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    Porto Viro, Zambonin: “Dobbiamo celebrare il cammino che abbiamo fatto”

    Di Redazione
    Dietro a un sogno che svanisce, c’è una bellissima realtà. La Delta Group Rico Carni chiude al secondo posto la sua avventura nella Del Monte Coppa Italia di Serie A2/A3. I ragazzi di Massimo Zambonin danno tutto nella finalissima di Cisano Bergamasco, ma non riescono a ribaltare il pronostico: vince 3-0 l’Agnelli Tipiesse Bergamo, che si cuce la coccarda tricolore sul petto per il secondo anno consecutivo.
    Al di là della retorica, nei volti del clan portovirese c’è un po’ di delusione a fine gara. Comprensibile, visto che il sogno era davvero vicino e il risveglio è stato fin troppo brusco, ma la realtà, oggi, non è meno entusiasmante. Sì, perché la Delta Group Rico Carni l’impresa l’ha già compiuta arrivando fino a qui, a giocarsi la coppa contro i giganti della categoria superiore. Ha eliminato avversari più quotati, ha entusiasmato i propri tifosi e ne ha conquistati di nuovi, è riuscita a far conoscere il nome di Porto Viro in tutto il Paese. D’accordo, il trofeo è di Bergamo, ma tutto il resto, tutto l’interesse che in questi giorni ha saputo suscitare questa sorprendente finale di Coppa Italia appartiene ai ragazzi in nerofucsia e a chi li ha accompagnati in questa avventura. E non è poca cosa. 
    Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Dobbiamo celebrare il cammino che abbiamo fatto, siamo arrivati qui con merito. Stasera sognavamo tutti di fare di più, nei primi due set abbiamo tenuto benissimo il campo, anche se forse potevamo gestire meglio qualche situazione, specie in difesa, poi credo che purtroppo la differenza di categoria si sia vista. Fa male aver perso così il terzo set, ma faccio i miei complimenti a Bergamo che è una squadra molto forte e ben allenata, ha vinto con merito la coppa. Adesso dobbiamo smaltire un attimo la delusione per questa finale persa, dopo di che ci concentreremo sul campionato, il nostro vero obiettivo stagionale: vogliamo riprendere il cammino e tornare subito alla vittoria”.
    Federico Bargi è stato uno degli ultimi a mollare sul taraflex di Cisano Bergamasco: “In questo momento sinceramente non riesco a essere triste, essere qui stasera è la nostra vittoria, e lo dico dal profondo del cuore. Potevano esserci altre squadre al posto nostro, invece ci siamo arrivati noi. Ci abbiamo provato, siamo partiti bene nei primi due set, mentre nel terzo siamo andati in panne. Onore a Bergamo che ha dimostrato in tutto e per tutto la miglior squadra di A2, sono stati superiori a noi, in difesa e nel contenimento a muro. Per noi la cosa importante era provarci, sapevamo che sarebbe stata una gara difficilissima”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro fa cinque su cinque, 3-0 contro Prata

    Di Redazione
    Il quinto successo consecutivo matura con un netto 3-0 alla Tinet Prata di Pordenone, arrivata a Porto Viro senza partite ufficiali nelle gambe e con due assenze pesantissime. Carne “tenera” su cui i ragazzi di Massimo Zambonin hanno affondato i denti fin dal primo pallone, inscenando una prestazione maiuscola, specie in fase break. Una prova (e una fame) da cannibali.
    LA PARTITALa Marini Delta Porto Viro ripropone lo schieramento visto a Trento: Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Bargi centrali, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht libero. Per la prima uscita stagionale di Prata il tecnico Paolo Mattia sceglie la diagonale Calderan-Deltchev (bomber Baldazzi out per un problema alla schiena), in posto tre Bortolozzo-Katalan, in banda Bruno-Dolfo (assente Bellini), libero Pinarello. Gli arbitri dell’incontro sono Anthony Giglio di Trento e Deborah Proietti di Terni.
    Pronti, via, block di Sperandio e ace di Bargi: 2-0 Porto Viro. Rispondono Deltchev e Bruno nella metà campo ospite (4-4). Muro nerofucsia granitico, doppio schiaffo di Bargi all’attacco friulano per il 9-6. Anche Prata non molla facilmente in difesa, ma al terzo tentativo Vinti passa e allunga ancora (11-7), quindi Sperandio castiga la cattiva ricezione dei Passerotti: 13-8, time Mattia. Ritmo alto della Marini Delta, Sperandio schianta giù il 16-10 in contrattacco, mentre Lazzaretto e Cuda tengono a distanza l’avversario in cambio palla. Sbava nuovamente in ricezione la Tinet, coach Mattia interrompe il gioco (21-15). La murata successiva di Sperandio (22-15) e la diagonale strettissima di Vinti (24-16) valgono un finale in scioltezza: 25-18, 1-0 Marini Delta.
    Cambia tutto o quasi Prata, Bortolozzo fa l’opposto, Dal Col al centro, si invertono le due bande Dolfo e Bruno. L’inizio è comunque di marca nerofucsia, con Lazzaretto al centro delle operazioni (6-2). Un po’ troppo pasticcioni (e sfortunati) gli ospiti, coach Mattia decide di parlarci su (10-4). I Passerotti tornano a respirare, ace di Katalan e attacco di Bortolozzo a segno (11-7). Altro ace, di Calderan, e muro di Dal Col (13-10), Porto Viro alza subito il livello di guardia: Vinti fa 15-10, time numero due per Mattia. Scambio di cortesie dai nove metri tra Dolfo e Vinti, spietati Cuda e Bargi (block) che lanciano in orbita Porto Viro: 22-14, la Tinet vara il doppio cambio De Giovanni-Gambella per Calderan-Bortolozzo. Chiude un ace millimetrico di Lazzaretto: 25-15, 2-0 Marini Delta.
    Terzo set, in apertura sprinta sempre la squadra di casa: 5-2 e time immediato per Mattia. Ci prova Dolfo in battuta a chiudere il gap, ma Cuda e Lazzaretto hanno l’argento vivo addosso (11-6). Break nerofucsia sul turno al servizio di Lazzaretto, altra interruzione comandata da Mattia (14-8). Pallonetto dolce dolce di Lazzaretto da seconda linea, Sperandio è una sentenza su palla vagante (18-10). Entrano Aprile e Marzolla (che oggi festeggia il ventunesimo compleanno) per Porto Viro, Paludet per Prata. Aprile si prende la gioia del primo punto ufficiale in nerofucsia (23-14) ed è il preludio al gran finale: 25-14 su muro di Bargi, 3-0 Marini Delta.
    Le dichiarazioni a fine gara di Massimo Zambonin, tecnico della Biscottificio Marini Porto Viro: “È stata una prestazione quasi perfetta da parte nostra, la squadra si espressa su alti livelli soprattutto in difesa e contrattacco, come ci eravamo detti prima della gara. A Prata mancavano i due attaccanti più importanti, bisogna dirlo, ma noi siamo stati bravi a non concedere nulla. Altri tre punti preziosi per noi e adesso ci prepariamo alla prossima partita con la speranza di riuscire ad andare a giocare a Bolzano, perché dare continuità in questo momento è la cosa che conta di più”.
    Il commento di Federico Bargi: “Quando mancano giocatori importanti agli avversari è sempre difficile mantenere alto il livello, noi oggi siamo stati bravi proprio in questo. Le mie prestazioni stanno migliorando? Non lo so, io lascio sempre parlare il campo, non amo esprimere giudizi su me stesso, ma sono molto contento di come stanno andando le cose fin dall’inizio dell’anno. Speriamo di continuare così”.
    TABELLINOBiscottificio Marini Delta Porto Viro-Tinet Prata di Pordenone 3-0 (25-18, 25-15, 25-14)
    Battute punto/errori: Porto Viro 3/13, Prata 4/6; Ricezione: Porto Viro 61%, Prata 49%; Attacco: Porto Viro 61%, Prata 31%; Muri punto: Porto Viro 9, Prata 3.
    Biscottificio Marini Delta Porto Viro: Lazzaretto 14, Cuda 13, Vinti 11, Bargi e Sperandio 9, Aprile e Kindgard 1, Marzolla 0, Dordei, Bernardi e Zorzi NE; libero: Lamprecht. Coach: Massimo Zambonin.
    Tinet Prata di Pordenone: Dolfo 8, Bruno e Bortolozzo 5, Katalan e Dal Col 4, Deltchev 2, Calderan e Gambella 1, Paludet e De Giovanni 0, Meneghel NE; liberi: Pinarello e Vivan. Coach: Paolo Mattia.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce: Federico Bargi si racconta verso l’inizio della stagione

    Di Sul profilo whatsapp spicca la sua foto in montagna in mezzo alla neve. Quando raggiungiamo telefonicamente Federico Bargi, il centrale passato dalla Emma Villas Siena alla Kemas Lamipel, questi è in macchina, dopo una giornata al mare in quel di Bogliasco, a Genova. Bargi è genovese e genoano perché, specifica – Federico ha 24 […] LEGGI TUTTO