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    F1, Newvey e l’ipotesi Ferrari: “Nel 2014 trattativa solo per frustrazione”

    ROMA – Adrian Newey è uno degli uomini della Red Bull più importanti, occupandosi di tutto quello che riguarda l’aerodinamica della vettura. Se la scuderia austriaca si è laureata per la terza volta campione del mondo nell’arco di pochi anni il merito è anche suo e del suo infallibile lavoro che, qualche stagione fa, avrebbe anche potuto svolgere per la Ferrari. Newey, infatti, per un paio di volte è stato molto vicino al trasferimento nella scuderia di Maranello, ma poi non se ne è mai fatto nulla.
    Newey: “Non volevo andare via”
    “In passato sono stato vicino alla Ferrari per due volte. La prima nel 1993 quanto ebbi i primi contatti con Todt. Le negoziazioni nel 2014 con la Ferrari erano puramente dovute alla frustrazione, non volevo davvero andarmene, ma ci trovavamo in una situazione in cui Renault non aveva prodotto un motore turbo ibrido competitivo”. Queste le dichiarazioni del responsabile dell’aerodinamica della Red Bull, Adrian Newey, rilasciate durante un’intervista al podcast Beyond the Grid, in merito ad un suo possibile trasferimento alla Ferrari: LEGGI TUTTO

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    Gp Giappone F1, Speed Championship: super Williams. Ferrari opaca

    “Speed Championship” è l’esclusivo Mondiale delle velocità massime di CircusF1, con tanto di Classifiche Piloti e Costruttori. A spingerci verso questa iniziativa è il desiderio di valorizzare il ruolo della velocità pura, che rappresenta l’essenza primordiale del motorsport.

    Dominio Williams nella tappa giapponese dello Speed Championship di CircusF1 con una doppietta alla speed trap di Suzuka che non lascia scampo. Un risultato molto brillante mai centrato finora dal team inglese, nonostante avesse già primeggiato sulle velocità massime in Canada e Austria. E sempre in tema di prime volte ecco la seconda novità assoluta: la vittoria di Logan Sargeant, pilota statunitense debuttante in F1. Suo il rilevamento migliore con 308,8 km/h davanti al team mate Albon. Una bella soddisfazione soprattutto in un weekend molto negativo per lui e la stessa Williams dopo il rovinoso crash in qualifica e il ritiro in gara di entrambe le vetture.
    Sul terzo gradino del podio l’ottimo Ocon che ha portato molto in alto l’Alpine con 308,3 precedendo la Haas di Hulkenberg. Non male anche il compagno Gasly, 8°. Williams si conferma tra le monoposto più veloci sui rettilinei e terza assoluta nello Speed Championship. I suoi piloti, in questa occasione, hanno dato la paga a tutti in ogni settore della pista, dalla speed trap al traguardo passando per i due intermedi. Nessuno meglio di loro, in primis la Ferrari la cui prestazione velocistica pura in Giappone è stata inaspettatamente opaca.
    Sainz e Leclerc si sono piazzati soltanto 10° e 11° e il Cavallino, adesso, deve fronteggiare il recupero Red Bull, giunta a soli 5 punti di gap nei Costruttori. Con la quinta e sesta posizione Perez e Verstappen non hanno fatto vedere cose eccezionali ma, la contestuale battuta d’arresto rossa, ha permesso al team di recuperare un bel gruzzoletto di punti. Tanto per tenere tutti con il fiato sospeso fino alla fine, dunque, l’esito del Mondiale delle maximum speeds si gioca sempre sul filo. A risultare piuttosto lente Mercedes e Aston Martin, lontanissime dalla top 10.

