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    Massa, il titolo 2008 e la richiesta clamorosa a Hamilton: “Sostienici”

    Viana: “Hamilton benvoluto in Brasile”
    Bernardo Viana, avvocato di Felipe Massa, nel corso di un’intervista concessa all’agenzia di stampa Reuters, è tornato a parlare del caso relativo al Mondiale di Formula 1 2008, invocando una sorta di aiuto da parte del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton: “Noi non abbiamo nulla contro di lui, anzi è un importante ambasciatore dello sport in tutto il mondo ed ha sempre difeso l’integrità sportiva. Inoltre è benvoluto in Brasile essendone cittadino onorario, per questo spero che ci farà sentire il suo sostegno”. LEGGI TUTTO

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    Chi c’è sotto il casco di Leclerc? È un famoso cantante tifoso della Roma

    ROMA – La Ferrari, dopo la buona prestazione ottenuta nel Gran Premio d’Italia 2023 di Formula 1, con il terzo posto di Carlos Sainz e il quarto di Charles Leclerc, è pronta a tornare in pista questo fine settimana per la gara sul tracciato di Singapore. Nel frattempo i piloti della Rossa ne hanno approfittato per recuperare le energie e godersi un weekend di riposo. In particolar modo Leclerc ha avuto modo di fare un incontro molto particolare con Damiano David, il cantante dei Maneskin.
    Damiano David e il casco di Leclerc
    Il frontman del Maneskin, Damiano David, attraverso il proprio profilo Instagram, ha pubblicato uno scatto che lo ritrae con indosso il caso del pilota della Ferrari, Charles Leclerc. Il cantante tifoso della Roma ha voluto ringraziare il monegasco per il gentile regalo, ironizzando sul fatto che nelle ultime settimane si siano visti più di una volta: “Grazie Charles Leclerc miglior regalo di sempre. Ultimamente ti vedo più di mia mamma”. Un incontro curioso, ma allo stesso tempo molto interessante. LEGGI TUTTO

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    6 Ore Fuji, Toyota vince gara e titolo costruttori. Ferrari giù dal podio

    ROMA – Toyota firma la doppietta nella 6 Ore di Fuji, penultima tappa del mondiale WEC, e conquista il sesto titolo costruttori, il terzo consecutivo. A tagliare il traguardo per prima è la GR010 #7 di Kobayashi-Conway-Lopez, partiti dalla pole position, mentre alle sue spalle ecco la #8 di Buemi-Hartley-Hirakawa. Ottimo terzo posto per la Porsche #6, che nella prima fase di gara era anche riuscita a prendere la testa della corsa, sfruttando un avvio non ottimale delle due giapponesi. Per quanto riguarda la Ferrari, le due 499P hanno recuperato un paio di posizioni, rispetto al via, ma con un passo non ottimale non sono mai state in grado di lottare per il podio: quarta la 499P #50 di Fuoco-Molina-Nielsen, seguita dalla #51 di Pier Guidi-Calado-Giovinazzi.  LEGGI TUTTO

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    6 Ore di Fuji, doppietta Toyota in qualifica. Le Ferrari inseguono

    ROMA – È doppietta Toyota nelle qualifiche della 6 Ore di Fuji, penultima tappa del mondiale WEC. Sulla pista di casa, Kobayashi firma il tempo di 1:27.794 andando a rifilare un distacco pesante al resto del gruppo, a partire dal compagno di squadra Hartley, che paga oltre sei decimi di distacco. Le Ferrari non sono riuscite a emergere in una sessione che ha visto anche della pioggia nel finale, e punteranno a risalire la griglia nella gara di domani: Calado è sesto con la #51, con Nielsen a inseguire con la #50. Sorpresa in seconda fila, dove si piazzano le due Porsche del team Penske; quinta posizione per la Cadillac #2 con Lynn. Domani, a partire dalle 4 ora italiana, il via alla gara. LEGGI TUTTO

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    F1, Gli obiettivi Ferrari nelle ultime 8 gare della stagione

