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    Ferrari, sviluppi in arrivo per il Gran Premio di Spagna

    ROMA – Il Gran Premio di Spagna, sesta tappa della Formula 1 2022, è alle porte. Sulla pista spagnola la F1-75 dovrebbe presentarsi con nuove caratteristiche, soprattutto per quanto riguarda la parte aerodinamica. Il tutto per diminuire i porpoising, gli ormai famosi saltellamenti che impediscono ai piloti del Cavallino rampante di raggiungere il picco delle prestazioni. In quest’ottica, le pance dovrebbero mantenere il disegno originale, anche se il loro volume potrebbe subire una diminuzione. Ma non solo, Mattia Binotto lavora anche sul peso per recuperare terreno sulla Red Bull.
    Una nuova Ferrari
    Oltre alle sidepods, ad essere modificata sarà l’ala posteriore, che dovrebbe presentare un carico maggiore, proprio per tenere la vettura più ancorata al suolo. A cambiare sarà anche il fondo, che si potrebbe avvicinare ancor più all’asfalto. L’obiettivo è diminuire il tempo di reazione della vettura alle forti accelerazioni e aumentare la velocità massima, vero punto di forza della Red Bull. La Ferrari dovrebbe così essere pronta per la tappa di casa di Carlos Sainz, che – così come Charles Leclerc – vuole riportare la Rossa sul gradino più alto del podio dopo due gare in cui ad aver avuto la meglio è stato Verstappen. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Spagna: Q&A con Carlos Sainz, alla vigilia della gara di casa

    Il Mondiale di Formula 1 torna in Europa e con il Gran Premio di Spagna inizia la serie di circuiti più classici, che vedranno il campionato stabilirsi nel vecchio continente – con la sola eccezione del Canada, comunque un tracciato di grande tradizione – fino al Gran Premio d’Italia di settembre. Come spesso è accaduto, […] LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Verstappen favorito su Leclerc, ha la macchina più veloce”

    ROMA – Toto Wolff è sicuro: il favorito per il Mondiale Piloti 2022 di Formula 1 è Max Verstappen, davanti anche a Charles Leclerc. Il team principal della Mercedes, team che quest’anno sta raccogliendo molto meno di quanto sperato, e al momento ha un grande ritardo su Ferrari e Red Bull. “L’anno scorso Verstappen guidava un’auto più lenta della nostra e ha vinto il titolo – ha detto ai microfoni di “oe24″ -. Ora invece ha a disposizione la monoposto più veloce e dunque tutto sarà più facile per lui. Il pronostico pende dalla sua parte”.
    Le parole di Wolff
    “Non abbiamo alzato bandiera bianca, sono trascorse solo cinque gare. Il mondiale può anche tornare a sorriderci, anche perché in termini di punti non siamo così indietro – ha aggiunto Wolff -. Barcellona sarà per noi interessante, perché abbiamo provato a febbraio. Ma dobbiamo essere realisti, siamo ancora la terza forza dietro Ferrari e Red Bull”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff non ha dubbi: “Verstappen favorito su Leclerc”

    ROMA – “L’anno scorso Verstappen guidava un’auto più lenta della nostra e ha vinto il titolo. Ora invece ha a disposizione la monoposto più veloce e dunque tutto sarà più facile per lui. Il pronostico pende dalla sua parte”. Toto Wolff non ha dubbi: Max Verstappen è il favorito per il Mondiale 2022 di Formula 1 davanti a Charles Leclerc. Il team principal della Mercedes, team che quest’anno sta raccogliendo molto meno di quanto sperato, e al momento ha un grande ritardo su Ferrari e Red Bull. Secondo Wolff, che ha parlato ai microfoni di “oe24”, la RB18 ha qualcosa in più della F1-75 di Maranello, e nelle prossime gare della stagione potrebbe arrivare il sorpasso in classifica piloti e costruttori.
    Mercedes terza forza
    “Non abbiamo alzato bandiera bianca, sono trascorse solo cinque gare. Il mondiale può anche tornare a sorriderci, anche perché in termini di punti non siamo così indietro – ha aggiunto Wolff -. Barcellona sarà per noi interessante, perché abbiamo provato a febbraio. Ma dobbiamo essere realisti, siamo ancora la terza forza dietro Ferrari e Red Bull”. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Inizio strepitoso, ma la lotta con Ferrari è serrata”

    ROMA – Messi in archivio i guai degli inizi con il doppio ritiro in Bahrain e lo zero di Verstappen a Melbourne, la Red Bull in Formula 1 ha messo il turbo. La casa di Milton Keynes nelle ultime tappe del mondiale ha rosicchiato punti importanti alla Ferrari in ottica mondiale costruttori, mentre Max Verstappen si è avvicinato al leader delal classifica piloti Charles Leclerc. Frutto di un lavoro di squadra, afferma il team principal della scuderia anglo-austriaca Christian Horner alla CNN, che però parte da lontano: “Non mi aspettavo un inizio così, è tutto merito del team. Ma la strada è lunga e la lotta con la Ferrari è serrata”.
    Le parole di Horner
    L’inerzia positiva della Red Bull viene infatti da un 2021 vissuto sulle montagne russe, con Max Verstappen capace di laurearsi, alla fine, campione del mondo battendo Lewis Hamilton. “Dopo il tanto lavoro per la vettura dell’anno scorso, dovevamo rischiare. Abbiamo avuto l’opportunità di vincere e bisognava provarci. Il 2021 – ha aggiunto Horner – ha messo una grande pressione addosso alla squadra, specie nella seconda parte. I risultati positivi di questo inizio di stagione credo che raccontino di questo lavoro fenomenale in così poco tempo”. Ora testa a Barcellona per il Gran Premio di Spagna e Horner sembra impensierito da un aspetto in particolare: “A Miami la pista ci è stata favorevole, a Montmelò lo sarà per la Ferrari, agile nelle curve ad alta velocità”, ha infatti concluso il britannico. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Strada da fare è lunga e la Ferrari ci sta addosso”

