More stories

  • in

    F1, Brundle: “La Red Bull vicnerà se la Ferrari non saprà rispondere”

    ROMA – La Ferrari deve rispondere alla Red Bull dopo Miami. Max Verstappen ha inanellato due vittorie consecutive che spingono la Rossa a correre ai ripari per Barcellona. È quanto sottolinea Martin Brundle, ex pilota di Formula 1, ai microfoni di “Sky Sports”: “La Ferrari non ha saputo nuovamente rispondere alla stupefacente velocità in rettilineo della Red Bull, che avesse o meno DRS. A meno che non risolvano il problema con una minore resistenza aerodinamica ad alta velocità, la Red Bull vincerà il mondiale”.
    Su Sainz
    “Leclerc e Sainz non possono più sorpassare la Red Bull come hanno fatto in Bahrain – ha aggiunto Brundle -. Dal canto suo, lo spagnolo ha completato un bel weekend, importante per la fiducia ritrovata”. Forse la safety car finale poteva essere sfruttata meglio: “Verstappen aveva già superato l’ingresso della pitlane. Nel box italiano c’è sicuramente rimpianto”, aggiunge infatti l’ex McLaren e Benetton. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Brundle: “Devono fare qualcosa, se no il mondiale andrà alla Red Bull”

    ROMA – Messo in archivio il Gran Premio di Miami, in casa Ferrari è tempo di bilanci. Il trend positivo della Red Bull, due volte vincente con Max Verstappen nelle ultime due tappe, impone alla Ferrari di farsi trovare pronta a Barcellona per tornare al successo. Dello stesso avviso è Martin Brundle, ex pilota di Formula 1, che ai microfoni di “Sky Sports” afferma: “La Ferrari non ha saputo nuovamente rispondere alla stupefacente velocità in rettilineo della Red Bull, che avesse o meno DRS. A meno che non risolvano il problema con una minore resistenza aerodinamica ad alta velocità, la Red Bull vincerà il mondiale”.
    Le parole di Brundle
    “Leclerc e Sainz non possono più sorpassare la Red Bull come hanno fatto in Bahrain – ha aggiunto Brundle -. Dal canto suo, lo spagnolo ha completato un bel weekend, importante per la fiducia ritrovata”. Forse alla Ferrari resta un rimpianto, quello di non aver approfittato della safety car: “Verstappen aveva già varcato la linea della pitlane. La Rossa se ne è sicuramente rammaricata”. LEGGI TUTTO

  • in

    Finge per 25 anni di aver subìto il furto della Ferrari ma alla fine…

    Chi la fa, la aspetti. E in questo caso la persona in questione ha aspettato 25 anni per ricevere la stangata, complice anche una singolare coincidenza. Un 70enne è infatti finito oggi nei guai perché nel 1997 aveva denunciato il furto di una Ferrari appena presa in leasing, ma in realtà l’aveva sempre avuta a sua disposizione.
    La Ferrari era nascosta
    L’uomo nel 1997 aveva denunciato il furto della Ferrari F355 che aveva appena preso in leasing, a suo dire rubata in pieno giorno in una zona molto trafficata. Un poliziotto del commissariato Bolognina Pontevecchio all’epoca si era occupato della vicenda senza però arrivare a nulla, ma nella sua testa era rimasto il dubbio che l’uomo avesse denunciato il falso. Ecco però che poche settimane fa un collezionista di auto d’epoca, interessato all’auto che aveva notato in una officina cittadina, era riuscito a risalire al proprietario, la vecchia società di leasing, e l’aveva contattata per l’acquisto.
    Ovviamente la società ha segnalato l’accaduto alla polizia, che attraverso gli uomini del commissariato Bolognina Pontevecchio ha rintracciato il 70enne. Questi, dopo alcune domande, ha ammesso che la Ferrari in realtà si trovava in riparazione nella suddetta officina. Come se non bastasse, a ricevere la notizia del ritrovamento della Ferrari da parte della società di leasing è stato proprio lo stesso poliziotto che nel 1997 si era occupato del presunto furto. La supercar, del valore di oltre 100mila euro, è stata sequestrata e poi restituita ai legittimi proprietari. Il 70enne, con alcuni precedenti, è stato denunciato per simulazione di reato e appropriazione indebita.
    A bordo di una Ferrari F8 Tributo senza assicurazione: fermato 32enne tedesco LEGGI TUTTO

  • in

    Per 25 anni finge che gli abbiano rubato la Ferrari: denunciato

    Chi la fa, la aspetti. E in questo caso la persona in questione ha aspettato 25 anni per ricevere la stangata, complice anche una singolare coincidenza. Un 70enne è infatti finito oggi nei guai perché nel 1997 aveva denunciato il furto di una Ferrari appena presa in leasing, ma in realtà l’aveva sempre avuta a sua disposizione.
    Ferrari rubata, ma non era vero…
    L’uomo nel 1997 aveva denunciato il furto della Ferrari F355 che aveva appena preso in leasing, a suo dire rubata in pieno giorno in una zona molto trafficata. Un poliziotto del commissariato Bolognina Pontevecchio all’epoca si era occupato della vicenda senza però arrivare a nulla, ma nella sua testa era rimasto il dubbio che l’uomo avesse denunciato il falso. Ecco però che poche settimane fa un collezionista di auto d’epoca, interessato all’auto che aveva notato in una officina cittadina, era riuscito a risalire al proprietario, la vecchia società di leasing, e l’aveva contattata per l’acquisto.
    Ovviamente la società ha segnalato l’accaduto alla polizia, che attraverso gli uomini del commissariato Bolognina Pontevecchio ha rintracciato il 70enne. Questi, dopo alcune domande, ha ammesso che la Ferrari in realtà si trovava in riparazione nella suddetta officina. Come se non bastasse, a ricevere la notizia del ritrovamento della Ferrari da parte della società di leasing è stato proprio lo stesso poliziotto che nel 1997 si era occupato del presunto furto. La supercar, del valore di oltre 100mila euro, è stata sequestrata e poi restituita ai legittimi proprietari. Il 70enne, con alcuni precedenti, è stato denunciato per simulazione di reato e appropriazione indebita.
    A bordo di una Ferrari F8 Tributo senza assicurazione: fermato 32enne tedesco LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Verstappen: “Io dietro Leclerc? Mi piace andare a caccia”

    ROMA – Archiviato il Gran Premio di Miami con la vittoria di Max Verstappen e il doppio podio Ferrari, l’olandese campione del mondo è arrivato a 19 lunghezze da Charles Leclerc, ancora leader del mondiale di Formula 1. La Red Bull è seconda anche in classifica costruttori, dove la Rossa ha èerò un margine più ampio. A Verstappen tuttavia piace questa situazione e lo confessa al quotidiano spagnolo “AS”: “L’anno scorso ero io quello inseguito, e non era una grande posizione. Non avevo ritmo e sapevo che sarebbe stato difficile. Al contrario, mi piace la posizione attuale, è bello andare a caccia come faceva Hamilton l’anno scorso”.
    Le parole di Verstappen
    Se nel 2021, infatti, Lewis Hamilton doveva rincorrere Max Verstappen, ora è prorprio il neocampione del mondo a dover inseguire la Ferrari di Leclerc. Una posizione a dire il vero più privilegiata, perché si può sempre sperare nell’errore dell’avversario. Finora però i problemi di affidabilità li ha avuti proprio la Red Bull con i tre ritiri di Perez e Verstappen, mentre i due zero di Carlos Sainz sono dovuti a due errori tecnici. La sicurezza sembra occupare un ruolo di primo piano nel box di Christian Horner, come rivela lo stesso pilota olandese: “La prorità è svolgere un intero fine settimana senza problemi, con più affidabilità. Nel complesso sappiamo che la macchina è veloce”. Aspetto, questo, che non ha lasciato scampo alla F1-75 domenica scorsa. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Verstappen: “Mi piace inseguire la Ferrari di Leclerc”

    ROMA – La bandiera a scacchi del Gran Premio di Miami ha premiato Max Verstappen. Con la sua terza vittoria stagionale, l’olandese campione del mondo è ora arrivato a 19 punti da Charles Leclerc, ancora in vetta al mondiale di Formula 1. La Red Bull è seconda anche in classifica costruttori, dove la Rossa ha èerò un margine più ampio. A Verstappen tuttavia questa situazione piace e lo confessa al quotidiano spagnolo “AS”: “L’anno scorso ero io quello inseguito, e non era una grande posizione. Non avevo ritmo e sapevo che sarebbe stato difficile. Al contrario, mi piace la posizione attuale, è bello andare a caccia come faceva Hamilton l’anno scorso”.
    Il commento di Verstappen
    Se nel 2021, infatti, Lewis Hamilton doveva rincorrere Max Verstappen, ora è prorprio il neocampione del mondo a dover inseguire la Ferrari di Leclerc. “Vogliamo completare il lavoro intero del fine settimana senza problemi, l’affidabilità deve essere maggiore – ha aggiunto l’olandese -. Per il resto, sappiamo di quanta velocità abbia la macchina”. Una differenza nella velocità massima che in Florida è emersa con forza, ponendo interrogativi importanti a Maranello. LEGGI TUTTO