More stories

  • in

    Ferrari, clamoroso Horner: “Potevo sostituire Binotto ma…”

    ROMA – Christian Horner in Ferrari? Una possibilità non così remota, almeno nei mesi scorsi. In un’intervista ad “Auto, Motor und Sport”, il team principal della Red Bull in Formula 1 ha svelato di aver ricevuto una chiamata da Maranello per sostituire Mattia Binotto, il cui posto è stato preso dall’ex Alfa Romeo Frederic Vasseur: “Sono stato lusingato dalla chiamata della Ferrari. Sono in Red Bull dagli esordi e mi sento responsabile della squadra. È un grande gruppo di persone con cui lavoro e non sono mai stato tentato di allontanarmi”. LEGGI TUTTO

  • in

    Auto nuove e auto nascoste, la Formula 1 è anche una partita a scacchi

    TORINO – L’Alfa Romeo ha deciso di svelare la monoposto 2023 così come sarà. «Un modo per restituire ai nostri tifosi l’affetto e l’attenzione che ci hanno dimostrato – ha spiegato il responsabile racing, Alessandro Alunni Bravi – e anche di condividere un’emozione». Ma non tutti hanno seguito la stessa strada e in questi giorni si vedrà (e si è visto) un po’ di tutto: squadre che non hanno la monoposto pronta e hanno svelato solo la nuova livrea (oggettivamente il particolare meno interessante) o squadre che si vogliono nascondere apposta (come la Red Bull, che si vedrà solo nei primi test della stagione). Ci sono stati annunci più o meno a sorpresa (ad esempio la collaborazione tra la Red Bull e la Ford) e altri inattesi che hanno confuso un po’ le acque. È il caso della Ferrari che ha diffuso il “primo vagito” (tecnicamente la prima accensione del motore) nelle stesso momento del lancio della Red Bull (pare che non fosse previsto), dirottando l’attenzione degli appassionati dagli schermi della tv a quelli degli smartphone. Anche ieri, nel giorno dell’Alfa Romeo, la Ferrari ha comunicato il nome della sua nuova monoposto (si chiamerà SF-23) prendendosi inevitabilmente la scena. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, La monoposto 2023 della Scuderia Ferrari si chiamerà SF-23

    La monoposto 2023 della Scuderia Ferrari, che sarà svelata fra sette giorni esatti a Maranello, ha un nome: si chiamerà SF-23.

    La squadra torna dunque alla denominazione che ha caratterizzato quasi per intero l’era ibrida della Formula 1. La sigla SF – che sta per Scuderia Ferrari – ha infatti debuttato sulla SF15-T del 2015 ed è stata abbandonata solo lo scorso anno, con la F1-75. La cifra indica ovviamente la stagione agonistica che la vettura andrà ad affrontare.
    È l’ottava monoposto ad avere nel proprio nome la sigla SF cui per la quarta volta segue l’anno agonistico. In due occasioni sono stati celebrati gli anni dalla fondazione dell’azienda (con la SF70H, SF71H del 2017 e 2018), in una occasione quelli dalla creazione della Scuderia (con la SF90 del 2019) e in una, nel 2020, il traguardo dei mille Gran Premi disputati (SF1000).

    ONE WEEK to go and our 2023 challenger finally has its name 🤩
    Introducing… ✨ SF-23 ✨
    — Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) February 7, 2023 LEGGI TUTTO

  • in

    F1, scelto il nome della nuova Ferrari: si chiamerà SF-23

    ROMA – Ferrari ha scelto il nome della monoposto con cui scenderà in pista nel Mondiale 2023 di Formula 1: si chiamerà SF-23. Ad annunciarlo è stata la scuderia di Maranello tramite i suoi canali ufficiali, a una settimana dal giorno in cui verranno tolti i veli alla nuova macchina. L’evento di presentazione è infatti previsto per martedì 14 febbraio, quando il grande pubblico potrà vedere la vettura che vedrà al volante Charles Leclerc e Carlos Sainz, nuovamente pronti ad andare a caccia del titolo. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, il record di Ferrari irraggiungibile per Mercedes e Red Bull

    ROMA – L’ultimo decennio in Formula 1 ha visto due team protagonisti indiscussi nelle posizioni di vertice. Mercedes e Red Bull hanno dominato la scena e ritoccato numerosi record, ultimo dei quali quello di vittorie in una singola stagione stabilito da Max Verstappen nel Mondiale terminato pochi mesi fa, quando ha trionfato in 15 delle 22 gare disputate in stagione. C’è però un primato impressionante stabilito dalla Ferrari, che né Red Bull né tantomeno Mercedes sono riuscite a superare, e che resiste ormai da oltre un ventennio.
    La scuderia di Maranello, infatti, è ancora detentrice della striscia più lunga di podi consecutivi fatta segnare tra il Gran Premio della Malesia 1999 e il GP del Giappone 2002, per un totale di 53 apparizioni di fila nelle prime tre posizioni, grazie a Michael Schumacher, Rubens Barrichello ed Eddie Irvine. La più vicina, se così si può dire, è stata la Mercedes, che tra il 2014 e il 2015 è arrivata a quota 28. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, il retroscena di Vasseur: “Ecco quando ho parlato per la prima volta con Ferrari”

    ROMA – La Ferrari si prepara a una stagione ricca di novità. Il 2023 in Formula 1 inizierà con Frederic Vasseur nel ruolo di team principal, come successore di Mattia Binotto. Nelle scorse settimane, l’ingegnere francese ha fatto capire di aver bisogno di tempo per far sì che la sua mano si veda sul lavoro di Maranello, anche se ha già iniziato a lavorare duramente per entrare in sintonia con l’ambiente della Rossa. Le prime possibilità di vederlo in Ferrari, però, non risalgono a troppo tempo fa, come affermato dallo stesso Vasseur.
    Il ricordo di Vasseur
    “Il processo è stato chiarissimo, anche se ci sono state alcune voci sulla stampa prima e durante il weekend del Gran Premio di Abu Dhabi del 2022 non abbiamo discusso prima di allora e abbiamo avuto la prima discussione la settimana successiva ad Abu Dhabi – ha detto Vasseur ai microfoni di crash.net -. È stato un processo molto, molto veloce, e poi ho avuto una telefonata con Mattia. L’ho anche incontrato durante il passaggio di consegne e abbiamo discusso a tu per tu, e il mio ringraziamento va a Mattia per questo, perché ho apprezzato la sua mossa di rimanere e aspettare che io discutessi con la Ferrari”. LEGGI TUTTO