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    Ferrari, Hakkinen: “Leclerc, ora i bonus sono finiti. L'errore in Francia costa molto”

    ROMA – Due titoli mondiali consecutivi in Formula 1 e una carriera sempre al top. Mika Hakkinen di campioni se ne intende e l’errore di Charles Leclerc al Gran Premio di Francia potrebbe costare caro al monegasco della Ferrari. Il finlandese rincuora il classe 1997, ma nella sua rubrica su “Unibet” scrive anche: “Tutti commettono errori, ma questo gli è costato molto. Charles è un pilota fantastico e aveva guidato perfettamente fino al 18° giro. Ha subìto molta pressione da parte di Max. Ora è importante capire come Charles reagirà a questo errore. Ha perso 32 punti a causa degli errori commessi a Imola e al Paul Ricard, e non può permettersene altri se vuole battere Max: si è giocato i bonus”.
    Il fattore squadra
    Hakkinen ritiene che Leclerc abbia tutti gli ingredienti per vincere il mondiale e gli dà un prezioso suggerimento: “Deve riconoscere di avere il talento e la macchina necessari per vincere le gare, concentrarsi sugli aspetti positivi e pensare una gara alla volta” Poi si mette nei suoi panni: “Ho avuto la stessa esperienza, ad esempio quando sono uscito di pista mentre ero in testa al Gran Premio d’Italia nel 1999, ed è stato davvero difficile. Sai cosa hai fatto, hai buttato via la vittoria e devi prendertene le responsabilità”. Infine un plauso a Carlos Sainz, fondamentale sabato per la conquista della pole position da parte dello stesso Leclerc: “Un aspetto molto positivo del fine settimana è stato il modo in cui Carlos Sainz ha aiutato Charles a ottenere la pole position dandogli una scia durante le qualifiche. Un lavoro di squadra di questo tipo è essenziale: Carlos sta guidando alla grande in questo momento, Leclerc ha un compagno di squadra forte e capace”.
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    Ferrari, Hakkinen: “Leclerc ha finito i bonus, Sainz alleato prezioso”

    ROMA – “Tutti commettono errori, ma questo gli è costato molto. Charles è un pilota fantastico e aveva guidato perfettamente fino al 18° giro. Ha subìto molta pressione da parte di Max”. Dalla sua rubrica per “Unibet”, Mika Hakkinen, due volte campione del mondo, consola così Charles Leclerc dopo il suo errore al Gran Premio di Francia di Formula 1. L’ex pilota finalndese però avverte il pilota Ferrari: “Ora è importante capire come Charles reagirà a questo errore. Ha perso 32 punti a causa degli errori commessi a Imola e al Paul Ricard, e non può permettersene altri se vuole battere Max: si è giocato i bonus”.
    Aspetti positivi
    Hakkinen ritiene che Leclerc abbia tutti gli ingredienti per vincere il mondiale e gli dà un prezioso suggerimento: “Deve riconoscere di avere il talento e la macchina necessari per vincere le gare, concentrarsi sugli aspetti positivi e pensare una gara alla volta” Poi si mette nei suoi panni: “Ho avuto la stessa esperienza, ad esempio quando sono uscito di pista mentre ero in testa al Gran Premio d’Italia nel 1999, ed è stato davvero difficile. Sai cosa hai fatto, hai buttato via la vittoria e devi prendertene le responsabilità”. Poi Hakkinen elogia Carlos Sainz, la cui scia ha permesso a Leclerc di partire in testa al Paul Ricard: “Un aspetto molto positivo del fine settimana è stato il modo in cui Carlos Sainz ha aiutato Charles a ottenere la pole position dandogli una scia durante le qualifiche. Un lavoro di squadra di questo tipo è essenziale: Carlos sta guidando alla grande in questo momento, Leclerc ha un compagno di squadra forte e capace”, ha concluso il finlandese.
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    Ferrari, Horner: “Rapporto genuino con loro, hanno una grande vettura”

