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    Ferrari, Leclerc: “Giornata positiva, dobbiamo essere pronti per le qualifiche”

    SUZUKA – “Nel complesso è stata una giornata positiva in termini di performance. La prima sessione di libere è andata bene e mi sono sentito a mio agio in macchina, mentre la seconda è stata poco significativa perché le mie gomme erano molto usurate”. Charles Leclerc ha parlato così dopo il venerdì di prove libere al Gran Premio del Giappone, diciottesimo appuntamento della Formula 1. Il pilota della Ferrari ha analizzato l’andamento della prima giornata sul circuito di Suzuka, caratterizzata dalla pioggia caduta nella seconda sessione, dove i piloti hanno girato sul bagnato.
    Verso sabato
    “Il meteo per domani dovrebbe essere completamente diverso rispetto a oggi – le parole del monegasco riportate da Sky Sport -, per cui la terza sessione di libere sarà particolarmente importante per adattare la vettura il più in fretta possibile alle condizioni di asciutt oed essere pronti per le qualifiche”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Dovrò essere pronto per le qualifiche”

    SUZUKA – Charles Leclerc ha parlato dopo il venerdì di prove libere al Gran Premio del Giappone, valevole per la diciottesima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il pilota della Ferrari ha analizzato l’andamento della prima giornata sul circuito di Suzuka, caratterizzata dalla pioggia caduta nella seconda sessione, dove i piloti hanno girato sul bagnato. “Nel complesso è stata una giornata positiva in termini di performance – le sue parole riportate da Sky Sport -. La prima sessione di libere è andata bene e mi sono sentito a mio agio in macchina, mentre la seconda è stata poco significativa perché le mie gomme erano molto usurate”.
    Verso le qualifiche
    “Il meteo per domani dovrebbe essere completamente diverso rispetto a oggi – ha aggiunto il monegasco -, per cui la terza sessione di libere sarà particolarmente importante per adattare la vettura il più in fretta possibile alle condizioni di asciutt oed essere pronti per le qualifiche”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz: “Giornata produttiva, pensiamo alla qualifica”

    SUZUKA – Carlos Sainz ha parlato dopo il venerdì di prove libere al Gran Premio del Giappone, valevole per la diciottesima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Lo spagnolo della Ferrari ha analizzato le prime due sessioni sul circuito di Suzuka, con la seconda in particolare caratterizzata da pesanti condizioni di bagnato. “È stato un venerdì molto bagnato, e questo di solito significa non girare più di tanto – le sue parole riportate da Sky Sport -. Oggi però le condizioni di pista sono rimaste piuttosto stabili e così ho avuto modo di provare sia le gomme intermedie che le wet”. 
    Il commento di Sainz
    “Così facendo ci siamo potutiportare a casa più di un’indicazione utile sul bagnato dunque definirei la giornata odierna produttiva – ha aggiunto Sainz -. Ora però è il momento di cominciare a prepararci per la qualifica di domani”. LEGGI TUTTO

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    F1, GP Giappone: Mercedes al comando nelle FP2, Ferrari costrette a rincorrere

    SUZUKA – La seconda sessione di prove libere del GP del Giappone regala ancora soprese: davanti a tutti, infatti, non ci sono Red Bull o Ferrari, così come non si ripete Fernando Alonso, al comando nella prima, ma le Mercedes che riescono a precedere tutti. Il miglior tempo lo stampa George Russell che chiude in 1:41.395 precedendo il compagno di squadra Lewis Hamilton, secondo, e Max Verstappen, terzo con un ottimo passo gara.
    Ferrari attardate
    Seconde prove libere a due facce per la Ferrari, sempre in pista con Sainz, ma segnata da problemi per Leclerc, che ha potuto girare poco. Lo spagnolo ha chiuso con il sesto tempo, dietro anche a Sergio Perez con l’altra Red Bull e alla Haas di Kevin Magnussen mentre il monegasco è fuori dalla top ten, in undicesima posizione. Davanti a lui, infatti, ci sono Alonso, Bottas, Ocon e Zhou. LEGGI TUTTO

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    F1, GP Giappone: Russel davanti nelle seconde libere, Ferrari indietro

    SUZUKA – Mercedes fa la voce grossa nella  seconda sessione di prove libere del GP del Giappone:  non si ripete Fernando Alonso, al comando nella prima sessione, ma il miglior tempo lo stampa George Russell che chiude in 1:41.395 precedendo il compagno di squadra Lewis Hamilton, secondo, e Max Verstappen, terzo con un ottimo passo gara e pronto a brindare al titolo in caso di vittoria e giro veloce in gara.
    Ferrari costrette a rincorrere
    Seconde prove libere a due facce per la Ferrari, sempre in pista con Sainz, ma segnata da problemi per Leclerc, che ha potuto girare poco. Lo spagnolo ha chiuso con il sesto tempo, dietro anche a Sergio Perez con l’altra Red Bull e alla Haas di Kevin Magnussen mentre il monegasco è fuori dalla top ten, in undicesima posizione. Davanti a lui, infatti, ci sono Alonso, Bottas, Ocon e Zhou che chiude proprio davanti al monegasco della Rossa. LEGGI TUTTO

