è bello guidare davanti a loro qui a Monza”.

    Il compagno Charles Leclerc ha incontrato qualche difficoltà nelle libere ma sarà sicuro protagonista in qualifica: “È stata una giornata impegnativa. La nostra prestazione è stata abbastanza buona anche se ho faticato un po’ con il bilanciamento. Dobbiamo lavorarci ancora in vista di domani, specialmente sul giro secco. A livello di long run invece mi sono trovato più a mio agio”. LEGGI TUTTO