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    GP Belgio F1 (Qualifiche): ecco gli highlights

    Una sessione di qualifica ricca di colpi di scena quella vissuta in Belgio, con Carlos Sainz bravo a prendersi la pole dietro un Verstappen imprendibile per tutti.La miglior prestazione del sabato di Spa è andata a Max Verstappen, con un tempo di 1:43.665 inarrivabile per tutti gli altri, a partire dal team mate Perez, terzo al traguardo. In pole position nel Gran Premio del Belgio di domani, però, scatterà Carlos Sainz, uno dei tredici superstiti dalla pioggia di penalizzazioni a causa di sostituzioni di motori e componenti vari. Solo sesto Leclerc, che si troverà così a scattare alle spalle del rivale per il titolo.

    Alle spalle dei leader, domani, partiranno Hamilton e Alonso. Tra le colline del Belgio dunque si rinnoverà la sfida tra i due, mentre alle loro spalle da segnalare la prestazione di Alex Albon, fantastico a portare la Williams in Q3, mentre Latifi si era fermato già alla prima soglia di sbarramento. Bene anche Norris, anche se l’inglese dovrà scattare dal fondo. Domani vedremo tante battaglie a centro gruppo, che sicuramente animeranno tantissimo la gara fino alla fine! LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “In Belgio possiamo vincere sia con Sainz che con Leclerc”

    ROMA – La Ferrari ha scelto il Gp di Belgio per sostituire la power unit di Charles Leclerc, che quindi partirà indietro in griglia (come Max Verstappen e non solo) nel quattordicesimo round del mondiale F1. A spiegare le ragioni di questa mossa è il team principal del Cavallino Rampante, Mattia Binotto, che ha dichiarato: “Qui ci sono ottime possibilità di una rimonta, abbiamo scelto di far scontare qui la penalità a Charles perché su questa pista è facile superare e inoltre c’è un’elevata probabilità di safety car. Noi puntiamo alla vittoria, sia con Sainz che con Leclerc, non solo qui ma ovunque. Dobbiamo dimostrare di essere cresciuti, perché nella prima parte di campionato non abbiamo raccolto i risultati consoni al potenziale della vettura”. 
    “Non serve cambiare uomini”
    Leclerc si presenta alla ripresa del mondiale F1 con 80 punti di svantaggio da Max Verstappen e, al netto dei guasti meccanici o elettronici, molte critiche sono state rivolte anche alle decisioni prese in termini di strategia. Su questo punto, Binotto glissa: “In Ungheria non è stato un errore, ma qualcosa che non ha funzionato a livello di gomme. Anche gli altri sbagliano, non bisogna cambiare uomini ma soltanto crescere”. LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Belgio, Binotto: “Puntiamo a vincere con Sainz e Leclerc”

    ROMA – Charles Leclerc partirà dalle retrovie nel Gp del Belgio (così come diversi altri piloti, tra cui Max Verstappen), quattordicesimo appuntamento del mondiale F1, per la scelta della Ferrari di cambiare la power unit sulla monoposto del monegasco. A spiegare le ragioni di questa mossa è il team principal del Cavallino Rampante, Mattia Binotto, che ha dichiarato: “Qui ci sono ottime possibilità di una rimonta, abbiamo scelto di far scontare qui la penalità a Charles perché su questa pista è facile superare e inoltre c’è un’elevata probabilità di safety car. Noi puntiamo alla vittoria, sia con Sainz che con Leclerc, non solo qui ma ovunque. Dobbiamo dimostrare di essere cresciuti, perché nella prima parte di campionato non abbiamo raccolto i risultati consoni al potenziale della vettura”. 
    “Dobbiamo solo crescere”
    Leclerc si presenta alla ripresa del mondiale F1 con 80 punti di svantaggio da Max Verstappen e, al netto dei guasti meccanici o elettronici, molte critiche sono state rivolte anche alle decisioni prese in termini di strategia. Su questo punto, Binotto glissa: “In Ungheria non è stato un errore, ma qualcosa che non ha funzionato a livello di gomme. Anche gli altri sbagliano, non bisogna cambiare uomini ma soltanto crescere”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Difficile stabilire i valori dopo le libere di oggi”