    Ecco “l’ordine di arrivo” del Gp del Giappone dello Speed Championship con le maximum speeds del sabato alla speed trap
    Le Classifiche Piloti e Costruttori riportate qui sotto, sono calcolate sulla base dei primi 10 piloti più rapidi nelle qualifiche del sabato. Il punteggio, attribuito per ogni Gp in calendario, riflette il sistema attualmente utilizzato per l’ordine di arrivo: 25-18-15-12-10-8-6-4-2-1
    F1 2023, Speed Championship – Piloti
    Sainz 214
    Verstappen 171
    Perez 170
    Albon 148
    Leclerc 132
    Sargeant 122
    Magnussen 94
    Hulkenberg 92
    Hamilton 72
    Alonso 58
    Gasly 57
    Piastri 52
    Ocon 47
    Stroll 43
    Norris 36
    Russell 35
    Zhou 34
    Bottas 13
    Lawson 12
    De Vries 6
    Tsunoda 1
    F1 2023, Speed Championship – Costruttori
    Ferrari 346
    Red Bull 341
    Williams 270
    Haas 186
    Mercedes 107
    Aston Martin 101
    McLaren 88
    Alpine 104
    Alfa Romeo 47
    Alpha Tauri 19 LEGGI TUTTO

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    F1, la classifica piloti aggiornata dopo il GP del Giappone

    SUZUKA – Il Gran Premio del Giappone vede il ritorno alla vittoria in grande stile per Max Verstappen, che a Suzuka conclude un weekend da dominatore aggiudicandosi anche la gara. L’olandese si avvicina a grandi passi al titolo, dato che gli basta guadagnare appena tre punti in più rispetto a Sergio Perez nell’appuntamento in Qatar. Titolo che è già arrivato, invece, per la Red Bull, che vince per la sesta volta il mondiale costruttori, in cui la Ferrari fa un altro passo verso la Mercedes, lontana ora 20 punti con ancora sei gare da disputare.  LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Vasseur: “Condizionati dalla bandiera rossa, ma in gara…”

    SUZUKA – Fred Vasseur ha le idee chiare dopo le qualifiche al Gran Premio del Giappone, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1: “Montare gomme nuove, dopo la bandiera rossa, ci ha condizionato”. Il riferimento è la bandiera rossa esposta nel Q1 dopo l’incidente di Logan Sargeant, che ha costretto la Ferrari a montare un nuovo treno di gomme al rientro in pista. “Aspettavamo una qualifica così difficile – ha detto il team principal della Ferrari ai microfoni di Sky Sport -. Leclerc è a un decimo dalla prima fila, abbiamo sfruttato un set di gomme in più ma la pista migliorava e la temperatura scendeva. Non abbiamo fatto un giro prima dell’incidnte di Sargeant, peccato aver finito cosi vicino a Piastri”. 
    Verso la gara
    “Suzuka è una pista impegnativa l’importante sarà mantenere un buon passo – ha aggiunto Vasseur -. In particolare la partenza, a Suzuka, è sempre un punto critico, non è semplice partire qui. Sarà importante anche avere una strategia pulita perché la pista è più esigente per le gomme”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc insegue Verstappen nelle FP2 di Suzuka. 4° Sainz

    SUZUKA – Max Verstappen vola anche nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Giappone. Sul circuito di Suzuka, l’olandese della Red Bull sembra imprendibile, chiudendo anche la FP2 con un vantaggio ampio sull’inseguitore, anche se dimezzato rispetto alle FP1: Charles Leclerc, infatti, insegue a 320 millesimi, per una Ferrari che si propone come seconda forza in pista. Unico intoppo sembra essere il degrado, che però, al momento, è un problema per tutti, anche per la Red Bull. Quarto posto per Carlos Sainz, mentre Sergio Perez è nono, in netta difficoltà sia sul giro secco che sul passo gara. LEGGI TUTTO

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    F1, Suzuka crocevia fondamentale per la Ferrari

