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    Ferrari F1 2023: il colore e le novità cromatiche sulla nuova monoposto

    La Ferrari F1 2023 sarà di colore rosso, come tutte le monoposto della Scuderia di Maranello in Formula 1 ma la tonalità potrebbe variare rispetto al 2022. Ampio spazio poi al nero, per ovvie ragioni di peso mentre potrebbe tornare quel “tocco” di giallo modena, che tanto è piaciuto nel Gran Premio d’Italia a Monza dello scorso anno.Ferrari F1 2023 Concepts – by Chris Paul Design (@ChrisPaulDesig1)

    Il colore della nuova Ferrari F1 2023 sarà il rosso. Su questo non ci sono dubbi anche se negli anni abbiamo visto monoposto colorate con varie tonalità di rosso.
    Lo scorso anno, la Ferrari F1-75 aveva utilizzato il rosso che vedete nella foto qui sotto. Abbiamo volutamente utilizzato la foto con la livrea speciale utilizzata a Monza, in quanto al Gran Premio d’Italia 2022, la Scuderia di Maranello aveva introdotto alcuni elementi di un colore giallo Modena.
    Il colore giallo, analogo a quello che fa da sfondo allo storico scudetto della Scuderia Ferrari, venne utilizzato sul cofano motore, sull’alettone posteriore e su altri elementi come i numeri di gara delle vetture i Charles Leclerc e Carlos Sainz.

    Riprendendo quanto pubblicato da Chris Paul (Aerospace Technician & Motorsport Visualisation Designer) sul suo interessante profilo su twitter, la Ferrari potrebbe optare per una colorazione più vicina al classico “rosso corsa”.
    Oltre a questo anche il graditissimo giallo potrebbe trovare spazio, sui profili alari dell’alettone posteriore. Accanto al rosso e al giallo, anche la Ferrari F1 2023, così come la monoposto che l’ha preceduta, farà largo uso del nero o meglio di ampie parti di telaio e carrozzeria non verniciate, per ridurre al minimo il peso della vettura. LEGGI TUTTO

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    Giovinazzi sulla Ferrari 499P numero 51 con Calado e Guidi

    Antonio Giovinazzi affiancherà i campioni del mondo LMGTE Pro in carica Alessandro Pier Guidi e James Calado alla guida della Ferrari 499P nel mondiale FIA WEC.

    Ferrari ha ufficializzato oggi gli equipaggi con cui affronterà la stagione 2023 nella classe Hypercar del Campionato del Mondo Endurance FIA WEC con la 499P presentata ufficialmente in occasione delle Finali Mondiali di Imola.
    I piloti scelti per riportare il Cavallino Rampante nella classe regina del mondiale rappresentano un mix unico tra talento ed esperienza, velocità e resistenza, qualità necessarie ed imprescindibili per le gare di durata.
    Ed è così che il Team di Maranello ha scelto affiancare Giovinazzi a Guidi e Calado, sulla 499P numero 51.

    Il pilota italiano, alla presentazione di oggi, ha detto: “L’esordio della 499P sarà un momento destinato a entrare nella storia del Cavallino Rampante e per me sarà un grande onore essere parte di questo straordinario momento. Sappiamo di avere una grande responsabilità che affronteremo con grande umiltà, ma consapevoli della nostra forza e pronti per questa grande sfida”.

    Presenting our #Ferrari499P drivers! 📣🙌
    #️⃣5️⃣0️⃣ 🇮🇹 @Anto_Fuoco 🇪🇸 @MiguelMolinaM2 🇩🇰 @_Nicklasnielsen
    #️⃣5️⃣1️⃣ 🇮🇹 @Ale_PierGuidi🇬🇧 @JamesCalado51🇮🇹 @Anto_Giovinazzi#FerrariHypercar #WEC pic.twitter.com/LGWwhE0fod
    — Ferrari Hypercar (@FerrariHypercar) January 10, 2023

    Antonello Coletta, responsabile Ferrari Attività Sportive GT, ha così commentato: “Con la scelta degli equipaggi completiamo l’ultimo tassello del programma che ci separa dal nostro debutto a Sebring. Dal primo shakedown della 499P dello scorso luglio, abbiamo lavorato senza sosta coinvolgendo i piloti della famiglia Ferrari. La decisione relativa ai nomi non è solo funzionale alle gare che disputeremo, ma anche alla crescita che continuerà nel corso del campionato. Abbiamo molto chiaro quello che possiamo chiedere loro in termini di sviluppo e consistenza, non solo di velocità”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, così si legano Formula 1 e Le Mans

