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    Ferrari e Schumacher, gli auguri: “Con te oggi e sempre”

    ROMA – Michael Schumacher compie 54 anni. Il leggendario pilota tedesco, vittima nove anni fa di un tragico incidente sulla neve che ha cambiato in pochi istanti la sua vita, rimane un simbolo della Formula 1, grazie alla lunga carriera nel Circus e ai numerosi record che tuttora resistono. Il sette volte campione del mondo è sempre nei pensieri dei tanti appassionati di motorsport e non solo; lo lo scorso 29 dicembre, nel nono anniversario del brutto evento, e lo è anche oggi nel giorno del suo compleanno. Tra i tanti auguri arrivati per lui spiccano quelli della Ferrari: “Buon compleanno Michael. Con te il giorno del tuo compleanno, oggi e sempre” – ha scritto la scuderia di Maranello sui suoi canali social.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Gli auguri del sindaco di Maranello
    Anche il sindaco di Maranello, Luigi Zironi, ha mandato i suoi auguri a Schumacher: “L’affetto della nostra città per Schumi va oltre il valore del pilota e i trionfi in F1. È il suo essere campione dentro e fuori dall’abitacolo ad averci conquistato, con un garbo e una generosità entrati a tutti nel cuore. Auguri sinceri a Michael, nostro cittadino onorario: Maranello è sempre al suo fianco”.
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    F1, Newey sulla Ferrari: “Tornerà competitiva”

    ROMA – Adrian Newey ha parlato in vista della stagione 2023 di Formula 1, dove la Red Bull dovrà difendersi dalla concorrenza di Ferrari e Mercedes. Il direttore tecnico di Milton Keynes ha avvertito sul pericolo delle rivali, entrambe a caccia del riscatto dopo una stagione complicata per motivi differenti. “La Ferrari non si fermerà, risolverà le sue zone deboli. Hanno avuto un paio di problemi di affidabilità e hanno commesso degli errori al muretto. Torneranno subito competitivi. Abbiamo visto la Mercedesiniziare la stagione con una macchina non competitiva ma poi svilupparla al punto da vincere l’ultima gara – ha detto ai microfoni di “Motorsport” -. Anche loro saranno della partita, quindi sarà sicuramente un anno complicato”.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Le parole di Newey
    Newey ha poi parlato delle possibili conseguenze dovute alle sanzioni imposte dalla FIA per il superamento del budget cap: “Con la riduzione dei test in galleria del vento, potremo valutare meno componenti diversi, meno idee diverse. Se siamo davvero intelligenti e mettiamo sempre le cose giuste sul modello, ovviamente non fa molta differenza”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz: “Ho parlato con Vasseur, seguo da tempo la nuova macchina”

    ROMA – Carlos Sainz jr, ospite alla Dakar dov’è impegnato anche suo padre, ha parlato in vista del Mondiale 2023 di Formula 1. Il pilota spagnolo e la Ferrari saranno chiamati a una risposta dopo un 2022 complicato soprattutto nella seconda parte, che ha visto la Red Bull prendere il largo nelle rispettive classifiche. “Speriamo possa essere una anno buono – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. E’ iniziato benissimo per la famiglia Sainz, mi auguro possa esserlo anche per me e per la Ferrari. Se ho visto la nuova monoposto? Certo, la seguo già da diversi mesi e ho parlato con il nuovo team principal Vasseur. Manca poco ai test, ma fino a quando non vedo gli altri in pista non dico nulla”.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Futuro in Dakar?
    Sainz ha anche parlato della Dakar in corso, lasciando aperto uno spiraglio per una futura partecipazione: “Se sono qua è perché la gara m’interessa e mi piace, non solo perché c’è il mio papà. Si tratta di una gara bellissima, che seguo da oltre quindici anni. Al momento no, sono troppo occupato come tutti sapete. ma in futuro non si sa mai. Ripeto, è una gara che mi piace molto”. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Sainz: “Ho visto la nuova macchina. Vasseur? Abbiamo parlato”

