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    Ferrari, Sainz promuove la 'nuova' F1: “Gare più interessanti degli anni scorsi”

    ROMA – Il primo anno in Formula 1 con le nuove regole? Sicuramente positivo. E’ questo il bilancio tracciato da Carlos Sainz al termine del Mondiale 2022, il primo della “nuova era” per il Circus, con diverse modifiche al regolamento e auto progettate per rendere le gare più appassionanti. “Penso che nel complesso sia stato positivo – le parole del pilota Ferrari riportate dal sito ufficiale della F1 -. Nelle gare abbiamo visto più sorpassi. In termini di guida, per noi è più facile guidare su certi tracciati. Da questo lato penso che il nostro sport sia migliorato”.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Ottimismo per il futuro
    “Speravo in più varietà nell’ordine di arrivo al vertice, con più squadre a lottare per il podio – ha aggiunto Sainz -. Si spera che questo aspetto possa migliorare nei prossimi anni, con più team in lotta per il podio. Spero che il tempo trascorso in galleria del vento porti tutti i team ad avere risultati simili”.
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    F1, Peter Sauber lascia libero Vasseur: “Quando la Ferrari chiama…”

    ROMA – Frederic Vasseur si avvicina a diventare il nuovo team principal della Ferrari. Il dirigente francese, che ha ricoperto fino a oggi il medesimo ruolo in Alfa Romeo, rimarrà in Formula 1 passando alla scuderia di Maranello, che cerca un sostituto dopo le dimissioni di Mattia Binotto. Nell’ultimo mese sono state tante le voci che portavano a Vasseur, ultima delle quali quella di Peter Sauber, fondatore dell’omonima scuderia ora in pista con Alfa Romeo.
    Le parole di Sauber
    “Quando si riceve un’offerta dalla Ferrari, si deve andare – ha detto Sauber ai microfoni di “Blick” -. Se si conosce la storia della Ferrari, a partire dal fondatore Enzo, si sa che i capisquadra hanno di solito vita breve. L’unica eccezione è Jean Todt, che ha governato per oltre dodici anni”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur sempre più vicino alla Ferrari: arriva il via libera di Sauber

    ROMA – Non sono ancora arrivati annunci ufficiali, ma Frederic Vasseur sembra davvero vicino a diventare il nuovo team principal della Ferrari. Il dirigente francese, che ha ricoperto fino a oggi il medesimo ruolo in Alfa Romeo, rimarrà in Formula 1 passando alla scuderia di Maranello, che cerca un sostituto dopo le dimissioni di Mattia Binotto. Nell’ultimo mese sono state tante le voci che portavano a Vasseur, ultima delle quali quella di Peter Sauber, fondatore dell’omonima scuderia ora in pista con Alfa Romeo.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    L’annuncio di Sauber
    “Quando si riceve un’offerta dalla Ferrari, si deve andare – ha detto Sauber ai microfoni di “Blick” -. Se si conosce la storia della Ferrari, a partire dal fondatore Enzo, si sa che i capisquadra hanno di solito vita breve. L’unica eccezione è Jean Todt, che ha governato per oltre dodici anni”.

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    F1, Horner: “Stagione svoltata a Imola, con doppia vittoria a casa della Ferrari”

    ROMA – La stagione 2022 di F1 ha rappresentato un trionfo totale per la Red Bull, che, oltre al titolo costruttori, ha visto Max Verstappen bissare il proprio successo iridato con ben quattro gare di anticipo. Un successo maturato nel tempo, al termine di una stagione fatta di diverse tappe. A riviverle è il team principal Christian Horner, intervistato da Motorsport.com a margine della serata di gala organizzata dalla FIA a Bologna, per celebrare i protagonisti della stagione da poco conclusa: “Sapevamo che sarebbe stato un campionato da giocare sulle 21 gare, dopo il doppio ritiro del Bahrain. La Ferrari in partenza aveva la macchina migliore della nostra, e sapevamo di dover mantenere il contatto. Secondo me, uno dei weekend cruciali è stato quello di Imola. La doppia vittoria a casa loro, nella sprint race e nella gara della domenica, è stata molto importante psicologicamente per noi, come squadra. E penso lo sia stato anche per loro. Da lì, con lo sviluppo dell’auto e la perdita di peso, è arrivata anche la velocità”. 
    Horner: “Binotto ha lavorato bene”
    Il team principal della Red Bull non si è poi potuto esimere dal commentare quello che è forse il tema più caldo nel Circus, ovvero l’addio di Mattia Binotto dalla Ferrari, dopo le dimissioni di poche settimane fa. “In tutta onestà, penso che Binotto abbia fatto un ottimo lavoro per il 2022, presentandosi ai nastri di partenza con una monoposto molto competitiva. Poi certamente hanno avuto qualche difficoltà a livello operativo – spiega Horner -. Mattia ha dedicato un lungo periodo della sua carriera e della sua vita per la Ferrari, e sono certo che per lui sia stato difficile lasciare. C’è molta pressione in Ferrari, perché nei fatti è un team nazionale. C’è una grande responsabilità e pressione su chi ricopre quel ruolo”. 
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    Red Bull contro Ferrari, Horner: “Ecco momento spartiacque del 2022”

