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    IBI22: S.o.S. azzurri?

    Il pubblico tornerà a gremire il Foro Italico

    Un cielo plumbeo carico di pioggia aleggia minaccioso su Roma, con molti dei protagonisti dei prossimi IBI22 già presenti al Foro Italico, intenti a saggiare in campi in terra e le palle del torneo. È previsto tempo brutto fino a lunedì, ma gli appassionati italici oltre ai capricci del meteo temono per lo stato di forma dei nostri azzurri, che arrivano al massimo appuntamento in Italia in condizioni a dir poco incerte.
    Berrettini out, sta continuando il recupero dopo l’operazione alla mano. Musetti ieri si è ritirato all’avvio del secondo set contro Zverev, mettendo in dubbio la sua partecipazione agli Internazionali BNL d’Italia per problemi muscolari. Oggi svolgerà esami, speriamo riesca a prendere parte al torneo, ma anche in caso di esito positivo non arriverà a Roma in buone condizioni. Un vero peccato, perché Lorenzo quando si esalta riesce ad andare oltre l’ostacolo, oltre i suoi limiti e problemi, giocando quasi in trance sulla bellezza del suo talento e colpi d’autore. Facile immaginarlo nella “bolgia” del Pietrangeli, finalmente di nuovo pieno, affrontare di petto qualsiasi avversario, come accadde anche a Monte Carlo contro Felix, in quello che resta probabilmente il suo miglior match in stagione.
    Jannik Sinner è uscito malamente agli ottavi a Madrid, travolto da un Auger-Aliassime in grande spolvero, ma tutto il suo torneo in Spagna è stato incerto come condizione tennistica. Sinner ha toccato alcuni momenti di buon gioco, ma non riuscito a dare continuità, smarrendo il filo, venendo rimontato, costretto a sgomitare e rischiando l’eliminazione a più riprese. Tutti abbiamo ancora negli occhi il crescendo spettacolare a Monte Carlo, con quella prestazione eccellente contro Zverev, ma nell’ultimo periodo il tennis di Jannik è contraddistinto da alti e bassi continui. C’era da aspettarselo visto il momento di passaggio che sta vivendo, i nuovi metodi di allenamento, la ricerca di inserire nel suo gioco qualcosa di diverso. Serve pazienza, sangue freddo, non c’è altra via al giocare, prendersi rischi, e purtroppo anche perdere. Solo la partita può dargli i feedback necessari a crescere, a raggiungere gli obiettivi che si è prefisso col nuovo progetto tecnico.
    Lorenzo Sonego l’anno scorso è stato l’uomo del torneo. Il torneo della vita finora, con quella semifinale splendida contro Djokovic, la vittoria su Rublev, quasi stordito dall’aggressività garibaldina e sfrontata del piemontese.Purtroppo anche “Sonny” arriva a Roma in tono minore, con alle spalle settimane a dir poco incerte. Fisicamente anche lui non pare al top, ma è soprattutto la fiducia a mancargli. Dalla brutta sconfitta in Davis a Bratislava, qualcosa dentro si è come rotto. È un vero peccato, perché Sonego difende un’enormità di punti, fardello che aggrava la sua confidenza carente. Col suo tennis necessita invece di fiducia totale, perché solo prendendosi rischi enormi, essendo lucido ed offensivo in campo e rincorrendo ogni palla come se fosse l’ultima della sua vita può riuscire a ripetere le prestazioni sontuose dell’anno scorso. Serviva un avvicinamento diverso.
    Fognini a Belgrado ha dato segnali interessanti di ripresa, dopo la buona semifinale a Rio ma anche qualche sconfitta di troppo in stagione. Fabio non ha bisogno di presentazioni, se imbrocca la giornata sul rosso può far secco chiunque con il suo talento e creatività. Però a Roma la sua storia è più ricca di delusioni che di soddisfazioni, con il solo vero acuto del 2018, quando se la giocò nei quarti con Nadal. Speriamo che possa giocare sereno, con un sorteggio “onesto” (è scivolato al n.51 del ranking). Per le Wild Card azzurre Cobolli, Arnaldi e Passaro sarà una grande esperienza, comunque vada, non ha senso riporre aspettative, solo godersi loro il momento, e per il pubblico l’occasione di conoscerli.
    Gli Internazionali BNL d’Italia 2022 sono attesissimi. Dopo due anni di pandemia, finalmente potremo tornare a respirare aria di grande tennis, con il caldo pubblico del Foro e i colori della primavera romana. Speravamo di avvicinarci al torneo con i nostri in condizioni migliori e la presenza del nostro leader Berrettini, che proprio in casa sua poteva far esplodere la potenza dei suoi colpi esaltando il Centrale. Il torneo ci regalerà sicuramente grandi partite ed emozioni, speriamo che qualche racchetta azzurra riesca far strada nel torneo, divertire e, perché no, sorprendere.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Madrid: Fabio Fognini eliminato da Basilashvili. Troppo incostante alla battuta

