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    Fabio Giulianelli: “Eravamo bloccati di testa, ora il problema è superato”

    Di Redazione È stata forse la stagione più difficile degli ultimi sei anni per la Cucine Lube Civitanova, ma alla fine il risultato è sempre quello: la Finale Scudetto, conquistata al termine di una durissima battaglia con Trento. Il patron Fabio Giulianelli, intervistato dal Corriere Adriatico, svela alcuni retroscena della semifinale: “Dopo le prime due sconfitte ci sono stati dei confronti, anche accesi, nello spogliatoio. Abbiamo chiesto ai ragazzi di giocare da Lube, pur con dei limiti, indipendentemente dalla forza dell’avversario. Era subentrata nel gruppo troppa insicurezza, eravamo bloccati di testa“. Un problema, secondo Giulianelli, legato anche all’indisponibilità di Osmany Juantorena: “Ha creato insicurezza nel gruppo ed è subentrata la convinzione che, mancando il fuoriclasse, la squadra non potesse fare il salto di qualità. Da Gara 3 in poi è caduta questa teoria, per merito dei ragazzi, che hanno superato quello che era un problema psicologico. Questa è la vittoria più importante. Non è che sto qui a dire che possiamo vincere senza Osmany: il recupero del capitano sarà importante se avrà la tenuta per fare la differenza come gli viene riconosciuto“. Qual è stata l’arma vincente di Civitanova? “Mi verrebbe da dire l’attacco – risponde Giulianelli – perché è il fondamentale che balza maggiormente all’occhio. Ma ci sono tante componenti: la nostra panchina, che ha dato un contributo fondamentale, e poi la difesa. Quando intercetti l’attacco degli avversari ti senti più forte come gruppo, acquisisci certezze e fortifichi lo spirito. Poi ci aggiungerei l’esperienza di Kovar e Lucarelli, che era ovunque“. LEGGI TUTTO

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    Giulianelli e la nuova Lube: “Ringiovanimento programmato. Pedrini? Non mi ha capito…”

    Di Redazione Mentre la stagione entra nel vivo, con la qualificazione ai quarti di Champions League conquistata mercoledì, la Cucine Lube Civitanova è già proiettata al futuro. Il patron Fabio Giulianelli aveva preannunciato le nuove strategie di mercato qualche settimana fa e adesso torna sull’argomento in un’intervista concessa ad Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata: “Diventa irresponsabile agire come prima. Troppe persone stentano a percepire che la realtà è cambiata in questi tre anni a causa del Covid. Il ringiovanimento della squadra era previsto, e quindi si penserà a un progetto più a lungo termine“. A pungolare Giulianelli sono anche le parole di Catia Pedrini, presidente di Modena, che aveva parlato di “dichiarazioni surreali” e di “spese folli” da parte di Civitanova: “Non ha capito il mio ragionamento, non è che piango e poi spendo ugualmente. Quando si poteva abbiamo speso, ma ora i parametri sono cambiati e occorre responsabilità per tutto il movimento“. Infine il patron della Lube conferma di fatto l’addio a Robertlandy Simon, destinato ad accasarsi a Piacenza: “È una forza della natura, siamo affezionati a lui, ma ognuno fa le sue scelte. Noi sicuramente non abbiamo favorito l’uscita“. LEGGI TUTTO

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    La Lube cambia filosofia: “Non più comprare, ma costruire”

    Di Redazione Sarà una Cucine Lube Civitanova molto diversa quella della prossima stagione, e l’ormai annunciata partenza di Robertlandy Simon in direzione Piacenza è un primo segnale. Il problema, inutile girarci intorno, è quello del budget, esplicitato dal patron Fabio Giulianelli in un’intervista alla Gazzetta dello Sport: “Credo che sia necessario guardarci intorno e capire dove stiamo andando. Quello che stiamo pagando è assolutamente anacronistico rispetto alla realtà attuale. Giocatori e procuratori continuano a chiedere le stesse cifre ante-pandemia, e invece le cose sono molto cambiate. Ho il rammarico che come dirigenti-presidenti non siamo riusciti a creare, per egoismi personali, un fronte comune“. La nuova strategia della società marchigiana è chiara: “Dobbiamo cambiare verbo per la nostra filosofia, non più ‘comprare’ ma costruire. Fra l’altro è un momento in cui il rinnovamento (anagrafico) è quasi obbligato. Dobbiamo iniziare un percorso che ci faccia vincere nuovamente entro un paio di stagioni. Chiaro che vincere resta nel nostro dna, ma con una diversa modalità“. Questo non significa, però, che la Lube voglia smobilitare: “Mollare – conclude Giulianelli – è un verbo che non si addice a questo gruppo. Ma il cambiamento è necessario, è più importante costruire qualcosa che vincere un’altra Coppa Italia. Speriamo di mandare un messaggio anche alle altre società: lo stipendio di uno dei top player corrisponde a quello di 4 ragazzi!“. LEGGI TUTTO

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    Giulianelli esalta Blengini: “Gara 4 l’ha vinta Chicco”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova è in Finale Scudetto per la quarta stagione consecutiva ed è grande la gioia della dirigenza marchigiana, guidata da Fabio Giulianelli: “Il successo di Gara 4 – dice il patron dei cucinieri nell’intervista ad Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata – lo ritengo uno dei più belli della storia della Lube. Sia per l’importanza della posta in palio, sia perché ottenuto di squadra contro un avversario molto quotato, che ha raggiunto la finale di Champions eliminando Perugia“. L’impatto del nuovo allenatore Gianlorenzo Blengini, secondo Giulianelli, è stato determinante per la conquista dell’obiettivo: “Questa finale è figlia dell’entusiasmo dato da Blengini, che ha saputo ridare carica a un gruppo che si era un po’ assopito. Per me Gara 4 l’ha vinta Chicco. In altre circostanze avremmo atteso che Leal si riprendesse, e invece ha dato un segnale alla squadra. Credo che la serata possa incidere nella carriera di Yant“. LEGGI TUTTO

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    Lube, Giulianelli: “La squadra ha dimostrato grande professionalità, buon senso e responsabilità”

    Di Redazione
    La Cucine Lube Civitanova continua il proprio ruolo da protagonista in questa stagione sia per quanto riguarda il campionato di Superlega che in Champions League. A fare il punto della situazione ai microfoni del Corriere Adriatico Macerata, l’amministratore delegato Fabio Giulianelli.
    Giulianelli, come giudica, fino a questo momento il cammino della sua Lube? «Per ovvi motivi si tratta di una stagione atipica, molto particolare e difficile da gestire, con risultati influenzati dalle vicissitudini che condizionano le squadre. Si vive insomma alla giornata, e attualmente questo vale in tutti gli sport. Detto ciò, non posso non ritenermi soddisfatto di quanto ha fatto ad oggi la Cucine Lube, che per l’ennesima volta sta recitando un ruolo da protagonista su tutti i fronti. L’incognita sta nel riuscire ad arrivare nelle migliori condizioni possibili al momento decisivo della stagione. La nostra squadra, tutti coloro che ne fanno parte, finora hanno dimostrato grande professionalità, buon senso e responsabilità. Quando ci sono dei fattori esterni determinanti, come in questo caso, ci vuole però anche fortuna».
    Sembra un paradosso, perchè proprio nell’anno dell’assenza del pubblico, ma la Superlega offre in ogni partita altissimi contenuti tecnico, tattici ed agonistici. Secondo lei il volley merita maggiore visibilità? «Certo che sì. Meritiamo sicuramente maggiore considerazione, ancor più in questa situazione. In assenza di pubblico la visibilità nei media è una necessità assoluta, perché si tratta dell’unico strumento capace di tenere vicini alla propria squadra del cuore i tifosi e anche per ripagare gli investimenti degli sponsor, che come potrete immaginare sono diminuiti rispetto al passato».
    Siamo a metà stagione ma già le voci di mercato si rincorrono. De Giorgi e la nazionale italiana, piuttosto che Leal…solo rumors? «La nostra società ha dato certezza ai giocatori e allo staff in un momento di massima incertezza per tutto il mondo. E in virtù di questo mi aspetto riconoscenza e rispetto, da parte di tutti. Con De Giorgi c’è un rapporto duraturo di grande stima reciproca. La Nazionale del proprio paese è un sogno e quindi un’ambizione legittima per ogni sportivo, dunque se i rumors a cui fa riferimento fossero fondati sarebbe un riconoscimento meritato per la sua grande professionalità, e anche motivo di orgoglio per noi». LEGGI TUTTO

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    Giulianelli: “Per la pallavolo questo dovrà essere l’anno zero. L’anno della riprogrammazione”

    Foto: Lube Volley Di In questo periodo di incertezza per tutto lo sport, e quindi anche per la pallavolo, c’è bisogno di certezze e il Patron della Lube Volley, Fabio Giulianelli,  ha provato ad analizzare il futuro biancorosso intervistato da Good Morning Volley” e ripreso oggi dal L’ amministratore unico e presidente onorario della società […] LEGGI TUTTO

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    Lube, Fabio Giulianelli: “Il problema dei transfer? Se da parte di tutti esiste la volontà di ricominciare, sono ostacoli superabili”

    Credit Cronache Maceratesi Di Il futuro appare ancora incerto visti i dati emanati ogni giorno dalla Protezione Civile in merito all’emergenza Coronavirus. Anche per quanto riguarda i campionati di pallavolo bisognerà aspettare almeno fino al 3 aprile per capire quel che sarà. Ma in ogni caso, in questo momento, l’importante è la salute, come ribadito […] LEGGI TUTTO