    ROMA – Si chiude con una discreta prestazione della Ferrari questo venerdì di prove libere al Gran Premio del Belgio, quattordicesima tappa della Formula 1. Charles Leclerc ha chiuso entrambe le sessioni in seconda posizione, la prima alle spalle di Carlos Sainz, poi si è accodato al rivale Max Verstappen. Queste le sue parole al termine della giornata: “È bello essere tornati in macchina dopo la pausa estiva. Abbiamo completato un buon numero di giri pur dovendo fare i conti con condizioni di pista particolari, con la pioggia che andava e veniva, magari solo in certe parti del tracciato. È difficile stabilire un ordine di valori dopo la giornata odierna perché credo che i team seguissero programmi piuttosto diversi fra loro. Domani, visto che prenderemo penalità e domenica scatteremo dal fondo, ci concentreremo soprattutto sul lavoro in configurazione gara.”
    Le parole di Sainz
    Buona prima sessione di libere per Carlos Sainz, meno brillante nella seconda che ha terminato in quinta posizione. Lo spagnolo spiega così il calo nella seconda parte di questo venerdì a Spa-Francorchamps: “Nel complesso è stato un buon venerdì. Nella prima sessione mi sono sentito subito a mio agio con il bilanciamento della vettura, mentre nella seconda alcuni cambiamenti che abbiamo provato non hanno dato i risultati attesi. Comunque sono fiducioso, sappiamo su cosa lavorare in vista di domani e anche a livello di passo gara direi che ci siamo. Credo che ci siano le premesse per fare bene nel resto del weekend.” LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Condizioni di pista particolari, difficile fare un bilancio”

    ROMA – La Ferrari chiude questo venerdì di prove libere in Gran Premio del Belgio, quattordicesimo appuntamento della Formula 1. Charles Leclerc ha segnato la seconda posizione in entrambe le sessioni: la prima alle spalle di Carlos Sainz, poi si è accodato al rivale Max Verstappen. Queste le sue parole al termine della giornata: “È bello essere tornati in macchina dopo la pausa estiva. Abbiamo completato un buon numero di giri pur dovendo fare i conti con condizioni di pista particolari, con la pioggia che andava e veniva, magari solo in certe parti del tracciato. È difficile stabilire un ordine di valori dopo la giornata odierna perché credo che i team seguissero programmi piuttosto diversi fra loro. Domani, visto che prenderemo penalità e domenica scatteremo dal fondo, ci concentreremo soprattutto sul lavoro in configurazione gara.”
    Le impressioni di Sainz
    Buona prima sessione di libere per Carlos Sainz, meno brillante nella seconda che ha terminato in quinta posizione. Lo spagnolo spiega così il calo nella seconda parte di questo venerdì a Spa-Francorchamps: “Nel complesso è stato un buon venerdì. Nella prima sessione mi sono sentito subito a mio agio con il bilanciamento della vettura, mentre nella seconda alcuni cambiamenti che abbiamo provato non hanno dato i risultati attesi”. “Comunque sono fiducioso, sappiamo su cosa lavorare in vista di domani e anche a livello di passo gara direi che ci siamo. Credo che ci siano le premesse per fare bene nel resto del weekend”, ha poi concluso lo spagnolo. LEGGI TUTTO

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    Bastianini: il peso della Ferrari e della F1 nella scelta Ducati

