TORINO – Il disastro della Ferrari a Baku, il mercato della Juventus in attesa dei botti. Non sono giorni “semplici” per i tifosi, nostalgici più che mai. Quelli della Rossa riesumano anche Kimi Raikkonen, ultimo ad aver vinto il Mondiale con la macchina di Maranello nel 2007 post Schumi. Poi, solo illusioni, prima con Alonso poi con Vettel. E adesso che Leclerc stava volando, ecco che la Rossa si scopre fragile, in tutti i sensi. «Ridateci Raikkonen», scrivono in molti. Kimi è pensionato, si diverte in famiglia, tra Svizzera, Finlandia e l’amatissima Italia, fa triathlon e si gode mogli e figli. In particolare, c’è Robin che cresce a vista d’occhio con personalità: è già un fenomeno con i kart e le mini moto, ma è soprattutto un fan sfegatato della Juve e della Nazionale azzurra. Porta con fierezza la maglia che Cristiano Ronaldo gli ha regalato la passata stagione, regalo arrivato tramite Maurizio Arrivabene, un tempo boss di Kimi in F1 e ora ad del club bianconero. «Forza Juve», il suo mantra tra i mille linguaggi di casa, dove anche la sorellina Arianna si adegua. Ah, anche qui si aspettano Pogba, Di Maria e via discorrendo… LEGGI TUTTO