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    F1, Ferrari: tra piloti predestinati e tifosi predisposti (alla sofferenza)

    Sei agitato? Nervoso? Soffri di insonnia? Ti senti incompleto e credi che la tua vita non riesca mai ad andare nel verso giusto? Puoi stare sereno, non sei depresso, sei solo (semplicemente) ferrarista. Sappiamo che Aldo Grasso vorrebbe che i commentatori di Sky smettessero di etichettare Leclerc come “Predestinato”, poiché dal suo punto di vista, […] LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Se perdo il mondiale sono io il responsabile”

    LE CASTELLET – Volto scurissimo per Charles Leclerc al termine del Gp di Francia 2022, dodicesima tappa del mondiale di Formula 1. Il pilota della Ferrari è infatti uscito di pista al 18esimo giro, andando a sbattere contro le barriere dopo aver perso il controllo della propria monoposto in curva 11. Ai microfoni di Sky Sport, Leclerc ha ammesso: “Io non posso fare questi errori. Da inizio anno sono a un livello molto alto, forse uno dei più alti della mia carriera, però se faccio questi errori non serve a niente essere ad alto livello: è inaccettabile. Se a fine anno perdiamo il campionato di 32 punti, che sono quelli che ho perso tra Imola e oggi, allora saprò da dove arriva questo svantaggio: arriva da me. Vediamo a fine anno, faremo i conti, ma non posso fare queste cose”.
    La ricostruzione dell’accaduto
    Nel team radio successivo all’incidente, Leclerc aveva paventato un possibile problema con l’acceleratore, che già aveva creato apprensione nel finale della scorsa gara, in Austria. A freddo, il ferrarista ritratta e spiega: “Non c’entra niente, anzi c’è stato un problema quando avevo già toccato il muro e la retromarcia non funzionava, quindi non potevo togliermi dal muro e andare indietro. La macchina non sembrava così tanto danneggiata, a parte l’ala davanti. Ma non vorrei spostare l’attenzione su quello. L’urlo in team radio? Non sapevo che la radio fosse accesa, avrei preferito tenerlo per me”.  LEGGI TUTTO

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    F1: Leclerc campione di onestà, ma così il Mondiale non si vince

    TORINO – La Ferrari ha scelto (giustamente, guardando la classifica, con un gap su Carlos Sainz destinato per altro ad ampliarsi) il suo numero 1, ma Charles Leclerc non è ancora un numero 1. Ovvero, il monegasco è un numero 1 assoluto nel non trovare scuse e ammettere i suoi errori, fin oltre quello che gli si potrebbe chiedere (Mattia Binotto infatti lo difende: «È un campione, non lo mettiamo di sicuro in discussione»). Come ieri, quando poco dopo aver finito al 18° giro la sua corsa verso la vittoria che l’avrebbe riavvicinato a Max Verstappen contro le carriere del Paul Richard, ha dichiarato senza tanti giri di parole: «Ho sbagliato, un errore inaccettabile per uno che vuole vincere il titolo. Ora dobbiamo solo continuare a provarci e fare i conti alla fine. Ma se alla fine perderò il Mondiale per 32 punti sarà solo colpa mia». Quelli persi tra a Imola e Le Castellet, i suoi due errori. Pesantissimi. Due “zeri”, che uniti ai problemi di affidabilità della Ferrari F1-75 dopo 12 GP lo vedono a -63 da Verstappen, che invece di errori non ne commette mai. E capitalizza al massimo i problemi altrui nonostante una Red Bull evidentemente inferiore alla Ferrari. E pure, se non nelle sue mani, alla Mercedes in grande crescita, come dimostra il doppio podio di Lewis Hamilton e George Russell, con duello finale su Sergio Perez.Verstappen più forte di Leclerc? Ora sì. Non è una sentenza assoluta, ma la conseguenza del fatto che, pur coetanei, Max ha una storia molto più lunga e significativa in Formula 1. Anche l’olandese s’è presentato nel Circus arrembante per reclamare un suo posto da leader, predestinato, re. Ed è cresciuto sbagliando, esagerando lottando come un leone contro il migliore di tutti: Lewis Hamilton. E l’hanno corso l’ha battuto. Acquisendo una consapevolezza e una serenità che ora pagano. Tutto quello che Charles non ha, perché è il primo anno che ha una macchina per vincere. Deve imparare anche lui a farlo. Lui e la squadra. Non a caso la lezione più grande gliela rifila in mondovisione Verstappen, nell’intervista post-vittoria in pista. «La lotta con Leclerc? Io penso a fare più punti possibili. A volte devi capire che non puoi attaccare sempre, ma devi aspettare».Max può farlo. E gara dopo gara può farlo ancora di più. Charles no. E deve avere la forza mentale per riuscire ad accettarlo. Nel frattempo domenica in Ungheria dovrà per forza vincere. E per riuscirci dovrà tornare a lottare anche con il compagno di squadra, quel Carlos Sainz che nonostante i problemi al pt stop, porta a casa un eccellente quinto post partendo 19°. Con due sorpassi da fenomeno: all’esterno su Russell, di cattiveria su Perez. Con grande coraggio e talento. E l’aiuto della macchina. Che in Ungheria potrà giocarsi il successo, non pagando più penalità per il cambio motore. E stare certi che a Budapest non aiuterà più Leclerc per la pole, dandogli la scia. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Non posso fare questi errori, inaccettabile”