    ROMA – La Red Bull, al momento, sembra essere la macchina più veloce in Formula 1. Superati i primi e pesanti problemi di affidabilità, la RB18 sembra imprendibile sul dritto, con la casa di Milton Keynes che nelle ultime tappe del mondiale ha rosicchiato punti importanti alla Ferrari in ottica mondiale costruttori, mentre Max Verstappen si è avvicinato al leader delal classifica piloti Charles Leclerc. Frutto di un lavoro di squadra, afferma il team principal della scuderia anglo-austriaca Christian Horner alla CNN, che però parte da lontano: “Non mi aspettavo un inizio così, è tutto merito del team. Ma la strada è lunga e la lotta con la Ferrari è serrata”.
    Duello a Barcellona
    L’inerzia positiva della Red Bull viene infatti da un 2021 vissuto sulle montagne russe, con Max Verstappen capace di laurearsi, alla fine, campione del mondo battendo Lewis Hamilton. “Dopo il tanto lavoro per la vettura dell’anno scorso, dovevamo rischiare. Abbiamo avuto l’opportunità di vincere e bisognava provarci. Il 2021 – ha aggiunto Horner – ha messo una grande pressione addosso alla squadra, specie nella seconda parte. I risultati positivi di questo inizio di stagione credo che raccontino di questo lavoro fenomenale in così poco tempo”. Con il Gran Premio di Spagna alle porte Horner però non si fida della Ferrari: “In Florida la pista andava bene per noi, ma la Ferrari andrà forte a Bercellona, visto che la loro vettura è agile nelle curve veloci”, ha concluso il team principal della Red Bull. LEGGI TUTTO

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    Ferrari 365 GTC/4, il “Gobbone” all’asta nel Regno Unito

    È “gobba”, italiana, vecchia e fascinosa: Non parliamo della Juventus, ma di una Ferrari 365 GTC/4, la cosiddetta “Ferrari dimenticata”, tornata all’asta nel Regno Unito, sul sito Collecting Cars. Si tratta di un esemplare acquistato nel 1971, anno della sua uscita, da Charles “Ronnie”Driver, eroe della seconda guerra mondiale e futuro uomo d’affari milionario, nonché padre dell’attrice holliwoodiana Minnie Driver.
    Pregi e problemi con la legge del “Gobbone”
    La Ferrari 365 GTC/4 fu prodotta in soli 500 esemplari e, a causa della forma del cofano, si guadagnò il soprannome di “Gobbone”. Stretta parente della Daytona GTB/4, ha impresso una svolta nella storia delle granturismo a quattro posti, le cosiddette 2+2. Fin dalla sua uscita la sua storia è stata segnata da problemi con la legge in materia di sicurezza e in particolar modo negli Stati Uniti. Il problema era costituito dal paraurti cromato e brillante, non più consentito per circolare su strada. Disegnata da Filippo Sapino per Pininfarina, la 365 GTC/4 ha una carrozzeria elegante che ha integrato i paraurti anteriori e posteriori in gomma nel design complessivo della vettura. All’interno del vano passeggeri, i due piccoli sedili posteriori sono in grado di accogliere due bambini o di essere ripiegati per aumentare lo spazio destinato ai bagagli. Per vederla dai un’occhiata alla gallery!
    Guarda la galleryFerrari 365 GTC/4: le foto del “Gobbone” all’asta nel Regno Unito LEGGI TUTTO

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    Incidente per Charles Leclerc nel Gp storico a Monaco

    ROMA – Incidente per Charles Leclerc durante un’esibizione nel Gran Premio Storico di Monaco, svoltasi sul suo circuito di casa. Il pilota classe 1997, al volante della Ferrari 312 B3-74 che fu di Niki Lauda e Clay Regazzoni nel 1974, ha perso il controllo della monoposto andando a sbattere contro le barriere a La Rascasse. La vettura ha riportato ingenti danni all’alettone posteriore, ma Leclerc è riuscito a riportarla al rettilineo dove poi è sceso per controllare le conseguenze dell’incidente.
    La causa
    La Ferrari, tramite i propri canali social, ha poi spiegato la causa della perdita di controllo della monoposto da parte di Leclerc: “Charles si è divertito molto nella gara spettacolo del Gran Premio Storico di Monacoguidando la 312 B3-74 di Niki Lauda – si legge in un tweet -, fino a quando un problema ai freni ha messo fine alla corsa nel suo ultimo giro”. Il monegasco ha poi commentato l’incidente odierno tramite il suo account Twitter: “Quando pensavi di avere già avuto tutte le sfortune del mondo a Monaco e poi perdi i freni alla Rascasse con una delle più iconiche auto storiche della Ferrari di Formula 1” – ha scritto il pilota del Cavallino. LEGGI TUTTO