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    Il Centro Federale Pavesi accoglie il primo gruppo di persone provenienti dall’Ucraina

    Di Redazione La Federazione Italiana Pallavolo rende noto che un primo gruppo composto da una quindicina di persone proveniente dall’Ucraina è arrivato in nottata al Centro Federale Pavesi. Il gruppo è stato quindi accolto dallo staff federale e dopo essere stato sottoposto ai controlli sanitari di routine ha preso possesso degli alloggi. L’accoglienza, quindi, anche grazie al prezioso contributo di alcuni importanti club femminili di Serie A che la Fipav sentitamente ringrazia, procede secondo quanto stabilito, in attesa del secondo gruppo in arrivo in queste ore.Nelle prossime settimane, le Leghe Pallavolo Serie A Maschile e Femminile e la Federazione Italiana Pallavolo continueranno a promuovere iniziative in favore dell’emergenza in Ucraina. foto Fipav (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Emilia-Romagna nuova “casa” degli eventi Fipav: a Bologna le finali di Europei e VNL

    Di Redazione Si è tenuta oggi pomeriggio presso la sede della Regione Emilia-Romagna la conferenza stampa di presentazione dell’accordo di convenzione, triennale, tra la Regione stessa e la Federazione Italiana Pallavolo. Grazie all’accordo, l’Emilia-Romagna diventerà una delle sedi principali delle discipline federali ospitando, a vario titolo, eventi di caratura internazionale, manifestazioni nazionali, collegiali di preparazione delle nazionali giovanili, tappe del Campionato Italiano di Beach Volley, ma anche le finali del Campionato italiano di Sitting Volley, la cerimonia della Hall of Fame e alcune tappe del Volley S3. Eventi clou saranno le finali della Volleyball Nations League Maschile in programma dal 20 al 24 luglio e, il prossimo anno, quelle dei Campionati Europei Maschili: entrambe si disputeranno a Bologna. Relatori di giornata sono stati il presidente della Regione Stefano Bonaccini, quello federale Giuseppe Manfredi, il Commissario Tecnico della nazionale Femminile Davide Mazzanti e il direttore tecnico del settore giovanile maschile Julio Velasco. Moderatore di giornata è stato il capo della segreteria politica della Presidenza della Regione, Giammaria Manghi. “Le competizioni del grande volley in Emilia-Romagna sono un altro importante traguardo di prestigio raggiunto dalla Sport Valley emiliano-romagnola, che cresce sia in qualità degli eventi che in quantità – ha affermato il presidente Bonaccini –. Siamo convinti che lo sport sia un forte strumento di crescita e di sviluppo per tutto il territorio, con particolari ricadute positive anche nel settore turistico. Ospitiamo sempre più appuntamenti, nazionali e internazionali grazie a una rete di strutture ricettive e a una offerta di servizi di alta qualità, attraverso la stretta collaborazione con gli Enti locali, le Federazioni e le numerose associazioni sportive di tutto il territorio. Il volley si aggiunge a un numero mai registrato finora di eventi promossi e sostenuti dalla Regione: dalla Coppa Davis alla Formula Uno, dalla Moto Gp alle tappe del Giro d’Italia maschile e femminile, all’Ironman, solo per citarne alcuni. Senza contare le partite di calcio, basket, tennis, atletica, oltre a tante discipline paralimpiche e ulteriori competizioni. Eventi che si abbinano al sostegno della Regione alla pratica di base, fondamentale per il benessere, la crescita dello spirito di gruppo e culla di nuovi talenti sportivi, e al piano regionale di riqualificazione dell’impiantistica sportiva. Un impegno che fa sempre di più dell’Emilia-Romagna la Sport Valley italiana ed europea“. “Da presidente federale non posso che essere soddisfatto di un simile accordo – ha sottolineato Manfredi – la Regione Emilia-Romagna si sta rivelando molto attiva e vicina al mondo dello sport italiano, sapere di far parte di un simile movimento ci fa davvero piacere. Qui la pallavolo gioca in casa, il presidente Bonaccini è un grande