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    Ferrari, Sainz: “Orgoglioso della vittoria a Silverstone, ma stagione complicata”

    ROMA – Intervistato dallo sponsor “Estrella Galicia” in occasione di un evento commerciale, Carlos Sainz parla della sua seconda stagione in Ferrari, scuderia più longeva nella storia della Formula 1. Il madrileno quest’anno è riuscito nell’impresa di centrare la sua prima vittoria del Circus a Silverstone, ma l’andamento del team di Maranello sta lasciando l’amaro in bocca agli appassionati. “Penso di aver fatto buoni progressi. Quella prima vittoria mi fa sentire molto orgoglioso, ma penso che la stagione sia stata un po ‘complicata, soprattutto perché all’inizio abbiamo avuto un po’ di sfortuna, con molti zeri, quindi sono uscito dalla lotta al campionato. Se continuiamo a lavorare sull’auto possiamo trovare quei ‘decimini’ per tornare a vincere, che è il nostro obiettivo”, ha esordito Sainz.
    Le parole di Sainz
    Ora in vista ci sono le ultime sei gare della stagione e il 28enne ex Red Bull è pronto a dare il meglio: “Sono ansioso per questi ultimi appuntamenti, che saranno su circuiti molto diversi tra loro. Viaggeremo molto, visto che abbiamo il tour asiatico e poi quello americano”. “Il Gran Premio del Giappone è forse il mio preferito, la pista è incredibile, così come i suoi fan. Il Brasile mi fa venire in mente bei ricordi, mentre mi piace molto anche Austin, insieme al Messico”, ha poi aggiunto. “Arrendersi? È proibito. Bisogna sempre combattere e pensare sempre alla prossima chance che la vita ti regalerò. Questo ti aiuterà a migliorarti e a raggiungere i tuoi obiettivi”, ha concluso Sainz. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz: “Silverstone grande orgoglio. 2022? Un anno complesso”

    ROMA – Carlos Sainz, pilota della Ferrariin Formula 1, si è raccontato in un’intervista allo sponsor “Estrella Galicia”, analizzando la sua seconda annata con il Cavallino. Lo spagnolo quest’anno è riuscito nell’impresa di centrare la sua prima vittoria del Circus a Silverstone, ma l’andamento del team di Maranello sta lasciando l’amaro in bocca agli appassionati. “Penso di aver fatto buoni progressi. Quella prima vittoria mi fa sentire molto orgoglioso, ma penso che la stagione sia stata un po ‘complicata, soprattutto perché all’inizio abbiamo avuto un po’ di sfortuna, con molti zeri, quindi sono uscito dalla lotta al campionato. Se continuiamo a lavorare sull’auto possiamo trovare quei ‘decimini’ per tornare a vincere, che è il nostro obiettivo”, ha esordito Sainz.
    Proibito arrendersi
    Ora in vista ci sono le ultime sei gare della stagione e il 28enne ex Red Bull è pronto a dare il meglio: “Sono ansioso per questi ultimi appuntamenti, che saranno su circuiti molto diversi tra loro. Viaggeremo molto, visto che abbiamo il tour asiatico e poi quello americano”. “Il Gran Premio del Giappone è forse il mio preferito, la pista è incredibile, così come i suoi fan. Il Brasile mi fa venire in mente bei ricordi, mentre mi piace molto anche Austin, insieme al Messico”, ha poi aggiunto. Dice poi per concludere Sainz: “Arrendersi? È proibito. Bisogna sempre combattere e pensare sempre alla prossima chance che la vita ti regalerò. Questo ti aiuterà a migliorarti e a raggiungere i tuoi obiettivi”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto: “Schumacher? Ci parleremo. Shwartzman merita un sedile”

