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    Ferrari, la frase a sorpresa di Vanzini durante il Gran Premio di Cina

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    F1, Gp Cina: la Ferrari affonda, sotto la pioggia di Shanghai

    Pessima sessione di qualifiche per la Ferrari quella disputata oggi a Shanghai e valida per lo schieramento di partenza della gara Sprint del Gran Premio della Cina. Cosa non ha funzionato, nelle parole di Fred Vasseur e dei due piloti Ferrari.

    La prima Sprint Qualifying della stagione si è trasformata in una lotteria. Almeno questa è l’opinione della Scuderia di Maranello, al termine della giornata odierna.
    Quando nella fase finale e decisiva per l’assegnazione delle prime cinque file dello schieramento sullo Shanghai International Circuit è iniziata a cadere una fitta pioggia, alcuni piloti e team ne hanno saputo approfittare mentre la Ferrari è affondata, sotto la pioggia cinese.
    In condizioni di aderenza particolarmente bassa, Carlos Sainz si è piazzato quinto, mentre Charles Leclerc non è riuscito ad andare oltre il settimo posto sulla griglia di partenza in vista della Sprint Race che scatterà domani alle 5:00 ora italiana.
    Fred Vasseur, al termine della sessione, ha detto: “Oggi le condizioni nella fase finale erano estremamente difficili e noi abbiamo faticato a mettere in temperatura le gomme Intermedie, anche se credo che non siamo stati i soli a incontrare difficoltà. Analizzeremo i dati e vedremo che cosa possiamo imparare da questa prima uscita di stagione sul bagnato, anche se credo che le condizioni dell’asfalto abbiano contribuito a rendere la situazione ancora più insidiosa”.
    Il Team Principal della Ferrari ha poi anche aggiunto: “Per domani il meteo dovrebbe migliorare e ci aspettiamo il resto del weekend sull’asciutto. Di sicuro speravamo in una prima giornata di attività in pista un po’ meno complicata visto che non giravamo qui da cinque anni ed era la prima volta per questa generazione di monoposto. Stiamo tutti lavorando un po’ al buio e l’asfalto è particolarmente difficile da capire, però credo che stiamo gestendo la situazione nel modo giusto e spero che l’aver risparmiato un set di Medium oggi ci tornerà utile più avanti. Per l’inizio di giornata domani l’obiettivo sarà portare a casa punti, poi cominceremo a lavorare per domenica quando si assegnano i punti pesanti”.

    Carlos Sainz ha parlato di una sessione complicata: “È stata una sessione complicata: abbiamo superato SQ1 ed SQ2 senza difficoltà ma in SQ3 è arrivata la pioggia e, montate le Intermedie, abbiamo faticato parecchio con le gomme posteriori dal momento che non siamo riusciti a mandarle correttamente in temperatura. Se la Sprint Race domani sarà bagnata non sarà facile per noi, ma le previsioni parlano di una probabilità più elevata per condizioni di asciutto. In ogni caso, cercheremo di recuperare posizioni al mattino e ci prepareremo al meglio per le qualifiche del pomeriggio”.
    Ancora più critico Charles Leclerc: “Ho perso la macchina in curva 8 nel corso del SQ3 e questo ha compromesso il mio pomeriggio, anche se non credo che avrei potuto fare molto meglio di così. Oggi abbiamo visto dei progressi sul fronte della preparazione del giro in condizioni di asciutto e questo è positivo. Daremo tutto nella Sprint Race di domattina e poi faremo reset per le qualifiche del pomeriggio”.