    TORINO – Enea Bastianini promosso nel team ufficiale Ducati al fianco di Pecco Bagnaia perché la Rossa di Borgo Panigale vuole essere (e vincere) sempre più italiana e allo stesso tempo globale, ma non solo. Nella scelta di Gigi Dall’Igna, annunciata oggi con qualche giorno d’anticipo rispetto al previsto (martedì) ma comunque prima del GP di casa a Misano (fra due domeniche), c’è però un pizzico di Ferrari e di Formula 1.Da un lato infatti a far pendere l’ago della bilancia dalla parte di Bastianini non ci sono stati solo gli evidenti risultati (3 vittorie a 0 nei confronti di Jorge Martin e dall’Austria anche la dimostrazione di essere diventato veloce sul giro secco, con la prima pole in top class), ma anche proprio l’esperienza di Maranello con quello che significa avere un pilota spagnolo in squadra. Se infatti Carlos Sainz è stato preso per la sua concretezza e intelligenza (doti che lo accomunano anche a Bastianini, un vincente e già Mondiale, in Moto2), la presenza a Maranello ha aumentato la pressione perché la stampa spagnola è fors’anche più ingombrante di quella italiana. E in MotoGP il pianeta iberico ha un peso specifico decisamente superiore che in Formula 1. Vietato avere ancora più pressione e motivi di tensione (per altro lo stesso Bagnaia tra Bastianini e Martin probabilmente preferisce il primo, quando meno più “prevedibile”) che naturalmente ci saranno tra due piloti che si giocheranno il titolo.Ma c’è anche un altro elemento che arriva sempre dalla Formula 1 che ha pesato nella scelta della Ducati. Proprio oggi (una coincidenza?) è arrivato anche l’annuncio ufficiale dell’ingresso dell’Audi nel Circus delle quattro ruote, dal 2026 come produttore di motori e di fatti proprietario del team Sauber (per ora ancora legato all’Alfa Romeo e alla Ferrari). Ebbene, l’Audi è proprietaria della Ducati. E se da Ingolstadt non arrivano segnali pubblici di minore impegno sugli altri fronti del motorsport (Le Mans, Ducati…), è evidente che la sfida F1 assorbirà molte risorse umane, tecniche ed economiche. La Ducati insomma dovrà fare più da sola. Ne ha i mezzi. E se vincente (magari già quest’anno, con Fabio Quartararo a +44 ma il titolo Costruttori già praticamente in tasca e quello Team ampiamente alla portata) ne avrà di più. Sponsor, attenzione. Per un made in Italy che nei motori è tornato a tirare. E che non si vuole accontentare solo dell’asfalto e della velocità. Vedi la Ferrari che dal prossimo anno tornerà in grande alla Le Mans con il progetto Hypercar. Vedi la Ducati che dopo essersi presa tutta per sé la MotoE (il Mondiale elettrico), ha deciso di sbarcare anche nella MXGP, il top del motocross. Con una strizzata d’occhio forse anche alla Dakar, visto il lancio del modello DesertX. LEGGI TUTTO

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    Ferrari: cambio della power unit per Leclerc, a Spa partirà dal fondo

    ROMA – La Ferrari ha preso una decisione per quanto riguarda la monoposto di Charles Leclerc. La F1-75 del monegasco scatterà dal fondo della griglia al Gran Premio del Belgio, quattordicesima tappa della Formula 1 2022, a causa del cambio della power unit che verrà effettuato nel weekend a Spa. E’ arrivata all’inizio delle prove libere 1 l’ufficialità dei primi cambi di componenti, che vedranno anche Max Verstappen penalizzato. L’olandese partirà dal fondo assieme a Leclerc, il quale monterà domani il resto delle nuove componenti.  Niente penalità invece per Carlos Sainz, che continuerà a montare la quarta power unit.
    Spa sorride a Leclerc
    L’obiettivo della scuderia di Maranello era quella di andare a scontare la seconda penalità stagionale di Leclerc in una pista favorevole ai sorpassi. E l’asfalto di Spa-Francorchamps sembra adatto allo scopo per presentarsi poi a Monza con una power unit già rodata. Inoltre, la nuova direttiva per il porpoising (in vigore proprio da questo weekend) potrebbe andare a sparigliare ulteriormente le carte in tavola, facilitando i sorpassi. Su tutti, inoltre, pende l’inertezza del meteo, sempre imprevedibile a Spa, che potrebbe dare un ulteriore aiuto al classe 1997. LEGGI TUTTO