    ROMA – LaFormula 1sta per consegnare alla storia la stagione targata 2022 e in Ferrari c’è fermento per il 2023. Al di là delle questioni relative ad affidabilità e strategie, c’è un capitolo aperto anche per quanto riguarda le risorse dell’Academy. I rumor su un possibile addio di Mick Schumacher all’Academy Ferrari si sono fatti insistenti ultimamente e Mattia Binotto, ai microfoni ufficiali del Circus afferma: “Per lui in questa stagione è importante migliorare. Tra non molto ci siederemo al tavolo con lui, faremo un bilancio della stagione insieme ad Haas e decideremo il meglio per il suo futuro”. Colloqui in programma dunque per un il figlio della leggenda Ferrari, che ha dato segnali incoraggianti nel corso del 2022, accumulando sinora 12 punti in classifica piloti.
    Shwartzman in F1?
    Oltre a Schumacher Jr. in Academy c’è anche Robert Shwartzman, pilota russo con passaporto israeliano, che a Maranello si occupa del simulatore e di altre mansioni al servizio del team. Queste le parole del team principal Ferrari sul 23enne: “È stato grandi in F3 e in F2, ma è molto, molto forte sulle vetture di F1, quindi è un peccato per lui non avere un posto in questo momento. Ha lavorato molto al simulatore, aiutando il nostro team a sviluppare la vettura attuale. Oggi è inoltre molto più maturo, rispetto a un anno fa. Meriterebbe un posto in F1 e si spera che in futuro ciò possa accadere”. “È un pilastro del nostro team – aggiugne poi Binotto parlando della struttura dell’Academy. Ci stiamo investendo molto e continueremo a farlo. Il motivo è che crediamo sia importante sviluppare i migliori talenti per la Rossa”, conclude LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto: “Presto parleremo con Mick Schumacher del suo futuro”

    ROMA – LaFerrarinon pensa solo a chiudere al meglio una Formula 1che a inizio stagione prometteva traguardi più ambiziosi. La scuderia di Maranello è infatti già al lavoro per pianificare il 2023, con una riflessione aperta sui propri giovani piloti. I rumor su un possibile addio di Mick Schumacher all’Academy Ferrari si sono fatti insistenti e Mattia Binotto, ai microfoni ufficiali del Circus afferma: “Per lui in questa stagione è importante migliorare. Tra non molto ci siederemo al tavolo con lui, faremo un bilancio della stagione insieme ad Haas e decideremo il meglio per il suo futuro”. Colloqui in programma dunque per un il figlio della leggenda Ferrari, che ha dato segnali incoraggianti nel corso del 2022, accumulando sinora 12 punti in classifica piloti.
    La questione Shwartzman
    Oltre a Schumacher Jr. in Academy c’è anche Robert Shwartzman, pilota russo con passaporto israeliano, che a Maranello si occupa del simulatore e di altre mansioni al servizio del team. Queste le parole del team principal Ferrari sul 23enne: “È stato grandi in F3 e in F2, ma è molto, molto forte sulle vetture di F1, quindi è un peccato per lui non avere un posto in questo momento. Ha lavorato molto al simulatore, aiutando il nostro team a sviluppare la vettura attuale. Oggi è inoltre molto più maturo, rispetto a un anno fa. Meriterebbe un posto in F1 e si spera che in futuro ciò possa accadere”. Infine Binotto conclude con il suo pensiero sull’Academy stessa: “È un pilastro del nostro team. Ci stiamo investendo molto e continueremo a farlo. Il motivo è che crediamo sia importante sviluppare i migliori talenti per la Rossa”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Peccato non aver ripreso a Monza. In macchina ho sempre il sorriso”

    ROMA -“Ogni volta che sono in macchina ho un sorriso enorme. Abbiamo tanta responsabilità, però sono consapevole di quanto sono fortunato a essere in questa situazione. E’ quello che ho sempre sognato di fare, quindi sono molto felice anche se so che non sono lì per divertirmi”. Charles Leclerc è stato ospite del podcast “Muschio Selvaggio” di Fedez e Luis a pochi giorni dal secondo posto nel Gran Premio d’Italia. Il pilota della Ferrari ha parlato a tutto tondo del mondo della Formula 1, tornando anche sulla gara di Monza terminata dietro alla Safety Car: “Senza Safety Car almeno ci sarebbe stata una gara. E’ un peccato non averla ripresa negli ultimi giri”. 
    Sul rapporto con i colleghi
    “Andare a mangiare qualcosa con un pilota rivale? Non lo faccio, ma lo farei. Dipende con che pilota – ha aggiunto Leclerc scherzando – Il collega più simpatico? Pierre Gasly è un amico vero. Andavamo in vacanza insieme quando eravamo più giovani, le nostre famiglie sono molto vicine. Ma ci sono altri piloti con cui vado a giocare a golf. Quando stiamo a casa però stacchiamo perché ci vediamo più di quanto vediamo le nostre famiglie”. LEGGI TUTTO

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    F1, approvato il calendario 2023: 24 le tappe, presenti Imola e Monza