    Il Gran Premio d’Italia a Monza ha chiuso le gare europee. Il Circus della Formula 1 si prepara ora alle ultime otto trasferte dell’anno, tra Asia e Americhe. Si partirà con Singapore e Giappone, in programma rispettivamente il 17 e il 24 settembre. A ottobre si andrà poi in Qatar, Stati Uniti (Austin) e Messico per poi chiudere la stagione a novembre con gli appuntamenti in Brasile, Stati Uniti (Las Vegas) e Abu Dhabi.
    Otto gare dunque nelle quali, quasi tutti i team, non porteranno modifiche sostanziali alle loro monoposto. Qualche componente, ancora in lavorazione nelle loro sedi, potrebbe essere portata in pista ma, per tutte le squadre, la priorità ora è quella di finalizzare la progettazione della vettura per il prossimo anno e concentrare lì sforzi e investimenti.
    In questo finale di stagione sono però in palio parecchi punti che potrebbero anche modificare l’attuale “equilibrio” che vediamo sia nella classifica costruttori che in quella piloti. Per quanto riguarda i Team, la lotta per il secondo posto finale dietro a Red Bull, è tutto aperta. Ad una Mercedes (273 punti) favorita e con un vantaggio di 45 punti sulla Ferrari (228) si contrappone una Scuderia di Maranello in crescita, soprattutto dopo la gara di casa che ha visto la Ferrari stessa superare in classifica Aston Martin (217).
    A centro classifica c’è una McLaren che, con 115 punti all’attivo, aspira a rientrare nella lotta per una posizione migliore del quinto posto che occupa oggi ma, sarà molto difficile. Il team inglese ha dimostrato di avere ora una monoposto che permette ai suoi piloti di competere con Mercedes, Ferrari e Aston Martin ma i punti di ritardo sono comunque molti: 102 da Aston Martin, 113 da Ferrari e 158 da Mercedes.
    Gli ultimi cinque posizioni nella classifica riservata ai costruttori vedono Alpine a 73 punti, con un buon margine su Williams (21), Haas (11), Alfa Romeo (10) e AlphaTauri (3). La lotta vera sarà tra Haas e Alfa Romeo per l’ottava posizione in quanto la Williams ha dimostrato sul campo un buon miglioramento che gli ha consentito di cominciare ad andare a punti con una certa regolarità, mentre AlphaTauri fatica ad uscire dall’ultima posizione della classifica.

    Ma quali sono i reali obiettivi della Ferrari in queste ultime otto gare della stagione? Senza sviluppi alla SF-23, in casa Ferrari dovranno concentrare, ancora di più, tutti i loro sforzi sulla preparazione del week end di gara e sulla perfetta gestione delle strategie. Lo ha ribadito anche Carlos Sainz, al termine del Gp di Monza che lo a visto protagonista di una splendida gara dove ha conquistato un indimenticabile podio: “Ora abbiamo un po’ di tempo – ha detto lo spagnolo dopo il Gp d’Italia – , che sfrutteremo per iniziare subito a preparare Singapore”. La preparazione dunque, così come anche Fred Vasseur ricorda spesso sia ai suoi che nelle comunicazione ai media, sarà fondamentale per provare a battere Mercedes.
    Anche Charles Leclerc è consapevole di questo e si augura di avere anche altri Gp come quello di Monza: “Spero che vedremo altre gare avvincenti come questa, magari a cominciare dalla prossima a Singapore”, ha detto il monegasco.
    L’obiettivo dunque sarà quello di dare l’assalto al 2° posto nella classifica mondiale costruttori, ora occupato dalla Mercedes. Non sarà facile ma questo “mini campionato” di otto gare, sarà la cartina di tornasole per capire quanto la Scuderia di Maranello sia maturata in questi mesi di gestione Vasseur. Una rimonta sui rivali di Mercedes potrebbe essere fondamentale per dare agli uomini di Maranello quella consapevolezza delle loro capacità e nel contempo dare la giusta carica ad un gruppo che è chiamato ad un pronto riscatto, già dal prossimo anno. LEGGI TUTTO

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    FIA WEC 2023: Alla 6 ore del Fuji è lotta per il titolo tra Ferrari e Toyota. Orari e programma