    GP Cina (Shanghai) F1 2024 – GRIGLIA DI PARTENZA
    Nr Pilota Team –Q1– –Q2– –Q3– Gap
    1 L. Norris McLaren 1’36″384 1’36″047 1’57″940
    2 L. Hamilton Mercedes 1’37″181 1’36″287 1’59″201 +1″261
    3 F. Alonso Aston Martin 1’36″883 1’36″119 1’59″915 +1″975
    4 M. Verstappen Red Bull 1’36″456 1’35″606 2’00″028 +2″088
    5 C. Sainz Ferrari 1’36″719 1’36″052 2’00″214 +3″274
    6 S. Perez Red Bull 1’36″110 1’35″781 2’00″375 +2″435
    7 C. Leclerc Ferrari 1’36″537 1’35″711 2’00″566 +2″626
    8 O. Piastri McLaren 1’36″542 1’35″853 2’00″990 +3″050
    9 V. Bottas Kick Sauber 1’37″112 1’36″056 2’01″044 +3″104
    10 G. Zhou Kick Sauber 1’37″544 1’36″307 2’03″537 +5″597
    ——————————————————————–
    11 G. Russell Mercedes 1’37″310 1’36″345
    12 K. Magnussen Haas 1’37″033 1’36″473
    13 N. Hulkenberg Haas 1’36″924 1’36″478
    14 D. Ricciardo RB 1’37″321 1’37″553
    15 L. Stroll Aston Martin 1’36″961 1’36″677
    ————————————————————-
    16 P. Gasly Alpine 1’37″632
    17 E. Ocon Alpine 1’37″720
    18 A. Albon Williams 1’37″812
    19 Y. Tsunoda RB 1’37″892
    20 L. Sargeant Williams 1’37″923 LEGGI TUTTO

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    Leclerc diventa un manga: eccolo sulla Ferrari speciale da oltre 350mila euro

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    Ferrari, Leclerc lancia l’allarme: “Sainz meglio di me, sono in difficoltà”

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    Leclerc: “Sainz sta lavorando meglio di me. Le mie difficoltà…”

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    F1, Gp Cina: numeri e curiosità della gara di Shanghai

    Dopo cinque lunghi anni la Formula 1 torna in Cina. Piloti e team ritrovano lo Shanghai International Circuit dove, a complicare il lavoro delle squadre, va anche in scena la prima Sprint della stagione.LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-24, portrait during the Formula 1 MSC Cruises Japanese Grand Prix 2024, 4th round of the 2024 Formula One World Championship from April 5 to 7, 2024 on the Suzuka International Racing Course, in Suzuka, Japan – Photo Florent Gooden / DPPI | credit: @Scuderia Ferrari Press Office
    GRAN PREMIO DI CINA: NUMERI E CURIOSITÀ
    6. La posizione più arretrata in griglia di partenza dalla quale si è vinto il Gran Premio di Cina. È successo due volte: il primo a riuscire nell’impresa è stato Michael Schumacher con la Ferrari 248 F1 nel 2006. Il tedesco conquistò in quella occasione la sua ultima vittoria in Formula 1. Il secondo a trionfare dalla sesta piazza è stato Daniel Ricciardo nel 2018 con la Red Bull.
    14. I piloti iscritti al Gran Premio di Cina 2024 che erano al via anche nell’ultima edizione disputata, nel 2019. I debuttanti a Shanghai sono Guanyu Zhou, primo cinese a disputare la corsa di casa, Oscar Piastri, Yuki Tsunoda e Logan Sargeant. Esteban Ocon e Fernando Alonso non c’erano nel 2019 ma avevano corso a Shanghai negli anni precedenti. Sono invece solo cinque i piloti che corrono nello stesso team di cinque anni fa: Charles Leclerc in Ferrari, Max Verstappen in Red Bull, Lewis Hamilton in Mercedes, Lando Norris in McLaren e Kevin Magnussen in Haas.
    15. Le ore che mediamente ogni giorno un panda gigante trascorre mangiando. Questo animale, simbolo della Cina, pesa tra i 70 e i 120 kg ed è lungo da 120 a 190 centimetri. Per dimensioni, dunque, si tratta di un orso, con il quale ha in comune anche le zampe. La sua dieta però differisce radicalmente da quella del plantigrado diffuso soprattutto in America ed Europa, dal momento che la sua alimentazione è prevalentemente, se non esclusivamente, erbivora. L’altra differenza fondamentale è rappresentata dal letargo, del quale il panda, anche per l’ambiente più temperato in cui vive, non ha bisogno.

