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    F1, i team principal votano i piloti: ecco chi è il migliore

    ROMA – La fine dell’anno rappresenta il momento ideale per tracciare un bilancio: è così anche in Formula 1 dove, con la chiusura del 2022, si inizia a valutare quanto fatto nella stagione passata prima di proiettarsi al futuro. Funziona così anche per i team principal che, chiamati dalla Formula 1 a votare il pilota preferito, hanno eletto Max Verstappen come migliore della stagione appena conclusa. I capi delle scuderie erano chiamati ad esprimere il voto come in un Gran Premio con il migliore a prendere 25 punti, il secondo 18 e così via ricalcando il classico schema di punteggio di una gara; alla fine il migliore è stato proprio l’olandese con 207 punti, davanti a Charles Leclerc con il pilota Ferrari a chiudere a quota 144 precedendo George Russell con 127.
    Hamilton e Perez fuori dalla top 3
    Non mancano le sorprese: tra i primi tre, ad esempio, non figura Sergio Perez. Il pilota della Red Bull, infatti, ha chiuso addirittura al quinto posto con soli 91 punti, dietro anche a Lewis Hamilton, autore di una stagione in chiaroscuro e zero vittorie, ma quarto secondo i team principal con 100 punti. Settimo, invece, Carlos Sainz con 68 punti, dietro a Lando Norris mentre a chiudere la top ten ci sono Fernando Alonso, Valtteri Bottas e Sebastian Vettel.
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    F1, Newey: “Ho pensato di andare in Ferrari”

    ROMA -Adrian Newey è stato vicino in passato al passaggio Ferrari. Il britannico capace di ottenere grandissimi risultati in Williams, McLaren e Red Bull, è sempre stato corteggiato della casa di Maranello, ricevendo in cambio sempre dei rifiuti per restare in patria. Però lo stesso Newey ha affermato al portale The Race che all’inizio dell’era ibrida in F1 ha pensato a un cambio di scuderia. “Ero piuttosto disilluso dall’intera faccenda -ha dichiarato al sito britannico – tanto che stavo per andare alla Ferrari”.
    “Ho riflettuto sull’opportunità”
    “Stavo bene in Red Bull e non volevo cambiare squadra, ma il pensiero di non avere un motore competitivo mi aveva fatto riflettere sull’opportunità di andare via. Il nostro fornitore sembrava più interessato al marketing che alla competitività. Se hai un partner che ti propone una power unit inferiore alle altre ma con la voglia di migliorare, risolvere il problema lo accetti, ma se invece uno non si rende conto di essere indietro e non sembra intenzionato a fare qualcosa di meglio, le motivazioni vengono meno”, queste le parole di Newey che spiega il perché sia stato vicino alla Ferrari. LEGGI TUTTO

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    F1, Newey e l'aneddoto sulla Ferrari

    ROMA -Adrian Newey per tanti tifosi Ferrari è un sogno ricorrente. Il britannico ha ottenuto grandissimi risultati in Williams, McLaren e Red Bull, rifiutando sempre la corte della Rossa per restare in patria. Però lo stesso Newey ha affermato al portale The Race che all’inizio dell’era ibrida in F1 ha pensato a un cambio di scuderia. “Ero piuttosto disilluso dall’intera faccenda – spiega al sito britannico – tanto che stavo per andare alla Ferrari”.
    “Avevo perso le motivazioni”
    “Stavo bene in Red Bull e non volevo cambiare squadra, ma il pensiero di non avere un motore competitivo mi aveva fatto riflettere sull’opportunità di andare via. Il nostro fornitore sembrava più interessato al marketing che alla competitività. Se hai un partner che ti propone una power unit inferiore alle altre ma con la voglia di migliorare, risolvere il problema lo accetti, ma se invece uno non si rende conto di essere indietro e non sembra intenzionato a fare qualcosa di meglio, le motivazioni vengono meno”, così commenta Newey una vicenda che lascerà l’amaro in bocca ai tifosi della Ferrari.
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    F1, Leclerc ricorda l'errore in Francia: “Mi è costato caro”

    ROMA – Uno dei tratti distintivi di Charles Leclerc sin dal suo arrivo in F1 è stata la sua forte dose di autocritica. E anche in un’intervista rilasciata al sito The Race, il pilota della Ferrari è tornato sull’errore commesso nel GP di Francia, quando era al comando della corsa, in una gara vinta poi dal futuro campione iridato Max Verstappen. “I momenti più difficili sono sempre gli errori, perché sono sempre stato severo con me stesso. Ripensando all’ultima stagione, ne ho commesso uno che mi è costato caro in Francia”.
    Leclerc e gli errori
    Un’annata comunque positiva per Leclerc, che ha chiuso il mondiale al secondo posto dietro Verstappen, ma per il monegasco l’errore è un momento duro da affrontare. “Ogni volta che sbaglio reagisco sempre in un modo peggiore rispetto quando è un collega a commettere un errore. Parlando dell’annata in generale – conclude il ferrarista – purtroppo succede sempre di commettere degli errori. Questo sicuramente mi è costato caro in termine di punti e classifica perché in quel momento ero in testa al GP, però so che può succedere”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc fa mea culpa: “Ecco quale è l'errore che mi è costato caro”

    ROMA – Charles Leclerc sin dagli esordi in F1 non è mai sfuggito dalle proprie responsabilità. E anche in un’intervista rilasciata al sito The Race, il monegasco della Ferrari ha ricordato l’errore commesso nel GP di Francia, quando era al comando della corsa, in una gara vinta poi dal futuro campione iridato Max Verstappen. “I momenti più difficili sono sempre gli errori, perché sono sempre stato severo con me stesso. Ripensando all’ultima stagione, ne ho commesso uno che mi è costato caro in Francia”.
    La reazione all’errore
    Leclerc, secondo in classifica generale dietro a Verstappen, dopo una lotta fino all’ultimo giro con l’altro pilota Red Bull Sergio Perez, ha analizzato la sua reazione agli errori. “Ogni volta che sbaglio reagisco sempre in un modo peggiore rispetto quando è un collega a commettere un errore. Parlando dell’annata in generale – spiega il ferrarista – purtroppo succede sempre di commettere degli errori. Questo sicuramente mi è costato caro in termine di punti e classifica perché in quel momento ero in testa al GP, però so che può succedere”.
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    F1, Ferrari: a Sainz in regalo una 812 Competizione per Natale

    ROMA – La Ferrari accompagnerà Carlos Sainz anche lontano dai circuiti di Formula 1. La casa di Maranello ha infatti preparato uno speciale regalo di Natale per il pilota spagnolo, che ha appena concluso la sua seconda stagione in rosso. Si tratta della Ferrari 812 Competizione, personalizzata proprio per l’ex McLaren, che nel 2022 ha ottenuto il suo primo successo nel Circus. Le immagini della consegna del veicolo sono state pubblicate sui canali social, dove si vede Sainz vestito con un cappello natalizio mentre ammira il suo nuovo bolide.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Il 2022 di Sainz
    Il 2022 è stato un anno di alti e bassi per Sainz, vincitore a Silverstone della sua prima gara in Formula 1 e quinto in classifica piloti, ben tre posizioni indietro rispetto al compagno in Ferrari Charles Leclerc. Nel 2023 l’obiettivo sarà quello di puntare con più frequenza alle posizioni di vertice, oltre che per il titolo mondiale. LEGGI TUTTO

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    F1: il super regalo della Ferrari a Carlos Sainz

    ROMA – Carlos Sainz sarà al volante della Ferrari anche fuori dalle piste di Formula 1. La casa di Maranello ha infatti preparato uno speciale regalo di Natale per il pilota spagnolo, che ha appena concluso la sua seconda stagione in rosso. Si tratta della Ferrari 812 Competizione, personalizzata proprio per l’ex McLaren, che nel 2022 ha ottenuto il suo primo successo nel Circus. Le immagini della consegna del veicolo sono state pubblicate sui canali social, dove si vede Sainz vestito con un cappello natalizio mentre ammira il suo nuovo bolide.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    La stagione di Sainz
    Il 2022 è stato un anno di alti e bassi per Sainz, vincitore a Silverstone della sua prima gara in Formula 1 e quinto in classifica piloti, ben tre posizioni indietro rispetto al compagno in Ferrari Charles Leclerc. Nel 2023 l’obiettivo sarà quello di puntare con più frequenza alle posizioni di vertice, oltre che per il titolo mondiale.
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    Ferrari, Leclerc verso il 2023: “Mi sento più completo”

    ROMA – Charles Leclerc ha parlato in un’intervista ai microfoni di “The-Race” della stagione appena conclusa in Formula 1. Il pilota della Ferrari, dopo una prima parte di 2022 passata in testa alla classifica, ha chiuso al secondo posto con un grosso distacco da Max Verstappen, che andrà colmato nel Mondiale 2023. “La disciplina che ho avuto quest’anno è stata molto migliore rispetto agli anni precedenti – ha detto -, non mi riferisco tanto alla pista, ma soprattutto a fuori dai circuiti, a quando sono a casa e al rilassarsi tra un GP e l’altro”. Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Le parole di Leclerc
    “Mi muovevo sempre a destra e a sinistra e mi distruggevo dalla sesta gara in poi durante la stagione – ha aggiunto Leclerc -. Questo ovviamente non mi aiutava. Credo che lottare per le vittorie e i podi mi abbia aiutato anche dal punto di vista personale. Mi sento più completo e ogni anno si impara dalle esperienze precedenti. Credo che questo sia sempre stato un mio punto di forza”. LEGGI TUTTO