    ROMA – La Red Bull ha concluso in modo trionfale il 2022 in F1, aggiudicandosi con ampio anticipo il mondiale piloti con Max Verstappen, e certificando la supremazia con il titolo costruttori poco dopo. Un successo maturato nel tempo, al termine di una stagione fatta di diverse tappe. A riviverle è il team principal Christian Horner, intervistato da Motorsport.com a margine della serata di gala organizzata dalla FIA a Bologna, per celebrare i protagonisti della stagione da poco conclusa: “Sapevamo che sarebbe stato un campionato da giocare sulle 21 gare, dopo il doppio ritiro del Bahrain. La Ferrari in partenza aveva la macchina migliore della nostra, e sapevamo di dover mantenere il contatto. Secondo me, uno dei weekend cruciali è stato quello di Imola. La doppia vittoria a casa loro, nella sprint race e nella gara della domenica, è stata molto importante psicologicamente per noi, come squadra. E penso lo sia stato anche per loro. Da lì, con lo sviluppo dell’auto e la perdita di peso, è arrivata anche la velocità”. 
    Horner e l’addio di Binotto
    Il team principal della Red Bull non si è poi potuto esimere dal commentare quello che è forse il tema più caldo nel Circus, ovvero l’addio di Mattia Binotto dalla Ferrari, dopo le dimissioni di poche settimane fa. “In tutta onestà, penso che Binotto abbia fatto un ottimo lavoro per il 2022, presentandosi ai nastri di partenza con una monoposto molto competitiva. Poi certamente hanno avuto qualche difficoltà a livello operativo – spiega Horner -. Mattia ha dedicato un lungo periodo della sua carriera e della sua vita per la Ferrari, e sono certo che per lui sia stato difficile lasciare. C’è molta pressione in Ferrari, perché nei fatti è un team nazionale. C’è una grande responsabilità e pressione su chi ricopre quel ruolo”. 
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    FIA Prize Giving, Leclerc: “Il mio obiettivo è diventare campione del mondo”

    Charles Leclerc ha parlato ieri ai microfoni di Sky Sport, in occasione del FIA Prize Giving a Bologna, l’evento che ha premiato i protagonisti della stagione motoristica 2022. Il monegasco ha ricordato il mondiale appena concluso ma ha anche parlato di futuro.“Visti gli ultimi anni non era scontato uno step così importante per arrivare secondi nel Mondiale – ha detto Leclerc, premiato dalla FIA per il secondo posto nel mondiale piloti 2022 di Formula 1.
    “L’ho detto spesso – ha aggiunto il pilota monegasco – e se riguardiamo ai due anni precedenti, non era scontato uno step così importante per arrivare secondi. Dobbiamo ancora migliorare, ma siamo stati competitivi ed è positivo”. Leclerc si è anche sbilanciato sugli obiettivi per il prossimo anno ma ha anche voluto sottolineare ancora una volta gli aspetti da migliorare per il 2023: “Il mio obiettivo è diventare campione del mondo. Dobbiamo fare meno errori nel corso della stagione: se vuoi diventare campione, ogni punto conta. Dalla prima all’ultima gara il livello è stato molto alto e questo è positivo. Tuttavia non siamo stati abbastanza consistenti. Nel 2023 cercheremo di spingere tutti nella stessa direzione”.
    Sul tema Team Principal, dopo l’uscita di scena di Mattia Binotto, Leclerc ha detto: “Ho piena fiducia in John Elkann e Benedetto Vigna per fare la scelta giusta. Auguro il meglio a Mattia (Binotto, ndr) per quello che ha fatto. Noi proveremo a spingere, sperando in un 2023 positivo”.