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    F1, GP Giappone: sorpresa Alonso nelle prime libere, lo spagnolo comanda davanti alle due Ferrari

    SUZUKA – Il weekend del Gran Premio del Giappone si apre con una sorpresa: a guidare il gruppo, nella prima sessione di prove libere c’è infatti la Alpine di Fernando Alonso; il pilota spagnolo è stato il pilota più veloce nella prima sessione di prove libere, disputata in condizioni di bagnato, facendo segnare il miglior tempo in 1:42.248mettendosi alle spalle le due Ferrari. Le Rosse, però, sono apparse subito competitive sulla pista bagnata con Carlos Sainz a chiudere secondo e Charles Leclerc in terza posizione, davanti all’altra Alpine guidata da esteban Ocon.

    Bene anche la Haas che porta Kevin Magnussen in quinta posizione davanti alla prima delle Red Bull guidata da Max Verstappen, che questo weekend punta a chiudere la partita iridata.  A completare la top ten, poi, ecco l’altra Haas di Mick Schumacher, autore anche di un incidente a sessione terminata, la McLaren di Lando Norris, Valtteri Bottas e Sergio Perez.  LEGGI TUTTO

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    F1, GP Giappone: nelle prime libere il miglior tempo è di Alonso, Sainz 2° davanti a Leclerc

    SUZUKA – Sulla pista bagnata del Giappone la sorpresa porta il nome di Fernando Alonso: Ia guidare il gruppo, nella prima sessione di prove libere c’è infatti la Alpine del pilota spagnolo che è stato più veloce nella prima sessione di prove libere, disputata in condizioni di bagnato, facendo segnare il miglior tempo in 1:42.248mettendosi alle spalle le due Ferrari. Le Rosse, però, sono apparse subito competitive sulla pista bagnata con Carlos Sainz a chiudere secondo e Charles Leclerc in terza posizione, davanti all’altra Alpine guidata da esteban Ocon.

    Bene anche la Haas che porta Kevin Magnussen in quinta posizione davanti alla prima delle Red Bull guidata da Max Verstappen, che questo weekend può laurearsi campione del mondo.  A completare la top ten, poi, ecco l’altra Haas di Mick Schumacher, autore anche di un incidente a sessione terminata, la McLaren di Lando Norris, Valtteri Bottas e Sergio Perez che chiude il gruppo. LEGGI TUTTO

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    La F1 affronta l'onda lunga Budget Cap: può diventare uno tsunami

    TORINO – Il 2021 dovrebbe essere un anno magico per Mohammed Ben Sulayem, che l’ha concluso succedendo a Jean Todt alla guida della Fia, ma finora ha portato al principe saudita solo grane. Prima quella di Michael Masi, il direttore di gara rimosso dopo la gestione molto contestata del duello mondiale di Max Verstappen e Lewis Hamilton, concluso con quell’ormai famosa safety car che all’ultimo giro dell’ultimo GP ad Abu Dhabi è costato all’inglese l’ottavo titolo e contemporaneamente ha dato il primo all’olandese. Adesso la vicenda Budget Cap, il tetto di bilancio (fissato l’anno scorso in 145 milioni di euro) che proprio la Red Bull (e l’Aston Martin, ma non interessa a nessuno, tranne Fernando Alonso che rischia di metterci le chiappe sopra con una penalizzazione) avrebbe sforato in quella stagione. Un vulnus che rischia di minare la credibilità del Circus, tornato di moda e riamato dai giovani.Aver rinviato a lunedì, dopo il GP del Giappone che domenica potrebbe assegnare il titolo bis a Verstappen (per essere sicuro deve vincere con il giro veloce), non aiuta certo. Senza dare credito a chi parla di inciuci vecchio stile, è comprensibile che da parte della Fia ci sia la difficoltà di avere numeri certi sui bilanci, già di per sé (e non solo per la Red Bull e tanto meno per la F1) oggetto spesso di “fantasiose” operazioni (come moltiplicare le società fiscali che fanno capo a una sola: in questo caso ben otto…). Senza contare che nel famigerato regolamento del Budget Cap non ci sono pene scritte e certe. Semmai margini manovra. Complesso essere inattaccabili, anche giuridicamente.Però la sostanza è che se qualcuno ha speso di più per portare in pista più sviluppi ha tratto vantaggio. E un Mondiale deciso all’ultimo giro è facile pensare che sia stato condizionato da tutto ciò. Falsato, come dice chiaramente Lewis Hamilton a Suzuka. Il più duro, anche perché quello che ha pagato di più. Personalmente e come team. Non a caso la Mercedes fa alzare la voce ai suoi piloti. La Ferrari invece, come ormai da tradizione, sceglie una via più politica e meno mediatica. Lavora lontano dai riflettori, per questo Charles Leclerc è più cauto. Ma i benefici di un eventuale aggiramento del Budget Cap nel 2021 avrebbero condizionato anche questa stagione. E visto che la Red Bull ha portato molti sviluppi anche nel 2022, pure la prossima. Un’onda lunga, che fa subito fermata con un argine solido e chiaro. LEGGI TUTTO