appassionato del nostro sport. Voglio ringraziarlo per questo accordo, per noi rappresenta una soddisfazione enorme. Oggi sono presenti i vertici nazionali e quelli periferici del nostro movimento, questo perché l’accordo triennale risponde alle esigenze del territorio: tante sono le regioni che ci stanno chiedendo di portare la pallavolo nelle proprie località. C’è voglia di far vivere il territorio attraverso lo sport. Noi siamo molto felici di stringere un accordo del genere, le nostre attività copriranno tutta la regione con una progettualità ben precisa. Ci saranno i grandi eventi, ma anche i collegiali e i ritiri estivi, sono convinto che avremo tantissime occasioni per migliorare ulteriormente l’accordo“. “Ringrazio sia la Regione, sia la Fipav – ha detto Julio Velasco –. Ogni anno lavoriamo in condizioni migliori per quanto riguarda il settore giovanile, quest’anno per esempio volevo che le tre nazionali giovanili lavorassero in posti vicini, in maniera da permettere un maggiore confronto e collaborazione tra i diversi staff. Io mi considero un argentino emiliano, sarà bello allenare la nazionale in una regione a cui sono così legato. Per il territorio l’attività giovanile sarà molto importante perché coinvolgerà genitori, parenti che vogliono seguire i loro ragazzi, comportando benefici per i luoghi dove si va in ritiro“. “Quest’accordo rappresenta una grande opportunità sia per noi, sia per la Regione Emilia-Romagna – ha aggiunto Davide Mazzanti –. Questa ovviamente è una terra molto legata al volley e sono convinto che verrà tanta gente a seguire gli allenamenti. Un fatto molto bello è che l’Emilia Romagna abbia abbracciato tutto quello che riguarda il mondo del volley e non solo, come di mostra il Campionato Italiano di Sitting Volley e il Campionato Italiano di Beach“. Momento molto importante della giornata è stata la consegna di una speciale maglia azzurra al presidente Bonaccini: il presidente federale e Gabriella Ruspa, Managing Director Marketing & Business Development DHL Express, hanno infatti donato al presidente una maglia con il logo dello sponsor federale color arcobaleno, simbolo di pace. “Per DHL la diversità è un tema sempre molto importante – ha dichiarato Ruspa – e sono felice di consegnare assieme al presidente Manfredi questa maglia al presidente Bonaccini. I colori dell’arcobaleno rappresentano una visione comune con la federazione nei valori in cui crediamo. Speriamo che questa maglia, simbolo d’uguaglianza e integrazione, sia di buon auspicio in un momento drammatico come questo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia propone Bologna come sede della Final 8 di VNL maschile

    Di Redazione Si è tenuta oggi nella sede della Federazione Italiana Pallavolo in via Vitorchiano una riunione tra i vertici Fipav, Fabio Azevedo, direttore generale della FIVB, e il vice presidente senior della CEV Renato Arena. Il tema principale dell’incontro è stata la definizione di alcuni aspetti organizzativi della Final 8 della Volleyball Nations League maschile. L’Italia ha confermato la sua candidatura, proponendo Bologna come sede della fase finale del torneo internazionale. Foto Federazione Italiana Pallavolo Il presidente Giuseppe Manfredi ha poi comunicato che l’Italia non presenterà alcuna candidatura ufficiale in merito ai Campionati Mondiali maschili, inizialmente previsti in Russia. Il numero uno federale, però, ha tenuto a precisare che la Fipav resterà a comunque a disposizione della Federazione Mondiale, affinché l’evento possa essere organizzato nel migliore dei modi. Da notare che analogo intento è stato espresso nelle ultime ore anche dalla Polonia, altro paese candidato a prendere in carico l’organizzazione. (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Incontro Fipav-CEV a Belgrado: Manfredi fa visita a Boricic (e Arena)