    Come sappiamo, tra i candidati più vociferati al ruolo di Team Principal della Ferrari, c’è quello di Frederic Vasseur con cui Leclerc ha già collaborato sia in F1 quando esordì con Alfa Romeo che in F2 con il Team ART: “Per ora sono solo rumors – ha spiegato il pilota monegasco -. Ho lavorato con lui anche prima di arrivare in Formula 1, abbiamo sempre avuto un buon rapporto. È un bravissimo Team Principal. Tuttavia non prendo io queste decisioni, vedremo chi sarà”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc su Vasseur: “È un ottimo team principal”

    ROMA – In Ferrari si lavora già per il Mondiale 2023 di Formula 1. Saranno diversi i cambiamenti a Maranello, tra cui spicca l’addio di Mattia Binotto, pronto a lasciare il ruolo di team principal al suo successore. Di questo ha parlato Charles Leclerc, secondo nel campionato appena concluso: Auguro il meglio a Binotto, il cambio non ci condizionerà. Servirà una persona onesta con cui confrontarsi” – le sue parole riportate da Sky Sport” -. Leclerc ha poi parlato di quello che è il nome più caldo per sostituire Binotto, ovvero Frederic Vasseur: “Abbiamo lavorato insieme prima che io arrivassi in Formula 1, è sicuramente un ottimo team principal ma non sono io che decido. Per lavorare con me serve onestà, soprattutto quando si parla faccia a faccia”.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Le parole di Leclerc
    L’obiettivo per la prossima stagione sarà prima di tutto rimanere in lotta per il titolo durante tutta la stagione, a differenza del 2022 dove il sogno è sfumato durante l’estate. Leclerc ha le idee chiare in vista del Mondiale che comincerà tra pochi mesi: “Servono meno errori per vincere. Il mio obiettivo è essere campione del mondo. Siamo in una fase di transizione ma è l’unico pensiero che mi rende sereno”. Il monegasco, però, ha voluto puntualizzare: “Il secondo posto al Mondiale non era scontato. Sono molto contento del livello che abbiamo tenuto per tutto l’anno, è stato un livello alto. Spingeremo tutti nella stessa direzione per essere al cento per cento delle nostre possibilità nel 2023”. 
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    Ferrari, Leclerc: “Voglio il Mondiale. Binotto? Vasseur buon team principal”

    ROMA – A poche settimane dalla fine del Mondiale, in Ferrari si pensa già alla prossima stagione di Formula 1. Saranno diversi i cambiamenti a Maranello, tra cui spicca l’addio di Mattia Binotto, pronto a lasciare il ruolo di team principal al suo successore. Di questo ha parlato Charles Leclerc, secondo nel campionato appena concluso: Auguro il meglio a Binotto, il cambio non ci condizionerà. Servirà una persona onesta con cui confrontarsi” – le sue parole riportate da Sky Sport” -. Leclerc ha poi parlato di quello che è il nome più caldo per sostituire Binotto, ovvero Frederic Vasseur: “Abbiamo lavorato insieme prima che io arrivassi in Formula 1, è sicuramente un ottimo team principal ma non sono io che decido. Per lavorare con me serve onestà, soprattutto quando si parla faccia a faccia”.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Verso il 2023
    L’obiettivo per la prossima stagione sarà prima di tutto rimanere in lotta per il titolo durante tutta la stagione, a differenza del 2022 dove il sogno è sfumato durante l’estate. Leclerc ha le idee chiare in vista del Mondiale che comincerà tra pochi mesi: “Servono meno errori per vincere. Il mio obiettivo è essere campione del mondo. Siamo in una fase di transizione ma è l’unico pensiero che mi rende sereno”. Il monegasco, però, ha voluto puntualizzare: “Il secondo posto al Mondiale non era scontato. Sono molto contento del livello che abbiamo tenuto per tutto l’anno, è stato un livello alto. Spingeremo tutti nella stessa direzione per essere al cento per cento delle nostre possibilità nel 2023”. 
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