    ROMA – Il World Motor Sport Council ha approvato il calendario 2023 della Formula 1. La prossima stagione sarà la più lunga di sempre con 24 eventi, con l’aggiunta del Gran Premio di Las Vegas come penultimo appuntamento e terzo evento negli Stati Uniti che si unirà alle gare di Miami e Austin. La nuova Formula 1 partirà con il Gran Premio del Bahrain che aprirà il Mondiale 2023 il 5 marzo, mentre il Gran Premio di Monaco, uno degli appuntamenti più iconici, si corrrerà il 28 maggio. Confermato il Gran Premio di Abu Dhabi acome gran finale di stagione il 26 novembre. Mentre torna dopo un anno di assenza il Gran Premio del Qatar, l’8 ottobre. Confermate anche le due tappe italiane di Imola (21 maggio) e Monza (3 settembre).
    Le parole di Ben Sulayem
    Questo il commento del presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, che accompagna la pubblicazione del nuovo caendario: “La presenza di 24 gare nel calendario del Campionato mondiale di Formula 1 2023 è un’ulteriore prova della crescita e del fascino di questo sport su scala globale. L’aggiunta di nuove sedi e il mantenimento degli eventi tradizionali sottolinea la solida gestione dello sport da parte della FIA. Sono lieto che nel 2023 saremo in grado di portare la nuova era di corse emozionanti della Formula 1, creata dai Regolamenti FIA 2022, a una più ampia base di fan”, conclude. LEGGI TUTTO

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    F1, ecco il calendario 2023: debutta Las Vegas, confermate Imola e Monza

    ROMA – La Formula 1 2023 ha il suo calendario. È infatti arrivato il via libera del World Motor Sport Council che ha approvato il calendario più lungo di sempre con 24 tappe. la grande novità della prossima stagione sarà il Gran Premio di Las Vegas, che sarò il penultimo appuntamento e terzo evento negli Stati Uniti unendosi alle gare statunitensi di Miami e Austin. La nuova Formula 1 partirà con il Gran Premio del Bahrain che aprirà il Mondiale 2023 il 5 marzo, mentre il Gran Premio di Monaco, uno dei più iconici del Circus, si correrà il 28 maggio. Il Gran Premio di Abu Dhabi avrà il suo solito posto nel finale di stagione il 26 novembre. Confermate anche le due tappe italiane di Imola (21 maggio) e Monza (3 settembre).
    Il commento di Ben Sulayem
    “La presenza di 24 gare nel calendario del Campionato mondiale di Formula 1 FIA 2023 è un’ulteriore prova della crescita e del fascino di questo sport su scala globale”, ha detto il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem a commento della pubblicazione del nuovo calendario. “L’aggiunta di nuove sedi e il mantenimento degli eventi tradizionali sottolinea la solida gestione dello sport da parte della FIA. Sono lieto che nel 2023 saremo in grado di portare la nuova era di corse emozionanti della Formula 1, creata dai Regolamenti FIA 2022, a una più ampia base di fan”, ha poi concluso l’ex pilota di rally. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Monza? Peccato non aver ripreso.

    ROMA – Charles Leclerc è stato ospite del podcast “Muschio Selvaggio” di Fedez e Luis a pochi giorni dal secondo posto nel Gran Premio d’Italia. Il pilota della Ferrari ha parlato a tutto tondo del mondo della Formula 1, tornando anche sulla gara di Monza terminata dietro alla Safety Car: “Senza Safety Car almeno ci sarebbe stata una gara. E’ un peccato non averla ripresa negli ultimi giri”. Il monegasco ha poi proseguito: “Ogni volta che sono in macchina ho un sorriso enorme. Abbiamo tanta responsabilità, però sono consapevole di quanto sono fortunato a essere in questa situazione. E’ quello che ho sempre sognato di fare, quindi sono molto felice anche se so che non sono lì per divertirmi”. 
    Sugli altri piloti
    “Andare a mangiare qualcosa con un pilota rivale? Non lo faccio, ma lo farei. Dipende con che pilota – ha aggiunto Leclerc scherzando – Il collega più simpatico? Pierre Gasly è un amico vero. Andavamo in vacanza insieme quando eravamo più giovani, le nostre famiglie sono molto vicine. Ma ci sono altri piloti con cui vado a giocare a golf. Quando stiamo a casa però stacchiamo perché ci vediamo più di quanto vediamo le nostre famiglie”. LEGGI TUTTO