    Di Redazione Si è svolto a Belgrado un importante incontro tra Federazione Italiana Pallavolo e CEV: presente, oltre al presidente federale Giuseppe Manfredi e al numero uno europeo Aleksandar Boricic, anche il vicepresidente italiano della Confederazione continentale, Renato Arena. I temi principali dell’incontro sono stati l’organizzazione dei Campionati Europei 2023 (le finali maschili si svolgeranno in Italia), la cooperazione sportiva tra Federazioni e le prospettive strategiche per la crescita della pallavolo europea. Viene da chiedersi se i due leader avranno affrontato anche l’argomento della fase conclusiva di Champions League e le vicende poco trasparenti che hanno riguardato i rinvii di alcune partite – segnatamente quella della Dinamo Mosca femminile – a danno del cammino delle squadre italiane… (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Lunedì 7 febbraio ripartono tutti i campionati e le attività federali

    Di Redazione Ripartiranno lunedì 7 febbraio i campionati nazionali di Serie B e C, i campionati regionali di serie D e Divisione, insieme a tutti i Campionati Nazionali di categoria.La FIPAV dopo la sospensione delle attività federali delle scorse settimane, causata dal difficilissimo contesto pandemico, ha ritenuto che vi siano le condizioni necessarie per provare a far riprendere dal 7 febbraio tutti i campionati, e permettere così a migliaia di società di tornare a competere.La ripresa dell’attività sarà ovviamente sempre regolamentata dalla normativa governativa e dai protocolli federali vigenti: il tutto per garantire le maggiori condizioni possibili di sicurezza a ogni componente del nostro movimento.La speranza della FIPAV è quella di essersi messi alle spalle il momento più difficile e d’ora in avanti, grazie anche alle settimane di sospensione, consentire a tutte le sue società di provare a ripartire con forza, per portare a termine la stagione agonistica sportiva 2021-2022.Nelle prossime settimane la FIPAV e i suoi organi decisionali continueranno a monitorare quotidianamente la situazione, sapendo di poter contare ancora una volta sul grande senso di responsabilità dei suoi tesserati, come avvenuto dall’inizio della pandemia. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Campionato italiano per società, il viaggio prosegue in Liguria e Lombardia

    Di Redazione Continua con la nona puntata la rubrica della Federazione Italiana Pallavolo dedicata alle realtà sportive che partecipano in questa stagione al Campionato Italiano per società di beach volley. La rubrica, nata per essere un vero e proprio viaggio attraverso l’Italia del beach volley, ha come obiettivo quello di far conoscere a tutti gli appassionati alcune delle realtà sportive del mondo della disciplina sulla sabbia.Protagoniste di oggi sono la lombarda Atletico Beach Volley e la società ligure Genova Beach Club. Queste le parole di Fabio Galli, responsabile tecnico dell’Atletico Beach Volley: “Gli obiettivi principali per questa stagione sono due: consolidare l’attività in questo particolare periodo che stiamo vivendo, da svolgere in sicurezza per tutti i nostri atleti e manterere la presenza dei nostri atleti nelle tappe del Campionato Italiano per società senza avere l’assillo del risultato a tutti costi. Quello che a noi interessa, in questa fase, è permettere ai ragazzi di allenarsi bene, poi sarà massima libertà degli atleti decidere di prendere parte o meno ad un torneo considerato il particolare momento.”  Il responsabile tecnico della società lombarda prosegue parlando della composizione dello staff all’interno del Club: “Sono dodici gli allenatori coinvolti nel progetto tecnico distribuiti nelle diverse sedi. Abbiamo tesserati che svolgono un’attività di livello principiante e poi abbiamo, ovviamente, gli agonisti sia nel settore maschile che in quello femminile. Teniamo molto alla bontà del livello tecnico, spesso, infatti, facciamo degli allenamenti individuali o divisi in piccoli gruppi in base al livello tecnico di ognuno. La nostra filosofia, da sempre, è quella di preparare al meglio gli agonisti a diventare tra i migliori interpreti della disciplina in Italia e ambire a risultati importanti in futuro. La nostra società nata nel 2002 è stata tra le prime nel panorama nazionale ad allenare atleti di livello. Non abbiamo mai puntato alla quantità degli iscritti ma, come detto, il nostro obiettivo è allenare al meglio gli atleti che abbiamo. Svolgiamo la nostra attività su più città. Siamo presenti all’Arena Beach di Brescia, ad Origgio in provincia di Varese dove abbiamo anche organizzato domenica scorsa una tappa del Campionato Italiano per società, a Busto Garolfo (MI) e infine abbiamo attivato dei corsi anche presso il Centro Pavesi FIPAV. Al momento non abbiamo una casa fissa, in futuro mi auguro che l’Atletico Beach Volley possa avere una propria sede dove poter fare le proprie attività.” “Credo ci sia una sana competizione tra pallavolo e beach volley e ci tengo a sottolineare però che a livello giovanile un’atleta, anche di un certo livello che pratica pallavolo e contemporaneamente fa anche degli allenamenti e tornei di beach volley, ha solo dei benefici da questa doppia passione e attività. Sicuramente giocare a beach volley non pregiudica, anzi migliora, le proprie prestazioni sotto il profilo tecnico e caratteriale. Il lavoro che c’è dietro è certamente tanto – sottolinea Galli – però la passione che muove ognuno di noi e l’amore per questa splendida disciplina sportiva è talmente grande che non ci fa pensare a quante ore di lavoro ci sono dietro. Per il futuro vogliamo continuare a lavorare con dedizione e professionalità come abbiamo sempre fatto, senza fare il passo più lungo della gamba. Credo questo sia il segreto della longevità della nostra società.”Fabio Galli, che è anche coordinatore dell’attività territoriale del beach volley FIPAV, conclude la nostra chiacchierata parlando del Campionato per società 2022 nel suo complesso. “Il Campionato Italiano per società è ora un sogno per tanti atleti e società perché fino a qualche anno fa non era possibile partecipare a dei tornei di un certo livello durante la stagione invernale. Il Campionato così come è stato pensato dalla federazione permette oggi a tantissimi giocatori di poter disputare ogni fine settimana un evento. L’obiettivo per il futuro è di poter organizzare sempre più occasioni di competizione e portare i tornei anche in regioni dove il beach volley è meno praticato per avere una presenza capillare su tutto il territorio nazionale e permettere a tutti i tesserati di poter disputare un torneo.Sto notando  – conclude Galli – ad un aumento del livello tecnico di questi tornei, la qualità certamente crescerà ancora trainata dall’incremento che avremo nei prossimi anni in termini di strutture per potersi allenare, società sportive che investono in questa disciplina e tornei dedicati ad una tipologia sempre più ampia di atleti. Scheda società:Nome: Atletico Beach VolleyAnno di fondazione: 2002Responsabile tecnico: Fabio GalliFacebook: https://www.facebook.com/atleticobeachvolley/ Queste, invece, le parole di Gabriele Ghiga, responsabile del settore beach volley della società ligure Genova Beach Club: “La Genova Beach Club nasce cinque anni fa con l’idea di fornire un servizio amatoriale sul nostro territorio. Alcune delle categorie amatoriali tra l’altro, sono rimaste positivamente colpite e motivate nel misurarsi in manifestazioni più significative, che stanno portando avanti con grande voglia e passione. Al Campionato Italiano per Società di beach volley 2021-22 partecipiamo per lo più con le categorie Silver e Gold, sia nel femminile che nel maschile. Siamo una società piccola ma ben organizzata.  Abbiamo una sede con due campi da gioco in centro città con un buon gruppo di atleti. Siamo tre coach che lavoriamo presso la struttura, oltre a me infatti ci sono Silvia Aime e Davide Benzi, due importanti atleti della disciplina a livello italiano. Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri tesserati il miglior supporto possibile e cercare di farli partecipare e divertire a quante più manifestazioni possibili”.“Sicuramente non è molto semplice competere contro realtà grandi quali quelle romane, milanesi o torinesi” – prosegue Ghiga – “ma noi siamo assolutamente soddisfatti sia del lavoro svolto fino ad ora, anche perché abbiamo i corsi praticamente tutti pieni, anche grazie al passaparola cominciato qualche anno fa, sia del numero e della qualità dei nostri gruppi di lavoro, che ogni settimana portano avanti i propri percorsi di allenamento. Non siamo strutturati per avere un grande settore giovanile, nonostante ciò ci auspichiamo per il futuro, di riuscire a collaborare maggiormente con le società di pallavolo locali. Quello tra beach volley e pallavolo” – conclude il responsabile della Genova Beach Club – “è un binomio che dovrebbe andare a braccetto, sia per poter rafforzare il nostro settore giovanile, che per far conoscere questo bellissimo sport ad un numero maggiore di ragazzi”. Scheda societàNome: Genova Beach ClubAnno di fondazione: 2017Sedi: Cristoforo Colombo Club, Scalinata del Milite Ignoto 1, GenovaPresidente: Marco GrandiResponsabile del Settore Beach Volley: Gabriele GhigaResponsabile Tecnico: Silvia AimeFacebook: https://www.facebook.com/cristoforocolomboclubInstagram:  https://www.instagram.com/colombo.club/Sito web: http://www.cristoforocolomboclub.it/ (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Protocollo Covid, preoccupazione dalla Fipav: le nuove norme penalizzano l’attività di base

    Di Redazione Si preannuncia un nuovo protocollo anti-Covid per gli sport di squadra: la Conferenza Stato-Regioni di ieri ha delineato, con l’obiettivo di garantire il regolare svolgimento dei campionati, una serie di norme che dovranno essere approvate dal Comitato Tecnico-Scientifico incaricato dal governo. Tra queste ci sarebbero, a quanto si è appreso, il rinvio delle partite solo in caso di positività di oltre il 35% del gruppo squadra (in linea con quanto già previsto nel protocollo Fipav) e nuove regole per i contatti stretti dei soggetti positivi, come l’obbligo di eseguire tamponi per 5 giorni consecutivi e di utilizzare mascherine Ffp2 anche in campo per chi non svolge attività. Sono soprattutto queste ultime disposizioni a lasciare perplessa la Federazione Italiana Pallavolo: il presidente Giuseppe Manfredi ha espresso in una nota la sua preoccupazione per le nuove norme che dovrebbero entrare in vigore. “In base alle informazioni che abbiamo ricevuto – dice Manfredi – con il nuovo protocollo dovremmo riuscire a scongiurare il rischio di fermare i campionati di serie A. Questo è sicuramente un fatto positivo, però il nostro mondo non è composto solo dalle società di vertice. In merito alla ripresa dell’attività di base voglio esprimere tutte la mie preoccupazioni, che sono poi quelle condivise da tutto il movimento della pallavolo. Le migliaia di società che disputano i campionati di serie B, di categoria e quelli giovanili non possono contare, ovviamente, sui mezzi e le risorse delle squadre che militano nei massimi campionati“. “Per questo motivo – continua il presidente – se verranno approvate le regole previste nel protocollo (dover effettuare cinque tamponi in cinque giorni per tutto il gruppo squadra, uno 4 ore prima della gara, e l’uso obbligatorio della mascherina in campo) tutta l’attività di base della pallavolo verrà fortemente penalizzata. La Fipav, sin dall’inizio della pandemia è sempre stata molto attenta a garantire le massime condizioni di sicurezza a tutte le componenti che fanno parte del mondo del volley, però oltre a questo si è sempre battuta per salvaguardare l’attività delle migliaia di società affiliate, che rappresentano il cuore del movimento pallavolistico italiano“. “Tutelare lo svolgimento dei massimi campionati è doveroso – conclude la nota della Fipav – però non si può lasciare indietro chi si adopera per portare avanti l’attività di base. Anche in questo momento molto complicato la Fipav garantirà il massimo impegno per permettere  a tutte le sue società di continuare a svolgere l’attività in sicurezza, tutelando sempre la salute degli atleti, dei tecnici e dei dirigenti, ai quali voglio esprimere grande gratitudine. Speriamo che le autorità governative e la sottosegretaria Valentina Vezzali, che ringrazio per il suo lavoro, trovino la soluzione migliore anche per l’attività di base“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Caso Dalfovo, la Corte d’Appello dà ancora ragione al consigliere federale

    Di Redazione Ennesimo capitolo della battaglia a colpi di sentenze tra Federazione Italiana Pallavolo e CONI sull’eleggibilità del consigliere federale Massimo Dalfovo, in carica come rappresentante degli atleti. A luglio 2021 il Collegio di Garanzia del Comitato Olimpico aveva accolto il ricorso di Giorgio De Togni, presidente di AIP – Associazione Italiana Pallavolisti, ritenendo che non fosse provata la sussistenza dei requisiti di eleggibilità e rimandando il giudizio sul caso alla Corte Federale d’Appello. Quest’ultima, lo scorso 22 dicembre, ha nuovamente rigettato il reclamo ritenendo che Dalfovo fosse pienamente candidabile. L’oggetto del contendere è noto: secondo il ricorrente, Dalfovo non può ricoprire la carica essendosi ritirato da molti anni dall’attività agonistica, per poi tesserarsi solo nell’imminenza delle elezioni con una squadra di Serie D, la Pallavolo C9 Arco Riva (che, all’epoca, non poteva scendere in campo per lo stop imposto dalla pandemia). La Corte, previo consulto con la Segreteria Nazionale della Fipav, ritiene che i requisiti siano soddisfatti: Dalfovo si è tesserato il 3 gennaio 2021, dopo aver svolto la visita medica il 24 dicembre 2020 e aver ottenuto il relativo certificato di idoneità, e ha partecipato a due gare di campionato (il 25 aprile e il 22 maggio). Secondo il giudice, non è rilevante la modesta partecipazione da parte del consigliere federale all’attività della sua squadra: “Alla definizione di ‘atleti in attività che partecipano a competizioni almeno di livello regionale’ non risulta associata alcuna precisazione e/o specificazione circa il numero di allenamenti e/o il numero di gare cui l’atleta in attività deve aver partecipato, il numero di minuti in cui deve essere rimasto in campo o quant’altro che possa essere oggetto di conteggio“. Quanto al fatto (pacificamente accertato) che Dalfovo non abbia svolto alcun allenamento prima della presentazione delle candidature, avvenuta a fine 2021, la Corte ritiene che le circostanze di sospensione dei campionati e dell’attività delle squadre di Serie D concretizzino il verificarsi di “comprovate e documentate ragioni di esonero o di incolpevole impossibilità di fatto” e non incidano quindi sulla candidabilità. Nella sentenza si legge inoltre che prendere in considerazione anche gli anni precedenti, come richiesto dal ricorrente, “oltre a sancire una disparità di trattamento tra le varie cariche (…) violerebbe il principio di democrazia e di uguaglianza, perché impedirebbe agli atleti più giovani di età o, comunque, di tesseramento di accedere alle rispettive cariche federali e/o comunque di poter essere rappresentativi della rispettiva categoria“. In sostanza, secondo la Corte, “l’aver ripreso, anche da poco, l’attività di campo, sia pure ai modesti livelli che potrebbero essergli consentiti anche in considerazione dell’età, non significa che egli (Dalfovo) non possa essere un valido rappresentante della categoria“. Va sottolineato inoltre che il collegio giudicante ha rigettato le richieste di ulteriore attività istruttoria da parte dei ricorrenti, che chiedevano tra l’altro di acquisire le testimonianze dei compagni di squadra e di altri tesserati della Pallavolo C9. La vicenda giudiziaria, comunque, non termina qui: quasi certamente vi sarà un ulteriore ricorso al Collegio di Garanzia del CONI che, a quasi un anno dalla candidatura di Dalfovo, sarà nuovamente chiamato a esprimersi sulla vicenda. (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO