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    La Fipav cerca beachers donne: il bando per la selezione di atlete

    Di Redazione La Federazione Italiana Pallavolo, nell’ambito di un progetto tecnico finalizzato ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 e Los Angeles 2028, indice un bando per la selezione di atlete che abbiano i seguenti requisiti minimi, definiti dagli Staff Tecnici e Sanitari della FIPAV. Ciascun atleta interessata, verificata la rispondenza ai parametri di seguito riportati, dovrà manifestare il proprio interesse compilando l’apposito modulo allegato entro il 30/06/2021 ed inviandolo all’indirizzo mail beachvolley@federvolley.it. PARAMETRI ANAGRAFICI Data di nascita non oltre il 31 Dicembre 1996;Nazionalità Italiana.CURRICULUM TECNICO Aver giocato da titolare nei campionati nazionali di Serie B1 – A2 – A1 Femminile nelle ultime tre stagioni agonistiche;In alternativa e in eventuale aggiunta aver giocato a Beach Volley partecipando ad attività torneistica nelle ultime tre stagioni agonistiche. PARAMETRI FISICI E TECNICI Possesso dell’idoneità agonistico-sportiva in corso di validità;Assenza di problematiche fisiche croniche o limitanti, in caso contrario la documentazione medica andrà presentata a medicofederale@federvolley.it per le valutazioni del caso. GIOCATRICE DI DIFESA Altezza minima 178 cm;Reach test minimo 230 cm;Vertec:Attacco su sabbia 287 cm;Muro su sabbia 275 cm.Ottima motricità;Buona tecnica del bagher in ricezione e difesa;Buona tecnica nel palleggio di alzata;Buona manualità e gestione del colpo di attacco. GIOCATRICE DI MUROAltezza minima 184 cm;Reach test minimo 240 cm;Vertec:Attacco su sabbia 297 cm;Muro su sabbia 285 cm.Motricità arti inferiori;Discreta tecnica del bagher in ricezione e difesa;Discreta tecnica nel palleggio di alzata;Buona manualità e gestione del colpo di attacco. ESAME DOMANDE PERVENUTE Dal 1 Luglio 2021 il Settore Squadre Nazionali Beach Volley, esaminerà le domande pervenute e fisserà le date per la selezione che verrà svolta su invito presso centri federali; calendario e luoghi verranno comunicati a ciascun interessato a mezzo posta elettronica. SELEZIONE In occasione delle giornate di selezione, ciascuna atleta che avrà presentato la manifestazione di interesse e sarà stata ritenuta idonea, svolgerà un allenamento sotto la guida dei Tecnici dello Staff Squadre Nazionali, effettuando anche alcuni test fisico antropometrici. Al termine di tutte le selezioni la Federazione comunicherà l’eventuale idoneità al progetto federale a mezzo posta elettronica, fornendo tutti i requisiti utili per la definizione dei successivi adempimenti burocratico-amministrativi. PROGETTO Per le atlete che saranno ritenute idonee, la Federazione proporrà una Borsa di Studio annuale a supporto dell’attività svolta che, una volta accettata, introdurrà le stesse nel progetto Federale. Questo prevedrà allenamenti in collegiale permanente presso strutture federali dedicate, sotto la guida dello Staff Squadre Nazionali Beach Volley e le cure dello Staff Medico Sanitario FIPAV. L’attività prevedrà anche la partecipazione a tornei nazionali ed internazionali, completamente a carico della FIPAV: gli eventuali premi vinti in occasione di tali manifestazioni rimarranno a carico di ciascuna atleta. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Caso Lugli: trovato l’accordo con la società. La Fipav promette sostegno alle mamme

    Di Redazione Svolta nel caso di Lara Lugli, la giocatrice a cui la società aveva chiesto un risarcimento per aver risolto anticipatamente il contratto a causa della gravidanza. L’atleta, protagonista di una vicenda che ha avuto risonanza mediatica in tutto il mondo, ha trovato un accordo con l’ASD Volley Pordenone evitando così di arrivare all’udienza (prevista per il 18 maggio). La società, fa sapere Assist – Associazione Nazionale Atlete, ha ritirato la citazione e ottemperato a ogni obbligo nei confronti della giocatrice. “È una grande vittoria per tutti – dice Lara Lugli all’agenzia Ansa – ed era molto importante che questa causa non entrasse nemmeno in un tribunale a dimostrazione della sua infondatezza. È un forte segnale per tutte le donne – non solo atlete – che si trovano a dover affrontare queste situazioni assurde. Voglio ringraziare tutti quelli che sono stati al mio fianco, in particolare il mio legale Bonifacio Giudice Andrea, il mio agente Stefano Franchini, Assist e Aip, perchè il loro sostegno è stato per me fondamentale“. Ad anticipare la notizia è stato Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione Italiana Pallavolo, che in un comunicato ha dichiarato: “Colgo l’occasione per ribadire che è assolutamente inaccettabile considerare la maternità quale giusta causa di risoluzione contrattuale imputabile a una futura mamma. Posso inoltre anticipare che nel prossimo Consiglio Federale sarà proposta la costituzione di una Commissione Pari Opportunità, finalizzata in primo luogo, al monitoraggio, la promozione e il sostegno dei diritti delle atlete”.  “Crediamo – ha aggiunto Manfredi – che sia doveroso da parte della nostra Federazione, che rappresenta lo sport più praticato dalle bambine e ragazze in Italia, tenere accesi, in modo deciso, i riflettori su queste tematiche quali la tutela della maternità, il rientro in campo, la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Tra le prime azioni già in esame, al fine di sostenere il diritto alla maternità, si sta pensando di costituire un fondo integrativo di sostegno a quello già esistente presso il Dipartimento per lo Sport – Presidenza del Consiglio dei Ministri“. (fonte: Ansa) LEGGI TUTTO

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    “Appassionarti”, al via le votazioni del disegno per la protesi sportiva di Silvia Biasi

    Di Redazione Entra nel vivo “Appassionarti”, il progetto nato in collaborazione tra la Federazione Italiana Pallavolo, Comitato Italiano Paralimpico e Centro Protesi Inail per scegliere un disegno da applicare sulla protesi sportiva del libero della Nazionale Femminile di Sitting Volley, Silvia Biasi, che in estate farà l’esordio nei Giochi Paralimpici. Tutti i disegni pervenuti da oggi sono visibili all’interno di una gallery della pagina Facebook del progetto e votabili fino al 12 maggio dagli appassionati che, attraverso i propri like e preferenze, stileranno una classifica dei contenuti più apprezzati.Dopo il lancio del contest, avvenuto il primo marzo scorso, sono dunque pervenute via e-mail e secondo la procedura prevista dal regolamento ben 278 “opere”.I disegni sono stati suddivisi in due sezioni: la prima per elaborati prodotti dai bambini e ragazzi fino alla terza media e la seconda per elaborati eseguiti da ragazzi e disegnatori con più di 14 anni. Al termine delle votazioni, tra i primi 8 classificati (2 della categoria under 14 e 6 provenienti da quella over 14), la Nazionale Italiana femminile di Sitting Volley selezionerà il disegno che sarà applicato sulla protesi sportiva di Silvia Biasi che utilizzerà durante le partite nei Giochi Paralimpici. Il disegno più votato verrà, inoltre, premiato con dei gadget e una maglia della Nazionale di Sitting Volley firmati Erreà, sponsor tecnico delle nazionali di pallavolo e sitting. Numerosi sono stati i bambini e i ragazzi di tutta Italia che hanno preso parte al contest: dietro ogni disegno ci sono storie bellissime che hanno emozionato le atlete azzurre. Per questo, tutti i disegni che avranno partecipato al concorso saranno poi esposti in occasione delle competizioni ufficiali di Sitting Volley (finale Coppa Italia e Supercoppa, finali scudetto) e in una gallery multimediale di Sintomi di Felicità. Per votare i disegni preferiti (QUI). Segui tutti gli aggiornamenti sui profili social ufficiali del progetto: Facebook e Instagram Sintomi di Felicità L’Associazione di Promozione Sociale “Sintomi di Felicità” fondata da Marco Voleri nel 2013 trova la sua ragione di esistere nella realizzazione, organizzazione e gestione di iniziative finalizzate alla promozione della cultura e della educazione in ambito artistico in territorio italiano ed estero. In particolare, gli obbiettivi sono quelli di favorire e promuovere la sensibilizzazione riguardo al tema Sclerosi Multipla. Il fine principale è comunicare come, attraverso la debolezza della malattia, si possa trasmettere la forza di poter vivere pienamente la vita, la volontà di nutrire una speranza, di riuscire a realizzare comunque un sogno. Tutto questo attraverso il veicolo della musica classica e lirica, fortemente empatica per vocazione, con il duplice risultato di sensibilizzare il pubblico sia sul piano artistico – culturale che sulla conoscenza del mondo SM. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tornei Wevza: grandi numeri sul canale Fipav, oltre 115.000 le visualizzazioni

    Di Redazione I tornei Wevza di Chiavenna e Vibo Valentia si sono chiusi ieri, regalando all’under 16 femminile di Pasquale D’Aniello e all’under 17 maschile di Monica Cresta i pass per i prossimi Campionati Europei di categoria. Oltre al successo tecnico va poi aggiunto quello organizzativo, considerato che non era assolutamente facile far svolgere in assoluta sicurezza competizioni come queste, in un periodo ancora segnato dall’emergenza legata al Covid-19. Ai tornei, logicamente, non ha potuto partecipare il pubblico, ma questo non ha impedito ai tifosi di far sentire il proprio calore alle giovani nazionali azzurre. Ottimi, infatti, sono i dati del canale Youtube della Fipav (QUI) che ha trasmesso in diretta streaming tutte le partite dell’under 16 femminile e dell’under 17 maschile. Sin dalle prime giornate tantissimi sono stati i visitatori che si sono collegati per seguire le gare, numeri che continuano a crescere di ora in ora. L’apice è stato toccato, ovviamente, con le finali di ieri il cui dato sommato raggiunge le oltre 30.000 visualizzazioni: 16.117 per l’Under 17 maschile e 15.057 per l’under 16 femminile. Ancora più significativo il numero complessivo raggiunto dai due tornei: al momento sono oltre 115.000 le visualizzazioni. Un segnale chiaro di quanto gli appassionati abbiano voglia di vedere in campo le nazionali azzurre.         (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La soddisfazione di Giuseppe Manfredi per i successi delle nazionali giovanili

    Di Redazione Weekend di Pasqua da ricordare per le nostre nazionali giovanili, che si sono aggiudicate entrambi i tornei WEVZA organizzati in casa: l’Under 16 femminile a Chiavenna e l’Under 17 maschile a Vibo Valentia. Ha espresso soddisfazione anche il presidente della Fipav Giuseppe Manfredi: “Come Consiglio Federale siamo molto contenti per la qualificazione ai Campionati Europei di categoria delle due nazionali. Entrambe le squadre hanno disputato uno splendido torneo e il risultato finale è stata la logica conseguenza. Grandi complimenti, oltre ai ragazzi e alle ragazze, vanno ovviamente ai tecnici Pasquale D’Aniello e Monica Cresta che insieme ai loro staff hanno fatto un ottimo lavoro“. “Vengono premiati così – continua Manfredi – gli sforzi del settore tecnico femminile e di quello maschile, ma anche il fondamentale lavoro delle società d’appartenenza degli atleti. Solo collaborando si possono ottenere questi risultati. Sono poi felice dello svolgimento dei tornei, non era facile in queste condizioni: grazie alle organizzazioni di Chiavenna e di Vibo Valentia in un momento delicatissimo. Oltre ai risultati siamo stati premiati dal grande seguito riscosso su internet dalle partite delle squadre azzurre. C’è tanta voglia di vedere in campo le nostre nazionali“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fipav, cordoglio per la scomparsa di Marco Bogarelli

    Di Redazione ll presidente Giuseppe Manfredi, i vice presidenti Adriano Bilato e Luciano Cecchi, il segretario generale Alberto Rabiti e tutto il consiglio federale esprimono il proprio cordoglio per la scomparsa di Marco Bogarelli, manager di assoluto livello e in molte occasioni al fianco della Fipav nell’organizziazione di grandi eventi come i Mondiali 2010 e 2014. La redazione di Volley NEWS si unisce al cordoglio degli amici e dei famigliari. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    FIPAV, FIP e FIGC scrivono a Draghi: “Fermate la riforma dello sport”

    Di Redazione
    La riforma dello sport approda in Consiglio dei Ministri: i decreti voluti dall’ex ministro dello Sport Vincenzo Spadafora “scadono” il 28 febbraio e il nuovo governo, a quanto si apprende, intende convertirli in legge in tempi brevissimi. Una scelta che incontra la netta opposizione delle Federazioni: quelle dei tre principali sport di squadra, FIGC, FIP e FIPAV, hanno inviato al presidente del Consiglio Mario Draghi una lettera aperta in cui si chiede di riconsiderare la riforma nel merito o quantomeno differirne l’entrata in vigore, per evitare pesanti ripercussioni ai danni delle società sportive (specie in merito alle norme sulla riforma del lavoro sportivo e sull’abolizione del vincolo sportivo).
    Ecco il testo della lettera:
    “Signor Presidente del Consiglio dei Ministri,in questo momento così drammatico per il nostro Paese, noi Presidenti della Federazione Italiana Giuoco Calcio, della Federazione Italiana Pallacanestro e della Federazione Italiana Pallavolo, ci rivolgiamo direttamente alla Sua persona. Il tema oggetto della nostra missiva è il varo legislativo dei decreti delegati di riforma dello sport che potrebbe trovare compimento nel corso della prossima riunione del Consiglio dei Ministri.
    Noi siamo assolutamente favorevoli al pieno riconoscimento di maggiori tutele a favore di atlete ed atleti, di allenatori e collaboratori sportivi, ma al contempo siamo ben consci degli enormi problemi che le società sportive stanno affrontando. Rileviamo inoltre come due tematiche in modo particolare, quali l’abolizione del cosiddetto “vincolo sportivo” e la nuova disciplina relativa al “lavoro sportivo”, comportino gravi ripercussioni ai danni delle società sportive che abbiamo il dovere di tutelare.
    La crisi pandemica in atto non si risolverà domani e gli effetti economici si protrarranno ovviamente nel tempo. Gravare di ulteriori oneri le società sportive porterebbe inevitabilmente molte di esse a cessare l’attività. Fin dal sorgere della crisi sanitaria ed economica, le Federazioni hanno sostenuto i rispettivi movimenti con interventi mirati nell’intento di alleviare gli effetti prodotti dalle necessarie normative di restrizione. Riteniamo però giusto che quanto fatto, e quanto ancora sarà necessario fare, non sia vanificato da alcuni istituti che, in questo frangente, costituirebbero un ulteriore gravoso onere da porre a carico dei sodalizi sportivi.
    Signor Presidente, Le stiamo chiedendo di valutare con grande attenzione l’effetto di tali disposizioni e, se non fosse possibile riconsiderarli nel merito, quanto meno differirne l’entrata in vigore.Ringraziamo per l’attenzione e inviamo i più cordiali saluti“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Elezioni Fipav: rigettato il ricorso sulla candidatura di Massimo Dalfovo

    Foto Ufficio Stampa Kinderiadi

    Di Redazione
    Il Tribunale Federale della Fipav ha rigettato ieri il ricorso presentato da Giorgio De Togni, presidente dell’AIP – Associazione Italiana Pallavolisti, sulla candidatura di Massimo Dalfovo come rappresentante degli atleti in vista delle prossime elezioni del Consiglio Federale in programma il 7 marzo. De Togni, a sua volta candidato per la stessa carica, sosteneva che Dalfovo – presidente uscente della Fipav Trentino – non fosse in possesso del requisito principale per candidarsi: quello di aver partecipato a competizioni di livello almeno regionale per almeno due stagioni sportive negli ultimi 10 anni.
    Dalfovo, che ha chiuso la sua lunga carriera in Serie A nel 1990 con Schio, risulta tesserato nella stagione attuale per la Pallavolo C/9 Arco, militante in Serie D: secondo De Togni si tratta di un tesseramento “strumentale” volto soltanto ad acquisire la qualifica necessaria per le elezioni. L’ex giocatore di Padova e Modena, in risposta, ha presentato il certificato di idoneità sportiva ottenuto nel dicembre 2020 e ha sottolineato di aver partecipato negli ultimi anni a numerosi tornei Over oltre che ai Campionati Europei Over 50 in Grecia.
    Il giudice ha ritenuto che il ricorso non potesse essere accolto, in quanto Dalfovo “risulta essere in possesso dei requisiti richiesti dalla norma, e non può certo il Tribunale svolgere attività per accertare la capacità o possibilità del resistente di svolgere l’attività di atleta. (…) La presenza del certificato medico ancor più avvalora la possibilità fisica e la volontà del Dalfovo di partecipare fattivamente alle competizioni sportive, ed è elemento sufficiente per non mettere in dubbio la capacità del resistente a gareggiare“.
    La sentenza precisa infine che la mancata partecipazione al campionato non può essere motivo di esclusione della candidatura perché generata da cause di forza maggiore: l’attività della Serie D, infatti, è ancora bloccata a livello nazionale dalle normative anti-Covid.
    (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO