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    Ferrari, Sainz: “Ho parlato con Vasseur, seguo da tempo la nuova macchina”

    ROMA – Carlos Sainz jr, ospite alla Dakar dov’è impegnato anche suo padre, ha parlato in vista del Mondiale 2023 di Formula 1. Il pilota spagnolo e la Ferrari saranno chiamati a una risposta dopo un 2022 complicato soprattutto nella seconda parte, che ha visto la Red Bull prendere il largo nelle rispettive classifiche. “Speriamo possa essere una anno buono – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. E’ iniziato benissimo per la famiglia Sainz, mi auguro possa esserlo anche per me e per la Ferrari. Se ho visto la nuova monoposto? Certo, la seguo già da diversi mesi e ho parlato con il nuovo team principal Vasseur. Manca poco ai test, ma fino a quando non vedo gli altri in pista non dico nulla”.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Futuro in Dakar?
    Sainz ha anche parlato della Dakar in corso, lasciando aperto uno spiraglio per una futura partecipazione: “Se sono qua è perché la gara m’interessa e mi piace, non solo perché c’è il mio papà. Si tratta di una gara bellissima, che seguo da oltre quindici anni. Al momento no, sono troppo occupato come tutti sapete. ma in futuro non si sa mai. Ripeto, è una gara che mi piace molto”. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Sainz: “Ho visto la nuova macchina. Vasseur? Abbiamo parlato”

    ROMA – “Speriamo possa essere una anno buono. E’ iniziato benissimo per la famiglia Sainz, mi auguro possa esserlo anche per me e per la Ferrari”. Carlos Sainz jr, ospite alla Dakar dov’è impegnato anche suo padre, ha parlato ai microfoni di Sky Sport in vista del Mondiale 2023 di Formula 1. Il pilota spagnolo e la Ferrari saranno chiamati a una risposta dopo un 2022 complicato soprattutto nella seconda parte, che ha visto la Red Bull prendere il largo nelle rispettive classifiche. Se ho visto la nuova monoposto? Certo, la seguo già da diversi mesi e ho parlato con il nuovo team principal Vasseur – ha detto -. Manca poco ai test, ma fino a quando non vedo gli altri in pista non dico nulla”.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Sulla Dakar
    Sainz ha anche parlato della Dakar in corso, lasciando aperto uno spiraglio per una futura partecipazione: “Se sono qua è perché la gara m’interessa e mi piace, non solo perché c’è il mio papà. Si tratta di una gara bellissima, che seguo da oltre quindici anni. Al momento no, sono troppo occupato come tutti sapete. ma in futuro non si sa mai. Ripeto, è una gara che mi piace molto”.
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    Le prime tre priorità di Fred Vasseur, da Team Principal Ferrari

    Lunedì 9 gennaio 2023 sarà ufficialmente il primo giorno di Fred Vasseur a Maranello. Quali sono le priorità del nuovo Team Principal della Scuderia Ferrari?

    Le “dimissioni” di Mattia Binotto furono comunicate il 29 novembre scorso. Dopo due sole settimane i vertici della Scuderia Ferrari annunciarono ufficialmente l’ingaggio di Fred Vasseur.
    Lunedì 9 gennaio sarà il primo giorno del nuovo Team Principal Ferrari a Maranello. In attesa delle sue prime dichiarazioni, vediamo insieme quali saranno le tre priorità che il francese dovrà affrontare nelle prime settimane nel suo nuovo ruolo.
    1. ORGANIZZIONE DEL TEAM FERRARI
    La priorità numero uno del nuovo Team Principal, che ricoprirà anche il ruolo di General Manager della Scuderia Ferrari, è quella di riorganizzare il Team. Il primo annuncio dovrebbe riguardare il nuovo Direttore Tecnico a cui dovrebbero rispondere Enrico Cardile (Head of Chassis Area) ed Enrico Gualtieri (Head of Power Unit). Il nome più “gettonato” è quello di Simone Resta, con un passato in Ferrari, Alfa Romeo e attuale direttore tecnico del Team Haas. Al di là del questo, altri ruoli chiave del muretto box dovrebbero essere rivisti da Vasseur a partire da quello che dovrà gestire le strategie al muretto box durante qualifiche e gare.
    2. ASSICURARE SVILUPPI COSTANTI DURANTE TUTTO L’ARCO DELLA STAGIONE
    Una priorità molto importante e sulla quale il CEO Ferrari Benedetto Vigna ha già avuto modo di parlare con Vasseur, riguarda gli sviluppi sulla monoposto nel corso della stagione, vero tallone d’Achille della gestione degli anni passati. Il nuovo Team Principal dovrà rivedere processi, pianificazione e ruoli chiave per assicurare che gli sviluppi siano efficaci durante tutto l’arco dell’anno.

    3. GESTIONE PILOTI
    Tra le attività da non sottovalutare, ci sarà quella legata alla gestione dei due piloti. Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno corso insieme nelle ultime due stagioni. Il loro rapporto è più che buono ma alcune prese di posizione “binottiane” avevano lasciato l’amaro in bocca un po’ a tutti e due. La gestione dei piloti si rivelerà anche più importante qualora la monoposto abbia una performance tale da permettere al monegasco e allo spagnolo di lottare per delle vittorie.
    Organizzazione, sviluppi e gestione dei piloti sono dunque le prime priorità sulle quali Vasseur sarà chiamato a lavorare per dare una prima decisa sterzata alla Scuderia di Maranello. Sul tavolo del neo Team Principal e General Manager ci saranno poi tanti altri temi che richiederanno decisioni rapide per affrontare al meglio il breve periodo ma anche e soprattutto per guardare e pianificare un medio e lungo periodo vincente per la Rossa. LEGGI TUTTO

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    F1, Arnoux: “Avrei licenziato Binotto molto prima. E Vasseur deve fare come Todt”

    “Non mi è piaciuto vedere una Ferrari molto competitiva che si è fatta sfuggire il campionato. Perché eravamo partiti bene. È vero che non c’era l’affidabilità, ma abbiamo perso dei gran premi quasi come se avessimo fatto apposta”. Sono queste le prime parole di René Arnoux, estrapolate da una lunga ed interessante intervista di Mario Salvini su Gazzetta.
    L’ex pilota della Scuderia di Maranello parla in prima persona plurale, sentendosi ancora parte del Team Ferrari. E su Mattia Binotto il giudizio è molto duro: “Gli errori che ha commesso per me in Formula 1 sono imperdonabili. Non sono mai stato dalla parte di Binotto. Uno che dice ‘Andrà meglio l’anno prossimo, andrà meglio l’anno prossimo’, non merita quel posto”.
    Per Arnoux la decisione di licenziare il Team Principal è arrivata anche con ritardo: “L’avrei messo fuori già parecchi anni fa – ha detto il pilota francese, senza troppi giri di parole – . L’ho detto più volte. È intollerabile un comportamento come il suo quando sei alla testa della più bella squadra al mondo”.

    Alla domanda se sia giusta la scelta di Frédéric Vasseur, Arnoux ha detto: “Non mi permetto di dire né sì né no, perché lo conosco poco. L’ho incrociato, gli ho parlato. Ma non abbastanza per dire che sia giusto o meno. Abbiamo visto i risultati che ha fatto con un team di media fascia come l’Alfa. Ma gestire l’Alfa, in Svizzera, e gestire la Ferrari sono cose molto diverse. Senz’altro ha la competenza necessaria e spero che riesca a tirar su la squadra sotto l’aspetto della tecnologia e della strategia. Senza i quali il mondiale non lo vinci. L’anno scorso il telaio e il motore c’erano, l’affidabilità no. Ma soprattutto abbiamo sbagliato tante, tante, tante volte la strategia. E in quel campo c’è da fare una bella pulizia. Direi che c’è da buttare via tutto. E trovare qualcuno che sia capace”.
    Le parole di Arnoux suonano come l’ennesima critica all’operato di Binotto che aveva accentrato su di se anche la direzione tecnica del team: “Accorpare i due ruoli è stato un errore. Nella Formula 1 iper-specializzata di oggi non puoi fare tutto. Vasseur deve trovare le persone giuste. Non devi sapere come si fa un cambio o un motore. Todt se ne fregava. Devi avere le persone giuste, competenti, al posto giusto. E poi gestirle. Quando hai Ross Brawn direttore tecnico e poi Rory Byrne e Paolo Martinelli devi solo farli lavorare bene. Come faceva Todt e come deve fare Vasseur”.
    Leggi l’intervista completa su GAZZETTA. LEGGI TUTTO

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    F1, Red Bull: auguri di Natale con frecciatina a Ferrari e Mercedes

    ROMA – Questa stagione della Red Bull in Formula 1 si è conclusa nel migliore dei modi. Il 2022 della scuderia di Milton Keynes ha portato i titoli costruttori e piloti (con Max Verstappen), battendo nettamente la concorrenza di Ferrari e Mercedes, che si è mostrata competitiva solo nei mesi conclusivi. In occasione degli auguri di Natale, quindi, non è mancato da parte di Red Bull un messaggio scherzoso nei confronti dei team avversari.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Frecciata a Ferrari e Mercedes
    Nella vignetta pubblicata sui social in occasionbe della vigilia, si vedono due monoposto in miniatura di Ferrari e Mercedes nello scatolone dei “giocattoli indesiderati”, assieme a un libro della scuderia di Maranello. Un riferimento abbastanza chiaro alle scuderie rivali, che il prossimo anno dovranno prendersi la rivincita in pista. LEGGI TUTTO

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    F1, la Red Bull fa gli auguri di Natale: che frecciata a Ferrari e Mercedes

    ROMA – Una stagione terminata nel migliore dei modi, quella di Red Bull in Formula 1. Il 2022 della scuderia di Milton Keynes ha portato i titoli costruttori e piloti (con Max Verstappen), battendo nettamente la concorrenza di Ferrari e Mercedes, che si è mostrata competitiva solo nei mesi conclusivi. In occasione degli auguri di Natale, quindi, non è mancato da parte di Red Bull un messaggio scherzoso nei confronti dei team avversari.
    La frecciata ai rivali
    Nella vignetta pubblicata sui social in occasionbe della vigilia, si vedono due monoposto in miniatura di Ferrari e Mercedes nello scatolone dei “giocattoli indesiderati”, assieme a un libro della scuderia di Maranello. Un riferimento abbastanza chiaro alle scuderie rivali, che il prossimo anno dovranno prendersi la rivincita in pista.
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    F1, I migliori piloti del 2022: La classifica dei Team Principal

    Come ogni anno, i 10 Team Principal della Formula 1 hanno dato i voti ai piloti del Campionato Mondiale 2022.

    I Team Principal della Formula 1 hanno votato Max Verstappen come pilota numero uno dell’anno 2022 per la seconda stagione consecutiva nel sondaggio annuale di Formula1.com, dopo che il pilota della Red Bull ha vinto il secondo titolo piloti consecutivo.
    Ai piloti sono stati assegnati punteggi basati sull’attuale sistema di punti della F1: da 25 per il primo pilota a uno per il decimo. Questi punteggi sono stati poi combinati per creare la classifica finale.
    Dopo aver conquistato il suo secondo campionato in Giappone a quattro gare dalla fine, Verstappen (207 punti) ha staccato tutti i suoi avversari in questa speciale classifica, battendo Charles Leclerc (144 punti) della Ferrari di ben 63 punti.
    George Russell (127 punti) ha completato il podio nella sua prima stagione con la Mercedes.
    Lewis Hamilton, che per la prima volta in carriera ha vissuto una stagione di Formula 1 senza vincere un Gran Premio, ha chiuso al quarto posto (100 punti), mentre Perez, compagno di squadra di Verstappen, si è piazzato al quinto posto (91).
    Lando Norris (81) della McLaren ha ottenuto un ottimo sesto posto, dopo aver concluso il campionato come migliore degli altri, mentre Carlos Sainz (68) della Ferrari si è classificato solo al settimo posto.
    Fernando Alonso, che lascia la Alpine dopo due stagioni per sostituire Sebastian Vettel all’Aston Martin il prossimo anno, è ottavo, a un solo punto (67) dal connazionale Sainz.
    Valtteri Bottas (29) ha chiuso al nono posto in questa classifica per il secondo anno consecutivo, dopo essere passato dalla Mercedes all’Alfa Romeo, mentre Sebastian Vettel (24) è una new entry al decimo posto nella sua ultima stagione in F1.

    La classifica dei Team Principal che hanno votato i migliori 10 piloti del mondiale 2022 di Formula 1:
    # Pilota Punti
    1 Max Verstappen 207
    2 Charles Leclerc 144
    3 George Russell 127
    4 Lewis Hamilton 100
    5 Sergio Perez 91
    6 Lando Norris 81
    7 Carlos Sainz 68
    8 Fernando Alonso 67
    9 Valtteri Bottas 29
    10 Sebastian Vettel 24
    I 10 team principal che hanno partecipato alla votazione (in ordine alfabetico) sono stati: Mattia Binotto, Jost Capito, Christian Horner, Mike Krack, Andreas Seidl, Guenther Steiner, Otmar Szafnauer, Franz Tost, Fred Vasseur e Toto Wolff.
    L’analoga classifica dei Team Principal relativa al mondiale F1 2021 era stata la seguente:
    # Pilota Punti
    1 Max Verstappen 213
    2 Lewis Hamilton 192
    3 Lando Norris 110
    4 Carlos Sainz 85
    5 Charles Leclerc 70
    6 Fernando Alonso 69
    7 Pierre Gasly 64
    8 George Russell 44
    9 Valtteri Bottas 43
    10 Esteban Ocon 41 LEGGI TUTTO

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    F1: per i team principal il migliore è Verstappen, secondo Leclerc davanti a Russell

    ROMA – La Formula 1 elegge il pilota migliore. La fine dell’anno rappresenta il momento ideale per tracciare un bilancio e così team principal, chiamati dalla Formula 1 a votare il pilota preferito, hanno eletto Max Verstappen come migliore della stagione appena conclusa. I capi delle scuderie erano chiamati ad esprimere il voto come in un Gran Premio con il migliore a prendere 25 punti, il secondo 18 e così via ricalcando il classico schema di punteggio di una gara; alla fine il migliore è stato proprio l’olandese con 207 punti, davanti a Charles Leclerc con il pilota Ferrari a chiudere a quota 144 precedendo George Russell con 127.
    Hamilton e Perez giù dal podio
    Non mancano le sorprese: tra i primi tre, ad esempio, non figura Sergio Perez. Il pilota della Red Bull, infatti, ha chiuso addirittura al quinto posto con soli 91 punti, dietro anche a Lewis Hamilton, autore di una stagione in chiaroscuro e zero vittorie, ma quarto secondo i team principal con 100 punti. Settimo, invece, Carlos Sainz con 68 punti, dietro a Lando Norris mentre a chiudere la top ten ci sono Fernando Alonso, Valtteri Bottas e Sebastian Vettel, lasciando fuori piloti importanti come Daniel Ricciardo, bocciato per la sua annatta decisamente opaca. LEGGI TUTTO