    ROMA – Rivali, ma mai nemici. Christian Horner, team principal della Red Bull, ha parole di stima e rispetto per la Ferrari. Charles Leclerc e Carlos Sainz da un lato e Max Verstappen e Sergio Perez dall’altro stanno dando spettacolo in Formula 1 con duelli spesso duri, ma sempre entro i limiti della correttezza. Spiega infatti il britannico a “Eurosport”: “Abbiamo un testa a testa in ogni gara, ma c’è un rispetto genuino tra piloti e team che è bello da vedere. Certamente è un confronto focalizzato sulla pista. Non ci sono politica o altre stupidate fuori dalla pista”.
    Le parole di Horner
    Al Gran Premio di Francia, tuttavia, il duello tra il monegasco e l’olandese campione del mondo si è visto solo nei primi 18 giri. Poi l’errore di Leclerc ha costretto il pilota Ferrari al ritiro, con la rincorsa mondiale che ora si fa più complicata per il Cavallino. “Il divario di punti è maggiore di quello che avrebbe dovuto essere”, aggiunge però Horner. “Hanno una grande vettura, penso che sui cordoli siano migliori di noi. Ma alla fine i tempi sul giro sono simili anche se ottenuti in un modo diverso”, spiega il team principal. “In questa prima parte dell’anno abbiamo colto maggiormente le nostre opportunità, ma mi aspetto una parte finale molto ravvicinata”, pronostica infine Horner. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Villeneuve su Leclerc: “Così non merita il campionato”

    ROMA – Con l’errore al Gran Premio di Francia, si riducono le possibilita di Charles Leclerc di recuperare su Max Verstappen in classifica piloti della Formula 1. L’alfiere della Ferrari si è preso le sue responsabilità, ma ora il sogno iridato si allontana. Chi è riuscito a vincere un mondiale è invece Jacques Villeneuve, che nel suo editoriale sul sito olandese “Formule 1” scrive: “Leclerc e Verstappen avevano lo stesso passo, solo che Leclerc ha commesso un altro errore che non dovrebbe commettere lo ha ammesso lui stesso, non merita il campionato in questo modo”.Guarda la galleryLeclerc, il ritiro clamoroso nel GP di Francia: che errore per la Ferrari
    Villeneuve su Verstappen
    Sebbene Leclerc abbia perso punti anche per altri motivi, i suoi errori pesano, con Villeneuve che spiega: “Non capisco. In Austria ha resistito perfettamente alla pressione. Questa è la grande differenza con Verstappen, che non sbaglia. E quando viene battuto da Leclerc, spesso finisce secondo, in modo che l’enorme divario non si riduca rapidamente”. “Così – spiega il canadese – abbiamo un campionato con due vetture più o meno uguali, ma in cui una ha un grande vantaggio. È il miglior esempio di come non si possa vincere un campionato”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Horner: “Con loro niente politica o giochetti, sarà un finale tirato”

    ROMA – “Abbiamo un testa a testa in ogni gara, ma c’è un rispetto genuino tra piloti e team che è bello da vedere. Certamente è un confronto focalizzato sulla pista. Non ci sono politica o altre stupidate fuori dalla pista”. Sono queste le parole a “Eurosport” di Christian Horner, che inquadra così la rivalità di quest’anno con la Ferrari in Formula 1. Charles Leclerc e Carlos Sainz da un lato e Max Verstappen e Sergio Perez dall’altro stanno dando spettacolo in pista con duelli spesso duri, ma sempre entro i limiti della correttezza. Una situazione che sembra ben diversa da quanto successo l’anno scorso tra Red Bull e Mercedes.
    Finale in volata?
    Al Gran Premio di Francia, tuttavia, il duello tra il monegasco e l’olandese campione del mondo si è visto solo nei primi 18 giri. Poi l’errore di Leclerc ha costretto il pilota Ferrari al ritiro, con la rincorsa mondiale che ora si fa più complicata per il Cavallino. “Il divario di punti è maggiore di quello che avrebbe dovuto essere”, aggiunge però Horner. “Hanno una grande vettura, penso che sui cordoli siano migliori di noi. Ma alla fine i tempi sul giro sono simili anche se ottenuti in un modo diverso”, analizza il team principal. Poi dice la sua su come finirà il mondiale: “In questa prima parte dell’anno abbiamo colto maggiormente le nostre opportunità, ma mi aspetto una parte finale molto ravvicinata”, ha spiegato il numero uno del muretto Red Bull. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Villeneuve: “Leclerc così non merita il mondiale”