    16. I distretti della città di Shanghai, che conta complessivamente 25 milioni di abitanti. Lo Shanghai International Circuit sorge nel distretto di Jiading, dove risiedono 2 milioni di persone. Storicamente, Jiading era un comune separato, finché, nel 1958, passò sotto l’amministrazione di Shanghai.
    717. I sorpassi completati nei 16 Gran Premi di Cina fin qui disputati. L’edizione con il maggior numero di cambi di posizione rimane quella del 2016 con ben 128, mentre quella che ne ha contati meno è stata quella del 2008 con appena nove. Il numero medio di sorpassi in gara è di 45. LEGGI TUTTO

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    F1, Ioverno (Ferrari) spiega come cambia il weekend con il nuovo format della Sprint

    In Cina debutta la Sprint con il nuovo format. Scopriamo insieme a Diego Ioverno (Ferrari) come è cambiato il weekend e come cambia dal punto di vista dell’organizzazione della squadra.credit: @Scuderia Ferrari Press Office“La differenza principale rispetto allo scorso anno è nella sequenza rivista delle sessioni”, ha spiegato Diego Ioverno, Sporting Director& Head of Vehicle Operation del Team Ferrari che poi ha anche aggiunto: “È stata pensata per essere più lineare e comprensibile per gli spettatori. Ci sarà una sola sessione di prove libere seguita dalla parte Sprint del week end (Sprint Shootout venerdì pomeriggio e Sprint Race sabato mattina). Dal sabato pomeriggio si rientra in un formato standard di weekend con qualifica e gara. Aver cambiato la programmazione delle sessioni ha consentito anche di dividere il parc fermé in due blocchi separati (SS + SR e Q+R) dando così la possibilità alle squadre di riparare le macchine e modificarle in caso di necessità dopo le due sessioni Sprint”.
    Proseguendo, Ioverno ha poi aggiunto: “Ovviamente è da tener presente che ogni azione intrapresa deve essere assolutamente ben ponderata visto che all’inizio della successiva sessione si entra di nuovo in regime di parc fermé. Altra differenza da quest’anno è la possibilità, in caso di danno o serio problema di affidabilità, di richiedere la sostituzione del telaio tra Sprint Race e qualifica nonostante siano nello stesso giorno. Per essere in grado anche solo di provare ad effettuare questo cambio in caso di necessità è fondamentale prepararsi per tempo sia a livello di squadra che di componentistica”.

    La Formula 1 torna a Shanghai dopo cinque anni. Qui le monoposto della seconda generazione ad effetto suolo sono all’esordio. Ioverno ha spiegato molto bene che tipo di sfida rappresenta il fatto di avere a disposizione solo una sessione di prove libere per riprendere confidenza con il circuito: “La scelta di fare uno Sprint weekend a Shangai è sicuramente una grande sfida per tutti gli addetti ai lavori, dopo cinque anni e con vetture completamente diverse sia a livello di prestazioni che di utilizzo. Piloti, squadre, FIA e organizzatori avranno solo una sessione per confermare quello che è stato preparato o individuare le differenze inaspettate e approntare le azioni necessarie per la sessione successiva – la Sprint Shootout – che sarà già competitiva. Sarà fondamentale la preparazione preventiva, la capacità e la velocità di reazione”.
    Infine lo Sporting Director& Head of Vehicle Operation del Team Ferrari ha spiegato quali sono le caratteristiche della pista e quali aspetti siano i più salienti: “È molto difficile prevedere come le nuove macchine e i piloti si adatteranno alla pista di Shanghai. È un tracciato molto impegnativo e con diversi contenuti tecnici. Il primo settore con la sequenza di curve 1-2-3 era estremamente sfidante con macchine delle generazioni precedente e si può ragionevolmente pensare che lo sarà ancora di più con le attuali. Sarà anche molto importante verificare lo stato dell’asfalto e di eventuali avvallamenti o dossi che per le macchine con effetto suolo sono gli aspetti decisamente più critici”. LEGGI TUTTO