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    Mekies dopo l’addio alla Ferrari: “All’inizio è stato frustrante”

    ROMA – La Ferrari nell’arco dell’ultimo anno ha effettuato diversi cambiamenti, soprattutto all’interno della squadra di meccanici ed ingegneri. La sostituzione più rilevante è stata senza ombra di dubbio quella di Mattia Binotto, che è stato rilevato da Frederic Vasseur nel ruolo di team principal. Nei primi mesi del 2023, invece, a salutare virtualmente la Rossa è stato Laurent Mekies, che ha deciso di iniziare un nuovo percorso con l’AlphaTauri. La scorsa estate la Ferrari ha liberato ufficialmente il francese, che dalla prossima stagione ricoprirà il ruolo di team principal della scuderia minore del gruppo Red Bull.
    Mekies: “Mesi di frustrazione”
    “Quando ho capito che avrei dovuto attendere molti mesi prima di andare in AlphaTauri, ero inizialmente in difficoltà, è stato frustrante. Avrei voluto iniziare subito la mia nuova avventura. Probabilmente, però, è stato meglio così perché altrimenti sarei stato assorbito dall’intensità del calendario. In questo modo ho avuto tempo per pensare e valutare la situazione nel complesso”. Queste le dichiarazioni dell’ex ingegnere della Ferrari, Laurent Mekies, che a margine della cerimonia degli Autosport Awards ha avuto modo raccontare le sensazioni provate subito dopo l’addio alla Rossa. LEGGI TUTTO

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    Ferrari pronta a presentare la nuova macchina. C’è la data

    ROMA – Dopo una stagione caratterizzata da diversi alti e bassi, la Ferrari è pronta a ripartire da un buon finale di stagione per cimentarsi in un impegnato 2024, che tutti i tifosi della Rossa sperano possa essere ricco di soddisfazioni. Le basi per il futuro sono state poste già nella seconda metà del campionato appena concluso, avendo ottenuto tante pole position e l’unico successo non targato Red Bull grazie a Carlos Sainz nel Gran Premio di Singapore. Il prossimo anno la scuderia di Maranello cercherà di migliorare questo bottino e di contendere lo scettro di miglior team alla Red Bull.
    Nuova Ferrari, c’è la data
    C’è grande attesa per la prossima stagione di Formula 1, ma soprattutto per conoscere le caratteristiche e la livrea della nuova Ferrari. Negli ultimi anni la nuova macchina è stata sempre svelata il 14 febbraio, giorno di San Valentino, ma stando alle recenti indiscrezioni nel 2024 la presentazione potrebbe essere anticipata di un giorno. In questo momento, infatti, la data maggiormente gettonata per rivelare al mondo la nuova Ferrari è quella del 13 febbraio, ma per ora non ci sono ancora notizie ufficiali in merito. LEGGI TUTTO

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    Clamoroso, la Ferrari è pronta a svelare la nuova Rossa: c’è già la data

    ROMA – Nonostante la Formula 1 abbia appena concluso la sua stagione, ci sono già delle indiscrezione in merito al 2024 e, soprattutto, inerenti alla Ferrari. Il team di Maranello, infatti, sta lavorando per preparare al meglio ogni dettaglio del nuovo Mondiale, in modo tale da poter dare filo da torcere alla Red Bull, sulla scia di quanto fatto nel finale del 2023. La Rossa nelle ultime gare è riuscita a strappare diverse pole position al team di Milton Keynes, ma è mai riuscita a impensierire davvero Verstappen nella lotta per la conquista del titolo iridato.

    Ferrari e la nuova monoposto

    In casa Ferrari di respira aria di entusiasmo e voglia di riscatto e, se il 15 dicembre ci sarà il consueto pranzo di Natale per Frederic Vasseur con i giornalisti della F1, dalle prime indiscrezioni emergerebbe anche una data per la presentazione ufficiale della nuova monoposto che Charles Leclerc e Carlos Sainz guideranno nel prossimo campionato. Secondo i rumors la nuova vettura che al momento porta il nome di “Progetto 676” potrebbe essere presentata martedì 13 febbraio, il giorno prima di San Valentino, il giorno in cui Maranello è abituata a svelare le sue nuove Rosse. Per ora manca l’ufficialità che dovrebbe arrivare soltanto nei prossimi giorni. LEGGI TUTTO

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    Horner sul rinnovo Leclerc-Ferrari: “Follia se non arrivasse”

    ROMA – In casa Ferrari, dopo una stagione chiusa in crescendo pur senza aver conquistato il secondo posto nella classifica costruttori, è tempo di guardare al futuro. Gli ingegneri sono già al lavoro per preparare la macchina in vista della prossima stagione, mentre i dirigenti stanno trattando per rinnovare i contratti dei due piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz. Al momento non ci sono novità a tal proposito, ma probabilmente nelle prossime settimane arriverà il nero su bianco, soprattutto dopo le parole del presidente John Elkann.
    Horner: “Leclerc grande pilota”
    Il team principal della Red Bull, Christian Horner, nel corso di una recente intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sports UK, ha commentato il possibile rinnovo di Charles Leclerc con la Ferrari, che potrebbe arrivare nelle prossime settimane: “Perché non dovrebbe arrivare il rinnovo? E’ una cosa totalmente naturale perché è un grande pilota. Sono certo che riusciranno a tenerlo con loro, sarebbe una follia perdere un pilota come Leclerc. Personalmente non so nulla della sua situazione contrattuale, ma è un ragazzo fantastico”. LEGGI TUTTO

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    Leclerc, Horner: “Se non lo fa la Ferrari sarebbe pazza…”

    ROMA – Charles Leclerc è reduce da una stagione deludente con la Ferrari, soprattutto considerando le aspettative di inizio anno. Il monegasco è stato spesso colpito dalla sfortuna, che non gli ha permesso di esprimersi al meglio e di sfruttare tutto il proprio potenziale. Il finale del 2023, però, ha lasciato buone sensazioni e segnali incoraggianti in vista del futuro, che per il monegasco dovrebbe essere ancora con la Rossa. Il suo contratto è in scadenza nel 2024, ma la Ferrari dovrebbe presto annunciare il rinnovo.
    Horner: “Rinnovo naturale”
    “Il rinnovo di contratto di Leclerc con la Ferrari è una cosa del tutto naturale. E’ un grande pilota e sono sicuro che faranno di tutto per tenerlo, anche perché sarebbero dei pazzi se non formalizzassero l’accordo. Io non sono a conoscenza della sua situazione contrattuale, ma credo che si troverà l’intesa”. Queste le dichiarazioni del team principal della Red Bull, Christian Horner, rilasciate nel corso di un’intervista concessa ai microfoni di Sky Spors, in merito alla vicenda legata al possibile rinnovo di Charles Leclerc con la Ferrari.  LEGGI TUTTO

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    F1 2024, Ferrari: il timore di poter fare un altro passo indietro

    Diciamo la verità: per la Ferrari, il terzo posto nel campionato mondiale 2023 di Formula 1, è da considerarsi un risultato negativo, se non addirittura un fallimento. Questo perché gli obiettivi dichiarati di inizio stagione erano quelli di fare meglio del 2022. Così purtroppo non è andata e ora non ci resta che analizzare la sconfitta e guardare al prossimo anno.1 – GP ABU DHABI F1/2023 – GIOVEDÌ 23/11/2023 – credit: @ Ferrari SpaIl campionato mondiale 2023 di Formula 1 si è chiuso con la straripante vittoria della Red Bull che, guardando la classifica costruttori, ha più che doppiato tutti i suoi più diretti avversari. Agli 860 punti del team austriaco, Mercedes ha “risposto” con 409, Ferrari con 406 mentre McLaren e Aston Martin hanno chiuso al 4° e 5° posto, rispettivamente con 302 e 280 punti.
    Al di là del dominio Red Bull, oggi vogliamo fare una mini analisi della stagione della Scuderia di Maranello, con uno sguardo agli avversari e al prossimo anno.
    Esattamente un anno fa cominciarono ad intensificarsi i rumors che poi portarono al licenziamento di Mattia Binotto da Team Principal Ferrari e al successivo ingaggio di Fred Vasseur. I primi segnali di “insoddisfazione” per i risultati della Scuderia di Maranello, l’Amministratore Delegato Benedetto Vigna li aveva già chiaramente espressi il 2 novembre 2022, in occasione della presentazione sui risultati del Q3 agli investitori: “Anche se quest’anno siamo tornati a essere competitivi, non possiamo essere soddisfatti dei risultati di quest’anno. Ora ci concentriamo sulle ultime gare della stagione e sul prepararci al meglio per la prossima”.
    L’AD di casa Ferrari, in un’intervista a Milano Finanza – Class CNBC, aveva poi anche precisato: “Non sono soddisfatto del secondo posto anche perché il secondo è primo dei perdenti”, riferendosi sempre al secondo posto tra i costruttori 2022 e utilizzando una celebre frase di Enzo Ferrari.
    Ora, se 12 mesi fa, Vigna non poteva dirsi soddisfatto di una medaglia d’argento, cosa può dire oggi, dopo il bronzo di quest’anno? Nel 2022 la Ferrari conquistò 4 vittorie e 12 pole position. A inizio anno era anche in corsa per il mondiale, anche se poi sappiamo tutti come andò a finire. Nel 2023, con lo stesso numero di gare, le vittorie si sono ridotte a una e anche le pole si sono quasi dimezzate (7). Tra i costruttori, Mercedes è riuscita a fare meglio, nonostante un progetto sbagliato e cambiato in corsa.
    Al di là dei risultati poi, ad alcune importanti uscite di uomini chiave, non è corrisposto nessun arrivo “di peso”, per rinforzare un organigramma che ha dimostrato sicuramente qualche limite. Sul fronte aerodinamica e strategia i due punti più deboli dell’attuale Reparto Corse di Maranello. Dopo però 11 mesi, Vasseur non ha ancora annunciato né una riorganizzazione né qualche nuovo importante ingresso.

    Infine i timori che serpeggiano tra i corridoi degli edifici di Maranello. Le preoccupazioni legate al prossimo anno di poter fare un ulteriore passo indietro in classifica, sono reali. Se da un lato Mercedes difficilmente potrà “sbagliare” monoposto per il terzo anno consecutivo, dall’altra c’è una McLaren che ha dimostrato di aver imboccato un’ottima strada per lo sviluppo della sua monoposto.
    Dal Gran Premio d’Austria di inizio luglio, il Team inglese guidato da Andrea Stella, ha totalizzato più punti della Ferrari, nella classifica mondiale costruttori. La sua media punti è passata da poco più di 5 a gara nei primi 8 Gran Premi a oltre 20 nelle restanti 14 gare.
    La possibilità di chiudere il 2024 al 4° posto tra i costruttori c’è ma a questo punto si aprirebbe una profondissima crisi a Maranello, cui seguirebbe una vera rivoluzione che toccherebbe tutti, piloti inclusi. Come evitare tutto questo? Portando in Ferrari tecnici di valore, snellendo processi farraginosi e inutile burocrazia, per cominciare a lavorare come una moderna e agile squadra corse F1. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Vasseur punge Verstappen: “Anche lui farà errori sotto pressione”

    ROMA – La Ferrari ha concluso l’ultima stagione di Formula 1 in crescendo, arrivando a lottare spesso con la Red Bull in qualifica e conquistando diverse pole position con Charles Leclerc e Carlos Sainz, che a Singapore ha ottenuto l’unico successo non firmato dal team austriaco. Il tre volte campione del mondo Max Verstappen ha avuto gioco facile nel portare a casa il titolo, ma secondo Frederic Vasseur l’olandese è stato così dominante anche perché non ha avuto avversari in grado di metterli pressione.
    Vasseur: “Abbiamo fatto troppi errori”
    “Il nostro problema è che abbiamo commesso troppi errori quando eravamo sotto pressione, mentre nessuno è riuscito a creare pressione nei confronti di Verstappen. Soltanto noi negli ultimi appuntamenti della stagione, infatti, la Red Bull ha fatto qualche errore a livello di set-up. Credo che anche Verstappen sbaglierà, quando verrà messo sotto pressione dagli avversari”. Così il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, in merito al dominio di Max Vestappen nel corso di un’intervista rilasciata a GPBlog.com LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Vasseur e il dominio di Verstappen: “Era su un altro pianeta”

    ROMA – Max Verstappen ha dominato in lungo e in largo la stagione di Formula 1 che si è appena conclusa, vincendo quasi tutte le gare a disposizione, fatta eccezione per le due conquistare dal compagno di squadra Sergio Perez ad inizio anno e quella ottenuta da Carlos Sainz a Singapore. Nonostante questa statistica, però, il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, crede nella prossima stagione ci possano essere dei margini per dare filo da torcere alla Red Bull e insidiarla almeno per giocarsi le vittorie in gara.
    Vasseur: “Stagione eccezionale per Max”
    Il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, nel corso di un’intervista rilasciata a GPBlog.com, ha commentato la stagione appena conclusa che è stata dominata dal tre volte campione del mondo Max Verstappen: “Non ci sono dubbi sul fatto che Max abbia fatto una stagione eccezionale. Nelle prime gare ha lottato con Perez, ma poi ha dimostrato di essere su un altro pianeta, senza commettere alcun errore per tutto l’anno. Anche quando ha fatto fatica in qualifica, è sempre riuscito a fare delle buone gare”. LEGGI TUTTO