    Leclerc, Vettel e Sainz a SuzukaLa vittoria di Carlos Sainz a Singapore ha un peso specifico enorme per due semplici motivi: la Ferrari è riuscita a sfruttare la prima occasione concessa dalla Red Bull con un’ottima gestione della tattica e della propria macchina, e, in più, ha battuto la concorrenza di McLaren, Aston Martin e Mercedes. Sembra una piccola consolazione a margine di un’annata difficile, ma il weekend di Singapore potrebbe nascondere degli importanti segnali, finora sottovalutati.
    Ecco perché quello giapponese sarà un fine settimana di grande attesa e scoperta. La prima cosa da capire sarà quella riguardante la direttiva tecnica 18 e l’integrazione alla 39: la Red Bull tornerà la macchina di prima, oppure collezionerà un’altra uscita a vuoto? Se si dovesse verificare questa seconda opzione, allora potremmo assistere ad un fine campionato davvero fantastico, in cui la Ferrari potrà tornare protagonista. Ma è altamente improbabile.
    Senza spingersi troppo in là con la fantasia, c’è da constatare la crescita costante della SF-23 che il team guidato da Frederic Vasseur sta cominciando a capire e a far funzionare al meglio. Certo, questa macchina non è sicuramente al pari della Red Bull, ma aver risolto alcune delle problematiche che hanno afflitto questo progetto è comunque un importante passo in avanti.

    Se la Ferrari dovesse confermare le sue prestazioni anche su un circuito avverso alle caratteristiche dell’auto come Suzuka, allora si potrà guardare al futuro con grande ottimismo. Anche in ottica 2024, specialmente se i dominatori della stagione dovessero fallire anche nel paese del Sol Levante. Le prime prove libere ormai sono alle porte e l’attesa sale. Sembra quasi di essere ad inizio campionato. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz ottimista per Suzuka: “Potrebbe arrivare un buon risultato”

    SUZUKA – In vista del Gran Premio del Giappone 2023 di Formula 1, il pilota della Ferrari, Carlos Sainz, si è mostrato ottimista per quanto potrebbe fare la sua squadra: “Credo che il weekend sarà più complicato rispetto a Singapore e si potrebbero ripresentare i nostri limiti, ma sono più ottimista rispetto a prima. Se riuscissimo a fare un buon giro in qualifica, potremmo anche riuscire a difendere la posizione. Quindi secondo me potrebbe arrivare un altro buon risultato per la squadra”.
    Leclerc: “Ogni centesimo fa la differenza”
    Il compagno di squadra dello spagnolo, Charles Leclerc, ha invece preso la parola nel corso della classica conferenza stampa del giovedì, facendo capire di essere sulla stessa lunghezza d’onda di Sainz: “Ho la fortuna di essere un pilota Ferrari, abbiamo tifosi dovunque. Qui in Giappone c’è grande passione ed è sempre piacevole essere qui. E’ molto difficile prevedere le prestazioni di qualunque team quest’anno, perché sono molto variabili di pista in pista. Spero di avere sorprese positive per noi anche in questo weekend. Ogni centesimo può fare la differenza, noi faremo del nostro meglio per essere i migliori degli altri”. LEGGI TUTTO

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    Vettel torna in Ferrari per un giorno: ospite a sorpresa a Suzuka

    SUZUKA – In questo fine settimana la Formula 1 fa tappa a Suzuka per il Gran Premio del Giappone 2023, ripartendo dal successo della Ferrari di Carlos Sainz ottenuto a Singapore. Proprio la Rossa in queste ultime ore è stata protagonista di un lieto ritorno, quello di Sebastian Vettel. Il quattro volte campione del mondo, infatti, è stato avvistato mentre parlava con alcuni componenti della squadra di Maranello e il tutto, successivamente, è stato pubblicato sul profili social ufficiali della Formula 1. Vettel, dunque, si ripresenta nel circus da ospite proprio pochi giorni dopo aver rilasciato delle dichiarazioni, nelle quali non escludeva un ritorno in pista. 
    Vettel, quale futuro?
    A questo punto è lecito chiedersi se la sorpresa di Sebastian Vettel non sia una sorta di preludio ad un imminente ritorno in Formula 1. Quel che è certo è che il tedesco, qualora decidesse di tornare, non potrà farlo in Ferrari dato che ha già confermato per la prossima stagione Charles Leclerc e Carlos Sainz. La pista Rossa potrebbe al massimo farsi largo nel 2025, ma resta alquanto improbabile che a Maranello decidano di fare un passo indietro nel tempo. Le altre possibili opzioni sul tavole di Vettel potrebbero essere rappresentate dalla Williams e da un un altro clamoroso ritorno in AlphaTauri, ma al momento si tratta solo di suggestioni. LEGGI TUTTO