    Fabio Fognini (foto Getty Images)

    Fabio Fognini, n.51 del ranking, fuori all’esordio nel torneo Masters 1000 di Madrid.Il ligure è stato eliminato da Nikoloz Basilashvili, n.27 ATP con il risultato di 75 64 dopo 1 ora e 20 minuti di partita.
    Nel primo set Fognini sotto per 2 a 5, con due break, recuperava i due servizi di svantaggio ed impattava sul 5 pari.Nell’undicesimo game però l’azzurro sprecava la rimonta e cedeva ancora una volta la battuta giocando un brutto game e nel gioco successivo perdeva anche la frazione per 7 a 5.
    Nel secondo set dopo aver recuperato un break nel secondo game sul 2 pari e con un doppio fallo sulla palla break perdeva per la quinta volta nell’incontro il turno di servizio.Basilashvili questa volta concedeva solo due punti nei restanti tre turni di battuta e Fabio usciva di scena dal torneo per 6 a 4.
    ATP Madrid Nikoloz Basilashvili76 Fabio Fognini54 Vincitore: Basilashvili ServizioSvolgimentoSet 2N. Basilashvili 15-0 ace 30-0 40-0 40-155-4 → 6-4F. Fognini 0-15 15-15 30-15 40-155-3 → 5-4N. Basilashvili 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3F. Fognini 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-304-2 → 4-3N. Basilashvili 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 4-2F. Fognini 0-15 15-15 15-30 15-40 df2-2 → 3-2N. Basilashvili 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-2 → 2-2F. Fognini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2N. Basilashvili 0-15 0-30 0-401-0 → 1-1F. Fognini 0-15 15-15 15-30 15-40 df0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1N. Basilashvili 30-0 ace 40-0 40-156-5 → 7-5F. Fognini 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A5-5 → 6-5N. Basilashvili 0-15 0-30 0-40 15-405-4 → 5-5F. Fognini 15-0 30-0 40-05-3 → 5-4N. Basilashvili 15-0 15-15 30-15 30-30 30-405-2 → 5-3F. Fognini 0-15 15-15 15-30 15-40 df4-2 → 5-2N. Basilashvili 0-15 15-15 30-15 40-15 ace3-2 → 4-2F. Fognini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace3-1 → 3-2N. Basilashvili 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1F. Fognini 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-401-1 → 2-1N. Basilashvili 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1F. Fognini 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A df 40-40 A-400-0 → 0-1
    3 ACES 10 DOUBLE FAULTS 535/53 (66%) FIRST SERVE 48/70 (69%)26/35 (74%)1ST SERVE POINTS WON27/48 (56%)9/18 (50%)2ND SERVE POINTS WON 9/22 (41%)1/4 (25%) BREAK POINTS SAVED 5/10 (50%)11 SERVICE GAMES PLAYED 1121/48 (44%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 9/35 (26%)13/22 (59%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 9/18 (50%)5/10 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 3/4 (75%)11 RETURN GAMES PLAYED 1135/53 (66%) SERVICE POINTS WON 36/70 (51%)34/70 (49%) RETURN POINTS WON 18/53 (34%)69/123 (56%) TOTAL POINTS WON 54/123 (44%) LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Belgrado: Rublev troppo forte, Fognini sconfitto in due set

    Fabio Fognini

    Fabio Fognini s’inchina a un Andrey Rublev fortissimo, quasi perfetto. L’azzurro perde 6-2 6-2 la semifinale dell’ATP 250 di Belgrado in 1h e due minuti, sarà il n.8 del mondo a sfidare super-Djokovic per la coppa del torneo serbo. Il campo ha parlato chiaro: Rublev oggi è stato superiore, troppo continuo e consistente con i suoi colpi da fondo, e molto preciso col servizio. Fognini ha provato a entrare nel tennis del rivale, prima giocando a grande velocità ma commettendo troppi errori; poi variando di più ritmo e traiettorie, ma i rischi non sono stati ripagati. Purtroppo non ha ricavato nulla col proprio servizio e non è mai riuscito ad incidere in risposta, strappando solo una manciata di punti in tutto il match e palle break solo sul 2-5 nel secondo set, quando la partita era ormai compromessa. Un successo limpido per Rublev, non ha commesso quasi errori gratuiti ed è stato implacabile in risposta, trovando sempre profondità e precisione che hanno messo in crisi il tennis di Fognini.
    La partita era molto complicata, Rublev è uno dei tennisti più forti del tour, soprattutto nei tornei 250-500 dove diventa spesso incontenibile arrivando relativamente “fresco” ai match decisivi del torneo. Oggi proprio la costanza nella spinta e la forza di Andrey è parsa superiore alla velocità di braccio di Fabio, forse anche un filo stanco (nel secondo set è sembrato a volte in leggero ritardo nel trovare la palla, anche per la profondità e rapidità dei colpi del rivale).
    Purtroppo Fabio ha pagato un gap netto nei colpi di inizio gioco, non trovando punti col servizio e non riuscendo a rispondere in modo incisivo; al contrario la risposta del russo è stata ficcante, continua, insidiosa. Questo è stato decisivo, ma è andato sotto anche negli negli scambi. Fognini aveva reali chance di farcela solo riuscendo a portare il russo fuori dai suoi schemi preferiti: il pressing di ritmo col diritto da una posizione di “sparo” leggermente a sinistra, dove ama stazionare e spingere con un forcing a tratti irresistibile. Purtroppo non è riuscito a variare senza commettere errori. Nella prima parte del match si è adeguato al ritmo e velocità costante di Rublev, e quella velocità di crociera in pochi hanno speranze. Fabio ha provato a costruire, ma ha commesso troppi errori, soprattutto col diritto. Non è riuscito a rallentare e poi strappare all’improvviso con i suoi cambi di ritmo, a rompere il pressing del rivale, finendone travolto a tratti o sbagliando troppi colpi per uscire da quella morsa. Nel secondo set ha provato ad alzare la parabola col diritto, ma non ha trovato precisione, idem quando ha cercato a stringere l’angolo sul rovescio.
    Oggi esce sconfitto, ma resta un buon torneo per Fognini, che gli regala punti e fiducia in vista dei prossimi eventi sul rosso. Basta pochissimo a “Fogna” per accendersi, ritrovare il miglior feeling col campo e inventare tennis d’autore.
    Marco Mazzoni

    La cronaca della partita.
    La seconda semifinale del Serbia Open scatta con Fognini alla battuta. Gran ritmo col diritto già nel primo punto, lo vince Rublev. Risponde preciso e profondo il russo, 0-40, tre chance per scappare via immediatamente. Il servizio di Fabio entra in moto, con tre ottime prime agguanta la parità. 5 punti di fila, l’ultimo un grande attacco col diritto dopo un ottimo diagonale di rovescio, e 1-0 Fognini. Tutto facile per Rublev nel suo primissimo game, 1 pari. La tattica di “Fogna” è chiara: spostare Andrey dalla sua piazzola di sparo, un paio di metri sulla sinistra, dove ama martellare col suo diritto velocissimo. Si prende rischi l’azzurro, e commetti altri errori che lo condannano ad altre 2 palle break. Purtroppo un doppio fallo (secondo nel game) lo condanna al BREAK, 2-1 e servizio Rublev. Sono troppi gli errori di Fabio, cerca grande velocità con i suoi colpi per non crollare in difesa, ma Rublev è un “muro”, non regala niente. 3-1 avanti il moscovita, con un ottimo game a zero (parziale 12-2). Purtroppo continuano gli errori di Fabio nel tentativo di spostare a destra Rublev, come il rovescio che gli costa il 15-30. Segue una bordata a tutta di Andrey, per il 15-40. Annulla la prima palla break Fognini con un bell’anticipo col diritto; ma incassa una riga in risposta, la palla schizza via, quasi incontrollabile, ma bravissimo il russo a trovare tanta profondità. Doppio BREAK Rublev, avanti 4-1 e servizio, il primo set purtroppo sembra già scivolato via. Sfonda col diritto dal centro, serve bene, tutto fin troppo facile per Andrey, che chiude 6-2 in modo perentorio con un’altra prima vincente. 27 minuti di dominio per Rublev, troppo più solido e continuo. Ha perso solo due punti al servizio il russo, dato inequivocabile della sua superiorità
    Secondo set, Fognini to serve. Trova un buon game l’azzurro, nonostante un doppio fallo, 1-0. Il suo problema è alla risposta, finora non è mai riuscito a scardinare in risposta il servizio e poi il forcing col diritto del rivale. Solo una smorzata davvero mal eseguita dal russo concede un punto in risposta a Fabio. 1 pari. Rischia tanto Fognini alla battuta, ora il diritto è meno impreciso anche se giocato a grandissima velocità, riesce a tenere maggiormente lo scambio, ma ancora niente in risposta. 2 pari. Nel quinto game, “Fogna” va di nuovo in difficoltà. sul 15 pari l’azzurro gioca uno scambio favoloso, disegna il campo, ma spedisce appena largo l’attacco col diritto. Per frustrazione, la racchetta vola via a terra. Rublev indovina un diritto cross difensivo incredibile, che pizzica la riga e scappa via. 15-40, due palle break per il russo che profumano di match point visto l’andamento dell’incontro. Anche un warning per Fabio, per abuso della racchetta. Niente, il break arriva subito per un diritto in rete di Fognini. 3-2 e servizio Rublev, l’accesso in finale e la sfida a Djokovic sembra già a un passo. Avanti 4-2, Rublev strappa di nuovo il servizio all’azzurro sul 30-40, con un rovescio alto lungo linea che punisce uno smash non definitivo di Fabio. 5-2, serve per chiudere il russo. Trova uno splendido vincente col rovescio lungo linea Fognini, una bellezza balistica che gli vale il 15-30. Un bel pressing di Fabio lo porta a 30-40, prima chance di break in tutto l’incontro. La cancella il russo con una prima esterna precisa. Arriva un’altra palla break, sembra doppio fallo ma la giudice di sedia corregge la chiamata, si rigioca il punto e con il primo serve and volley del match chiude il punto Andrey. Forse si è distratto Rublev, ha smarrito la prima e sulla seconda Fognini incide, ma non riesce a sfruttare nemmeno la terza palla break (risposta larga). Chiude l’incontro al secondo Match Point Rublev, con un rovescio cross di “Fogna” che finisce largo. Rublev impatta a 5 pari gli head to head con l’azzurro e si “regala” Djokovic domani. Un buon torneo per Fabio, peccato per una prestazione oggi al di sotto delle sue possibilità, ma l’avversario è stato davvero tosto.

    [6] Fabio Fognini vs [2] Andrey RublevATP Belgrade Fabio Fognini [6]22 Andrey Rublev [2]66 Vincitore: Rublev ServizioSvolgimentoSet 2A. Rublev 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-402-5 → 2-6F. Fognini 15-0 15-15 30-15 30-30 30-402-4 → 2-5A. Rublev 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4F. Fognini 0-15 df 15-15 15-30 15-402-2 → 2-3A. Rublev 15-0 ace 30-0 40-02-1 → 2-2F. Fognini 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 df1-1 → 2-1A. Rublev 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 1-1F. Fognini 15-0 15-15 df 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Rublev 0-15 15-15 30-15 40-152-5 → 2-6F. Fognini 15-0 ace 30-0 40-0 40-151-5 → 2-5A. Rublev 15-0 ace 30-0 40-01-4 → 1-5F. Fognini 15-0 15-15 15-30 15-40 30-401-3 → 1-4A. Rublev 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3F. Fognini 0-15 df 15-15 15-30 15-40 df1-1 → 1-2A. Rublev 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1F. Fognini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Belgrado: Fabio Fognini mette a segno un gran recupero nel primo set ed approda in semifinale

    Fabio Fognini (foto Getty Images)

    Fabio Fognini approda alle semifinali del torneo ATP 250 di Belgrado.Il 34enne di Arma di Taggia, n.62 del ranking e sesto favorito del seeding, ha sconfitto ai quarti il tedesco Oscar Otte, n.67 ATP con il risultato di 75 64 dopo 1 ora e 45 minuti di partita.In semifinale Fabio Fognini sfiderà Rublev o Daniel.
    Nel primo set Fognini sotto per 2 a 5 nel nono game, dal 40-15, annullava due palle set consecutive e piazzava il controbreak.Sul 5 pari poi dopo un lunghissimo game e che dopo Otte ha commesso ben 4 doppi falli il tedesco cedeva la battuta, con l’azzurro che nel game successivo non si faceva pregare e conquistava la frazione per 7 a 5.
    Nel secondo set Fabio dopo aver perso un break di vantaggio nel quarto gioco, piazzava un nuovo break nel settimo game e poi sul 4 a 3, 15-40, annullava due palle del controbreak prima di chiudere la partita per 6 a 4 dopo aver tenuto a 15 l’ultimo game di servizio dell’incontro.
    ATP Belgrade Fabio Fognini [6]76 Oscar Otte54 Vincitore: Fognini ServizioSvolgimentoSet 2F. Fognini 15-0 15-15 30-15 40-15 ace5-4 → 6-4O. Otte 15-0 30-0 40-05-3 → 5-4F. Fognini 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-404-3 → 5-3O. Otte 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A3-3 → 4-3F. Fognini 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3O. Otte 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3F. Fognini 0-15 0-30 15-30 15-402-1 → 2-2O. Otte 15-0 30-0 40-0 40-152-0 → 2-1F. Fognini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-401-0 → 2-0O. Otte 0-15 0-30 15-30 15-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1F. Fognini 15-0 30-0 40-06-5 → 7-5O. Otte 15-0 ace 15-15 df 15-30 df 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 df 40-A df 40-40 40-A 40-40 40-A5-5 → 6-5F. Fognini 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5O. Otte 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A df 40-40 40-A3-5 → 4-5F. Fognini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-5 → 3-5O. Otte 0-15 15-15 30-15 40-152-4 → 2-5F. Fognini 15-0 30-0 40-0 40-151-4 → 2-4O. Otte 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-401-3 → 1-4F. Fognini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace0-3 → 1-3O. Otte 15-0 30-0 40-0 40-15 df0-2 → 0-3F. Fognini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A0-1 → 0-2O. Otte 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace0-0 → 0-1
    2 ACES 40 DOUBLE FAULTS 744/68 (65%) FIRST SERVE 45/89 (51%)28/44 (64%) 1ST SERVE POINTS WON 37/45 (82%)16/24 (67%) 2ND SERVE POINTS WON 13/44 (30%)2/4 (50%) BREAK POINTS SAVED 7/11 (64%)11 SERVICE GAMES PLAYED 118/45 (18%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 16/44 (36%)31/44 (70%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 8/24 (33%)4/11 (36%) BREAK POINTS CONVERTED 2/4 (50%)11 RETURN GAMES PLAYED 1144/68 (65%) SERVICE POINTS WON 50/89 (56%)39/89 (44%) RETURN POINTS WON 24/68 (35%)83/157 (53%) TOTAL POINTS WON 74/157 (47%) LEGGI TUTTO