    Il FIA World Endurance Championship (WEC) approda questa settimana in Giappone per la 6 Ore del Fuji. Il penultimo appuntamento della stagione del WEC 2023 si svolgerà dall’8 al 10 settembre al Fuji International Speedway, il famoso circuito nelle vicinanze dell’iconico Monte Fuji.WEC 2023 – Ferrari Hypercar 499P

    Trentasei vetture affronteranno i 4.563 metri del Fuji International Speedway, il circuito più corto tra quelli presenti quest’anno nel calendario del WEC, che è situato a 100 km a ovest di Tokyo ed è famoso per il suo velocissimo rettilineo di partenza e di arrivo di 1,5 km, dove le hypercar arrivano a raggiungere velocità dell’ordine di 320 km/h.
    La Toyota vanta un eccellente curriculum sul circuito di casa, avendo vinto tutte le cinque gare precedenti.
    La Toyota è attualmente in testa alla classifica generale di campionato con 152 punti e 26 di vantaggio su Ferrari, che è seconda. Tuttavia, con un totale di 65 punti ancora da assegnare (25 per la gara di Fuji e 38 per quella in Bahrain, più un punto extra per la pole position in ciascuna tappa), la Ferrari può ancora ampiamente raggiungere la testa della classifica. Dietro Toyota e Ferrari, Cadillac cercherà di tenere ben stretta la sua terza posizione nella categoria delle hypercar.
    Saranno 12 le Hypercar che si affronteranno a Fuji nella classe regina del WEC, ossia una in meno rispetto al precedente appuntamento di Monza, visto che Glickenhaus Racing ha deciso di saltare la tappa giapponese.
    Per quanto riguarda la classifica dei piloti, è l’equipaggio della Toyota GR010 Hybrid n. 8 (Sébastien Buemi, Brendon Hartley, Ryō Hirakawa) a essere in testa con 23 punti di vantaggio. Tutti gli occhi saranno in ogni caso puntati anche sull’accesa battaglia per il secondo posto, che vede l’equipaggio della Toyota n. 7 (Jose Maria Lopez, Mike Conway e Kamui Kobayashi) a pari punti con quello della Ferrari n. 51, ossia il trio vincitore di Le Mans composto da James Calado, Alessandro Pier Guidi e Antonio Giovinazzi.
    L’azione in pista prenderà il via venerdì 8 settembre, mentre le qualifiche si svolgeranno sabato pomeriggio. La gara avrà inizio alle 11 di domenica 10 settembre.

    Programma FIA WEC 2023 – 6 Ore del Fuji (orari in Italia)
    Venerdì 8 settembre04:00 – 05:30: FP108:30 – 10:00: FP2
    Sabato 9 settembre03:20 – 04:20: FP307:40: Qualifiche
    Domenica 10 settembre04:00: inizio gara
    Per ulteriori informazioni: fiawec.com
    FIA WEC 2023, 6 ore del Fuji LEGGI TUTTO

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    Gp Monza F1 2023: cos’è cambiato un anno dopo il disastro organizzativo?

    4 – GP ITALIA F1/2023 – DOMENICA 03/09/2023 – credit: @Scuderia Ferrari Press OfficeUn anno fa lasciai l’autodromo di Monza con l’idea che non ci sarei mai più tornato. Nonostante la predisposizione alla fatica, al caldo e alla scarsa visibilità alle quali è preparato ogni acquirente di un biglietto “circolare prato”, era troppa la rabbia post gara, un po’ per il “contesto giungla“, un po’ per gli infiniti disagi dell’autodromo, ma soprattutto per il clima da panico generalizzato che si respirava tra le curve del circuito brianzolo. Poi però la passione e l’amore per questo sport, uniti alla volontà di fare pace con un circuito quale Monza, in cui si respira la storia e la bellezza della Formula Uno, hanno vinto anche sulla rabbia. E allora c’ho riprovato, sono tornato a Monza. Ed ecco a distanza di un anno cosa è cambiato e cosa no.
    A PICCOLI PASSI
    Premettendo che l’autodromo di Monza rimane, anche nel 2023, un contesto altamente inadeguato a ospitare un evento come un gran premio di Formula Uno, rispetto al disastro dis-organizzativo dello scorso anno qualcosa, bisogna riconoscerlo, è stato fatto. Nel 2022 i sigilli della procura avevano bloccato l’allestimento e di conseguenza l’apertura della Fanzone fino alla giornata di sabato, causa: “violazioni delle prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali”. Ecco, quest’anno la Fanzone era aperta e operativa sin dal giovedì, giorno in cui, tra l’altro, era accessibile anche agli appassionati non muniti di biglietto. Una bella iniziativa. Un’altra boccata d’aria fresca è arrivata dall’abbandono del sistema token. Il fantomatico gettone, in cui si cambiava il denaro per acquistare cibo e bevande negli stand lungo il tracciato, è stato fortunatamente abolito. Ci volevano 90 minuti, lo scorso anno solo per cambiare il denaro, e per scoprire che nella giornata di domenica (un’ora prima della gara), quei gettoni sarebbero stati inutilizzabili, dal momento che presso gli stand era già terminato tutto, ma proprio tutto! Con l’abbandono di questo sistema folle i 90 minuti si sono trasformati giusto in una manciata, tempo di pagare con carta o contanti e attendere di essere serviti. Per concludere, bisogna riconoscere che lungo il tracciato è stato installato qualche maxischermo in più, e menomale!

    TANTO DA FARE
    La pecca principale del Tempio della Velocità rimane sicuramente l’accessibilità del circuito e la gestione dell’afflusso e del deflusso dei tifosi. Troppe poche le navette (stazione-autodromo) e ancora meno i treni. Domenica rientrare a Milano era una vera e propria Via Crucis. Un serpentone di tifosi affollava la piazza antistante la stazione di Monza. Una calca pericolosa, una gestione della sicurezza totalmente inadeguata, uniti ai classici ritardi del sistema ferroviario lombardo con Trenord. Insomma, tanto lavoro da fare. Così come tanto lavoro necessita anche l’autodromo, troppo fatiscente e troppo lontano dagli standard di altri circuiti, compresi quelli europei, come Spielberg (Austria) ad esempio.E poi aleggia sempre quella sensazione, quella percezione di estrema distanza tra il gran premio del paddock, dei vip e delle tribune che vediamo in televisione e quello reale. Un gran premio che vive nascosto tra gli alberi del parco di Monza, che abbracciano il tracciato tra la variante della Roggia e la Parabolica. A Monza esiste un gran premio di Serie A, visibile e ne esiste uno di Serie B, totalmente invisibile.
    Tirando le somme, qualcosa si è mosso, ma basterà a salvare il nostro gran premio di casa?Domenicali l’ho scorso anno l’aveva dichiarato: “Il Gran Premio di Monza è a rischio, gli organizzatori si devono svegliare!”. A breve dovrebbero iniziare i lavori di manutenzione del circuito in vista dei prossimi appuntamenti, sempre che ci siano questi appuntamenti, perché si vive sul filo, vedremo… per ora verrebbe da dire bene ecco, ma non proprio benissimo.
    Monza F1 2023 – Le Foto LEGGI TUTTO

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    Sainz, i rapinatori restano in cella: la richiesta del gip

    ROMA – Nella serata di domenica scorsa, al termine del Gran Premio d’Italia 2023 di Formula 1, il pilota della Ferrari, Carlos Sainz è stato vittima di una tentata rapina a Milano. Il pronto intervento delle forze dell’ordine ha permesso che tutte le cose di risolvessero per il meglio con l’arresto dei tre uomini. Ora la gip Sofia Fioretta, per due dei tre accusati, ha accolto la richiesta di convalida dell’arresto in flagranza di reato e di custodia cautelare in carcere avanzata dal pm Silvia Bonardi ritenendo sussistano le esigenze cautelari.
    La richiesta del gip
    La gip Fioretta, inoltre, ha parlato di un possibile affievolimento della pena in caso di condanna per i coinvolti, nel caso in cui i due, che hanno ammesso gli addebiti, decidessero di collaborare alle indagini facendo nome e cognome di chi, questo è il sospetto, sarebbe stato il ‘regista’ del colpo che, avrebbe strappato a Carlos Sainz un orologio Richard Mille del valore di 315 mila euro. Per quanto riguarda il terzo arrestato, un sedicenne che è già stato scarcerato, il fascicolo è finito in mano alla Procura per i minorenni. LEGGI TUTTO