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    F1, Leclerc: “In Messico abbiamo il potenziale per lottare con i nostri rivali diretti”

    Charles Leclerc è desideroso di rifarsi dopo la squalifica della sua Ferrari SF-23 nel Gran Premio degli Stati Uniti. E il monegasco, in Messico, vede il potenziale per lottare con i suoi rivali diretti.Charles Leclerc, Ferrari – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Leclerc ha le idee chiare su come sfruttare le ultime gare della stagione: “Ci devono servire soprattutto per migliorare in vista dell’anno prossimo, quando contiamo di essere più competitivi. Certo, stiamo anche vivendo una bella lotta per il secondo posto tra i Costruttori e sarebbe bello centrare quell’obiettivo”.
    Il pilota monegasco della Ferrari ha poi aggiunto: “Credo che se riusciamo a mettere tutto insieme possiamo portare a casa un buon bottino di punti qui a Città del Messico. Abbiamo visto come nell’ultimo periodo il potenziale della vettura sia più facile da sfruttare e questo ci ha permesso di essere più costanti nelle prestazioni. Ad Austin abbiamo sbagliato alcune cose, anche dal punto di vista strategico, e ne abbiamo pagato le conseguenze, ma credo ci sia il potenziale per lottare con i nostri diretti rivali anche qui”. LEGGI TUTTO

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    Finali Mondiali Ferrari, sfilata Rossa al Mugello

    Che attesa per la 499P Hypercar
    Il preludio ideale del finale di stagione è in onda invece in questo fine settimana all’Autodromo Internazionale del Mugello teatro delle Finali Mondiali Ferrari, con i protagonisti del Ferrari Challenge in battaglia per i titoli e il trofeo mondiale. Il campionato monomarca del Cavallino Rampante di North America ed Europa vedrà infatti l’incoronazione dei vincitori a bordo delle Ferrari 488 Challenge Evo di Trofeo Pirelli e Coppa Shell. Senza dimenticare il contorno riservate ai programmi speciali come Club Challenge, F1 Clienti, XX Programme, Club Competizioni GT. Domenica infine, il tradizionale appuntamento con il Ferrari Show che dopo le Finali Mondiali del Challenge potrà coccolarsi anche la 499P Hypercar che ha trionfato a Le Mans e sembra due anteprime mondiali di assoluto rilievo, una delle quali è la nuova Ferrari 296 Challenge di cui sono state diffuse anche le prime foto.
    Challenge Trofeo Pirelli Europe, trionfo Donno
    Intanto l’Italia si porta a casa la prima soddisfazione con Il 18enne Eliseo Donno che ha conquistato proprio al Mugello con una gara di anticipo il Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Europe. A Donno, al suo secondo anno in Ferrari, è stato sufficiente conquistare il secondo gradino del podio al termine di una gara emozionante e imprevedibile a causa della pioggia.
    La corsa è stata vinta dall’ex pilota di Formula 1, il tedesco Adrian Sutil. La terza piazza, occupata dal britannico Thomas Fleming, ha consegnato matematicamente il titolo al pilota pugliese con una gara di anticipo. “E oggi disputeremo una gara più tranquilla, per prepararci alla competizione di domenica per provare a conquistare anche il mondiale”, ha detto lo stesso Donno.
    Trofeo Pirelli, ecco i vincitori
    Nel Trofeo Pirelli Am, categoria europea riservata ai piloti “amator”, si è imposto il giapponese Yudai Uchida, mentre nella Coppa Shell, con il titolo già assegnato ad Axel Sartingen con due gare di anticipo, ha trionfato l’austriaco Erns Kirchmayr, seguito dal tedesco Christian Herdt Wipper e dall’olandese Fons Scheltema. Nella Coppa Shell am la corsa odierna è stata vinta dal tedesco Martinus Rihter.
    Nel raggruppamento del Nord America, vittoria nel Trofeo Pirelli dello statunitense Matt Kurzejewski, già campione con due gare di anticipo, nel Trofeo Pirelli am l’austriaco Brian Cook si è aggiudicato la corsa, ma all’americano Justin Rothberg è stato sufficiente tagliare il traguardo in quinta posizione per conquistare il titolo 2023, nella Coppa Shell l’americano Cameron Root ha vinto corsa e campionato e infine nella Coppa Shell am il connazionale Bruce Cleveland si è aggiudicato la gara.
    IL PROGRAMMA
    OGGI9. Trofeo Pirelli EU TP – Gara 29.50-10.40 XX Programme10.55-11.35 Club Competizioni GT11.45-12.30 F1 Clienti13 Coppa Shell – Gara 213.50-14.45 XX Programme14.55-15.35 Club Competizioni GT15.45-16.30 F1 Clienti17.00 North America – Gara 218.00-18.30 Attività Sportive GT
    Domani sabato 28 ottobre:9-9.55 XX Programme10.05-10.30 Coppa Shell AM, Qualifiche10.40-11.25 F1 Clienti11.35-12.00 Coppa Shell, Qualifiche12.10-12.50 Club Competizioni GT13-13.25 Trofeo Pirelli & AM, Qualifiche13.35-14.30 XX Programme14.40-15.25 F1 Clienti15.35-16.25 Ferrari Challenge, Superpole16.40-17.20 Club Competizioni GT17.30-18.15 Attività Sportive GT
    Domenica 29 ottobre:9 Finale Mondiale Coppa Shell AM10.10 Finale Mondiale Coppa Shell11.20 Finale Mondiale Trofeo Pirelli & AM12.45 Ferrari Show14.40-15.30 XX Programme15.40-16.25 F1 Clienti16.35-17.55 Club Competizioni18.00-18.45 Attività Sportive GT LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur: “In Messico per cogliere ogni opportunità”

    credit: @Scuderia Ferrari Press OfficeSeconda gara della tripla americana per il Mondiale di Formula 1, che dal Texas si sposta a sud per il Gran Premio di Città del Messico, al quale la Scuderia Ferrari arriva con il podio conquistato ad Austin da Carlos Sainz, risultato che ha permesso di recuperare ancora qualche punto a Mercedes nella classifica Costruttori.
    “Abbiamo lasciato Austin con una classifica rivista dopo l’esclusione di Lewis Hamilton e di Charles, che ha permesso a Carlos di salire sul podio”, ha commentato Fred Vasseur, alla vigilia del Gran Premio del Messico.
    Il Team Principal della Ferrari, sempre parlando dello scorso Gp, hai poi aggiunto: “È un risultato che si merita per come ha gestito la gara e che ci ha consentito di tornare a rosicchiare punti nella rincorsa al secondo posto nella classifica Costruttori”.

    Pensando alla prossima gara invece, Vasseur ha detto: “In Messico però voglio vedere maggiore concentrazione da parte della squadra perché non possiamo più permetterci alcuni degli errori di valutazione che abbiamo visto negli Stati Uniti. Quella che ci attende è una gara molto particolare, nella quale condizioni ambientali uniche influiscono sul rendimento delle vetture, sia sotto l’aspetto della prestazione pura che sotto quello della gestione gomme”.
    In Messico la Formula 1 torna al classico format con tre turni di prove libere, qualifiche e gara: “Avendo il formato di gara tradizionale – ha commentato Vasseur -, avremo modo di fare tutte le necessarie valutazioni nelle tre sessioni di prove libere e sono convinto che metteremo a punto strategie mirate che ci permettano di trarre il massimo da un Gran Premio che sulla carta si prospetta non poco complicata. Noi tutti, a cominciare da Carlos e Charles, dobbiamo essere in grado di cogliere al volo ogni opportunità che si presenterà”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur categorico: “Non possiamo più permetterci errori”

    Vasseur: “Vogliamo concentrazione”
    Il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, alla vigilia del Gran Premio del Messico 2023 di Formula 1, ha parlato ai sito ufficiale della scuderia indicando gli obiettivi: “Abbiamo lasciato Austin con una classifica rivista dopo l’esclusione di Hamilton e Charles, che ha permesso a Carlos di salire sul podio. È un risultato che si merita per come ha gestito la gara e che ci ha consentito di tornare a rosicchiare punti nella rincorsa al secondo posto nella classifica Costruttori. In Messico però voglio vedere maggiore concentrazione da parte della squadra perché non possiamo più permetterci alcuni degli errori di valutazione che abbiamo visto negli Stati Uniti“. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp USA: Speed Championship. Haas profeta in patria con una doppietta

    “Speed Championship” è l’esclusivo Mondiale delle velocità massime di CircusF1, con tanto di Classifiche Piloti e Costruttori. A spingerci verso questa iniziativa è il desiderio di valorizzare il ruolo della velocità pura, che rappresenta l’essenza primordiale del motorsport.credit: Haas F1 TeamLo Speed Championship di CircusF1 sta diventando ormai un monomarca Ferrari. Nella competizione che premia la maximum speed, anche ad Austin la power unit di Maranello è stata protagonista assoluta sia nel trend generale che nel singolo appuntamento statunitense. Sulla pista texana, infatti, è stata la Haas a primeggiare con Kevin Magnussen che fa tris di successi dopo essersi già aggiudicato il round ungherese e quello di Monza. Per la sua scuderia si è trattato di un autentico trionfo in patria grazie al secondo posto di Hulkenberg, che confeziona una formidabile doppietta.
    La Haas è così, al quarto centro stagionale che la pone subito dietro la Rossa di Leclerc e Sainz. In un altro weekend di Speed Championship caratterizzato dalla Sprint Race, i valori velocistici validi per l’ordine di arrivo sono stati calcolati, come di consueto, sulla media delle velocità massime alla speed trap rilevate nelle qualifiche tradizionali e Shootout. Magnussen ha staccato tutti con 328,5 km/h, circa 2 in più del team mate. Nella lotta al vertice si è inserita benissimo l’Alpine di Ocon, ottimo quarto e anche l’Alfa di Zhou, nono. Crollo prestazionale invece per la Mercedes con Hamilton e Russell addirittura fanalini di coda a recitare il ruolo delle tartarughe.
    La 18^ tappa del Mondiale di F1 ha invece regalato ulteriori sorrisi al Cavallino Rampante in questa specialità. Con il terzo e il quinto posto rispettivamente di Leclerc e Sainz, Ferrari ha fatto un altro importante passo avanti verso il doppio titolo Piloti e Costruttori. I rivali diretti della Red Bull continuano, infatti, a non brillare e perdono terreno. A quattro eventi dalla fine Sergio Perez, secondo in classifica generale, è a + 36 dal leader Carlos Sainz mentre, in ambito Costruttori, Red Bull paga dalla Rossa 28 punti. Due bei bottini a vantaggio della Ferrari da gestire fino all’epilogo ma che non possono decretare ancora la parola “fine” in una sfida costantemente incerta e altalenante da un Gp all’altro.

    Ecco “l’ordine di arrivo” del Gp degli Usa dello Speed Championship stilato sulla media delle maximum speeds delle qualifiche del venerdì e dello shootout del sabato allo speed trap.
    1 Magnussen 328,5
    2 Hulkenberg 326,85
    3 Leclerc 326,15
    4 Ocon 324,9
    5 Sainz 324,85
    6 Perez 324,7
    7 Sargeant 323,9
    8 Alonso 323,4
    9 Zhou 323,3
    10 Verstappen 323,25
    11 Albon 323,05
    12 Norris 322,75
    13 Bottas 322,65
    14 Gasly 322,65
    15 Piastri 322,3
    16 Stroll 320,3
    17 Ricciardo 319
    18 Tsunoda 318,95
    19 Hamilton 318,6
    20 Russell 317,85
    Le Classifiche Piloti e Costruttori riportate qui sotto, sono calcolate sulla base dei primi 10 piloti più rapidi nelle qualifiche del sabato. Il punteggio, attribuito per ogni Gp in calendario, riflette il sistema attualmente utilizzato per l’ordine di arrivo: 25-18-15-12-10-8-6-4-2-1
    F1 2023, Speed Championship – Piloti
    Sainz 226
    Perez 190
    Verstappen 180
    Leclerc 172
    Albon 154
    Sargeant 138
    Magnussen 119
    Hulkenberg 110
    Alonso 80
    Hamilton 72
    Stroll 58
    Gasly 57
    Piastri 53
    Ocon 59
    Norris 40
    Russell 35
    Zhou 36
    Bottas 13
    Lawson 12
    De Vries 6
    Tsunoda 1
    F1 2023, Speed Championship – Costruttori
    Ferrari 398
    Red Bull 370
    Williams 292
    Haas 229
    Aston Martin 138
    Alpine 116
    Mercedes 107
    McLaren 93
    Alfa Romeo 49
    Alpha Tauri 19 LEGGI TUTTO

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    F1, La corsa al secondo posto nel mondiale costruttori

    2023 United States Grand Prix, Saturday – LAT Images

    In uno dei migliori weekend stagionali per la Mercedes, arriva uno dei risultati più difficili da digerire. La stella a tre punte vista ad Austin ha espresso una competitività che avrebbe potuto permettere il consolidamento del ruolo di seconda forza. La squalifica di Lewis Hamilton costa invece un pesante passo indietro, quantomeno in termini di punti, che lascia aperta la corsa al secondo posto.
    Nella notte italiana è arrivata la notizia della squalifica delle monoposto numero 44 e 16, rispettivamente seconda e sesta al traguardo. L’irregolarità al pattino del fondo riscontrata nelle verifiche post gara non ha lasciato spazio ad interpretazioni, con la conseguente esclusione di Hamilton e Leclerc dalla classifica del GP degli Stati Uniti. Una beffa per la Mercedes che si era presentata ad Austin in una delle vesti più performanti della stagione. Non è stata l’unica beffa del weekend, visto che gli errori strategici avevano infatti già privato Lewis di una possibile vittoria di tappa.
    Con il senno di poi sarebbe stato un boccone ancor più pesante da digerire, ma guardando al cambio delle classifiche pre e post penalizzazione si tratta di un duro colpo per la Mercedes. Lewis Hamilton passa da -19 a -39 dalla seconda posizione nel mondiale piloti, mentre il team capitanato da Toto Wolff vede il distacco con Ferrari assottigliarsi da -31 a -22. In questo scenario la squalifica di Leclerc risulta meno pesante per la rossa rispetto a quanto non lo sia quella di Hamilton per il team di Brackley, visto che la Ferrari lascia Austin con il podio di Carlos Sainz.

    L’esclusione di Hamilton e Leclerc dalle classifiche è arrivata dopo i controlli randomici effettuati sul fondo dalla Federazione. Fa discutere infatti la scelta di controllare soltanto quattro vetture (Hamilton, Leclerc, Verstappen e Norris), la metà delle quali sono risultate non conformi alle misure imposte da regolamento. Ma come ha sottolineato Toto Wolff, le regole non lasciano spazio ai dubbi. “Altri erano conformi mentre noi no, non ci sono margini nelle regole. Dobbiamo accettarlo, imparare e tornare più forti il prossimo weekend.”
    Una Mercedes che può contare sulle performance che hanno permesso a Lewis Hamilton di avvicinarsi al ritorno al successo come mai era accaduto in questa stagione. Un leitmotiv che non sembra aver intrapreso la Ferrari, che deve invece trovare le risposte sul fronte di ciò che è mancato al COTA. A quattro GP dal termine la rossa si trova nella condizione di non poter commettere errori, anche a fronte di un avversario apparso cresciuto e rinforzato, ma pur sempre non impeccabile. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, duro sfogo di Leclerc nel team radio: “Risultato di m***a”

    AUSTIN – E’ stato un weekend duro per la Ferrari quello del Gran Premio degli Stati Uniti 2023 di Formula 1. Dopo la grande pole position conquistata da Charles Leclerc nelle qualifiche del venerdì e il secondo posto nella sprint race, infatti, nella gara della domenica il monegasco ha pagato la pessima strategia della scuderia di Maranello, che non gli ha permesso di andare oltre un sesto posto sul traguardo. Successivamente Leclerc è stato squalificato per un’irregolarità sul fondo, come Lewis Hamilton. 
    Leclerc: “Risultato di m***a”
    Il pilota della Ferrari, Charles Leclerc, non ha affatto nascosto la propria frustrazione per l’andamento della gara e, per questo motivo, ha dimostrato tutto il proprio nervosismo sin dai primi giri dopo la sua prima sosta. Durante un team radio, infatti, il monegasco se l’è presa con la scuderia per la strategia ed un eventuale nuovo piano C: “Che c***o dite, così rovinerei ulteriormente la gara”. Al termine della corsa, invece, si è lasciato andare ad un lapidario commento sul suo sesto posto: “Un risultato di m***a”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc sesto negli Usa: “Arrabbiato per la strategia”

    AUSTIN – Charles Leclerc chiude al sesto posto il Gran Premio degli Stati Uniti, diciannovesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Un risultato al di sotto delle aspettative per il monegasco: “Non possiamo nascondere che oggi abbiamo preso una scelta sbagliata. Ho fatto una gran fatica, anche se il degrado sulla hard era buona. Bisogna dirlo: la strategia a due soste era meglio. Rabbia in radio per aver fatto passare Sainz? Sul momento non capivo la ragione, poi mi hanno spiegato il perché e non si poteva fare altrimenti. Non sono arrabbiato per questo, lo sono per la strategia”.
    Le parole di Sainz
    “Non si poteva fare meglio – commenta invece Carlos Sainz, quarto al traguardo -. Abbiamo fatto tutte le scelte giuste e abbiamo avuto un buon passo gara. Abbiamo spinto al massimo, e chiuso vicini a un podio che sembrava impossibile. Battagliare con la Mercedes? Penso sarà difficile da battere, perché ha un passo gara molto forte. Ci proveremo” – conclude a Sky Sport. LEGGI TUTTO