    LE CASTELLET – Charles Leclerc è molto deluso al termine del Gp di Francia, dodicesimo appuntamento del mondiale di Formula 1. Il pilota della Ferrari è infatti uscito di pista al 18esimo giro, andando a sbattere contro le barriere dopo aver perso il controllo della propria monoposto in curva 11. Ai microfoni di Sky Sport, Leclerc ha ammesso: “Io non posso fare questi errori. Da inizio anno sono a un livello molto alto, forse uno dei più alti della mia carriera, però se faccio questi errori non serve a niente essere ad alto livello: è inaccettabile. Se a fine anno perdiamo il campionato di 32 punti, che sono quelli che ho perso tra Imola e oggi, allora saprò da dove arriva questo svantaggio: arriva da me. Vediamo a fine anno, faremo i conti, ma non posso fare queste cose”.
    “L’urlo? Avrei preferito tenerlo per me”
    Nel team radio successivo all’incidente, Leclerc aveva paventato un possibile problema con l’acceleratore, che già aveva creato apprensione nel finale della scorsa gara, in Austria. A freddo, il ferrarista ritratta e spiega: “Non c’entra niente, anzi c’è stato un problema quando avevo già toccato il muro e la retromarcia non funzionava, quindi non potevo togliermi dal muro e andare indietro. La macchina non sembrava così tanto danneggiata, a parte l’ala davanti. Ma non vorrei spostare l’attenzione su quello. L’urlo in team radio? Non sapevo che la radio fosse accesa, avrei preferito tenerlo per me”.  LEGGI TUTTO

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    L'urlo di Leclerc dopo l'incidente della Ferrari: l'incredibile audio

    LE CASTELLET – Il Gran Premio di Francia ha riservato una beffa atroce a Charles Leclerc, che ha dovuto dire addio in maniera anticipata al dodicesimo appuntamento del mondiale di Formula 1. Il pilota della Ferrari, infatti, stava conducendo con relativa tranquillità la gara, valutando con il proprio muretto la strategia da attuare per rispondere al pit stop per Max Verstappen, quando al 19esimo giro ha perso il posteriore della propria monoposto, finendo in testacoda e quindi contro le barriere all’esterno di curva 11. Subito si apre il team radio, con il pilota che sta bene e che inizialmente lamenta un problema con l’acceleratore, che sarebbe rimasto aperto (problematica avuta anche nel precedente appuntamento in Austria). Seguono secondi in cui si sente solo il respiro pesantissimo di Leclerc, che poi libera tutta la propria frustazione e rabbia con un urlo potentissimo, che racchiude più significato di qualsiasi parola che verrà poi detta per commentare l’accaduto. 

    Sainz risale, ma con penalità 

    Nel frattempo, migliorano sensibilmente le condizioni di gara per Carlos Sainz, che ha potuto “sfruttare” l’accaduto per portare a termine il proprio pit stop con tempi ridotti, recuperando quindi tempo e soprattutto margine sulle monoposto che lo precedevano. Lo spagnolo, infatti, risale fino alla quarta posizione, ma dovrà scontare 5″ di penalità in un successivo cambio gomme per unsafe release. Gara quindi salvata, ma podio quasi impossibile, a meno di clamorose sorprese.  LEGGI TUTTO

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    F1, disastro Ferrari nel Gp di Francia: Leclerc a muro

    LE CASTELLET – Incredibile colpo di scena nel corso del Gran Premio di Francia, dodicesimo appuntamento del mondiale di F1. Charles Leclerc, fin lì comodamente in testa alla gara e in fase di valutazione sulla strategia da attuare, è infatti uscito di pista in curva 11 del circuito del Paul Ricard, finendo in testacoda e andando poi a sbattere contro le barriere, dovendo quindi ritirarsi dalla corsa. Colpo durissimo, quindi, per il numero 16 della Ferrari, in ottica della classifica sia piloti che costruttori. 
    La situazione
    Ora quindi si prospetta un “via libera” per Max Verstappen, che ha la grandissima chance di andare a vincere la gara, visto che nessuno riusciva a tenere il ritmo suo e dello stesso Leclerc, potendo quindi andare a oltre 60 punti di vantaggio su Leclerc in classifica. Una situazione che favorisce Carlos Sainz, che può quindi andare a completare il proprio pit stop con tempi ridotti e poter rimontare ancora di più classifica dopo che era già riuscito a rientrare ampiamente in zona punti.  LEGGI TUTTO