    ROMA – Gran Premio di Francia amaro per Charles Leclerc, che vede Max Verstappen scappare via in classifica piloti Formula 1 dopo lo zero incassato al Paul Ricard. Il monegasco della Ferrari si è preso le sue responsabilità, ma ora il sogno iridato si allontana. Chi è riuscito a vincere un mondiale è invece Jacques Villeneuve, che nel suo editoriale sul sito olandese “Formule 1” scrive: “Leclerc e Verstappen avevano lo stesso passo, solo che Leclerc ha commesso un altro errore che non dovrebbe commettere lo ha ammesso lui stesso, non merita il campionato in questo modo”.
    Un confronto con Verstappen
    Sebbene Leclerc abbia perso punti anche per altri motivi, i suoi errori pesano, con Villeneuve che spiega: “Non capisco. In Austria ha resistito perfettamente alla pressione. Questa è la grande differenza con Verstappen, che non sbaglia. E quando viene battuto da Leclerc, spesso finisce secondo, in modo che l’enorme divario non si riduca rapidamente”. “Così abbiamo un campionato con due vetture più o meno uguali, ma in cui una ha un grande vantaggio. È il miglior esempio di come non si possa vincere un campionato”, sentenzia infine l’ex pilota canadese. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Rueda: “Ecco perché abbiamo fermato Sainz”

    ROMA – “Siamo tornati dalla Francia, dove speravamo di ottenere grandi risultati, ma purtroppo abbiamo finito con un ritiro e una quinta posizione”. Sono queste le parole dopo il Gran Premio di Francia di Inaki Rueda, capo della strategia Ferrari in Formula 1. La gara al Paul Ricard ha visto Charles Leclerc portare a casa uno zero e Carlos Sainz riuscire a rimontare da 19esimo a quinto. E in tanti sono rimasti perplessi dalla scelta del muretto italiano di far rientrare lo spagnolo verso la fine della gara, facendogli scondare in pit-lane la penalità di 5 secondi, arrivata dopo una ripartenza non sicura dal box. Rueda giustifica così questa decisione: “Quando un pilota va oltre le aspettative di vita di una gomma, deve prendersene cura e guidare molto lentamente, con il rischio di avere problemi. Avere questo tipo di situazione, poteva comportare un altro ritiro. Così, abbiamo deciso di fare un pit-stop ed essere sicuri di ottenere il punto addizionale per il giro veloce”.Guarda la galleryLeclerc, il ritiro clamoroso nel GP di Francia: che errore per la Ferrari
    Sul ritiro di Leclerc
    Altri si sono poi stupiti di come la radio fosse aperta mentre Sainz superava Perez. Ma Rueda spiega così questo fraintendimento: “La televisione propone in ritardo i contenuti agli spettatori. In curva 10 lo abbiamo richiamato ai box. Lui pensava di poter passare Perez al giro successivo e per questo ha detto ‘Per favore, non la sosta in questo giro’. Questa conversazione è andata in onda in curva 15, subito dopo l’entrata nella pit-lane, e non avrebbe avuto senso per lui dire quella frase in quel momento”. Poi il commento sulla gara di Leclerc, terminata al giro 18 per un testacoda finito poi contro le barriere: “Ha fatto un lavoro eccezionale su Verstappen, che poi ha anticipato di molto la sosta. A quel punto Leclerc era pronto a ignorare la sua strategia e a continuare al meglio la sua gara. Sfortunatamente, Leclerc si è poi ritirato. Ma siamo abbastanza sicuri che, se fosse andata diversamente, avremmo fatto fermare il pilota 5 o 6 giri dopo e avremmo avuto il passo per riprendere Verstappen e superarlo per andare a prenderci la vittoria”. Ora in programma c’è il Gran Premio di Ungheria e Rueda ha ben chiara la strategia da attuare: “Ci aspetta una pista dove sarà difficile sorpassare e sappiamo di avere una vettura molto forte anche in qualifica. Quindi cercheremo di assicurarci la prima fila e di piazzare una doppietta domenica”. LEGGI TUTTO