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    Ferrari, Binotto sulla doppietta in Bahrain: “È di tutti noi”

    ROMA – Mattia Binotto è tornato sulla doppietta Ferrari nel Gran Premio del Bahrain, che ha aperto la stagione 2022 di Formula 1. Il team principal della scuderia di Maranello ha evidenziato l’importanza del primo posto di Charles Leclerc davanti al compagno di squadra Carlos Sainz. Dopo quella gara, la Ferrari ha trovato un secondo e un terzo posto con leclerc e Sainz in Arabia Saudita. “Normalmente non vado sul podio, non è nel mio carattere – ha detto in un’intervista a “Bild” -. Ci ho pensato molto e alla fine mi sono convinto a farlo, perché credevo che fosse il modo migliore per rappresentare tutta la squadra e non  solo una parte. Se avessimo scelto qualcuno del reparto motori o dell’aerodinamica, per esempio, avrebbe rappresentato solo una parte. Invece quella doppietta appartiene a tutti noi”.Guarda la galleryDel Piero non si perde la Ferrari, l’ex Juve tra le stelle del paddock della F.1
    Le parole di Binotto
    “Guardando giù, vedevo tutta la squadra con le bandiere – ha aggiunto Binotto -. Questo ti dà una spinta in più a livello di motivazione. Tutti in Ferrari aspettavano la nuova stagione e ci abbiamo messo molto lavoro e tanta passione. Sapevamo di avere una buona macchina, ma non ci siamo resi conto di quanto fosse buona fino a dopo la gara iniziale. È stato un grande sollievo per tutti noi. Se abbiamo festeggiato? No, siamo arrivati tardi in hotel e avevamo un volo presto per l’Italia, ma abbiamo portato i trofei a Maranello e visto la felicità sui volti di tutti, è bastato questo”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto: “Oggi siamo più preparati rispetto al passato”

    ROMA – La Ferrari guarda tutti dall’alto verso il basso. Un inizio di stagione da sogno per la scuderia di Maranello e per Mattia Binotto, il quale vuole restare con i piedi per terra, seppur rimarcando i passi in avanti fatti: “Penso che mantenere il livello di sviluppo nel corso di una stagione sia sempre una sfida – ha commentato dopo il Gp d’Arabia Saudita – non solo per noi, ma per tutte le squadre. Ma è anche vero che i nostri concorrenti sono molto forti in questo e hanno dimostrato di essere molto competitivi, mentre la Ferrari, nelle opportunità presentatesi nel 2017 e nel 2018, ha perso un po’ di terreno con lo sviluppo. Da allora, per quanto riguarda il design della nostra auto abbiamo migliorato i nostri strumenti, quali la galleria del vento, le metodologie, il processo ed il simulatore. Penso che oggi siamo molto più preparati, rispetto al passato, per fare un lavoro adeguato, così come nello sviluppo”.
    Le parole di Binotto
    Le differenze sono tante nel campionato che ha rilanciato definitivamente la Ferrari ai grandi obiettivi: “Dobbiamo anche aggiungere che oggi – prosegue Binotto – secondo quanto riportato dal sitoracingnews365.com – rispetto agli scorsi anni dobbiamo rispettare un limite di budget, che influenzerà il tasso di sviluppo. Questo sarà un elemento chiave per il mondiale, e proprio per questo dovremo mantenere un controllo rigoroso”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto: “Mantenere il livello di sviluppo è sempre una sfida”

    ROMA – La Ferrari vola con Charles Leclerc e Carlos Sainz nel Mondiale dei cambiamenti. Un inizio di stagione da sogno per la scuderia di Maranello e per Mattia Binotto, il quale vuole restare con i piedi per terra, seppur rimarcando i passi in avanti fatti: “Penso che mantenere il livello di sviluppo nel corso di una stagione sia sempre una sfida – ha commentato dopo il Gp d’Arabia Saudita – non solo per noi, ma per tutte le squadre. Ma è anche vero che i nostri concorrenti sono molto forti in questo e hanno dimostrato di essere molto competitivi, mentre la Ferrari, nelle opportunità presentatesi nel 2017 e nel 2018, ha perso un po’ di terreno con lo sviluppo. Da allora, per quanto riguarda il design della nostra auto abbiamo migliorato i nostri strumenti, quali la galleria del vento, le metodologie, il processo ed il simulatore. Penso che oggi siamo molto più preparati, rispetto al passato, per fare un lavoro adeguato, così come nello sviluppo”.
    Sul budget cap
    Le differenze sono tante nel campionato che ha rilanciato definitivamente la Ferrari ai grandi obiettivi: “Dobbiamo anche aggiungere che oggi – prosegue Binotto – secondo quanto riportato dal sitoracingnews365.com – rispetto agli scorsi anni dobbiamo rispettare un limite di budget, che influenzerà il tasso di sviluppo. Questo sarà un elemento chiave per il mondiale, e proprio per questo dovremo mantenere un controllo rigoroso”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Gene: “Leclerc si è evoluto, ha cambiato modo di pensare”

    ROMA – La Ferrari è tornata. I dati e i risultati registrati finora da Charles Leclerc e Carlos Sainz sono sotto gli occhi di tutti: doppietta all’esordio, tempi bassi e costanti nelle qualifiche, miglior avvio dal 2004 (era Schumacher-Barrichello). La Rossa si prepara dunque a una stagione da protagonista, con una coppia di piloti agguerrita e che in pista dà sempre il meglio di sé. Lo afferma anche Marc Gene, collaboratore Ferrari di lunga data, ai microfoni di “F1 Nation” (podcast ufficiale della Formula 1), concentrandosi sull’evoluzione di Leclerc: “Era molto emotivo, ma è cambiato molto. È come una versione 2.0 di se stesso. A Barcellona abbiamo passato molto tempo insieme durante i test privati e aveva una mentalità nuova”.
    Le parole di Gene
    Un nuovo Leclerc, dunque. Capace di restare impassibile davanti alle conferme che la vettura riporta in pista. “Mi aspettavo – continua Gene – che Charles fosse al settimo cielo dopo le qualifiche, dopo la pole e la gara, ma sembrava molto più maturo e consapevole: sarà un campionato molto lungo”. Tutta una questione emotiva, quindi, che l’ambasciatore della Ferrari illustra cosi: “Leclerc, Sainz e Binotto saranno molto importanti per trattenere queste emozioni, che noi italiani tendiamo ad avere”. La Rossa è dunque pronta per aprire un nuovo ciclo? Queste le parole di Gene: “Gli anni vittoriosi della Mercedes potrebbero essere i più lunghi che abbiamo mai visto, ma sì: siamo pronti per una nuova era perché abbiamo sofferto insieme negli anni difficili”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Gene: “Leclerc è più maturo e consapevole”

    ROMA – La Ferrari torna a ruggire. Charles Leclerc e Carlos Sainz lo hanno dimostrato: uni-due all’esordio, crono bassi e costanti nelle qualifiche, miglior avvio dal 2004 (era Schumacher-Barrichello). La Rossa si prepara dunque a una stagione da protagonista, con una coppia di piloti agguerrita e che in pista dà sempre il meglio di sé. Lo afferma anche Marc Gene, collaboratore Ferrari di lunga data, ai microfoni di “F1 Nation” (podcast ufficiale della Formula 1), concentrandosi sull’evoluzione di Leclerc: “Era molto emotivo, ma è cambiato molto. È come una versione 2.0 di se stesso. A Barcellona abbiamo passato molto tempo insieme durante i test privati e aveva una mentalità nuova”.
    Il commento di Gene
    Un nuovo Leclerc, dunque. Capace di restare impassibile davanti alle conferme che la vettura riporta in pista. “Mi aspettavo – continua Gene – che Charles fosse al settimo cielo dopo le qualifiche, dopo la pole e la gara, ma sembrava molto più maturo e consapevole: sarà un campionato molto lungo”. Tutta una questione emotiva, quindi, che l’ambasciatore della Ferrari illustra cosi: “Leclerc, Sainz e Binotto saranno molto importanti per trattenere queste emozioni, che noi italiani tendiamo ad avere”. La Rossa è dunque pronta per aprire un nuovo ciclo? Queste le parole di Gene: “Penso che le vittorie della Mercedes non possano essere replicate, ma sì: siamo pronti ad aprire una nuova era. Dagli anni bui abbiamo imparato molto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Preparazione eccellente, c'è piena sintonia con il team”

    ROMA – La Ferrari si gode questi lunghi giorni che porteranno al Gran Premio d’Australia in testa a entrambe le classifiche della Formula 1. La scuderia di Maranello è partita a razzo in questa stagione, forte di una F1-75 che mostra velocità e concretezza in pista. Merito senz’altro anche dei suoi due piloti, Charles Leclerc e Carlos Sainz, tutt’e due a podio sia in Bahrain che a Jeddah. “Sono felice per questo inizio di mondiale. C’è perfetta armonia con tutto il team e la preparazione per le prime due tappe è stata eccellente, mi sento molto bene. Se questo sarà sufficiente per vincere il campionato del mondo? Non ne ho idea”, ha prudentemente detto il monegasco, le cui parole sono riportate da “NextGen-Auto”.Guarda la galleryIbrahimovic a Maranello: giro in Ferrari con Sainz e siparietto con Binotto
    Le parole di Leclerc
    La Formula 1 è ancora lunga, questo è un fatto innegabile. Tuttavia, la Ferrari è tornata competitiva ad altissimi livelli, per una partenza che non si vedeva così brillante dal lontano 2004. Dato che parla chiaro e che trasmette quanto la Rossa abbia lavorato durante l’inverno per consegnare ai piloti una F1-75 che fosse ben bilanciata e agile in pista. “La stagione è ancora alle sue prime battute – ha ricordato Leclerc – ma direi che è un buon inizio. Come ho già detto più volte, penso che lo sviluppo si possa rivelare fondamentale, con noi piloti che abbiamo il dovere di dare una mano alla squadra per mantenere un livello di competitività che sia il più alto possibile”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “C'è piena sintonia con il team”

    ROMA – Il Gran Premio d’Australia dista ormai meno di due settimane settimane e la Ferrari gongola. In testa a entrambe le classifiche della Formula 1, la scuderia di Maranello è partita a razzo in questa stagione, forte di una F1-75 che mostra velocità e concretezza in pista. Merito senz’altro anche dei suoi due piloti, Charles Leclerc e Carlos Sainz, tutt’e due a podio sia in Bahrain che a Jeddah. “Sono felice per questo inizio di mondiale. C’è perfetta armonia con tutto il team e la preparazione per le prime due tappe è stata eccellente, mi sento molto bene. Se questo sarà sufficiente per vincere il campionato del mondo? Non ne ho idea”, ha prudentemente detto il monegasco, le cui parole sono riportate da “NextGen-Auto”.Guarda la galleryDel Piero non si perde la Ferrari, l’ex Juve tra le stelle del paddock della F.1
    Sviluppo fondamentale
    La Formula 1 è ancora lunga, questo è un fatto innegabile. Tuttavia, la Ferrari è tornata competitiva ad altissimi livelli, per una partenza che non si vedeva così brillante dal lontano 2004. Dato che parla chiaro e che trasmette quanto la Rossa abbia lavorato durante l’inverno per consegnare ai piloti una F1-75 che fosse ben bilanciata e agile in pista. “La stagione è ancora alle sue prime battute – ha ricordato Leclerc – ma direi che è un buon inizio. Ho ripetuto tante volte che fondamentale sarà lo sviluppo e noi piloti dobbiamo una mano alla squadra. L’obiettivo è un livello di competitività alto e costante”. LEGGI TUTTO