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    F1, Gp Abu Dhabi: Max Verstappen superpole ma che Leclerc!

    ABU DHABI, UNITED ARAB EMIRATES – NOVEMBER 23: Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing looks on in the Paddock during previews ahead of the F1 Grand Prix of Abu Dhabi at Yas Marina Circuit on November 23, 2023 in Abu Dhabi, United Arab Emirates. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202311234630 // Usage for editorial use only //Il duo Max Verstappen-Red Bull ritorna ad essere saettante anche in qualifica sulla pista di Abu Dhabi. La pole è firmata infatti dal binomio iridato ma a dare spettacolo è stato di nuovo Charles Leclerc, che ha rappresentato l’unico, vero antagonista. Con un ultimo slot alla sua maniera, il ferrarista ha realizzato un altro capolavoro di guida riuscendo a restare nei paraggi di Verstappen con un lap davvero notevole, irraggiungibile per tutti gli altri. Nonostante i limiti della vettura ha offerto ulteriore dimostrazione di quanto sia abile e incisivo sul giro secco.
    È andata molto peggio al suo compagno Sainz, subito escluso dalla Q2. Gli altri eliminati in Q1 sono stati Magnussen, Bottas, Zhou e Sargeant. Destino questo di Sainz simile a quello di Lewis Hamilton, fuori dal Q3 assieme a Ocon, Stroll, Albon, Ricciardo. Il testa a testa Ferrari-Mercedes per il secondo posto nel Mondiale Costruttori è iniziato così, con due momenti negativi quasi speculari. Nel team della stella a tre punte si è ben comportato George Russell, capace di piazzare la W14 in seconda fila subito dietro Piastri. Quinto crono per Norris e grande sesta posizione di Yuki Tsunoda, velocissimo con l’Alpha Tauri.

    Non sembrano avere fine, nel contempo, le sventure in F1 di Sergio Perez, soltanto 9° e che si è visto cancellare l’ultimo giro lanciato, così come accaduto a Gasly che ha chiuso la classifica del Q3. Ottimo riscontro anche per Nico Hulkenberg, che ha fermato i cronometri sull’1’24″108 assicurandosi l’ottavo posto. La sensazione è che, comunque, Max Verstappen e Red Bull siano tornati a tracciare un solco di performance importante con il resto del gruppo. Solo la prodezza assoluta di Leclerc ha evitato un gap maggiore. La classifica dei primi 10 recita Verstappen, Leclerc, Piastri, Russell, Norris, Tsunoda, Alonso, Hulkenberg, Perez e Gasly. LEGGI TUTTO

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    Disastro Sainz, distrugge ancora la Ferrari: il nuovo incidente ad Abu Dhabi

    ABU DHABI – Il fine settimana dell’ultimo Gran Premio della stagione di Formula 1, in corso di svolgimento sulla pista di Abu Dhabi, non inizia nel migliore dei modi per la Ferrari. Carlos Sainz, infatti, dopo l’incidente con il tombino avvenuto la scorsa settimana a Las Vegas, nelle prove libere 2 ha distrutto nuovamente la propria monoposto finendo contro il muro in curva 3, una delle più veloci del circuito che si fa a oltre 240 km/h. La macchina del pilota spagnolo ha riportato degli ingenti danni e, probabilmente, i meccanici avranno molto lavoro da fare in vista delle qualifiche del sabato. La sessione è stata quindi interrotta a causa dell’incidente, che ha scatenato inevitabilmente la bandiera rossa.

    Sainz, nuovi danni dopo Las Vegas

    Il pilota della Ferrari, Carlos Sainz, era già stato sfortunato protagonista a Las Vegas per colpa di un tombino che gli era costata anche una penalità di dieci posizioni, dopo aver distrutto la sua SF-23. In quel caso i danni riguardarono il telaio, motore e batteria: riparazioni che sono state pagate a caro prezzo dalla Ferrari visto che sono andate oltre il milione di dollari. Questo scenario potrebbe quindi riproporsi anche questo weekend e potrebbe portare lo spagnolo a subire una nuova penalizzazione. Nelle prossime ore sicuramente ci saranno informazioni più chiare al riguardo, ma quel che è certo è che l’ultimo GP dell’anno non parte con il piede giusto per il 28enne di Madrid. LEGGI TUTTO

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    F1, Russell comanda le FP1 di Abu Dhabi. Sainz 7° davanti a Shwartzman

    YAS MARINA – La prima sessione di prove libere di Abu Dhabi, weekend che chiude la stagione di Formula 1, ha visto George Russell firmare il miglior tempo con la sua Mercedes, in 1:26.072. Sessione poco indicativa, in vista del resto del prosieguo del weekend, ma molto importante per diversi giovani, ben dieci, impegnati in pista. Tra questi, Felipe Drugovich si conferma tra i più pronti portando la sua Aston Martin in seconda posizione, davanti anche a Daniel Ricciardo. Per la Ferrari, con Charles Leclerc a riposo, arriva la settima posizione di Carlos Sainz e l’ottava di Robert Shwartzman. Lontane le Red Bull, che hanno schierato entrambi i “rookie” in questa sessione: Jake Dennis e Isack Hadjar hanno chiuso, rispettivamente, 16° e 17°. LEGGI TUTTO

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    FP1 Abu Dhabi: Russell il più veloce. Ferrari 7° con Sainz, poi Shwartzman

    YAS MARINA – È George Russell il più veloce delle prove libere 1 del Gran Premio di Abu Dhabi, valido come ultimo appuntamento del mondiale di Formula 1. Una sessione che ha visto in pista molti giovani, con diversi “big” a riposo, tra cui Charles Leclerc: al suo posto, per la Ferrari, Robert Shwartzman, ottavo subito dietro a Carlos Sainz. Tra i rookie, spicca Felipe Drugovich, secondo con la sua Aston Martin a 288 millesimi dalla Mercedes, con Daniel Ricciardo a completare il podio di sessione. Particolare il caso della Red Bull, che ha lasciato a riposo sia Max Verstappen che Sergio Perez: al loro posto, Jake Dennis e Isack Hadjar hanno chiuso, rispettivamente, 16° e 17°. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Shwartzman protagonista ad Abu Dhabi: in pista per i test

    ROMA – La stagione di Formula 1 sta per volgere al termine ed è tempo di tracciare un bilancio per i vari team e piloti. La Ferrari, dopo un avvio estremamente complicato, è riuscita a rialzare la testa e a candidarsi seriamente come seconda forza del Mondiale, tanto da essere ancora in lotta con la Mercedes per il secondo posto nella classifica costruttori. Il team di Maranello, però, è attento anche ai giovani e vuole far crescere dei talenti che un giorno potrebbero essere in pista per un’intera stagione con la Rossa. LEGGI TUTTO

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    F1, Abu Dhabi: Leclerc proverà il sorpasso in classifica su Sainz. I risultati possibili…

    L’ultimo Gran Premio dell’anno sarà la gara dove si deciderà chi tra tra i due piloti Ferrari chiuderà davanti all’altro nella classifica mondiale piloti. Dopo Las Vegas, Carlos Sainz occupa la quarta posizione con 200 punti tondi tondi mentre Charles Leclerc con 188 punti occupa la settima posizione, dietro anche a Fernando Alonso (200) e Lando Norris (195).credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Sono quindi dodici i punti che separano i due compagni di Maranello e la bandiera a scacchi del circuito di Yas Marina decreterà chi sarà il “vincitore” nella sfida tutta interna alla Ferrari.
    Anche se una vittoria è alquanto improbabile, qualora il monegasco dovesse fare bottino pieno (25 punti), lo spagnolo avrebbe solo due risultati utili: il secondo posto che garantirebbe lui 18 punti oppure il terzo posto (15). Il giro veloce sarebbe ininfluente per entrambi.
    Se Leclerc invece dovesse centrare il secondo gradino del podio (18 punti), a Sainz potrebbe bastare un sesto posto (8 punti) oppure anche un settimo posto con anche però il giro veloce in gara (1 punto). Qualora lo spagnolo facesse conquistasse anche il punto addizionale per il giro veloce, allo spagnolo il settimo posto non basterebbe più.
    I 15 punti del gradino più basso del podio potrebbero essere sufficienti a Leclerc per sopravanzare in classifica il compagno, qualora quest’ultimo arrivasse nono, senza il giro veloce, oppure decimo o comunque fuori dalla zona punti.

    Ultimo risultato utile per il monegasco è il 4° posto con il giro veloce, per un totale di 13 punti. Lo spagnolo però dovrebbe finire la gara fuori dalla zona punti.
    Chi avrà la meglio tra Leclerc e Sainz? Ricordiamo che nel 2021 ebbe la meglio lo spagnolo, mentre lo scorso anno il monegasco chiuse il campionato davanti al compagno. LEGGI TUTTO

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    Verso Abu Dhabi: Mercedes vs Ferrari ma non solo. Tutti i verdetti da assegnare