    ROMA – “Speriamo possa essere una anno buono. E’ iniziato benissimo per la famiglia Sainz, mi auguro possa esserlo anche per me e per la Ferrari”. Carlos Sainz jr, ospite alla Dakar dov’è impegnato anche suo padre, ha parlato ai microfoni di Sky Sport in vista del Mondiale 2023 di Formula 1. Il pilota spagnolo e la Ferrari saranno chiamati a una risposta dopo un 2022 complicato soprattutto nella seconda parte, che ha visto la Red Bull prendere il largo nelle rispettive classifiche. Se ho visto la nuova monoposto? Certo, la seguo già da diversi mesi e ho parlato con il nuovo team principal Vasseur – ha detto -. Manca poco ai test, ma fino a quando non vedo gli altri in pista non dico nulla”.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Sulla Dakar
    Sainz ha anche parlato della Dakar in corso, lasciando aperto uno spiraglio per una futura partecipazione: “Se sono qua è perché la gara m’interessa e mi piace, non solo perché c’è il mio papà. Si tratta di una gara bellissima, che seguo da oltre quindici anni. Al momento no, sono troppo occupato come tutti sapete. ma in futuro non si sa mai. Ripeto, è una gara che mi piace molto”.
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    Le prime tre priorità di Fred Vasseur, da Team Principal Ferrari

    Lunedì 9 gennaio 2023 sarà ufficialmente il primo giorno di Fred Vasseur a Maranello. Quali sono le priorità del nuovo Team Principal della Scuderia Ferrari?

    Le “dimissioni” di Mattia Binotto furono comunicate il 29 novembre scorso. Dopo due sole settimane i vertici della Scuderia Ferrari annunciarono ufficialmente l’ingaggio di Fred Vasseur.
    Lunedì 9 gennaio sarà il primo giorno del nuovo Team Principal Ferrari a Maranello. In attesa delle sue prime dichiarazioni, vediamo insieme quali saranno le tre priorità che il francese dovrà affrontare nelle prime settimane nel suo nuovo ruolo.
    1. ORGANIZZIONE DEL TEAM FERRARI
    La priorità numero uno del nuovo Team Principal, che ricoprirà anche il ruolo di General Manager della Scuderia Ferrari, è quella di riorganizzare il Team. Il primo annuncio dovrebbe riguardare il nuovo Direttore Tecnico a cui dovrebbero rispondere Enrico Cardile (Head of Chassis Area) ed Enrico Gualtieri (Head of Power Unit). Il nome più “gettonato” è quello di Simone Resta, con un passato in Ferrari, Alfa Romeo e attuale direttore tecnico del Team Haas. Al di là del questo, altri ruoli chiave del muretto box dovrebbero essere rivisti da Vasseur a partire da quello che dovrà gestire le strategie al muretto box durante qualifiche e gare.
    2. ASSICURARE SVILUPPI COSTANTI DURANTE TUTTO L’ARCO DELLA STAGIONE
    Una priorità molto importante e sulla quale il CEO Ferrari Benedetto Vigna ha già avuto modo di parlare con Vasseur, riguarda gli sviluppi sulla monoposto nel corso della stagione, vero tallone d’Achille della gestione degli anni passati. Il nuovo Team Principal dovrà rivedere processi, pianificazione e ruoli chiave per assicurare che gli sviluppi siano efficaci durante tutto l’arco dell’anno.

    3. GESTIONE PILOTI
    Tra le attività da non sottovalutare, ci sarà quella legata alla gestione dei due piloti. Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno corso insieme nelle ultime due stagioni. Il loro rapporto è più che buono ma alcune prese di posizione “binottiane” avevano lasciato l’amaro in bocca un po’ a tutti e due. La gestione dei piloti si rivelerà anche più importante qualora la monoposto abbia una performance tale da permettere al monegasco e allo spagnolo di lottare per delle vittorie.
    Organizzazione, sviluppi e gestione dei piloti sono dunque le prime priorità sulle quali Vasseur sarà chiamato a lavorare per dare una prima decisa sterzata alla Scuderia di Maranello. Sul tavolo del neo Team Principal e General Manager ci saranno poi tanti altri temi che richiederanno decisioni rapide per affrontare al meglio il breve periodo ma anche e soprattutto per guardare e pianificare un medio e lungo periodo vincente per la Rossa. LEGGI TUTTO

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    F1, Arnoux: “Avrei licenziato Binotto molto prima. E Vasseur deve fare come Todt”

    “Non mi è piaciuto vedere una Ferrari molto competitiva che si è fatta sfuggire il campionato. Perché eravamo partiti bene. È vero che non c’era l’affidabilità, ma abbiamo perso dei gran premi quasi come se avessimo fatto apposta”. Sono queste le prime parole di René Arnoux, estrapolate da una lunga ed interessante intervista di Mario Salvini su Gazzetta.
    L’ex pilota della Scuderia di Maranello parla in prima persona plurale, sentendosi ancora parte del Team Ferrari. E su Mattia Binotto il giudizio è molto duro: “Gli errori che ha commesso per me in Formula 1 sono imperdonabili. Non sono mai stato dalla parte di Binotto. Uno che dice ‘Andrà meglio l’anno prossimo, andrà meglio l’anno prossimo’, non merita quel posto”.
    Per Arnoux la decisione di licenziare il Team Principal è arrivata anche con ritardo: “L’avrei messo fuori già parecchi anni fa – ha detto il pilota francese, senza troppi giri di parole – . L’ho detto più volte. È intollerabile un comportamento come il suo quando sei alla testa della più bella squadra al mondo”.

    Alla domanda se sia giusta la scelta di Frédéric Vasseur, Arnoux ha detto: “Non mi permetto di dire né sì né no, perché lo conosco poco. L’ho incrociato, gli ho parlato. Ma non abbastanza per dire che sia giusto o meno. Abbiamo visto i risultati che ha fatto con un team di media fascia come l’Alfa. Ma gestire l’Alfa, in Svizzera, e gestire la Ferrari sono cose molto diverse. Senz’altro ha la competenza necessaria e spero che riesca a tirar su la squadra sotto l’aspetto della tecnologia e della strategia. Senza i quali il mondiale non lo vinci. L’anno scorso il telaio e il motore c’erano, l’affidabilità no. Ma soprattutto abbiamo sbagliato tante, tante, tante volte la strategia. E in quel campo c’è da fare una bella pulizia. Direi che c’è da buttare via tutto. E trovare qualcuno che sia capace”.
    Le parole di Arnoux suonano come l’ennesima critica all’operato di Binotto che aveva accentrato su di se anche la direzione tecnica del team: “Accorpare i due ruoli è stato un errore. Nella Formula 1 iper-specializzata di oggi non puoi fare tutto. Vasseur deve trovare le persone giuste. Non devi sapere come si fa un cambio o un motore. Todt se ne fregava. Devi avere le persone giuste, competenti, al posto giusto. E poi gestirle. Quando hai Ross Brawn direttore tecnico e poi Rory Byrne e Paolo Martinelli devi solo farli lavorare bene. Come faceva Todt e come deve fare Vasseur”.
    Leggi l’intervista completa su GAZZETTA. LEGGI TUTTO

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    F1, Red Bull: auguri di Natale con frecciatina a Ferrari e Mercedes

    ROMA – Questa stagione della Red Bull in Formula 1 si è conclusa nel migliore dei modi. Il 2022 della scuderia di Milton Keynes ha portato i titoli costruttori e piloti (con Max Verstappen), battendo nettamente la concorrenza di Ferrari e Mercedes, che si è mostrata competitiva solo nei mesi conclusivi. In occasione degli auguri di Natale, quindi, non è mancato da parte di Red Bull un messaggio scherzoso nei confronti dei team avversari.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Frecciata a Ferrari e Mercedes
    Nella vignetta pubblicata sui social in occasionbe della vigilia, si vedono due monoposto in miniatura di Ferrari e Mercedes nello scatolone dei “giocattoli indesiderati”, assieme a un libro della scuderia di Maranello. Un riferimento abbastanza chiaro alle scuderie rivali, che il prossimo anno dovranno prendersi la rivincita in pista. LEGGI TUTTO

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    F1, la Red Bull fa gli auguri di Natale: che frecciata a Ferrari e Mercedes

    ROMA – Una stagione terminata nel migliore dei modi, quella di Red Bull in Formula 1. Il 2022 della scuderia di Milton Keynes ha portato i titoli costruttori e piloti (con Max Verstappen), battendo nettamente la concorrenza di Ferrari e Mercedes, che si è mostrata competitiva solo nei mesi conclusivi. In occasione degli auguri di Natale, quindi, non è mancato da parte di Red Bull un messaggio scherzoso nei confronti dei team avversari.
    La frecciata ai rivali
    Nella vignetta pubblicata sui social in occasionbe della vigilia, si vedono due monoposto in miniatura di Ferrari e Mercedes nello scatolone dei “giocattoli indesiderati”, assieme a un libro della scuderia di Maranello. Un riferimento abbastanza chiaro alle scuderie rivali, che il prossimo anno dovranno prendersi la rivincita in pista.
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