    TORINO – Prosegue la full immersion di Frederic Vasseur all’interno della Ferrari. Un lavoro metodico, passo dopo passo, intenso. La stagione incombe, il manager francese ha bisogno di prendere il fretta le “misure” dell’azienda che è chiamato a decidere. Proseguono gli incontri a ogni livello, con i tecnici di primo piano, con le figure di secondo livello. Insomma, si prosegue a ritmi sostenuti.
    Il ritorno dopo 50 anni
    Intanto la Ferrari – questa volta intensa non come squadra di Formula 1, ma come scuderia GT che riporterà le Rosse ufficialmente a Le Mans – ha annunciato gli equipaggi per la 499P. Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen sono i tre piloti che si alterneranno sulla vettura che porta in bella evidenza il numero 50, scelto per sottolineare gli anni trascorsi dall’ultima gara nella classe regina del mondiale endurance. Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi formano l’equipaggio che si dividerà i compiti sulla vettura contrassegnata dal numero 51. Il dato che emerge – tra gli altri – è che Antonio Giovinazzi è il pilota di riserva della Scuderia (per ora non sono stati annunciati cambiamenti), mentre Antonio Fuoco è il nome che più di altri lavora al simulatore di guida. Insomma, una sorta di ottimizzazione delle risorse, che è anche segno di unità e compattezza. Un bel segno.
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    Frederic Vasseur, tra grandi responsabilità e basso profilo

    E’ appena cominciata una nuova era in Ferrari. Il 2023 porta in dono un altro team principal a Maranello ed il suo nome è quello di Frederic Vasseur. Essere l’erede di Mattia Binotto non fa paura all’ex Sauber, ma la poltrona che ha cominciato ad occupare da qualche ora è di quelle che scottano. Anzi, è decisamente la più bollente di tutto il Circus. Il francese classe 1968, però, sa come gestire la pressione, grazie ad un carattere forte e deciso.
    Certo è che da grandi posti derivano enormi responsabilità e quella di guidare un team come la Ferrari non è qualcosa che si prova ogni giorno. Vasseur viene da una realtà più piccola come quella dell’Alfa Romeo Sauber in cui ogni punto conquistato equivale ad una vittoria. Mentre a Maranello un secondo posto può rivelarsi un fallimento. Mettersi al capo di una squadra con un pedigree di questo calibro e che, per giunta, viene da una stagione fatta di errori grossolani presenta un coefficiente di difficoltà elevatissimo.
    Per Vasseur, però, tacciato di non essere un team principal adatto alla Ferrari e non al pari dei vari Christian Horner e Toto Wolff, parlano i risultati ottenuti in pista. Con l’ART in GP2 e in GP3 è riuscito a portarsi a casa ben 8 titoli mondiali, oltre ad aver ridato ossigeno ad una Sauber sull’orlo di una crisi sportiva ed economica.

    Sicuramente il tempo saprà dare tutte le risposte che gli addetti ai lavori ed i tifosi stanno cercando. Ormai non manca più molto tempo al primo gran premio della stagione e Frederic Vasseur è pronto a mettersi in gioco per riportare la Ferrari in alto. E se la nuova Rossa non sarà all’altezza di competere con Red Bull e Mercedes le colpe non potranno certo cadere sul francese, appena inseritosi.
    Ora, la cosa più importante è avere pazienza e giudicare man mano che passano i gran premi, senza avere la smania di voler raggiungere qualcosa non alla portata. Insomma, non ripetere i soliti errori di valutazione. Con la speranza che anche Vasseur non crolli sotto il peso della pressione psicologica, o peggio, per colpa di responsabilità non sue. Evitare, quindi, di mettere in atto la facilona politica del capro espiatorio. LEGGI TUTTO

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    Ferrari F1 2023, ecco dove sarà presentata

    Annunciata la data, il 14 febbraio, per la presentazione della Ferrari 675, la monoposto chiamata a cancellare le delusioni della veloce, ma fragile F1-75, il Cavallino Rampante sembra abbia finalmente scelto il luogo dell’evento: Charles Leclerc e Carlos Sainz, dovrebbero alzare il sipario sulla monoposto 2023 a Maranello.
    In Ferrari hanno scelto la via della tradizione, prefendo “giocarsela in casa”, scartando quindi l’ipotesi Imola, voce che circolava da un po’ di tempo. Decisione probabilmente figlia anche del periodo concitato che sta vivendo la Rossa. Il 9 gennaio, a poco più di un mese dalla presentazione, è ufficialmente inziata l’era del nuovo team principal Vasseur che ha da poco inziato a predendere contatto con la squadra per impostare i cambiamenti del nuovo corso. Quindi, meglio ridurre le distrazioni al minimo e fare gruppo nel proprio fortino.
    Dopo la presentazione, la Rossa scenderà in pista a Fiorano per il filming day, per poi volare in Bahrain, per l’unica sessione di test pre stagionali dal 23 al 25 febbraio.
    Calendario delle presentazioni F1 LEGGI TUTTO

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    Sponsor Ferrari 2023, ecco quali sono le novità

    Il nuovo anno porta sempre diverse novità. Tra queste ci sono i nuovi partner per il 2023 che Ferrari ha annunciato per la F1. Sulle pagine ufficiali della Scuderia sono comparsi i marchi, i cui loghi vedremo presto sulle monoposto. Ci sono nomi nuovi e collaborazioni affermate, anche se nei giorni scorsi ha fatto parlare la notizia del “divorzio” con due premium sponsor di peso, la compagnia di criptovalute Velas e l’azienda produttrice di chip Snapdragon. Una perdita importante, perché stimata in quasi 52 milioni di euro in totale (circa un quarto degli introiti commerciali totali del Cavallino). Quali sono i partner per il 2023?
    I nuovi sponsor del Cavallino
    Ci sono vari categorie, come indicato sul sito Ferrari: Premium Partner, Team Partner, Official Partner e Technical Partner. I due Premium Partner sono Shell, con cui il Cavallino collabora ormai da molti anni, e la banca spagnola Santander. Tra i Team Partner troviamo Ray-Ban, il noto marchio di occhiali; Amazon Web Service, la piattaforma cloud di Amazon; Richard Mille, uno dei marchi principali dell’industria orologiera; Ceva Logistics, parte del Gruppo CMA CGM, leader mondiale nel trasporto e nella logistica; Mission Winnow (Philip Morris International), una delle principali società di tabacco internazionali; Bitdefender, che fornisce soluzioni di cybersecurity a organizzazioni aziendali e consumatori; Estrella Galicia 0,0, la birra non-alcoolica del marchio Hijos de Rivera; HCL Software, che sviluppa, immette sul mercato, vende e supporta oltre 30 categorie di prodotti nelle aree di digital transformation, data, analytics e insights, AI & automation, ed enterprise security; Palantir Technologies, azienda di software che sviluppa piattaforme di analisi per organizzazioni che operano con dati complessi e sensibili; infine il Gruppo OMR (Officine Meccaniche Rezzatesi), produttore a livello mondiale di componentistica e sistemi per il settore dell’auto e del veicolo industriale. E poi ci sono gli Official Partner – Puma, Radiobook, Vistajet, Giorgio Armani, Riva, Frecciarossa, ManpowerGroup, Technogym e Iveco – e i Technical, ovvero Mahle, Pirelli, SKF, NGK, Brembo, Bell Helmets, Riedel, Garrett, Ohlins e Sabelt.
    Fred Vasseur entra in Ferrari: al polso un orologio di lusso LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen su Ferrari e Mercedes: “Più vicine nel 2023”

    ROMA – Il 2023 è l’anno in cui Max Verstappen e Red Bull saranno chiamati alla conferma dei titoli piloti e costruttori di Formula 1. L’olandese, assoluto dominatore nella seconda parte dell’ultima stagione, non si aspettava una vittoria così netta: “Mi aspettavo che la Ferrari combattesse per il titolo più a lungo – ha detto -. Se si guarda a quanto fossero vicine le vetture, è un po’ sorprendente avere un divario così grande. Non ci sono stati molti weekend in cui siamo stati davvero dominanti”.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Le parole di Verstappen
    “Alla fine sono abbastanza soddisfatto di come sia andata a finire, soprattutto dopo la stagione che ho avuto l’anno scorso -ha aggiunto Verstappen -. Non è sempre bello avere ogni anno il tipo di lotta del 2021. E penso che l’anno prossimo tutto sarà comunque più vicino presso il vertice della classifica. Ci sarà la Ferrari, così come ci sarà sicuramente la Mercedes” – ha concluso l’olandese, che vede quindi maggiormente temibili le due scuderie rivali nel 2023. LEGGI TUTTO