    Che il mondiale avesse preso la direzione di Milton Keynes era un qualcosa di cui ne avevamo la consapevolezza già dopo la notte del Bahrain. Ciò non ha escluso però l’aprirsi di numerose chiavi di lettura alle spalle dell’alieno Max. La lotta per il ruolo di seconda forza quest’anno ha assunto più che mai un ruolo di primo di piano. I cambiamenti dei valori in campo che si sono susseguiti nel corso della stagione, hanno permesso di giungere al tramonto del mondiale con diversi scenari ancora aperti.
    Il primo verdetto in attesa di assegnazione è quello legato al confronto fra la Mercedes e la Ferrari per il secondo posto nella graduatoria dei costruttori. Pochi probabilmente un mese fa avrebbero scommesso su un side by side alla vigilia dell’ultima tappa. La mancata partenza in Qatar di Carlos Sainz, la squalifica di Charles Leclerc ad Austin, seguita dal risultato dolce-amaro di Città del Messico e dal DNS del monegasco in Brasile, sono eventi che avevano fatto presagire un finale tutt’altro che incoraggiante per la rossa.
    La Classifica Mondiale Costruttori F1 2023, prima di Abu Dhabi
    Classifica Mondiale Costruttori F1 2023, Las Vegas (Gara)
    La stella a tre punte dal canto suo poteva contare invece su un trend positivo intrapreso sul finale di un 2023 di cui Toto Wolff può comunque salvare ben poco. Le parole pronunciate, se non tuonate, dall’azionista della Mercedes due settimane fa, avevano offerto un’immagine tutt’altro che serena della situazione del team. “La peggior gara da quando siamo in F1”, aveva affermato dopo Interlagos. Un esito complicato da digerire che si è aggiunto ad eventi come il crash fratricida di Lusail, la squalifica di Lewis Hamilton ad Austin, la poca competitività emersa a Las Vegas ed errori strategici che non sono mancati.
    Il grande weekend del Cavallino a Las Vegas ha così mescolato definitivamente le carte, rimettendo la rossa nelle condizioni di potersi aggiudicare il ruolo di runner up fra i costruttori. Se nei primi due terzi di campionato erano stati i valori in campo a determinare la prevalenza di un team sull’altro, la sensazione è che nel finale di stagione siano stati i passaggi a vuoto a dar forma alla classifica che vediamo oggi. Un fattore che, indipendentemente da chi si aggiudicherà un ruolo che resta di consolazione, deve far riflettere entrambe le scuderie nell’ottica di un’auspicata lotta per il titolo.
    Chi invece potrà dirsi soddisfatto indipendentemente dalla posizione in cui chiuderà il campionato, è Andrea Stella. Il team principal della McLaren è l’artefice di un clamoroso cambio di passo a stagione in corso, che ha permesso alla scuderia di Woking di mettersi nelle condizioni di chiudere al quarto posto. Il team non può alloggiarsi sugli allori, visto che le lunghezze di vantaggio sull’Aston Martin sono soltanto undici. La preoccupazione emersa nella qualifica di Las Vegas affiancata alla ritrovata competitività dell’Aston nelle ultime due tappe, fa si che lo scenario resti aperto fino all’ultima bandiera a scacchi.

    Seppur si tratti di posizioni non di primo pelo, anche sul fondo della griglia c’è la voglia di prevalere, soprattutto nell’ottica dei compensi economici che assumono un valore da non sottovalutare. E’ il caso di Williams e AlphaTauri, divise da sette punti nella lotta per il settimo posto in classifica. A sua volta l’Alfa Romeo si trova nel sandwich del team di Faenza, cinque punti più avanti, nonché di una Haas che ha quattro lunghezze in meno dell’Alfa e che vorrebbe evitare di perdere il duello con l’altro team cliente di Maranello.
    Lottare per una posizione diversa da quella di leader è un qualcosa disdegnato dall’istinto del pilota. Piloti che quest’anno più che mai si sono trovati a fare i conti con la dittatura del binomio Verstappen-Red Bull. In questo scenario assume una posizione d’orgoglio il derby spagnolo fra Carlos Sainz e Fernando Alonso per il quarto posto in classifica piloti. Non sono necessari particolari calcoli cervellotici, i due sono entrambi a quota 200 punti e chi arriverà davanti prevarrà sull’altro. Non bisogna escludere però Lando Norris, a distanza di cinque lunghezze, che spera di avere la meglio fra i due litiganti. Più distante Charles Leclerc, che avrebbe bisogno di tredici punti in più di Sainz per aggiudicarsi il confronto in famiglia. Un derby di casacca più tirato è quello di cui sono protagonisti i due alfieri di casa Alpine. Pierre Gasly si gioca infatti l’undicesima posizione nel mondiale con quattro lunghezze di vantaggio sul compagno e connazionale Esteban Ocon.
    La Classifica Mondiale Piloti F1 2023, prima di Abu Dhabi
    Classifica Mondiale Piloti F1 2023, Las Vegas (Gara) LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Vasseur avvisa: “Ogni dettaglio può fare la differenza”

    ROMA – La Ferrari è pronta a scendere in pista nell’ultimo Gran Premio della stagione di Formula 1 2023, quello di Abu Dhabi. La Rossa non ha mai vinto su questa pista, ma spera di poter ottenere un buon risultato per superare la Mercedes e conquistare il secondo posto in classifica costruttori. Il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, si è mostrato molto ottimista, soprattutto considerando i progressi che la vettura ha fatto la scorsa settimana con il secondo posto ottenuto da Charles Leclerc a Las Vegas.
    Vasseur: “Vogliamo avere la meglio”
    Il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, a pochi giorni dal Gran Premio di Abu Dhabi 2023 di Formula 1, ha parlato ai canali ufficiali del team di Maranello mettendo in chiaro gli obiettivi: “Abbiamo ormai imparato a conoscere la nostra monoposto e sappiamo che il suo livello di competitività ad Abu Dhabi non sarà pari a quello di Las Vegas, ma siamo anche ben consci di quanto i valori tra i team che occupano le posizioni dalla seconda alla quarta siano ravvicinati. Ogni dettaglio può fare la differenza, e l’esito positivo della nostra stagione si giocherà punto a punto. Vogliamo essere noi ad avere la meglio, dobbiamo mettercela tutta!” LEGGI TUTTO