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    F1, Gené e l'esperienza di Vasseur: “Sarà un valore aggiunto per Ferrari”

    ROMA – Marc Gené ha parlato dell’arrivo di Frederic Vasseur come nuovo team principal della Ferrari in Formula 1. L’ex pilota e ambasciatore del Cavallino, durante un evento di Banco Santander ed El Pais svoltosi a Madrid, ha parlato con ottimismo del successore di Mattia Binotto, il quale lascerà il suo posto a fine 2022. “Parliamo di un team principal che ha molta esperienza in F1 e in generale nelle corse automobilistiche – ha detto -. Viene dal mondo delle corse e potrà contribuire, sarà un valore aggiunto per cercare di agguantare questo titolo che ci è sfuggito”. Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Le parole di Gené
    “Quest’anno la Ferrari è partita molto bene, andando in testa ad entrambi i campionati – ha aggiunto Gené -. Poi abbiamo avuto un momento di difficoltà, ma abbiamo concluso l’anno al secondo posto, davanti a una delle due Red Bull. È stato un anno positivo, ma non quanto avremmo voluto, perché tutto ciò che è meno della vittoria, per il DNA della Ferrari, non è conforme agli obiettivi. Speriamo che Carlos Sainz abbia una macchina che gli permetta di vincere le gare e di lottare per il campionato e speriamo che anche Fernando Alonso abbia una macchina competitiva. Quest’anno abbiamo ottenuto più pole position di qualsiasi altra vettura e questo ci dice che la macchina è buona. La monoposto 2023 è stata progettata dagli stessi tecnici. Dobbiamo perfezionarci nei diversi momenti del fine settimana, ma se la vettura sarà veloce come quella del 2022, potremo lottare per il mondiale LEGGI TUTTO

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    Verso il 2026, sarà un festival di motori

    TORINO – Non a tutti piacciono i motori “semplificati” che verranno usati dal 2026, ma non c’è dubbio che l’intento di attirare nuovi motoristi (e dunque nuove Case costruttrici, in forma diretta o indiretta) sembra un obiettivo più che possibile, anzi ormai è vicino. Ai tre attuali (Ferrari, Mercedes e Renault) si affiancherà l’Audi, che rappresenta il grande ingresso del gruppo Volkswagen in Formula 1. Un inedito di grande importanza. Poi c’è la questione che riguarda la Red Bull e la Honda. La Red Bull, come tutti sanno, usano motori prodotti in collaborazione con la Honda, che tuttavia non è più presente ufficialmente in Formula 1. La Casa giapponese, tuttavia, ha firmato il documento per l’ingresso nel 2026 e a questo punto non è scontato che riprenda la collaborazione con la Red Bull. La quale, nel frattempo, si è attrezzata per dare vita a una propria unità motori. Anzi, secondo alcune voci che circolano in Formula 1, si profilerebbe un interesse della Ford, assente (come marchio) da molti anni. Sarebbe una grande operazione, a prescindere da quanto travaso di tecnologia (o di personale) possa esserci tra la Casa madre e la squadra britannica.
    Giapponesi a caccia di nuovi partner
    Se davvero si dovesse concretizzare questa ipotesi, allora la Honda sarebbe costretta a cercare altri partner. Che, dire il vero, non mancano (dalla Aston Martin alla Williams, per citarne due). Se si dovesse davvero andare in questa direzione, di passerebbe tra motoristi (e mezzo…) che caratterizza l’attuale ciclo di normative tecniche e sportive, a un campo partenti caratterizzato da sei marchi. Un ulteriore segno di come questa Formula 1 stia andando nella giusta direzione, all’insegna della crescita costante e a beneficio di competizione e spettacolo.
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    F1, ufficializzato il calendario 2023

    ROMA – La Formula 1 non ha ancora trovato una possibile sostituzione per il GP della Cina, cancellato a causa delle normative anti-Covid nel paese asiatico, ma ha ufficializzato il calendario per le 23 gare in programma nella stagione 2023. La stagione partirà il prossimo 5 marzo in Bahrein alle ore 16 italiane, mentre le due gare italiane, il GP di Emilia Romagna di scena a Imola in programma il 21 maggio e il GP d’Italia programmato per il 3 settembre cominceranno entrambe alle ore 15.
    La prima a Las Vegas
    Sarà la prima volta assoluta del Gp di Las Vegas. Format inedito per il weekend americano con le prove che partiranno dal giovedì, per terminare con la gara prevista alle ore 22 locali del sabato sera, che a causa del fuso orario avrà inizio alle ore 7.00 italiane. Tutte le sessioni della gara statunitense saranno disputate in notturna. Confermato il passaggio da tre a sei sprint race, mentre le attività mediatiche dei piloti verranno spostate nuovamente al venerdì, anticipando di mezz’ora la prima sessione di prove libere. LEGGI TUTTO

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    F1, calendario gare e orari: quando corre la Ferrari

    ROMA – In attesa di trovare una possibile sostituzione per il GP della Cina, cancellato a causa delle normative anti-Covid nel paese asiatico, la Formula 1 ha ufficializzato il calendario per le 23 gare in programma nella stagione 2023. La stagione prenderà il via il prossimo 5 marzo in Bahrein alle ore 16 italiane, mentre le due gare italiane, il GP di Emilia Romagna di scena a Imola in programma il 21 maggio e il GP d’Italia programmato per il 3 settembre cominceranno entrambe alle ore 15.
    Il caso Las Vegas
    Grande curiosità per la prima esperienza del Circus a Las Vegas. In questo caso si partirà con le prove del giovedì, con la gara prevista alle ore 22 locali del sabato sera, che a causa del fuso orario avrà inizio alle ore 7.00 italiane. Tutte le sessioni della gara statunitense saranno in notturna. Confermato il passaggio da tre a sei sprint race, mentre le attività mediatiche dei piloti verranno spostate nuovamente al venerdì, anticipando di mezz’ora la prima sessione di prove libere.
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    F1, Sainz sul 2023: “Posso lottare per il titolo”

    ROMA – Il 2022 ha portato a Carlos Sainz la prima vittoria in F1 con la Ferrari, ma è stata per lui un’annata diversa per essersi trovato la prima volta in una situazione di tensione e lotta per le prime posizioni. “Il 2022 è stato sicuramente importante, perché ho avuto modo di guidare una macchina in grado di vincere e lottare per la pole position. Mi ha insegnato a competere per il vertice e io – sottolinea all’evento organizzato dal suo sponsor Estrella Galicia – che abitualmente sono una persona che impara velocemente, posso già trarne vantaggio dalla prossima stagione”.
    “Ho bisogno di regolarità”
    Per lo spagnolo l’obiettivo neanche troppo nascosto è quello di rientrare nella lotta per il titolo. “Sono in una delle migliori squadre del mondo, ma il livello attuale della F1 è molto alto. Il titolo lo vedo a me vicino, ma allo stesso tempo lontano, ma per il 2023 spero inanzitutto di avere una stagione consistente con tanti punti e pochi ritiri. Se si vuole lottare per il titolo – conclude il ferrarista- c’è bisogno di regolarità. So come vincere le gare, se torno il Carlos del 2021 si può fare”. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz punta al titolo: “Nel 2023 sarò più forte, posso farcela”

    ROMA – Per Carlos Sainz il 2022 è stato sicuramente un anno indimenticabile per aver centrato la prima vittoria in F1, ma è stata per lui anche la prima volta assoluta in una situazione di tensione e lotta per il vertice. “Il 2022 è stato sicuramente importante, perché ho avuto modo di guidare una macchina in grado di vincere e lottare per la pole position. Mi ha insegnato a competere per il vertice e io – afferma all’evento organizzato dal suo sponsor Estrella Galicia – che abitualmente sono una persona che impara velocemente, posso già trarne vantaggio dalla prossima stagione”.
    “So come vincere”
    Lo spagnolo della Ferrari non si nasconde per un’eventuale lotta al titolo. “Sono in una delle migliori squadre del mondo, ma il livello attuale della F1 è molto alto. Il titolo lo vedo a me vicino, ma allo stesso tempo lontano, ma per il 2023 spero inanzitutto di avere una stagione consistente con tanti punti e pochi ritiri. Se si vuole lottare per il titolo – conclude Sainz – c’è bisogno di regolarità. So come vincere le gare, se torno il Carlos del 2021 si può fare”.
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    F1, Carlos Sainz rivela: “Vasseur cercò di ingaggiarmi per andare in Renault”

    La prima intervista di Carlos Sainz dopo che la Ferrari ha ufficializzato l’ingaggio di Fred Vasseur. Le parole riportate da “Marca”, durante un evento dello sponsor Estrella Galicia, sono quelle di un pilota determinato a fare bene nel 2023, grazie anche all’extra motivazione che il nuovo Team Principal saprà portare a Maranello.Carlos Sainz si è detto molto fiducioso, commentando l’arrivo in Ferrari di Fred Vasseur. Il nuovo Team Principal ha preso il posto di Mattia Binotto che aveva portato il pilota spagnolo alla corte di Maranello nel 2021: “È un cambiamento che speriamo sia positivo, ogni volta che arriva qualcuno di nuovo c’è sempre una motivazione in più per voler fare bene per lui e perché la squadra faccia un altro passo avanti, dobbiamo dargli tempo”, ha detto lo spagnolo.
    Sainz non è certo preoccupato per il passato di Vasseur e per la sua relazione con Charles Leclerc: “La Ferrari è un gigante di 1.200 o 1.300 persone. Vasseur dovrà vedere come tutti lavorano e operano, sapere quali cambiamenti dovrà apportare e questo non avviene dall’oggi al domani. Ci vorrà tempo ma mi fido di lui”
    E poi ha aggiunto anche qualcosa di cui nessuno era a conoscenza: “Ha già cercato di ingaggiarmi per andare alla Renault. Abbiamo negoziato e avuto molti contatti in passato. Ieri l’ho chiamato e ho avuto la mia prima conversazione come pilota Ferrari. So che farà bene”.
    Sainz è anche tornato a parlare della stagione 2022, della sua prima vittoria e di come questa abbia cambiato la sua mentalità in ottica 2023: “Ci sono molte cose belle e ricorderò per tutta la vita la prima pole e la vittoria, i 9 podi, momenti fantastici, ma anche momenti molto difficili. L’obiettivo è quello di avere più picchi alti nel 2023, una stagione costante e lineare, tanti punti e pochi ritiri”.

    Lo spagnolo sembra aver analizzato molto bene i punti su cui lavorare in ottica 2023: “Se vuoi lottare per il titolo devi vincere le gare, ma soprattutto essere costante, io so come vincere, cercherò di farlo più spesso. Però devi essere costante: con sei o sette ritiri sei fuori dal campionato e anche se la Red Bull e Max Verstappen sono stati superiori, se sono di nuovo il Carlos costante, si può lottare”.
    Parlando sempre del 2022, Sainz ha poi concluso dicendo: “È stato un anno importante, con una macchina competitiva per la prima volta che mi ha permesso di vincere gare e pole position, e mi ha insegnato a competere davanti a tutti. Imparo in fretta e so come cogliere gli aspetti positivi. Sono sicuro che sarò un pilota migliore nel 2023. Sono tante gare 23 o 24, ma mi piace, è lo sport di cui sono innamorato ed è impossibile non averne voglia di correre per la Ferrari. Godo come il primo giorno”. LEGGI TUTTO

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    F1, Russell sulla prossima stagione: “Sono sicuro, lotteremo per il titolo”

    ROMA – Cancellare un 2022 negativo. E’ questo il diktat in casa Mercedes, dopo una stagione lontana dal vertice, migliorata solo nella seconda parte di stagione. Un finale di campionato mondiale che fa però sognare George Russell in vista del 2023. “Non vedo alcun motivo per cui non dovremmo essere in grado di lottare per il titolo e credo che con gli obiettivi che ci siamo prefissati durante l’inverno, saremo davvero competitivi”, sottolinea il britannico a Motorsport-total. “Anche se non partiamo con la vettura più veloce, sono molto fiducioso che avremo una macchina migliore rispetto a quella di quest’anno”.
    “Vedo progressi”
    Per Russell tutto il team è pronto a riscattare un’annata deludente. “La squadra è motivata, si vedono già i progressi e tutti non vedono l’ora di tornare in pista in Bahrein”. Per lui anche un pensiero sulla prima stagione in Mercedes. “Questo è un livello che non avevo mai sperimentato prima. Nel corso dell’anno – conclude il 24enne – ho imparato a utilizzare tutte le risorse disponibili molto di più di quanto fossi abitutato prima”. LEGGI TUTTO